BEFANA “SOFT”

Dopo trattative e confronti il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che prevede le nuove misure in vigore da domani. Il lockdown soft. Pare che zona gialla, arancione o rossa, scompaiano trasformando così l’Italia in zona gialla “rafforzata” nei giorni feriali, mentre arancione in quelli festivi. Praticamente mentre nella zona gialla tradizionale erano consentiti gli spostamenti anche fuori Regione, nella gialla rafforzata saranno vietati. E’ inutile dire che all’interno sbocciano una serie di postille da mal di testa, anche se comunque molto simili a quelle contenute nei precedenti decreti. Il tutto sarà in vigore fino all’arrivo di un nuovo Dpcm previsto dopo il 15 gennaio. Cambiato anche il codice rt per “motivi misteriosi” in questo giorno di Epifania che speravamo “tutti i decreti portasse via” diciamo che la strada è ancora lunga ma ora, tutti speriamo, non sia necessario un altro lockdown.

ALWAYS CHRISTMAS

To start I would like to wish everyone a happy new year, I should still be on schedule. I noticed that even in these recently concluded holidays the menu repeated itself. From capon to guinea fowl, from roosters to cockerels, here are the meats that are the undisputed protagonists of the table even in Covid times. Surely in the days following the official holidays, you will have also taken advantage of the so-called “leftovers” used as usual, for the creation of alternative and imaginative dishes. However, it seems that for some time this type of dishes has also been present in the menus of restaurants, purely Romagna, thanks to new recipes of exclusively Italian culinary heritage, therefore no longer relegated to the period of the Christmas holidays. In case you are not satisfied enough, now you know where to go to get some more treats.

SI RIAPRE

“Il Governo ha finalmente ascoltato le Regioni e le Province autonome: siamo soddisfatti  della decisione del Ministro Speranza”.

Lo sostengono in un comunicato congiunto l’assessore allo Sport e giovani della Regione Lombardia Martina Cambiaghi e gli assessori con delega allo sci delle Regioni e Province autonome dell’arco alpino oltre che della Regione Abruzzo.

La Nota è stata condivisa anche da Fabrizio Ricca, assessore allo Sport della Regione Piemonte; Luigi Giovanni Bertschy, vicepresidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta; Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto; Daniel Alfreider, vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano; Roberto Failoni, assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento; Sergio Bini, assessore al Turismo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Daniele D’Amario, assessore al Turismo Regione Abruzzo.

“Oltre all’approvazione del protocollo – per cui aspettiamo la definitiva validazione del CTS – avevamo chiesto una data certa per permettere all’intero mondo della montagna invernale di prepararsi a dovere” proseguono gli assessori regionali.

“Grazie al lavoro di squadra delle Regioni e delle Province autonome iniziato in Commissione Turismo – concludono – abbiamo finalmente una data di apertura credibile e seria: il 18 gennaio. Ora si può finalmente ripartire in sicurezza”.

PUPAZZO ‘GIGANTE’

“Avete mai visto un pupazzo di neve più grande di questo?”. Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, presenta così il pupazzo di neve ‘gigante’ realizzato ad Aviatico, paese della Valseriana. Il capolavoro bianco nasce da un’idea della Proloco locale e le misure sono davvero notevoli: 200 quintali di neve di peso; 5,25 metri di altezza e 22 di circonferenza.

“Un’idea geniale – sottolinea Lara Magoni – resa possibile grazie ai volontari della Pro loco e al sindaco di Aviatico, Mattia Carrara. Le foto del pupazzo di neve gigante stanno spopolando sui social. Dalla mia Valseriana, anche grazie a questo pupazzo di neve, lanciamo un messaggio di speranza per il futuro. Una montagna di neve che unisce tutti i bergamaschi, i lombardi e gli italiani in un abbraccio simbolico, in grado di trasmettere coraggio ed energia. Con l’auspicio di un 2021 finalmente ‘normale’ e di ripresa economica e sociale per la nostra comunità”.

ALTA QUOTA

Iniziamo il nuovo anno in Valtellina, in un piccolo ristorantino tutto in legno immerso nella natura e imbiancato di neve. Ecco un piatto fumante contenente pasta di grano saraceno color grigio a forma di tagliatelle , verza, burro di Malga, patate, grana padano DOP, e aggiungerei anche il formaggio Casera e uno o due spicchi di aglio… “Pizzoccheri della Valtellina”. Nessun ingrediente riesce a prevalere sugli altri e il risultato che ne deriva è un aroma unico. Lo riconoscerete immediatamente sempre e ovunque, difficile  descriverlo. Rivela subito la consistenza filante ed al palato sprigiona tutto il suo carattere, un equilibrio di sapori. La durezza della pasta compensata dalla morbidezza della patata, il formaggio e la verza che amalgamano l’insieme. Impossibile credere che ingredienti così diversi tra loro siano stati capaci di fondersi in un unico entità e creare questo capolavoro. L’ennesimo esempio di come la cucina del made in italy sia in grado di soddisfare non solo la pancia, ma anche l’anima… questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani

PER INIZIARE

Avete fatto anche voi il count-down ieri sera, speranzosi in buone nuove? Bene, allora direi per buon auspicio, di iniziare il nuovo anno a cinque stelle! Golf e spa su una spiaggia in Turchia. Si dice che sia ciò che c’è all’interno che conta, quindi fortunatamente gli interni scintillanti del Kempinski Hotel The Dome Belek sono impressionanti tanto quanto la sua posizione. Posizionato sul lungomare, l’hotel è fiancheggiato da verdeggianti pinete e circondato da due scintillanti campi da golf da campionato a 18 buche.  Gli interni maestosi prendono ispirazione da una scuola di design, grandi archi, abbondanza di marmo e linee pulite e contemporanee. Le opzioni gastronomiche sono deliziose in un qualsiasi ristorante del Kempinski The Dome, anche con specialità culinarie turche. Buon anno a tutti!