NO COMMENT

“Ormai è chiaro che l’essere umano non ha più valore, che la vita è un lusso per pochi, che ciò che conta ora più che mai è il potere. Ora che la guerra ha bussato alla nostra porta, ora che la storia si ripete, ci ritroviamo sgomenti e inermi di fronte a ciò che sta accadendo, fragili, ancora una volta impauriti, a renderci conto che le nostre vite sono appese a un filo sottile e spesso legate alle scelte ingiuste e inappropriate di chi, pensando di perseguire un ideale è disposto a sacrificare tutto, a calpestare e falciare ciò che ostacola il suo cammino. “

E’ NATALE?

Siamo nel pieno delle feste e dovremmo essere tutti più buoni, essere tutti più uniti, invece no, quest’anno come non mai siamo divisi, spezzati, in lotta contro tutti, saranno le feste della non unione, della separazione, dove ci sarà chi potrà fare qualcosa e chi no. L’odio e la rabbia contro le idee dell’altro dilagano e viene limitata la libertà di parola e di pensiero. Nessuno si sente più libero, tutti si vedono ledere quella libertà di scegliere cosa sia giusto per sé stessi, senza fare del male all’altro, ma purtroppo in molti, vorrebbero togliere quel briciolo di libertà che è rimasta all’altro. Tutti vogliono avere ragione e la cosa peggiore è che nessuno ha più rispetto per il prossimo. Ormai tra qualche ora sarà Natale e allora, come disse qualcuno, al di là del credere o non credere, porgiamo l’altra guancia, stringiamoci tutti in un abbraccio, smettiamo di farci la guerra e cerchiamo di provare ancora un briciolo di umanità, che del domani, nessuno sa cosa ne sarà.

SENZA OMBRELLONI

Casadei diceva che lontano dalla Romagna non si può stare e aveva ragione. C’è un piccolo paesino della Riviera che si chiama Bellaria un luogo magico dove si può trovare una pace rara, soprattutto nei mesi dell’anno fuori dalla stagione dei consueti ombrelloni estivi, con abitanti sempre con il sorriso e localini dove rifugiarsi nelle serate di pioggia, ma anche una cittadina di mare ricca di eventi per tutto l’anno. Inutile dire che  la cucina locale ovunque si vada non manca di soddisfare i piaceri del palato e poi, c’è il mare, quel mare che cambia umore ogni giorno che si agita e poi si acquieta, come noi. Ecco un piccolo paese della nostra penisola semplice ma dal quale non si vorrebbe mai partire perché si sta bene e ci si sente come come a casa.

DONNE E DONNE

E’ finita un’altra estate e uscire di casa la sera, andare a scuola, studiare, scegliere chi sposare, con chi uscire, decidere per il proprio futuro, sembrano azioni scontate, sembra la normalità, ma basta spostarsi dai nostri paesi civilizzati a qualche miglio di distanza, e anche dire la propria opinione può diventare reato per le donne, donne intorno al mondo che con l’avvento di estremisti, ora, dopo aver lottato per decenni per avere un minimo di libertà, saranno costrette a tacere, a nascondersi, a fuggire, a tentare il tutto e per tutto per proteggere i loro figli, dove anche un sandalo troppo aperto viene punito con delle frustate, dove le donne non esistono, sono solo fantasmi nascosti dietro a un velo, non hanno diritti, quelle donne che si sono affermate e che sono premi nobel, medici, giornaliste di inchiesta che ora dovranno rinunciare ad essere chi sono, perché la loro vita non ha più nessun valore.

ALLO SPECCHIO

Cambiamenti climatici, alluvioni, nubifragi, terremoti, incendi. Persone che hanno perso la casa, le loro fonti di sostentamento. Qualcuno ha detto che Madre Terra è stanca, qualcun altro che la stiamo sfruttando troppo, c’è chi da là colpa alle grandi industrie che inquinano, chi agli allevamenti intensivi. La verità è che la Terra si sta ribellando, perché mentre tutti puntano il dito gli uni contro gli altri, qualcuno manifesta e qualcun altro indice assemblee, il nostro pianeta si ribella contro tutti noi, perché prima di giudicare i gesti degli altri, dovremmo per primi chiederci cosa facciamo noi stessi per preservare la nostra casa e allora, chi è senza peccato, scagli la prima pietra.

