NUOVA APP ‘SPORTY’

Le montagne lombarde sono anche a portata di smartphone. La nuova applicazione (per Android ed IOs), presentata oggi in anteprima (sara’ disponibile entro la fine di novembre), nel corso dell’appuntamento ‘Le Montagne Lombarde’ si chiama ‘Sporty.’ E’ un’assistente virtuale per la
programmazione delle attivita’ sportive tra le montagne di
Regione Lombardia: al suo interno sono raccolte tutte le
discipline estive e invernali, sia indoor che outdoor oltre alle
attivita’, eventi ed itinerari dei comprensori dell’intera regione.

Sporty serve per scoprire le offerte di infrastrutture per il turismo sportivo in Regione Lombardia, scegliendo tra la visualizzazione estiva o invernale, conoscere tutte le piste da sci e le loro caratteristiche nei diversi comprensori per programmare weekend, settimane bianche e
vacanze. E’ possibile visualizzarle anche su una mappa
tridimensionale e verificare anche tutte le ulteriori
possibilita’ di svago e relax del territorio: agriturismi,
rifugi, ostelli, scuole di sci e di alpinismo e tanto altro ancora.

“Sporty, da fine novembre – ha spiegato l’assessore regionale allo Sport e
Giovani Martina Cambiaghi – sara’ in grado di aggiornare gli
utenti sugli eventi del territorio e di avvisare in caso di
previsione di condizioni meteorologiche avverse per essere
sempre preparati sull’attrezzatura da portare con se’ e nel caso
dell’emissione di un bollettino valanghe. La app mostra inoltre
tutta la rete sentieristica della Lombardia, con indicazioni
sulla tipologia di percorsi e la difficolta’, con le principali
informazioni per affrontare in sicurezza i percorsi outdoor
lombardi”.

HAVEL’S PLACE

Vaclav Havel, per lui un tributo che ne ha riconosciuto la levatura politica e culturale e la capacita’ di portare, con la sua attività di dissidente, la società cecoslovacca a una svolta democratica. Gli hanno reso omaggio
oggi all’Università Statale di Milano, Regione Lombardia e il
Consolato della Repubblica Ceca ricordando la ‘Rivoluzione di
velluto’ trent’anni dopo. Alla cerimonia, Regione Lombardia e’
stata rappresentata dall’assessore all’Autonomia e Cultura
Stefano Bruno Galli e dal sottosegretario ai Rapporti con le
delegazioni internazionali Alan Christian Rizzi. Presenti anche
il rettore della Statale, Elio Franzini; il console ceco a
Milano Jiri’ Kudela; la vedova di Havel, Dagmar Havlova e la
testimonial dell’iniziativa Alena Seredova.

Nell’occasione e’ stata inaugurata, nel Cortile della Legnaia della Statale, l’installazione ‘Havel’s Place’ realizzata da Borek S’pek. Si tratta di un’opera composta da due sedie e un tavolo di bronzo attraversato da un albero, ispirata alla necessita’ di costruire una civiltà fondata sul dialogo e
sulla riflessione.

“A trent’anni dalla ‘Rivoluzione di velluto’ del 17 novembre 1989 – ha detto l’assessore all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – a Regione Lombardia, e a me personalmente, interpellato a suo tempo dal console della Repubblica Ceca, e’ sembrato giusto coinvolgere il Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Milano affinche Vaclav Havel venisse ricordato in un luogo di studio, frequentato dagli studenti”. “Perchè – ha aggiunto – furono proprio gli studenti, allora, a innescare la ‘Rivoluzione
di Velluto'”.

“Havel e’ stato una delle figure chiave della seconda meta’ del ‘900 – ha sottolineato Galli – e con le sue analisi in ordine al fenomeno totalitario e’ andato oltre le acquisizioni scientifiche consolidate, dimostrando che, senza avere come obiettivo la mera conquista del potere, fine a se’
stessa, si possono innescare nel corpo sociale quei meccanismi
di acculturazione politica che alla fine portano al crollo di un
sistema politico”.

