NUOVI RICONOSCIMENTI A COLTURE AGRICOLE LOMBARDE

Dopo il mais spinato di Gandino e la
cipolla rossa di Breme, altre due varietà agricole lombarde
approdano alla sezione Varietà da conservazione del Registro
nazionale delle varietà agrarie e orticole. Si tratta del Riso
Vialone nero del Pavese e della Zucca Cappello da prete
mantovana.
“Un riconoscimento che conferma della biodiversità delle colture
della Lombardia, regione capace di produrre tanto le commodities
quanto varietà di nicchia”, afferma soddisfatto l’assessore
all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava.

DECRETO DELL’11 MARZO – Con due decreti pubblicati sulla
Gazzetta Ufficiale lo scorso 11 marzo, infatti, il ministero
delle Politiche agricole ha iscritto il Riso Vialone nero e la
Zucca Cappello da prete mantovana tra le varietà da
conservazione. Nel primo caso si tratta di una vecchia varietà
di riso, probabilmente tra i progenitori del Vialone nano,
coltivata nel comune di Sant’Alessio, alle porte di Pavia, nel
secondo di una zucca diffusa da centinaia d’anni in tutto
l’Oltrepò mantovano. La sezione ‘Varietà da conservazione del
Registro nazionale delle varietà agrarie e orticole’ riguarda
varietà locali minacciate da erosione genetica, coltivate sul
territorio o conservate presso orti botanici, istituti
sperimentali o di ricerca e banche del germoplasma, per le quali
sussiste un interesse economico, scientifico, culturale o
paesaggistico. (Ln)

SCUOLA,OGGI MARONI E APREA INCONTRANO STUDENTI DOTE MERITO

Il presidente di Regione Lombardia Roberto
Maroni e l’assessore regionale Valentina Aprea, con deleghe
all’Istruzione, Formazione e Lavoro, incontrano oggi, martedì 17
marzo, gli studenti che hanno conseguito la Dote Merito.
All’evento partecipa anche Antonio Rossi, assessore regionale
con deleghe allo Sport e alle Politiche per i giovani.

– ore 17, Palazzo Lombardia (via Melchiorre Gioia – Milano),
Sala Biagi – Ingresso N4, 1° piano. (Ln)

CULTURA, OGGI MARONI E CAPPELLINI PRESENTANO ‘GIORNATE FAI DI PRIMAVERA’

Il presidente di Regione Lombardia Roberto
Maroni e l’assessore regionale alle Culture, Identità e
Autonomie Cristina Cappellini partecipano oggi, martedì 17
marzo, alla conferenza stampa di presentazione della 23ª
edizione delle ‘Giornate Fai di Primavera’.
Saranno presenti il presidente del Fai Lombardia Andrea Rurale e
Filippo Giordano, della Delegazione di Milano.
Le ‘Giornate’ del Fondo Ambiente Italiano avranno luogo sabato
21 e domenica 22 marzo e vedranno l’apertura straordinaria di
780 beni in tutta Italia, di cui 133 in Lombardia, tra cui il
grattacielo Pirelli, come simbolo dell’architettura di Gio
Ponti. A organizzare le aperture straordinarie in Lombardia sono
le 16 Delegazioni e gli 8 Gruppi Fai presenti sul territorio,
affiancati dai 14 Gruppi Fai Giovani.
L’elenco completo delle aperture è consultabile sul sito
www.giornatefai.it.

– ore 15, Palazzo Lombardia (piazza Città di Lombardia, 1 –
Milano), Belvedere – Ingresso N1, 39° piano. (Ln)

DOMANI PAROLINI A EVENTO ‘MALPENSA SMART CITY DELLE MERCI’

L’assessore al Commercio, Turismo e
Terziario di Regione interverrà domani, mercoledì 18 marzo, al
Belvedere di Palazzo Pirelli, a Milano, all’evento dedicato
‘Malpensa Smart City delle Merci’, l’ecosistema digitale che
consente a tutti i protagonisti della filiera dell’import-export
di utilizzare, integrare e condividere le informazioni di
rispettivo interesse nel ciclo di trattamento delle merci aeree
in arrivo e in partenza nell’aeroporto di Malpensa.

