HERO BATTLE CUP

Milano torna protagonista sulla scena internazionale degli sport urbani con la ‘Hero Battle Cup’, uno degli appuntamenti più attesi  del pattinaggio inline freestyle. Dopo il successo dello scorso anno, la città ospiterà, per la seconda volta consecutiva, la tappa italiana della Coppa del Mondo, giunta alla 17ª edizione.

Riconosciuta dalla Federazione Olimpica Internazionale World Skate e sostenuta da Skate Italia – Federazione Sport Rotellistici, la manifestazione è classificata come evento 3 stelle, il massimo livello nel ranking mondiale, e richiama i migliori talenti della scena internazionale. Per 20 giorni, Milano si trasformerà quindi in un palcoscenico a cielo aperto dove si incontrano sport, cultura urbana e innovazione.

Il programma della manifestazione è stato illustrato a Palazzo Lombardia da Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza della Regione con delega a Sport e Giovani.  Presenti, tra gli altri, anche Martina Riva, assessore allo Sport del Comune di Milano e Alessandro Cola, presidente Asd Conero Roller e organizzatore dell’evento.

“Eventi come la ‘Hero Battle Cup’  – ha spiegato Federica Picchi – rappresentano lo sport delle nuove generazioni: dinamico e profondamente connesso con la valorizzazione del linguaggio urbano e giovanile. Regione Lombardia sostiene le manifestazioni che sanno unire spettacolo e partecipazione, promuovendo socialità, talento e innovazione. Milano, anche attraverso appuntamenti come questo, si conferma capitale sportiva capace di parlare al futuro”.

A fare da sfondo all’edizione 2025 sarà piazza Duca d’Aosta, uno degli spazi urbani più emblematici e sfidanti di Milano.

“Milano accoglie per il secondo anno la Hero Battle Cup –  ha sottolineato  Martina Riva  – e lo fa in uno dei luoghi più iconici e complessi della città: piazza Duca d’Aosta. Portare qui atlete e atleti da tutto il mondo non è solo sport è una scelta precisa. Vuol dire trasformare una piazza di passaggio in uno spazio di incontro, vita e condivisione, aprendo nuove prospettive su come possiamo vivere lo spazio pubblico”.

La ‘Hero Battle Cup 2025’ sarà anche un perfetto trampolino di lancio verso Milano Cortina 2026, poiché molte delle discipline a rotelle condividono origini e tecniche con quelle su ghiaccio che vedremo ai prossimi Giochi Olimpici.

“Quest’anno – ha aggiunto Alessandro Cola – portiamo a Milano il meglio del pattinaggio mondiale e italiano: 5 campioni del mondo, 11 leader del ranking internazionale. Saranno 20 giorni di sport, spettacolo e passione, con eventi trasmessi per la prima volta in diretta sulle principali TV nazionali. Milano conferma il suo ruolo di capitale dello sport e dell’innovazione, pronta ad accogliere migliaia di giovani e appassionati in un grande evento internazionale che unisce energia, cultura e socialità”.

Durante la competizione si sfideranno oltre 800 atleti provenienti da 25 Nazioni tra cui Cina, India, Corea, Spagna, Francia, Polonia, Taiwan, Iran, Cile e Ucraina, in tutte le specialità dell’inline freestyle: dal classic, al battle, allo speed slalom, fino alla slide e al jump, un mix adrenalinico di tecnica, musica e spettacolarità. A rendere l’esperienza ancora più immersiva, un villaggio interamente dedicato agli sport urban, con strutture d’avanguardia, aree interattive, workshop e iniziative legate a sostenibilità, design e innovazione urbana

VALORE ID

Il ‘Made in Italy’, il valore economico, simbolico e identitario del marchio, la tutela delle proprietà industriale e le ricadute economiche legate al mercato dei prodotti contraffatti.

Di questo e di molto altro si è parlato nel corso del convegno promosso dalla Camera degli Avvocati Industrialisti, ‘La valorizzazione e la tutela del Made in Italy’, oggi al Belvedere Berlusconi di Palazzo Lombardia.