“Vaclav Havel – ha sottolineato Galli – e’ una figura da rivalutare e da studiare”. “E’ stato – ha aggiunto – il simbolo di una stagione, quella del
crollo del Muro di Berlino e del sistema politico totalitario
nell’Europa centrorientale e ha rappresentato il primato della
cultura sulla politica”. “E’ giusto – ha concluso – che venga
ricordato in un luogo vissuto quotidianamente dagli studenti
come l’Università, ospitando l’installazione che lo ricorda”.

UOMAN

Inclusività”: questa è la parola più potente nel mondo della moda oggi. E proprio in questo campo, nasce UOMAN, il primo marchio che propone degli stili ma senza numeri, senza taglie, con i primi due negozi Catania e Roma. I fit sono cinque, come le lettere che compongono il nome del marchio e richiamano nomi femminili, e non essendoci taglie, il personale è stato ben formato, con una particolare attenzione alla vendita e molta empatia verso le clienti.  Ci sono persone magre che amano vestirsi comodamente e persone con un fisico più morbido che amano capi attillati, Uoman da la possibilità di vestirsi come ci si sente” afferma la creativa del brand Barbara Tirotti. Un progetto lodevole che punta all’apertura di 60 negozi entro 5 anni.

NUOVO HUB

Il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala e’ intervenuto all’inaugurazione di Z-Life, hub di Ricerca dedicato al settore delle Scienze della Vita a Bresso/MI.

“Piu’ di un terzo dei nostri accordi per la Ricerca – ha detto il
vicepresidente – sono destinati al settore Life Science che
Regione Lombardia reputa fondamentale ed e’ parte principale del
nostro Programma Strategico Triennale per la Ricerca e
l’innovazione. In Lombardia si svolge il 27% della ricerca del
nostro Paese e da mesi ormai la nostra Regione e’ la prima in
Europa per la produzione farmaceutica superando la Germania. La
Lombardia e’ il volano di crescita per tutta Italia perche’ ricco
di eccellenze a livello scientifico e a livello industriale”.

“Se consideriamo sia il contributo diretto sia l’indotto – ha
rimarcato il vicepresidente Sala – il valore aggiunto di tutta
la filiera del settore Life Science in Lombardia e’ pari al 12 %
del Pil regionale, con un valore di quasi 50 miliardi di euro.
Numeri che testimoniano la grande presenza sul territorio di
imprese che operano in diversi settori, garantendo flessibilita’
e dinamismo a livello imprenditoriale”.

“Vogliamo aprire Human Technopole – ha concluso – a tutte le
realta’ del territorio, per poter scambiare dati in modo
digitale, per far si’ che ricerca e innovazione facciano da
traino per lo sviluppo economico del nostro territorio”.

VOLLEY FEMMINILE

Si giocherà sabato prossimo, 16 novembre, all’Allianz Cloud di Milano il primo evento della stagione del volley rosa di Serie A. Sul campo di gioco completamente rinnovato di piazza Stuparich, Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara si sfideranno per la conquista della 24° Supercoppa Italiana.

Il match è stato presentato al Belvedere di Palazzo Lombardia dal presidente della Lega Italiana Pallavolo Femminile, Mauro Fabris; dall’amministratore delegato di Master Group Sport, Giovanni Carnevali  alla presenza del presidente della Regione, Attilio Fontana,  dell’assessore regionale allo Sport e Giovani, Martina Cambiaghi e di quello comunale Roberta Guaineri.

Una parata di stelle, vestite di gialloblù e di azzurro, l’ennesimo capitolo di una sfida che ha caratterizzato nell’ultimo triennio e ancora sta caratterizzando la pallavolo femminile. Per il terzo anno consecutivo, infatti, le formazioni allenate da Daniele Santarelli e Massimo Barbolini si contenderanno il trofeo cui partecipano la vincitrice dello Scudetto e la vincitrice della Coppa Italia della stagione precedente.