– ore 11, Belvedere di Palazzo Pirelli (via Fabio Filzi, 22 –
Milano). (Ln)

MUSEI,CAPPELLINI A BRESCIA PER ‘LUIGI MICHELETTI AWARD’

L’assessore alle Culture, Identità e
Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini parteciperà
domani, mercoledì 18 marzo, a Brescia, alla conferenza stampa,
indetta dal Musil con la Fondazione Micheletti e l’European
Museum Academy, di presentazione del ‘Luigi Micheletti Award
2015 – XX edizione’. Si tratta del più importante premio europeo
dedicato ai musei della scienza, dell’industria e di storia
contemporanea e, per la prima volta, sarà ospitato, in tutte le
sue fasi in Italia, dal 7 al 9 maggio, quando Brescia diventerà
capitale museale europea ospitando musei di tutto il continente.
Interverranno, tra gli altri: Pierluigi Mottinelli, presidente
della Provincia; Laura Castelletti, vice sindaco di Brescia;
Luigi Di Corato, direttore della Fondazione Brescia Musei;
Federico Ghidini, presidente Giovani imprenditori Associazione
industriale bresciana; Francesca Bertoglio, direttore creativo
Brend, Fuori-Expo Brescia; Pier Paolo Poggio, direttore Musil;
Aldo Rebecchi, presidente Fondazione Luigi Micheletti; Massimo
Negri, direttore European Museum Academy (Ema).

– ore 10, Fondazione Musil (via Cairoli, 9 – Brescia). (Ln)

SCUOLA,DOMANI MARONI E APREA INCONTRANO STUDENTI DOTE MERITO

Il presidente di Regione Lombardia Roberto
Maroni e l’assessore regionale Valentina Aprea, con deleghe
all’Istruzione, Formazione e Lavoro, incontreranno domani,
martedì 17 marzo, gli studenti che hanno conseguito la Dote
Merito. All’evento sarà presente anche Antonio Rossi, assessore
regionale con deleghe allo Sport e alle Politiche per i giovani.

– ore 17, Palazzo Lombardia (via Melchiorre Gioia – Milano),
Sala Biagi – Ingresso N4, 1° piano. (Ln)

MARONI E CAPPELLINI PRESENTANO ‘GIORNATE FAI DI PRIMAVERA’

Il presidente di Regione Lombardia Roberto
Maroni e l’assessore regionale alle Culture, Identità e
Autonomie Cristina Cappellini parteciperanno domani, martedì 17
marzo, alla conferenza stampa di presentazione della 23ª
edizione delle ‘Giornate Fai di Primavera’.
Saranno presenti il presidente del Fai Lombardia Andrea Rurale e
Filippo Giordano, della Delegazione di Milano.
Le ‘Giornate’ del Fondo Ambiente Italiano avranno luogo sabato
21 e domenica 22 marzo e vedranno l’apertura straordinaria di
780 beni in tutta Italia, di cui 133 in Lombardia, tra cui il
grattacielo Pirelli, come simbolo dell’architettura di Gio
Ponti. A organizzare le aperture straordinarie in Lombardia sono
le 16 Delegazioni e gli 8 Gruppi Fai presenti sul territorio,
affiancati dai 14 Gruppi Fai Giovani.
L’elenco completo delle aperture è consultabile sul sito
www.giornatefai.it.

– ore 15, Palazzo Lombardia (piazza Città di Lombardia, 1 –
Milano), Belvedere – Ingresso N1, 39° piano. (Ln)

GIUNTA, PARCO ALTO GARDA BRESCIANO,FAVA: VALORIZZARE CORRETTA GESTIONE PATRIMONIO FORESTALE

Con una delibera proposta dall’assessore
all’Agricoltura Gianni Fava, la Giunta regionale si è espressa
favorevolmente alla deroga alle norme forestali regionali
proposta per il Piano di Indirizzo Forestale della Comunità
montana Parco Alto Garda
Bresciano; deroga che vale 15 anni, con decorrenza
dall’approvazione definitiva del Piano stesso da parte della
Provincia di Brescia. “Regione Lombardia – ha detto l’assessore
Fava – è determinata nell’attuare una
corretta gestione del patrimonio forestale, valorizzando al
massimo, anche in prospettiva futura, la risorsa legno, nel
rispetto delle diversità che caratterizzano i nostri territori”.

