NEGLI STATI UNITI: “NOSTRE ECCELLENZE A NEW YORK”

“E’ stato un colloquio davvero
interessante che ci ha permesso di rappresentare, con un certo
orgoglio, il quadro generale del sistema culturale lombardo in
termini di eccellenze e di strategie messe in campo in questa
legislatura”. L’ha detto l’assessore alle Culture, Identita’ e
Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini, al termine
della visita di ieri presso l’Istituto italiano di cultura a New
York.
All’appuntamento erano presenti il direttore dell’Istituto
italiano di cultura, Giorgio Van Straten e il Console generale
d’Italia, Francesco Genuardi.
La delegazione di Regione Lombardia rappresentata dal presidente
Roberto Maroni e l’assessore Cappellini stara’ negli Stati Uniti
fino a venerdi’ per altri importanti incontri istituzionali e per
partecipare al National Prayer Breakfast.

SITI UNESCO,MUSEI,SISTEMA TEATRALE,CINEMA E IMPRESE CREATIVE-
“Abbiamo presentato – ha spiegato l’assessore – le tante
attivita’ di promozione che abbiamo portato avanti in diverse
forme in questi quattro anni di legislatura, dai Siti Unesco
alla valorizzazione del sistema museale che vede nel grande
successo dell’Abbonamento Musei, un motivo di grande
soddisfazione. A tutt’oggi le tessere vendute ammontano a circa
28.600. Si e’ parlato poi del concreto sostegno della Regione al
sistema teatrale lombardo, che vanta numeri eccezionali, cosi’
come il settore del cinema e dell’audiovisivo, nonche’ l’indotto
creato dalle imprese culturali e creative”.

NUOVE PARTNERSHIP NEGLI USA PER CONDIVIDERE PROGETTI CULTURALI –
“Si e’ parlato – ha detto ancora Cappellini – anche delle nostre
politiche in tema di sostegno alle imprese culturali e creative
lombarde. Un ambito davvero importante dato che la nostra
Regione e’ terza nella classifica delle prime 25 Regioni europee
per numero di occupati nei cluster culturali e creativi”.
“In particolare – ha spiegato – la Lombardia e’ al primo posto
per il design con 11.839 occupati, al secondo per l’editoria con
68.582 occupati e al quarto per la pubblicita’ con 14.949
occupati”. “Numeri che vorremmo diventassero ancora piu’
significativi – ha auspicato l’assessore – grazie a nuove
partnership che potrebbero essere sviluppate oltre oceano”.

2017 ANNO LOMBARDO DELLA CULTURA CON EVENTI STRAORDINARI – “Non
poteva esserci occasione migliore – ha detto ancora l’assessore
Cappellini – per ufficializzare che il 2017 sara’ l’anno lombardo
della cultura. La cerimonia di presentazione – ha anticipato –
coincidera’ con la festa della Lombardia, il 29 maggio, che
quest’anno si svolgera’ a Cremona, dove ci sara’ il passaggio di
consegne tra l’anno del turismo e quello della cultura”.
“Sara’ un anno – ha proseguito l’assessore – caratterizzato da
eventi di grande interesse e di portata internazionale, come le
Celebrazioni monteverdiane per festeggiare i 450 anni dalla
nascita del grande compositore Claudio Monteverdi”.

APPREZZATI NEL MONDO ANCHE DAL PUNTO DI VISTA CULTURALE –
“Questo importantissimo incontro – ha continuato l’esponente
della Giunta Maroni – ha confermato quanto la Lombardia sia una
Regione molto apprezzata nel mondo anche dal punto di vista
culturale”.
“Siamo certamente conosciuti – ha commentato – per il nostro
sistema imprenditoriale, per l’eccellenza della sanita’, ma
alcune istituzioni culturali lombarde hanno un richiamo
internazionale straordinario, cosi’ come i nostri saper fare e la
nostra capacita’ di innovazione pur mantenendo viva la
tradizione. Per questa ragione – ha concluso l’assessore
Cappellini – abbiamo voluto proporre nuove partnership per
progetti comuni da sviluppare nel medio-lungo periodo”. x

TRIENNALE, CIOPPA: EMOZIONA L’ITALIA IN FERMENTO DEL DOPOGUERRA

“Le opere della mostra “Italia
1920-1945. Una nuova figurazione e il racconto del se'” sono in
grado di suscitare forti emozioni poiche’ colgono la profondita’
dell’animo umano. Esprimono l’animo di un Italia in fermento,
nel periodo della ricostruzione, risentendo della sofferenza per
le violenze del regime e delle guerre”. Lo ha detto il
sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia
partecipando all’inaugurazione della mostra  Italia 1920-1945.
Una nuova figurazione e il racconto del se'” alla Triennale di
Milano.

GRANDE POESIA – “Arte e’ sempre calamita e queste mostre
permettono a ciascuno di noi di fruirne ed arricchire la propria
sensibilita’ artistica”, ha proseguito Cioppa.  “Suggestivi gli
stati d’animo che suscitano le tele in cui e’ rappresentata una
citta’ di Milano colorata e viva. Ordine e disordine
contrapposti, ma soprattutto la grande poesia ed umanita’ di
Guttuso, Pirandello, Rosai e di tutti gli artisti esposti”.

VOGLIA DI RICOSTRUIRE – “La ricerca ci dona poesia, colore,
espressionismo che sono le costanti in tutte le opere. Questa
voglia di costruire che ha poi permeato gli anni del dopoguerra
– ha proseguito il sottosegretario – ha permesso di realizzare
la formidabile avanzata della societa’ italiana sino a portare il
Paese, dalle macerie del conflitto ad affermarsi come la settima
potenza industriale del mondo”.

ETA’ DEL RISVEGLIO – “La stessa tensione – ha concluso Cioppa,
che ha caratterizzato quegli anni deve rivivere e risvegliare le
intelligenze e la voglia di fare della societa’ in modo da
superare la ormai troppo lunga stagione di crisi”.

Erano presenti all’evento la vice presidente Clarice Pecori
Giraldi, i direttori Bonaspetti e Cancellato della Triennale e
l’arch. Antonella Ranaldi, soprintendente alle Belle Arti e
Paesaggio per la Citta’ Metropolitana di Milano. Le opere
esposte, appartenenti ad una collezione privata, coprono il
periodo dal 1920 al 1945. x