A fare gli onori di casa, in apertura dei lavori, l’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali. Tra i partecipanti, il presidente della Camera degli Avvocati Industrialisti, l’avvocato Luigi Goglia.

“Il Made in Italy – ha spiegato Mazzali – non è solo un’etichetta di provenienza. E’ molto di più. E’ un marchio che in tutto il mondo è sinonimo di qualità, tradizione artigiana eccellente e inventiva italica, cura dei dettagli e uno stile inconfondibile, che unisce eleganza e autenticità”.

“Che si tratti di moda, o di design, di cucina o di automotive, di arredamento o di turismo – ha sottolineato ancora l’assessore – ogni prodotto ‘Made in Italy’ racconta una storia che parla di passione, creatività e saper fare. Un patrimonio culturale che si traduce non solo in valore economico – che va certamente tutelato – ma anche identitario e simbolico, in grado di contraddistinguere un prodotto italiano nel mercato globale, creando fiducia nei consumatori. In un mondo dominato da prodotti standardizzati e dall’omologazione del fast fashion il ‘Made in Italy’ resta sinonimo di unicità e stile”.

Di tutela dei valori della proprietà industriale, anche nella filiera dell’eccellenza produttiva italiana, ha invece parlato l’Avvocato Antonio Bana, membro della Camera degli Avvocati Industrialisti.

“L’attività di prevenzione a tutela del marchio di origine e del ‘Made in Italy’ – ha ricordato Bana – ha un impatto rilevante non solo dal punto di vista giuridico, ma anche economico. Basti pensare alle gravi ricadute che minacciano la salute e la sicurezza dei sistemi produttivi e favoriscono, indirettamente, vantaggi economici illeciti in favore – ad esempio – della criminalità organizzata”.

INNOVAZIONE

AUTOMOTIVE

Prosegue il lavoro dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi per rafforzare il protagonismo della Lombardia in Europa. Per l’esponente della Giunta una due giorni di incontri istituzionali a Strasburgo, nella sede del Parlamento europeo, con focus sui temi dell’automotive e della siderurgia: in particolare l’assessore ha partecipato a una riunione con tutte le 40 regioni aderenti all’Automotive Regions Alliance (Ara), di cui è presidente europeo, e a bilaterali con il presidente della regione francese Grand Est ed esponenti del governo della Baviera.

In merito alla plenaria dell’Ara, Guidesi ha ribadito alle Regioni europee la “necessità di apportare correttivi rispetto alle attuali direttive della Commissione Europea così da evitare quello che potrebbe essere ricordato come il suicidio economico più importante della storia”.

MAGIA E ARTI

Il fascino del circo contemporaneo, dell’illusionismo e delle arti performative nell’incantevole scenario della Valsabbia e del Lago di Garda.

Sono questi gli ingredienti di ‘Strabilio’, festival multidisciplinare che combina circo contemporaneo, musica, magia e arte, coinvolgendo attivamente la comunità locale e promuovendo la cultura e il territorio della Valle Sabbia. Alla presentazione della quarta edizione della kermesse circense, in programma dal 29 giugno al 7 settembre, ha partecipato, oggi a Brescia, Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia.

Strabilio è un evento unico nel suo genere, ed è ormai diventato un punto di riferimento per la valorizzazione culturale e turistica della Valle Sabbia e del Lago di Garda, territori che attraverso la cultura diventano protagonisti di una narrazione internazionale.