L’articolo 50, comma 6, della legge regionale 31 del 2008
permette ai Piani di indirizzo forestale e ai Piani di
assestamento forestale di derogare alle ‘Norme forestali
regionali’. Come da prassi consolidata, queste deroghe sono
concesse esclusivamente per limitati aspetti tecnici
opportunamente motivati per adattare la normativa alle
peculiarità del territorio oggetto di Piano. Con questa deroga
si stabiliscono, quindi, modelli selvicolturali obbligatori nei
casi in cui le attività selvicolturali siano supportate da
tecnici competenti, come nel caso di interventi di grande entità
o finanziati da contributi pubblici. (Ln)

AMBIENTE, TERZI:LA BIODIVERSITÀ CREA OCCUPAZIONE

“La biodiversità crea occupazione e lo si
evince anche dai risultati del progetto della Commissione
Europea ‘GESTIRE’, che ha analizzato attraverso un’indagine, il
rapporto tra biodiversità e mercato del lavoro nelle aree Natura
2000 della Lombardia”.
Lo dichiara l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile della Lombardia Claudia Maria Terzi, commentando i
dati dell’indagine sulla green economy e i green jobs del
progetto europeo ‘Gestire’.

LE STIME EUROPEE – Si stima che in Europa per ogni miliardo di
euro investito nelle aree Natura 2000 si producono 30.000 nuovi
posti di lavoro, oltre a contribuire a mettere in sicurezza il
capitale naturale per le generazioni future. Il finanziamento
delle azioni implica lo sviluppo di processi lavorativi,
l’attivazione di figure professionali esistenti, o da creare, e
l’aggiornamento delle competenze delle figure professionali già
esistenti.

IL PROGETTO – “Il progetto ‘GESTIRE’ intende elaborare una
strategia regionale integrata per la gestione della Rete NATURA
2000 della Lombardia – prosegue Terzi – contribuendo al
ripristino e al mantenimento di uno stato soddisfacente di siti,
habitat e specie in un’area, come quella lombarda,
particolarmente soggetta a forti pressioni di tipo insediativo e
produttivo”.

I SITI DI NATURA 2000 IN LOMBARDIA – “I siti Natura 2000 in
Lombardia sono 262 – sottolinea la titolare lombarda
all’Ambiente – di cui 193 di importanza comunitaria e 69 Zone di
protezione speciale, per un totale di 372.154 ettari di
estensione, pari al 15,6 per cento dell’intera superficie
regionale”.
Tutte aree in cui, oltre ad essere presente un elevato livello
di biodiversità, si riscontrano attività lavorative ed esercizi
commerciali in grado di generare occupazione.

I NUMERI – Secondo l’indagine che rielabora anche i dati di
Unioncamere sulle aree protette, in termini occupazionali
trovano lavoro nelle aree Natura 2000 36.630 persone, l’1 per
cento della Regione e il 5,8 per cento del totale degli occupati
nelle stesse aree a livello nazionale. Il 17,3 per cento lavora
nel commercio, il 15,1 per cento nelle costruzioni, il 9,3 per
cento nella ristorazione e l’8,2 per cento nel settore degli
alloggi. Nel settore dell’industria alimentare lavora il 4,2 per
cento, dato molto superiore alla media Regionale dell’1,7 per
cento: anche in questo caso nelle aree Natura 2000 la filiera
alimentare ha maggior bisogno di lavoratori rispetto ad altre
aree non sottoposte a tutela. Un segnale positivo arriva anche
dal settore dei servizi per la ristorazione che, con 1.130
imprese, rappresenta l’8,6 per cento del tessuto economico delle
aree naturali comunitarie della Regione, un punto e mezzo al di
sopra della media nazionale (7,3 per cento); il settore è anche
il più consistente rispetto al valore medio della Lombardia,
registrato nelle aree non sottoposte a vincolo, pari al 5,7 per
cento.