 “Desidero anzitutto complimentarmi – ha detto Fontana – con la Federazione italiana che ha permesso al volley di diventare un degli sport più popolari in Italia. La pallavolo è riuscita a riconquistare il grande pubblico e quel consenso che merita. La sfida di sabato sarà un evento molto bello e di respiro internazionale anche perché, ancora una volta, si sfideranno le due squadre che si sono contese la Champions League. Insomma, sarà una grande festa sportiva che, mi auguro, l’anno prossimo, possa essere arricchita dalla presenza di almeno una squadra lombarda. Stiamo studiando come portare a Milano tanti altri eventi sportivi perché la Lombardia offre un palcoscenico unico per i grandi eventi. Siamo infatti uno dei luoghi più attrattivi del nostro Paese”.

Straordinarie le protagoniste del volley italiano e internazionale che calcheranno il taraflex rosa e viola: Paola Egonu, Cristina Chirichella, Miriam Sylla, Stefana Veljkovic, Monica De Gennaro, Elitsa Vasileva, Kimberly Hill, Jovana Brakocevic e tante altre.

E’ un onore – ha detto Cambiaghi – ospitare sia la conferenza stampa di presentazione che questa attesissima sfida che tingerà Milano e la Lombardia di rosa. La pallavolo è il secondo sport più praticato in Lombardia e quello dove abbiamo il maggior numero di tesserati. Siamo dunque felici che sia stato scelto proprio il campo di Milano. La supercoppa è un grande ‘spot’. Per i più giovani e per chi si avvicina alla pratica sportiva poter incontrare e vedere i propri idoli è un ottimo punto di partenza per il loro futuro e per appassionarsi sempre di più alla pratica sportiva. La Lombardia punta molto sui testimonial ed è proprio per questo che ci proponiamo di essere la regione che ospita sempre più grandi eventi e sempre più importanti. Insomma, ci candidiamo ad essere la regione più sportiva d’Italia”.

TACCO UOMO

Chi ha detto che l’uomo non può indossare i tacchi? La novità è stata lanciata dallo stilista Marc Jacobs, che ha lanciato la nuova moda 2019 con un semplice post su instagram: la foto ritraeva il modello e marito al parco con un paio di stivali dal tacco vertiginoso color cuoio. Presenti nella collezione uomo Rick Owens A/I 2019, lo stivale tacco 13cm dal design anni 70’ realizzato con pellami pregiati in Italia, è già stato eletto accessorio di tendenza. Il designer aveva già sdoganato l’uso dei foulard floreali come copricapo maschile, riusciranno gli stivaletti col tacco nello stesso intento?

FESTA DEL TORRONE

Domani 10 novembre il belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia apre al pubblico dalle ore 10 alle 18. Sara’ l’occasione anche per celebrare la ‘Festa del Torrone’ che si svolgera’ a Cremona dal 16 al 24 novembre.

Regione Lombardia, infatti, presentera’, in anteprima, l’edizione
2019 dell’evento con assaggi del torrone artigianale cremonese e
proiezioni di video che raccontano la manifestazione, quest’anno
all’insegna del tema ‘Genio e creativita”. Con un omaggio a
Leonardo da Vinci, nel cinquecentenario della sua morte.

A Cremona, per onorare il grande maestro verra’ realizzata anche
con una maxi-scultura di torrone che riproduce l’Uomo Vitruviano
realizzata dal maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia.

“Quella della Festa del Torrone – dice il presidente Fontana -. e’ una esperienza da vivere. Chi non c’e’ mai stato ci vada. Cremona e’ una citta’ che annovera in se’ tante eccellenze e dimostra di saperle sfruttare
in maniera opportuna: la Festa del Torrone contribuisce a
promuovere il territorio e a fare in modo che questo prodotto
sia sempre piu’ conosciuto. Intanto, gia’ domenica, a Palazzo
Lombardia si potra’ degustare questa prelibatezza”.

La scorsa edizione Cremona ha contato 350.000 presenze in 9
giorni, 85 tonnellate di torrone venduto e 280 eventi culturali,
di animazione ed intrattenimento. Al Belvedere di Palazzo
Lombardia, domenica, se ne potra’ avere una dolce anticipazione.