La sua prerogativa è essere un festival diffuso nel territorio dove opera e si propone di raggiungere capillarmente anche i piccoli comuni con scarsa numerosità di popolazione, geograficamente isolati e distanti dai poli culturali cittadini, specie nei territori montani della Valle Sabbia, in modo da ridurre per quanto possibile le disuguaglianze legate alle caratteristiche geografiche dei luoghi. La quarta edizione, dopo tre anni di successi, arriva in 7 Comuni della Valle Sabbia e Basso Garda organizzato dall’omonima associazione con la direzione artistica di Davide Vedovelli. Il Festival torna a Casto, Livemmo, Sabbio Chiese, Villanuova sul Clisi e approda per la prima volta a Barghe, Bedizzole, Roè Volciano e Salò. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

“Strabilio – ha spiegato Mazzali – è molto più di un festival: è un progetto culturale che racconta l’anima dei nostri territori attraverso lo stupore, la meraviglia e la bellezza delle arti performative. È la dimostrazione concreta di come la cultura, anche nelle sue forme più inaspettate come il circo contemporaneo, possa essere un potente motore di attrattività turistica e rigenerazione identitaria”.

“Il circo contemporaneo, l’illusionismo, la fantasia e la musica . ha proseguiro l’assessore – diventano strumenti narrativi che sanno emozionare e coinvolgere, contribuendo a raccontare in modo nuovo e spettacolare le nostre eccellenze paesaggistiche. Gli spettatori non assisteranno semplicemente a uno spettacolo: vivranno un’esperienza immersiva tra natura, arte e cultura, in scenari unici come quelli del Lago di Garda e della Valle Sabbia”.

Strabilio rappresenta così un esempio virtuoso di come eventi culturali di qualità possano contribuire alla promozione delle aree interne e dei borghi meno noti, consolidando un’offerta turistica che integra esperienza, emozione e identità.

NAVIGAZIONE

L’assessore al Turismo, Marketing Territoriale,e Moda, Barbara Mazzali, in rappresentanza del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha partecipato oggi a Palazzo Todeschini, a Desenzano del Garda, alla presentazione del Piano industriale 2025-2029 della Gestione Governativa Navigazione Laghi. Presenti, tra gli altri, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli e il gestore della Navigazione Laghi.

“Il confronto di oggi – ha dichiarato Mazzali -è stato un’importante occasione per discutere di come rendere la navigazione lacustre non solo un servizio efficiente per i cittadini, ma una vera infrastruttura strategica per la Lombardia del futuro”.

“In un contesto di crescita turistica senza precedenti – ha aggiunto l’assessore – è fondamentale ripensare la mobilità anche in chiave d’acqua: sostenibile, accessibile, moderna. Questo significa trasformare i nostri laghi in assi di spostamento alternativi, alleggerendo il traffico su gomma, migliorando la qualità della vita dei residenti e offrendo al tempo stesso esperienze immersive e panoramiche ai turisti”.

“Abbiamo davanti – ha sottolineato Mazzali – una grande opportunità: fare della navigazione lacustre un’autostrada liquida, moderna e capillare, che colleghi le sponde dei nostri laghi in modo veloce, puntuale e inclusivo”.

“Pensiamo alla Lombardia non solo come terra di monti e pianure, – ha quindi fatto presente l’assessore – ma come una vera regione d’acqua. I laghi, i fiumi, i canali sono risorse formidabili, ancora in parte inesplorate in chiave turistica e infrastrutturale. Serve una visione di sistema, che unisca mobilità, turismo, sostenibilità e rilancio economico dei territori”.

 

“Accanto ai grandi poli turistici come Garda e Como – ha continuato Mazzali – la Lombardia offre gemme meravigliose come il Lago d’Iseo, l’Idro, il Maggiore, i laghi del Varesotto e persino il grande fiume Po. Il nostro obiettivo è valorizzare anche questi territori, portando nuova linfa alle comunità locali e creando un’offerta turistica più diffusa, autentica e sostenibile”.

Mazzali ha infine richiamato l’esempio del progetto ‘Garda Unico’, promosso in collaborazione tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, come modello di governance interregionale efficace.

“Con ‘Garda Unico’ – ha ricordato – abbiamo dimostrato che è possibile costruire una visione turistica integrata, oltre i confini amministrativi, per valorizzare un patrimonio comune con servizi coordinati, promozione congiunta e un forte posizionamento internazionale. Questo approccio dovrebbe essere esteso a tutti i bacini lacustri lombardi, per fare sistema e parlare al mondo con una voce unica, autorevole e innovativa”.

