LAMBRUSCO MANTOVANO E VIADANESE,FAVA CONVOCA COOPERATIVE

L’assessore regionale all’Agricoltura,
Gianni Fava, ha convocato un incontro con le cantine cooperative
del territorio per difendere le peculiarita’ del Lambrusco
mantovano e del suo ambito di produzione. “Per questo motivo –
annuncia Fava – lunedi’ 4 aprile, ho convocato per le 17,30 un
incontro negli uffici di Regione Lombardia a Mantova con i
presidenti delle tre cooperative di produzione del Lambrusco
mantovano e viadanese (che sono le cooperative di Quistello,
Gonzaga e Viadana, ndr) alla presenza dei massimi vertici di
Confcooperative e delle organizzazioni sindacali agricole”.

FOCUS SU PROSPETTIVE – L’argomento in discussione sara’, appunto,
il Lambrusco mantovano e le prospettive del prodotto, in
un’ottica di riorganizzazione e di un’eventuale aggregazione.
“Mi aspetto un dibattito aperto, franco e sincero – spiega Fava
– sulla possibilita’ che il sistema mantovano possa andare
insieme incontro alle sfide che i nuovi mercati impongono”. Gia’
questa mattina l’assessore regionale all’Agricoltura ha
incontrato, nella sede della Cia di Mantova, il presidente del
sindacato Luigi Panarelli e il presidente della Cantina sociale
di Gonzaga, Paolo Bernini.

“L’argomento che resta di grande attualita’ – riassume Fava –
riguarda le scelte che la stessa cantina sta compiendo in
materia di riorganizzazione e l’eventuale cessione alla cantina
di sociale di Carpi. In ballo ci sono il destino e l’identita’
del Lambrusco mantovano, un prodotto molto apprezzato e
mediamente di maggior valore rispetto ai propri competitori, che
pero’ in questa fase, evidentemente, sta attraversando un periodo
difficile sul fronte della organizzazione e della scelta futura
delle proprie strutture”.

SERVE RAFFORZAMENTO QUALITA’ – La prospettiva dell’assessore
Fava va nella direzione di un rafforzamento della qualita’ e
delle peculiarita’ del territorio. “Continuo a pensare che anche
in questo caso – afferma Fava – proprio per garantire identita’ e
distintivita’ su un mercato sempre piu’ internazionale, serva
concentrare l’impegno e riorganizzare il sistema su un modello
che auspico possa valorizzare il territorio lombardo. Cosi’ ho
spiegato al presidente Bernini, esponendo le mie posizioni”.
Allo stesso tempo, il presidente Bernini ha esposto la cronaca
degli eventi che hanno portato la cantina ad una decisione
sofferta, seppure non definitiva.
“Ritengo di poter affermare che esistano ancora margini per
ricomporre il quadro in area mantovana e lombarda – assicura
Fava – ed e’ per questo che lunedi’ mi aspetto un confronto leale
con gli operatori”.

I DATI – La cantina sociale di Gonzaga raccoglie circa 30-33.000
quintali di uva; 74 sono i socie la produzione di vino e’ di
circa 24.000 ettolitri, con poco meno di 1,2 milioni di
bottiglie commercializzate ogni anno.
La cantina di Viadana conta un centinaio di soci e raccoglie
circa 7.000 quintali di uva; la vendita e’ di 140.000 bottiglie
all’anno, oltre a 700-800 ettolitri in damigiana.
La cantina sociale di Carpi e’ una realta’ di oltre 1.200 soci; la
produzione e’ di 450.000 ettolitri di vino, corrispondente a 3-4
milioni di bottiglie vendute all’anno; sono sei gli stabilimenti
attivi, cinque di pigiatura, uno di imbottigliamento. (Lnews)

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SETTORE WELLNESS FUNZIONA IN BRIANZA PERCHE’ TERRITORIO SA INNOVARE

“Il settore del
benessere in Brianza funziona perche’ questo e’ un territorio
che sa innovare. Il compito delle istituzioni e’ quello di
favorire la capacita’ delle imprese di fare innovazione. La
nostra capacita’ di fare impresa e’ presa come modello in tutto
il mondo, dalla Russia alla Cina”. Lo ha detto il Vicepresidente
e Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e
Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, ospite del
Comune di Monticello Brianza in occasione del decimo
anniversario di Monticello Spa and Fit, centro benessere nato da
una collaborazione tra pubblico e privato.