AEROSPAZIO AL MUSEO

E’ stato presentato al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano il modello in scala 1:1 del lanciatore spaziale VV01 della prima missione VEGA, realizzato grazie a un progetto promosso da Esa (Agenzia spaziale europea),
in collaborazione con l’Asi (Agenzia spaziale italiana),
sviluppato in Italia da Avio spa con il contributo di Regione
Lombardia.

“Aver portato il lanciatore VEGA a Milano – ha commentato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, presente all’inaugurazione al Museo – rappresenta un grande risultato perche’ e’ l’unico al mondo a grandezza naturale e contribuisce, con la sua altezza di 30 metri, ad arricchire lo skyline della citta’. E’ uno degli esempi piu’ significativi della collaborazione europea in ambito spaziale”.

Il lanciatore VEGA potra’ essere ammirato dal pubblico che potra’ visitare l’intera area immersa in una scenografia dinamica luminosa per far rivivere in diversi momenti di funzionamento del lanciatore.
La Lombardia considera il settore della ricerca aerospaziale una
delle sette aree chiave di specializzazione e aderisce
attivamente alla rete europea e nazionale Nereus di cui proprio
Fabrizio Sala e’ vicepresidente.

“La Lombardia – ha aggiunto il vicepresidente Sala – ha un ruolo preminente del settore aerospaziale con 220 imprese con oltre 16.000 addetti e un fatturato che si aggira sui 6 miliardi di euro”. “Il settore
aerospazio – ha proseguito – e’ fondamentale perche’ lavora in
filiera e permette alle moltissime piccole e medie imprese di
operare e generare crescita, sviluppo e occupazione nel nostro
territorio”.

Orgoglioso e felice dell’installazione del lanciatore VEGA anche il Direttore
generale del Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia
Fiorenzo Galli. “Il Museo presenta con orgoglio il lanciatore
VEGA, testimone della forte presenza italiana come protagonista
europea e mondiale nello scenario dell’avventura umana verso lo
spazio. Ringrazio Esa, Asi, Avio e Regione Lombardia per i
contributi di competenza e investimenti grazie ai quali abbiamo
potuto realizzare questa iniziativa”.

Il modello di VEGA e’ una nuova risorsa culturale per il Museo che permette di completare il tema dei lanciatori nell’Area Spazio, finora rappresentato
dall’esposizione di uno dei tre motori originali del VEGA,
raccontando come il passato, presente e futuro delle
applicazioni aerospaziali passano anche per le competenze e
dalla progettualita’ italiana e del territorio lombardo, un
patrimonio riconosciuto che va preservato e valorizzato.

POLIHUB MILANO

“Un plauso al Polihub, un luogo ideale in cui valorizzare le idee e sviluppare startup ad alto contenuto tecnologico. Il grande risultato raggiunto dimostra l’assoluta vivacita’ delle start up del nostro territorio”.

Cosi’ il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla
Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e
Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala ha commentato
il premio ricevuto da PoliHub, l’Innovation District & Startup
Accelerator del Politecnico di Milano, gestito dalla Fondazione
Politecnico di Milano, che e’ risultato tra i migliori cinque
incubatori universitari al mondo nel ranking di UBI Global per
la terza edizione consecutiva.

Il risultato e’ stato reso noto a Doha (in Qatar) durante il
World Incubation Summit, l’evento di condivisione delle migliori
pratiche internazionali nel settore della creazione d’impresa e
di presentazione del ranking redatto da UBI Global,
l’associazione indipendente svedese che, dal 2013, misura le
performance degli incubatori.

“Delle 10.610 start-up registrate in Italia all’inizio di
ottobre – ha proseguito il vicepresidente Sala – ben 2.755 sono
lombarde. La spinta innovativa della nostra Regione e’ stata
registrata anche dall’Istat, che identifica nel territorio
lombardo oltre 20mila aziende innovative, con un tasso di
innovazione che coinvolge quasi il 55%?delle realta’ con oltre 10
addetti”.

