CARTA DEL TURISTA

Valorizzare i percorsi di turismo esperienziale su tutto il territorio regionale. Questo l’obiettivo della delibera approvata dalla Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda, che avvia il percorso per l’adozione della ‘Carta del turista’ in Regione Lombardia.

La carta del turista rappresenta lo strumento che permette di coniugare al meglio l’innovatività e la semplicità delle soluzioni digitali con la possibilità di intercettare le preferenze dei viaggiatori sempre più orientate verso percorsi di turismo esperienziale. Sarà inoltre uno dei punti di forza della nuova strategia regionale di valorizzazione dei turismi di Lombardia che prevede di orientare le politiche di promozione in questo settore verso strumenti digitali che favoriscano l’interazione con l’utente.

“Da uno studio realizzato nei mesi scorsi è emerso che la ‘Carta del turista’ è un prodotto molto apprezzato e utilizzato dai visitatori – spiega l’assessore regionale -. Inoltre, a livello di singole destinazioni, è uno strumento già ampiamente diffuso a livello internazionale e nazionale, anche perché facilita la conoscenza, la diffusione e l’utilizzo delle offerte e delle esperienze turistiche”.

L’assessore regionale ha parlato dei requisiti definiti per la carta del turista che sono: la progressiva copertura di tutto il territorio regionale, includendo anche le destinazioni meno conosciute; la promozione di pacchetti esperienziali che valorizzino gli attrattori turistici regionali; la valorizzazione di tutte le eccellenze del territorio regionale riconducibili al progetto di marketing territoriale ‘Lombardia Style’, quali ad esempio produzioni enogastronomiche tipiche, produzioni artigianali e manufatturiere tradizionali ed artistiche, luoghi di cultura, laboratori di creatività e produzione di moda e design.

“Siamo pronti a lanciare il bando per l’individuazione dei soggetti partner di Regione Lombardia per la realizzazione della Carta del turista – prosegue l’assessore -. I progetti non dovranno prevedere oneri a carico di Regione Lombardia, né vincoli di esclusività. Regione Lombardia metterà a disposizione di tutti i soggetti ritenuti idonei, la possibilità di aderire al progetto ‘Lombardia Style’ e di utilizzare il marchio regionale”.

COINVOLGENTE

L’assessore regionale alla Cultura oggi ha partecipato alla presentazione della stagione 2024/2025 dell’Orchestra Sinfonica presso l’Auditorium di Milano. L’iniziativa musicale, che andrà in scena dal 27 settembre al 15 giugno, propone un’offerta variegata che vede 31 programmi sinfonici, a fianco dei quali sono previsti: 6 appuntamenti di musica da camera e un evento speciale di musica da camera al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia; 6 appuntamenti per la rassegna ‘Crescendo in musica’; 3 appuntamenti della rassegna ‘POPs’; 2 appuntamenti della rassegna ‘Musica &…’ con cui la musica sinfonica dialoga di volta in volta con un’altra disciplina, dalla scienza al cinema.

“L’Orchestra Sinfonica – ha dichiarato l’assessore – a cui Regione Lombardia è convintamente accanto, rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, un simbolo di attrattività capace di rivolgersi ad un pubblico di tutte le età. La programmazione è pensata per regalare ad ogni concerto, ‘nota dopo nota’ e ‘voce dopo voce’, un’esperienza unica e coinvolgente. Con l’arrivo del giovanissimo e versatile direttore musicale Emmanuel Tjeknavorian in largo Mahler si è aperto un nuovo entusiasmante capitolo”.

La stagione verrà inaugurata al Teatro alla Scala il 15 settembre. Il concerto segnerà il debutto ufficiale di Emmanuel Tjeknavorian nel ruolo di direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica e vedrà protagonista Dmitrij Sostakovic, compositore di cui nel 2025 ricorreranno i 50 anni dalla morte. In programma la sua ‘Ouverture Festiva Op.96’, eseguita per la prima volta 70 anni fa. Seguiranno la ‘Sinfonia n.2’ Ludwig Van Beethoven e la ‘Sinfonia n.4 in fa minore Op.36’ di Petr Il’ic Cajkovskij.