L’AGRICOLTURA – Per quanto riguarda l’agricoltura, il 12,4 per
cento dell’intera superficie lombarda è rappresentato da campi
sotto la protezione di Natura 2000, pari a 150.814 ettari. Di
questi campi, il 44,1 per cento, è adibita a pascoli e prati; il
28,1 per cento è rappresentato da boschi che fanno riferimento
ad aziende agricole; il 17,5 per cento è adibito a seminativo.
Le serre coprono 77 ettari, lo 0,11 per cento del totale
regionale. Rispetto al totale delle Aziende agricole presenti a
livello provinciale, quelle dei Comuni Natura 2000 rappresentano
il 32 per cento, con punte del 70 per cento nella provincia di
Sondrio, del 47 per cento a Mantova, 44 per cento a Lecco e
Varese.

L’indagine, oltre a evidenziare la necessità di figure
professionali in grado di gestire e valorizzare adeguatamente la
Rete Natura 2000, si è rivelata particolarmente utile per le
indicazioni contenute nel documento atto a indirizzare i fondi
verso una qualificazione o riqualificazione delle professioni
cosiddette ‘green’.
Informazioni sul progetto: www.life-gestire.eu. (Ln)

VINO,FAVA:OLTREPO SI PROMUOVE GUARDANDO A FRANCIACORTA E VALTELLINA

“Tutte le attività di promozione del
territorio che partono dal vino sono meritorie e sono in linea
con la filosofia di Regione Lombardia. Dobbiamo seguire
l’esempio francese, e di altri Paesi evoluti, partendo dal
nostro prodotto migliore e non il contrario. Non c’è un
territorio che promuove il vino, ma è il vino che promuove il
territorio”. E’, in sintesi, il messaggio che, questa mattina,
Gianni Fava, assessore regionale all’Agricoltura, ha portato,
visitando la tenuta ‘Scarpa Colombi’ di Bosnasco, in provincia
di Pavia. Nell’occasione Fava – insieme a Franco Ziliani,
giornalista e wine blogger, e a Fabrizio Calì, di ‘Wine Not?’, –
ha incontrato Tom Stevenson, giornalista, critico enologico. Da
oltre 30 anni impegnato a scrivere di vino, Stevenson è
considerato la massima autorità mondiale in tema di spumanti.

NUOVA IMMAGINE PER L’OLTREPO – “‘Wine Not?’ è una start up nata
nel 2013, dopo aver vinto nel 2012 un concorso lanciato dal
Comune di Milano insieme alla Camera di commercio di Milano –
spiega Fabrizio Calì, nato a Milano e cresciuto a Pavia, poi
all’estero per una serie di esperienze che ora sta mettendo a
frutto -. Quello di cui si occupa ‘Wine Not?’ è il marketing
specializzato sulle aziende vinicole dell’Oltrepo. C’è gran
bisogno di creare immagine, di fare iniziative e fare gruppo.
Proviamo ad aiutare le aziende, senza imporci. Abbiamo iniziato
con Franco Ziliani nel 2013, blogger, giornalista, opinion
leader in Italia, un entusiasta dell’Oltrepo e delle bollicine
in generale”. “Traendo esperienza dagli errori passati – ha
detto Franco Ziliani – c’è ora tanta possibilità di operare bene
per questo territorio, semplicemente facendosi contagiare dalle
esperienze di successo di altri territorio lombardi, a partire
dalla Franciacorta passando per la Valtellina. Esempi virtuosi
da seguire”.

RIMEDIARE A ERRORI PASSATI – “Un’azione meritoria, quella di
‘Wine not?’, che mi è stata segnalata da Ziliani” ha commentato
l’assessore Fava. “Al netto dei campanilismi, – ha aggiunto –
bisogna prendere spunto da chi ha fatto meglio e non c’è dubbio
che qui, in Oltrepo, si son fatti parecchi errori. Ma ci sono
potenzialità che vanno sfruttate, buoni produttori e valide
cantine che hanno operato bene e hanno bisogno di emancipare il
loro messaggio in un nuovo contesto. Dimenticando l’Oltrepo del
passato e guardando al futuro”. “Il vino – ha concluso Fava –
deve essere valorizzato in bottiglia e portato in giro per il
mondo quando è buono, perché, diversamente, il rischio è che a
risentirne sia tutto il sistema”. (Ln)