“Numeri importanti – ha concluso il vicepresidente Sala – che
fanno della nostra Regione la piu’ innovativa d’Italia grazie
alla collaborazione tra imprese e Universita’”.

FORESTE URBANE

Un totale di 159 ettari di nuovo verde, ovvero la dimensione su cui sorgeva la piastra di Expo Milano 2015, trova una ‘nuova vita’ grazie a un’operazione di ‘compensazione’, gestita da ERSAF (Ente Regionale per i Servizi
all’Agricoltura e alle Foreste), con la supervisione
dell’assessorato all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi.

Un’azione che riguarda complessivamente 45 progetti attuativi
dislocati in 18 Comuni dell’area metropolitana milanese nei
quali sono coinvolti anche il Parco Sud e un’oasi del Wwf.

I risultati dell’intervento sono stati presentati nel corso del
convegno ‘Le citta’ come Forese Urbane – Da Expo 2015 ad Agenda
2030′ svoltosi a Palazzo Lombardia.

Il progetto complessivo e’ costato 11 milioni di euro ed e’ stato articolato in due parti: la ricostruzione ecologica compensativa per una spesa di 4,8
milioni di euro e il recupero e valorizzazione del paesaggio per
6,2 milioni di euro.

Il progetto ha dato attuazione a una convezione siglata nell’aprile del 2013 il cui oggetto e’ stato il contro-bilanciamento del consumo di suolo per i padiglioni dell’Esposizione Universale con la piantumazione di una
superficie equivalente.

Inviando un messaggio ai partecipanti all’incontro, Fabio Rolfi, assessore
all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi ha sottolineato
che “le citta’ come ‘foreste urbane’ sono un obiettivo tanto
ambizioso quanto auspicabile”. L’assessore ha anche voluto
ringraziare Ersaf sia per il lavoro svolto che per
l’organizzazione dell’incontro.

“E’ necessario – ha proseguito l’assessore Rolfi – mettere in
pratica un grande piano di tutela di questi ambienti anche per
far fronte ai cambiamenti climatici in atto. La Regione
Lombardia e’ in campo per salvaguardare i boschi e per promuovere
modelli piu’ sostenibili di vita anche nei centri urbani. Non
solo a parole: proprio due mesi fa abbiamo deliberato lo
stanziamento di 6 milioni di euro per la creazione di nuovi
boschi urbani. Il bando finanzia gli interventi mirati alla
protezione, conservazione, valorizzazione degli ecosistemi
forestali, alla tutela della biodiversita’, alla creazione di
nuovi boschi nelle aree a insufficiente coefficiente di
boscosita’ e alla prevenzione del dissesto idrogeologico nelle
aree delle colline pedemontane fuori dalle Comunita’ montane”.

“Un’ulteriore sfida e’ quella di favorire la fruibilita’ dei boschi di montagna alle persone che vivono in citta’. Approveremo nelle prossime settimane un
emendamento con cui la Regione promuove e finanzia la creazione
e il mantenimento di boschi didattici particolarmente idonei a
illustrare ai cittadini le funzioni svolte dal bosco, l’utilita’
delle attivita’ selvicolturali e del lavoro dell’uomo in bosco.
Vogliamo ricucire la cesura che si e’ creata tra citta’ e
montagna”, ha detto ancora l’assessore lombardo.

“Uno dei capitoli piu’ attuali, rispetto alle tematiche
ambientali, e’ quello delle compensazioni”, ha quindi precisato
il presidente dell’ERSAF, Alessandro Fede Pellone. “ERSAF – ha
spiegato – sta lavorando in maniera scientifica e completa per
arrivare a modelli che possano essere utilizzati non solo in
Lombardia, ma anche in altre parti del Paese”.

Tutta l’operazione ha consentito il recupero e la
riqualificazione anche di manufatti idraulici ed elementi tipici
del nostro sistema arboreo e forestale. Infine, sono state
implementate tutte le zone verde e creati nuovi spazi per piste
ciclopedonali.