Il primo programma sinfonico della stagione all’Auditorium di Milano, in calendario il 27 e il 29 settembre, sarà un omaggio all’Italia e vedrà protagonista Luigi Piovano, che dal ruolo di primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha intrapreso un’eccellente carriera direttoriale.

Da segnalare, poi, il ciclo ‘Crescendo in Musica’, dedicato ai più giovani e alle loro famiglie, che si articola in sei appuntamenti, tutti il sabato pomeriggio. L’Orchestra Sinfonica propone anche quest’anno una serie di concerti-spettacolo in cui la grande musica viene proposta in una forma adatta ai più piccoli spettatori e declinata in una forma interattiva di spettacolo. Si parte con ‘La sinfonia degli animali’ il 12 ottobre. Si prosegue il 9 novembre con un appuntamento speciale dedicato ai 150 dalla nascita di Guglielmo Marconi e ai 100 anni dalla prima trasmissione radiofonica italiana, in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro ‘Paolo Grassi’. Quindi, il 14 dicembre andrà in scena ‘A Christmas Carol’ e il 15 febbraio ‘Pinocchio’. Ultimo appuntamento sarà il 17 maggio con ‘La bottega stravagante’.

LARIO EXPRESS

Domenica 12 maggio parte il treno storico ‘Lario Express’. L’iniziativa, giunta all’ottava edizione, è promossa dall’assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane ed FS Treni Turistici Italiani.

Il Lario Express partirà da Milano Centrale puntando verso nord in direzione di Como. Dalla città lariana poi verso la Brianza più verde e agricola, su una linea secondaria ricca di fascino, toccando numerose località in cui il treno effettua brevi fermate. Il termine corsa sarà a Lecco. A bordo sarà presente lo staff dell’Associazione Ferrovie Turistiche Italiane per assistenza ai viaggiatori. Si viaggerà a bordo della locomotiva a vapore ed elettrica con carrozze ‘Centoporte’ degli anni ’30, carrozze Corbellini degli anni ’50 e bagagliaio.

“Un viaggio nel tempo – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti – alla scoperta delle bellezze dei nostri territori, dove finalmente salire a bordo di un treno diventa un piacere da condividere, per apprezzare luoghi incantevoli della nostra Lombardia. L’iniziativa dei treni storici riscuote sempre più successo: grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione FS, permette ogni anno a migliaia di persone di scoprire itinerari e paesaggi della nostra regione attraverso un autentico viaggio nel tempo, a bordo di treni che hanno fatto la storia della ferrovia italiana. All’insegna di una mobilità dolce, particolarmente gradita dai viaggiatori che si immergono in un’esperienza dall’alto valore attrattivo, storico e culturale”.

FOTOGRAFIA

Fino al 14 maggio è aperta, a Palazzo Lombardia, la mostra fotografica ‘L’Italia in Europa, l’Europa in Italia’, promossa da Regione Lombardia in collaborazione con il Dipartimento per gli Affari Europei della Presidenza del Consiglio, in occasione della Giornata dell’Europa del 9 maggio 2024.

I visitatori potranno ammirare immagini, video e testimonianze originali che ripercorrono le tappe salienti dell’integrazione europea dalla Guerra Fredda ad oggi, illustrando il percorso di costruzione dell’Unione e l’azione dell’Italia.

Presenti oltre 400 foto e immagini e 29 contenuti multimediali realizzati in collaborazione con l’Archivio Ansa, affiancati da approfondimenti storici e di costume.

Inaugurata per la prima volta il 22 marzo 2017 a Roma, nell’ambito delle celebrazioni del 60° anniversario dei Trattati di Roma, la mostra è arricchita da contenuti di realtà aumentata fruibili grazie all’app dedicata (‘L’Italia in Europa – L’Europa in Italia’ su Apple Store, ‘litaliaineuropa’ su Play Store)

SMART CITY

“Mind è la concreta realizzazione della smart city e dello sviluppo urbano sostenibile, un esempio, tra i più virtuosi nel contesto europeo, di partnership pubblico privato. Un modello che funziona, un modello da replicare”.

