“Da ferragosto e fino al 20 settembre,
per sei fine settimana, riaprira’ al pubblico la Rocca d’Anfo,
gioiello cinquecentesco della provincia di Brescia, chiusa al
pubblico da oltre quattro anni. Un impegno mantenuto di Regione
Lombardia e di tutti gli Enti del territorio, a partire dalla
Comunita’ Montana Valle Sabbia, per restituire ai turisti la
possibilita’ di visitare questo splendido sito sul lago d’Idro”.
Lo dichiarano gli assessori regionali Viviana Beccalossi
(Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo) e Mauro Parolini
(Commercio, Turismo e Terziario), ricordando che, a partire dal
15 agosto, riapre ai visitatori la Rocca d’Anfo, il piu’
importante complesso militare di epoca napoleonica in Italia,
che sara’ accessibile per visite guidate, anche in lingua
inglese.
DETERMINANTE RUOLO REGIONE – “La Rocca – dichiara Viviana
Beccalossi – e’ da qualche mese interessata dai lavori di messa
in sicurezza del complesso, che ci permetteranno di renderla
definitivamente fruibile. Questo grazie al lavoro svolto in
questi mesi dalla Regione, che ha ottenuto dall’Agenzia del
Demanio la gestione del complesso storico-militare per 19 anni,
in modo da consentire gli interventi di consolidamento,
salvaguardia e valorizzazione, i cui primi passi sono stati
possibili grazie al nostro finanziamento da un milione di euro,
che ci permette anche questa prima parziale riapertura nel
momento di massimo afflusso turistico”.
LA ROCCA – La Rocca d’Anfo, dichiarata nel 1979 sito di
particolare interesse storico e artistico dal Ministero dei Beni
Culturali, e’ sede di edifici e opere militari risalenti in parte
al periodo della Repubblica di Venezia (XV secolo) e in parte
del periodo napoleonico (XIX secolo), con aggiunte successive
eseguite tra Otto-Novecento
UNICITA’ LUOGHI TRAINA SISTEMA TURISTICO – “Regione Lombardia –
sottolinea l’assessore Parolini – sta puntando sulla
valorizzazione di singoli punti di interesse, perche’ la loro
unicita’ e’ in grado di trainare l’intero sistema turistico,
generando ricadute positive per i territori di riferimento e il
tessuto economico locale”. “La riapertura della Rocca – aggiunge
– contribuisce infatti ad aumentare notevolmente l’attrattivita’
turistica della zona e, per questo, stiamo lavorando per
renderla definitiva. Questo evento rappresenta anche
un’occasione per rinnovare l’offerta e integrare in modo
strategico questa grande risorsa storica e architettonica con
gli altri elementi che concorrono a definire l’esperienza di
viaggio sul Lago d’Idro”.
SITO DI INESTIMABILE VALORE – “La Rocca d’Anfo – aggiunge
l’assessore Beccalossi – rappresenta un sito di inestimabile
valore, che attende solo di essere valorizzato, come dimostra il
grande afflusso di turisti, sia italiani sia stranieri,
registrato nel periodo di apertura al pubblico tra il 2007 e il
2011, prima che continui interventi franosi ne causassero la
chiusura per motivi di sicurezza. Con la firma delle
convenzioni, la realizzazione dei primi lavori e l’imminente
riapertura, abbiamo dato un segnale forte di coerenza, ma non ci
fermeremo qui”.
LA VISITA – I visitatori avranno accesso a oltre due terzi della
Rocca, in particolare la Caserma Zanardelli, il Corpo di guardia
della Batteria Veneta e la parte napoleonica, con una suggestiva
vista dell’intera vallata e del lago d’Idro. Le visite si
articoleranno su tre turni (due alle 8.30 e uno alle 15) e sono
tenute da guide qualificate del Gruppo Sentieri Attrezzati Idro.
Per prenotare le visite guidate alla Rocca d’Anfo sono
disponibili il sito www.roccadanfo.eu e il numero +39 0365
83224. I visitatori devono specificare il giorno e l’ora
preferiti.
Le visite hanno una durata di circa 3 ore e si effettueranno
anche in caso di maltempo. E’ necessario un abbigliamento adatto
alle escursioni in montagna. (Lnews)