LIBERE ANALISI

Repubblica libera e democratica, questa l’Italia, ma la verità è che la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri. Come tutti ben sappiamo il covid non si è fermato e continua la sua corsa, nonostante i vaccini, e a questo viene data la colpa a chi non si è ancora vaccinato e così, come da qualche altra parte è già stato fatto, stiamo arrivando anche noi ad obbligare la gente, o come li chiamano loro, gli indecisi, a farlo, ma con un velato e non giustificato atteggiamento, perché nessuno può obbligarti a fare il vaccino,ma se non lo fai, fondamentalmente, non potrai più condurre una vita normale, perché persino per bere un caffè al bar, sarai costretto ad esibire il greenpass e allora, giusto per parafrasare un colossal del cinema “è così che muore la libertà, sotto scroscianti applausi”.

ALTERNATIVE

La verità è che si tende sempre a leggere quello che offre il mercato, ovvero quei libri che si trovano a scaffale nelle librerie, un po’ perché è più comodo, un po’ perché ne fanno molta pubblicità ed è ovvio che, come per tutte le cose, più vediamo quel titolo sui giornali, alla TV o ne sentiamo parlare per almeno 12 ore al giorno e più siamo stimolati ad acquistarlo, ma ci sono una miriade di scrittori emergenti nel mondo, pubblicati da case editrici indipendenti, che scrivono eccezionalmente con romanzi ben strutturati e che invogliano alla lettura, che sfortunatamente rimangono nell’ombra, ma meriterebbero molto più spazio, questo è anche il caso di Luca Mangione, autore di “un viaggio inatteso” e “una speranza all’orizzonte”, pubblicati da Calibano Editore, due narrazioni ambientate nel XVIII secolo, che parlano della storia del tenente Doyl e della sua missione, tra amori, sospetti e personaggi ambigui, duelibri coinvolgenti e avvincenti che aspettano solo il terzo capitolo a conclusione della storia.

PENSIONART

Spesso non si fa altro che calcolare il tempo rimanente per andare in pensione, si aspetta, si aspetta e si aspetta ma nel frattempo ben pochi si soffermano a pensare il dà farsi da quel momento in poi. Molti tendono ad investire tutta la loro vita sul lavoro per le “certezze” , se così oggi le possiamo ancora chiamare, e certo, per garantire un futuro alla propria famiglia, ma quando arriva finalmente il momento tanto atteso tutto crolla. Invece di godersi finalmente la vita, si entra in un vortice di delusione e si vaga alla ricerca di qualcosa che ancora non si è identificato. La verità è che molto spesso non si sa cosa fare, e così, ci si trova smarriti. Per fortuna da qualche tempo, grazie anche ad iniziative pubbliche e private, tanti riescono a reinventarsi spolverando anche vecchie passioni. Dal modellismo al giardinaggio, dalla lettura al restauro di vecchi oggetti trovati in cantina, tutto diventa un pretesto per mantenere la mente “viva”. In alcuni casi si scopre o si riscopre una passione artistica dimenticata, come nel caso di Castelli, trasformato all’arrivo della pensione in un artista dai colori vividi, che vuole raccontare storie e condividere emozioni con un tratto veloce, quasi schivo, che lascia un segno indelebile sulle tele trasportando  chi le guarda, nella sua dimensione. Per i più curiosi Instagram @castelli.s_art

ANCORA OGGI

Ma chi sono le donne? Sono quelle di cui ci si ricorda solo in questo mese con una mimosa per dimenticarle poi per tutto il resto dell’anno? Sono il “sesso debole”, sono quelle che devono lottare ogni giorno per farsi sentire, sottopagate, spesso umiliate, o quelle che vivono in un mondo che le lascia ai bordi e le deride? Ancora oggi, in questa società stereotipata, devono  tutelarsi e difendersi dal sistema. Le donne vanno difese come un tesoro raro, non sono solo uno stupida immagine alla TV, non sono una festa o un oggetto sessuale, c’è molto di più, un cuore che batte, un cervello, sentimenti, sogni e c’è vita, anche una “nuova” vita. Pensateci.

UN DONO

 Un volontario dona tutto in cambio di niente. Dà la sua vita e regala il suo tempo per un sorriso, una storia a lieto fine, può essere una persona qualunque ma che nonostante una vita frenetica, scandita dal tic-tac di un orologio, riesce a trovare del tempo da dedicare a chiunque possa averne bisogno, bambini, anziani o animali.  Purtroppo e spesso persone derise. Sono uomini e donne che, ancora troppo spesso, non vengono capite dalla nostra frenetica società. Ma basta poco per immaginare quanto possa essere grata una persona, o Emily, una randagia di 8 anni, che per buona parte della vita è stata picchiata e poi buttata da un angolo all’altro della strada. Oggi però grazie a una volontaria, è felice in una famiglia che la ama, ma se quella volontaria non fosse mai esistita, oggi, dove sarebbe?