Così il presidente di Regione Lombardia intervenendo all’evento di presentazione di Mind annual report 2023, questo pomeriggio, a Rho.

“In questa collaborazione – ha proseguito – la società pubblica Arexpo è il collante tra le istituzioni e l’investitore privato, regista degli interventi nell’ottica di massimizzare l’interesse pubblico. Mind è però anche laboratorio a cielo aperto, modello di trasformazione di un’area estesa, rigenerazione urbana a beneficio della cittadinanza, dello studio, del lavoro, della ricerca”.

Ricordando che l’area in cui sorge Mind “si appresta a diventare il ponte tra Milano e l’hinterland dove il pubblico gioca un ruolo fondamentale nel generare attrattività, sussidiario rispetto all’operatività del privato con il presidio e l’attenzione di perseguire obiettivi alti di mobilità sostenibile e qualità della vita”, il governatore ha concluso che “Arexpo chiude in attivo da 4 anni. Segno che il modello non solo funziona ma merita di essere replicato nel dopo Olimpiadi”.

LIVING LAB

Il polo di Dalmine dell’Università di Bergamo si è dotato di un ‘living lab’ dedicato ad attività di ricerca e di trasferimento tecnologico per lo sviluppo, integrazione e dimostrazione di tecnologie e processi per la fabbrica intelligente.

A tagliare il nastro, insieme al rettore Sergio Cavalieri, gli all’assessori regionali all’Università, Ricerca e Innovazione e  quello alle Infrastrutture e Opere Pubbliche nell’ambito della settima tappa del tour fra gli Atenei lombardi.

“L’inaugurazione di oggi è un grande orgoglio lombardo – ha detto l’assessore all’Università – perché è il frutto della stretta collaborazione tra le istituzioni e il nostro straordinario sistema accademico. Regione Lombardia ha contribuito con 1,7 milioni di euro allo sviluppo del progetto. Attraverso il Piano Lombardia abbiamo voluto dotare le nostre Università pubbliche di tecnologie di eccellenza, per sostenerne la già elevata capacità di ricerca e promuovere l’attrattività e competitività internazionale degli Atenei e del territorio. Anche nel prossimo futuro daremo continuità ai risultati raggiunti, con una nuova misura volta a potenziare le infrastrutture di ricerca universitarie aperte alle imprese in logica di hub, per stimolare il trasferimento tecnologico e, quindi, la crescita economica e sociale”.

All’interno del Laboratorio ‘SLIM Lab’ (Smart Living in Manufacturing), più di 15 ricercatrici e ricercatori svolgono le proprie attività, utilizzando tecnologie all’avanguardia, che spaziano da soluzioni di Additive Manufacturing di ultima generazione, a celle di lavorazione ibride con operatori umani e robot collaborativi, a applicazioni di Realtà Virtuale e Aumentata. In questo caso l’integrazione con sensori per il monitoraggio dei movimenti del corpo umano e la rilevazione dei segnali vitali viene finalizzata all’analisi ergonomica di processi produttivi e prodotti al fine di prevenire l’insorgere di malattie professionali e infortuni, nel rispetto assoluto della privacy del lavoratore.

Questo nuovo laboratorio è quindi dedicato ad attività di ricerca e di trasferimento tecnologico per lo sviluppo, di tecnologie e processi per la fabbrica intelligente. Attraverso questo living lab (infrastruttura per la sperimentazione di nuove tecnologie in condizioni reali in un contesto geografico circoscritto e in un arco di tempo limitato) la tecnologia è mette al servizio della persona e si apre a tutte le realtà economiche e sociali del territorio”.

“Il Polo dell’Università di Dalmine – ha concluso l’assessore alle Infrastrutture – conferma la propria vocazione all’innovazione e si propone sempre più come una realtà strategica per il futuro dei nostri studenti e per chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro acquisendo competenze specifiche su tutto ciò che è ‘smart’”.

FONDAZIONE FS

Da domenica 5 maggio riparte la stagione dei treni storici della Fondazione FS in Lombardia. L’iniziativa, giunta all’ottava edizione, è promossa dall’assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane ed FS Treni Turistici Italiani.