INCONTRO CON DIPENDENTI COMUNE MONTICELLO – In mattinata il
Vicepresidente ha fatto visita al Municipio di Monticello
Brianza, incontrando il sindaco Luca Rigamonti il presidente del
Consorzio Villa Greppi Marta Comi e i dipendenti
comunali.(Lnews)

CULTURA,CAPPELLINI A LOVERE/BG INAUGURA ‘GABINETTO ARCHEOLOGICO TADINI’

L’assessore regionale alle Culture,
Identita’ e Autonomie della Lombardia Cristina Cappellini
interverra’ domani, sabato 2 aprile, all’evento-inaugurazione
‘Alle origini dell’archeologia. Il Gabinetto delle antichita’ del
conte Tadini’.

Il restaurato Gabinetto Archeologico restituisce al pubblico la
collezione del conte Luigi Tadini (1745-1829) che comprende
prevalentemente reperti di eta’ greca e romana da lui acquistati
nell’ultimo decennio del Settecento durante il ‘Grand Tour’, in
occasione del quale effettuo’ sue soste a Roma e a Napoli.

Saranno presenti il presidente dell’Accademia Tadini, Roberto
Forcella, il sindaco di Lovere, Giuseppe Guzzetti e Filippo
Maria Gambari, Direttore Soprintendenza Archeologica Lombardia.

Ore 17.30, Galleria Tadini (Via Tadini, 40 – Lovere/BG), Sala
dei Concerti. (Lnews)

CULTURA, CAPPELLINI A CREMONA PER ‘CARAVAGGIO RESTAURATO’

L’assessore alle Culture, Identita’ e
Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini interverra’
domani, domenica 3 aprile, all’evento ‘Francesco rivestito di
Misericordia-Il messaggio del nostro Caravaggio restaurato’.

L’iniziativa e’ organizzata da Comune, Diocesi e Cattedrale di
Cremona in occasione del ritorno nella sede espositiva del Museo
Civico del dipinto ‘San Francesco in meditazione’ di Caravaggio
dopo il lavoro di restauro condotto da Mariarita Signorini,
sotto la direzione della Sovrintendenza e del Conservatore Mario
Marubbi.

PARTECIPANTI – Oltre all’assessore Cappellini saranno presenti
il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e don Andrea Foglia
con un contributo sull’iconografia di S. Francesco nell’eta’
della Riforma e Mariarita Signorini.

Al centro della serata, l’intervento del Vescovo di Cremona
Monsignor Antonio Napolioni dal titolo ‘Francesco rivestito di
Misericordia’, una riflessione sulle figure di S. Francesco e
del Papa Francesco nell’anno giubilare della Misericordia.

PER TRE GIORNI DI VISITATORI FINO ALLE 22 – Per questa
straordinaria occasione, da lunedi’ 4 a mercoledi’ 6 aprile, la
Pinacoteca di Cremona rimarra’ aperta dalle ore 10 alle ore 22
per consentire la visita del Caravaggio ‘restaurato’.

CAPOLAVORO IN TOUR – Il dipinto partira’ poi come ambasciatore
delle eccellenze cremonesi per due mostre importanti a Novara e
a Madrid, per ritornare in citta’ a settembre in concomitanza con
la grande mostra Jannello Torriani – Genio del Rinascimento,
organizzata al Museo del Violino da Comune di Cremona, Unomedia,
Fondazione Arvedi Buschini e Fundacion Juanelo Turriano.

– ore 21.1,5 Cattedrale di Cremona (Piazza del Comune, 5 –
Cremona). (Lnews)