GENERAZIONI

Si è svolto questo pomeriggio, presso il Teatro Comunale di Caselle Landi, spoke del Centro per la Famiglia, la tappa lodigiana del ciclo di incontri regionali di ‘GenerAzioni in Cammino-Radici per il futuro’ nel quale l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini ha presentato i risultati e i percorsi finanziati dalla misura che promuove l’invecchiamento attivo e favorisce il patto tra generazioni.

Nel corso dell’evento sono stati illustrati i progetti e i protagonisti del Piano territoriale degli interventi che coinvolge gli Enti del Terzo Settore, Asst, Comuni e Ambiti con la regia dell’ATS grazie alla misura regionale di innovazione sociale in coprogettazione con i territori.

Oggi a Caselle Landi, ha proseguito Lucchini, “ho avuto modo di conoscere il progetto ‘Protagonisti nel tempo’ che promuove laboratori di scambio intergenerazionale all’interno di contesti educativi e scolastici in collaborazione anche con micronidi e che sostiene la cittadinanza attiva favorendo la partecipazione di anziani nella gestione degli sportelli sociali dei sindacati. Molto valida è poi la proposta di avviare una micro-sperimentazione di ‘Custodia Sociale’ al fine di ridurre il rischio di isolamento sociale opera implementando forme di assistenza a domicilio per le persone anziane autosufficienti”.

Ho molto apprezzato, ha sottolineato l’assessore regionale, “la scelta di mettere al centro del progetto il potere evocativo del racconto delle persone anziane con la realizzazione di una mappa di racconti legati al fiume Adda ed ai territori che attraversa per la valorizzazione e la riscoperta del territorio d’appartenenza, della storia e dei saperi della popolazione anziana, allo scopo di rivalutarne un ruolo centrale e prezioso per la comunità. Passo dopo passo – ha concluso Lucchini – sta prendendo corpo un modello sempre più attento alle esigenze delle persone anziane, che al tempo stesso è in grado di fare innovazione e coinvolgere le nuove generazioni in quel ‘patto’ transgenerazionale che abbiamo voluto al centro delle nostre politiche per l’invecchiamento attivo. Grazie a questi percorsi e grazie all’attenzione testimoniata da ATS Milano sarà possibile tramandare il valore della memoria collettiva e superare gli stereotipi connessi al progredire dell’età”.

ENOTURISMO

‘Envisioning2035 Wine (R)evolution – Piano strategico per il vino italiano’ è il titolo del primo Manifesto dell’industria vitivinicola italiana, presentato oggi a Milano, nella sede di Regione Lombardia. Durante il convegno si è fatto il punto su tutto il comparto vino sotto varie angolazioni, insieme ad alcuni dei più importanti protagonisti del settore.
Ha aperto il lavori Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia. “Il settore vitivinicolo italiano – evidenzia Beduschi – è un’eccellenza strategica per la nostra economia e cultura, ma deve affrontare sfide complesse per mantenere la sua competitività a livello globale”.
“Iniziative come questa – prosegue Beduschi – rappresentano un’occasione preziosa per mettere a confronto esperienze, idee e visioni, con l’obiettivo di costruire una strategia condivisa e innovativa. Regione Lombardia è al fianco degli imprenditori e degli operatori del settore per sostenere questo percorso di crescita e valorizzazione. Nel corso degli ultimi 15 anni, il valore dell’export dei vini lombardi è quasi raddoppiato, passando dai 176 milioni di euro del 2009 agli oltre 312 milioni di euro del 2024. Questo grazie a una ricerca costante dell’eccellenza. Infatti, la Lombardia in questi anni ha puntato tutto sulla qualità: quasi 9 bottiglie su 10 prodotte nella nostra regione sono a Denominazione d’origine”.

“L’enoturismo – ricorda poi l’assessore – rappresenta una leva fondamentale per far conoscere i nostri territori attraverso l’esperienza diretta del vino. In Lombardia stiamo investendo per rendere sempre più attrattive le nostre realtà vitivinicole, che uniscono paesaggio, cultura e accoglienza in un’offerta integrata capace di generare valore e identità”.

