PENSIONART

Spesso non si fa altro che calcolare il tempo rimanente per andare in pensione, si aspetta, si aspetta e si aspetta ma nel frattempo ben pochi si soffermano a pensare il dà farsi da quel momento in poi. Molti tendono ad investire tutta la loro vita sul lavoro per le “certezze” , se così oggi le possiamo ancora chiamare, e certo, per garantire un futuro alla propria famiglia, ma quando arriva finalmente il momento tanto atteso tutto crolla. Invece di godersi finalmente la vita, si entra in un vortice di delusione e si vaga alla ricerca di qualcosa che ancora non si è identificato. La verità è che molto spesso non si sa cosa fare, e così, ci si trova smarriti. Per fortuna da qualche tempo, grazie anche ad iniziative pubbliche e private, tanti riescono a reinventarsi spolverando anche vecchie passioni. Dal modellismo al giardinaggio, dalla lettura al restauro di vecchi oggetti trovati in cantina, tutto diventa un pretesto per mantenere la mente “viva”. In alcuni casi si scopre o si riscopre una passione artistica dimenticata, come nel caso di Castelli, trasformato all’arrivo della pensione in un artista dai colori vividi, che vuole raccontare storie e condividere emozioni con un tratto veloce, quasi schivo, che lascia un segno indelebile sulle tele trasportando  chi le guarda, nella sua dimensione. Per i più curiosi Instagram @castelli.s_art