IMMAGINI

‘Momenti salienti dell’arte e della fotografia’, la mostra inclusiva allestita nello Spazio N3 di Palazzo Lombardia, è stata inaugurata alla presenza dell’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi.

“Regione Lombardia – ha affermato l’assessore – sta investendo molto sull’esposizione delle mostre. Il senso è far diventare questo Palazzo importante non solo sotto il punto istituzionale ma renderlo anche anche un punto di riferimento e un luogo in cui artisti di alto calibro possano esprimersi”.

“La rassegna ‘Momenti salienti dell’arte e della fotografia’ – ha continuato Comazzi – è un bel momento perchè alla funzione artistica e culturale abbiniamo anche quella sociale.  Rendere fruibili queste opere a tutti è una sperimentazione veramente molto notevole”.

Oltre 30 pannelli e due tele di Dario Mellone fanno parte della mostra tattile curata da Dario D’Auria, presidente della Associazione Culturale Benevento Inside. L’obiettivo di ‘Momenti salienti dell’arte e della fotografia’ è rendere fruibile le opere a un numero sempre più ampio di cittadini.

I visitatori possono ammirare l’esposizione di immagini che riproducono opere d’artee scatti famosi, ma anche toccare le loro copie riportate in rilievo. In questo modo, dunque, la disponibilità delle opere sarà più inclusiva e anche persone ipovedenti, non vedenti, con difficoltà motorie o portatrici di spettro autistico, potranno godersi la mostra.

DEMO DAY

L’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, ha partecipato a Milano al ‘Demo Day’, appuntamento conclusivo del Design Momentum, il programma di accelerazione ideato da Designtech e co-finanziato da Regione Lombardia.

Designtech è uno dei 3 acceleratori d’impresa selezionati nell’ambito del ‘Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design’. Il Programma, avviato a luglio del 2023, offre un contributo a nuovi investimenti da parte degli acceleratori, ma anche l’opportunità alle PMI lombarde di partecipare ad un percorso innovativo elaborato specificamente per affrontare le nuove sfide che coinvolgono i settori moda e design.

Ospitato in CoFactory, la prima fabbrica urbana aperta a imprese, startup e designer, questo evento rappresenta il punto conclusivo di un percorso mirato allo sviluppo e al lancio di soluzioni innovative e sostenibili capaci di portare un cambiamento positivo in settori come arredo, architettura, costruzioni, moda, logistica e sanità.
Durante il Demo Day, le otto realtà selezionate attraverso il bando regionale ‘Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design’ hanno presentato i risultati raggiunti durante la fase di accelerazione, caratterizzata dallo sviluppo di Proof of Concept (PoC) realizzati grazie al supporto dell’ecosistema di Designtech e dei corporate partner.
Il programma di accelerazione è stato concepito specificamente per quelle startup e PMI che desiderano elevare il proprio posizionamento di mercato, facendo del design la chiave di volta per il successo aziendale, ed è stato cofinanziato attraverso le risorse del programma regionale FESR 2021–2027.

“Credo profondamente – ha sottolineato l’assessore Mazzali – nel valore dell’incontro tra la tradizione del ‘saper fare’ e la spinta dell’innovazione tecnologica, soprattutto in due ambiti simbolici per l’identità economica e culturale della nostra Regione: la moda e il design. Fin dall’inizio del mio mandato, ho guardato con interesse all’esperienza di Designtech, una realtà che incarna esattamente questa sinergia, e oggi posso dire con soddisfazione che iniziamo a vedere risultati concreti”. “Nel mondo della moda – ha proseguito l’assessore – così come nel design industriale, oggi più che mai la sfida si gioca sull’uso intelligente e responsabile delle risorse. E questa sfida – ha concluso – si vince grazie all’innovazione, con soluzioni che posizionano la Lombardia in una dimensione sempre più internazionale, diventando non solo vetrina, ma laboratorio vivo del futuro”.