“Un’iniziativa di grande successo – spiega l’assessore regionale – che, grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione FS, permette ogni anno a migliaia di persone di scoprire itinerari e paesaggi della nostra regione attraverso un autentico viaggio nel tempo, a bordo di treni che hanno fatto la storia della ferrovia italiana. Un modo innovativo per scoprire il fascino di convogli unici, dove finalmente salire a bordo diventa un piacere da condividere, per apprezzare luoghi incantevoli della nostra Lombardia”.

Il calendario quest’anno prevede 20 circolazioni. Tra le principali novità introdotte rispetto al passato, 2 circolazioni in treno d’epoca sull’itinerario Milano – Brescia – Desenzano con partenze previste il 9 giugno e il 1° settembre, e da Milano a Genova il 14 luglio e il 3 novembre con l’ETR 252 ‘Arlecchino’, il mitico elettrotreno della Fondazione FS simbolo del made in Italy e del boom economico degli anni 60.

Sui treni storici sarà sempre possibile trasportare gratuitamente la propria bicicletta a bordo utilizzando bagagliai appositamente attrezzati.

I biglietti per viaggiare sui treni storici possono essere acquistati su tutti i canali di vendita di Trenitalia, biglietterie, App e sito ufficiale. I ragazzi fino a 14 anni viaggiano gratis.

ICONIC WOMAN

Aperta fino al 26 aprile, con ingresso gratuito dalle 10 alle 18, a Palazzo Lombardia, la mostra ‘Iconic Women’ dell’artista Domenico Pellegrino.

L’esposizione è allestita presso lo Spazio IsolaSET, con ingresso da via Galvani a Milano.

‘Iconic Woman’, inaugurata in occasione della Design week, presenta dieci icone pop per dieci racconti, per dieci voci femminili che regalano un’anima alle installazioni luminose.

Tra queste, un omaggio a Carla Fracci, grande etoile del Teatro alla Scala che nella sua carriera ha danzato sui palchi più prestigiosi di tutto il mondo.

L’artista siciliano Domenico Pellegrino propone una sfida ironica a chi pensa che possano esistere i corpi senza le teste. Le sue ‘Iconic women’ costituiscono un unico progetto declinato su linguaggi diversi a confronto.

I visitatori potranno ammirare i visi di otto donne famose, da Raffaella Carrà a Frida Kahlo e Madonna, da Marylin a Moira Orfei, dalla regina Elisabetta a Barbie, oltre a Carla Fracci.

Le donne iconiche sono le protagoniste di originali installazioni in legno e luci a led, ‘chiedono un corpo’ ad altrettanti racconti di Eleonora Lombardo narrati da dieci donne siciliane del mondo dello spettacolo, offrendo un’interpretazione personale e autentica delle figure che rappresentano, arricchendo così il racconto dell’artista.

Hanno prestato la loro voce: Stefania Auci, Giusina Battaglia, Stefania Blandeburgo, Emma Dante, Marianna Di Martino, Donatella Finocchiaro, Eleonora Lombardo, Stefania Petyx, Barbara Tabita, con la partecipazione speciale della figlia dell’artista, Anna Sofia Pellegrino, insieme ai bambini del Teatro Ditirammu.

L’aggiunta di dieci dischi in vinile, accompagnati da una selezione musicale curata da Donatella Sollima, direttrice artistica dell’Associazione Siciliana Amici della musica, amplifica l’esperienza dei visitatori della mostra e dona una colonna sonora che integra le storie e i percorsi di ogni personaggio ritratto.

Grazie all’utilizzo dell’app Aria Platform, i visitatori potranno accedere a contenuti speciali semplicemente inquadrando i ritratti luminosi, scoprendo contenuti digitali che animano i ritratti delle donne. Sarà possibile ascoltare la voce che legge il testo inquadrando direttamente i vinili esposti.

‘Iconic Women’ non è quindi solo un allestimento di opere fruibili in modo originale ma un progetto dinamico destinato ad arricchirsi nel tempo, con l’inserimento di nuovi ritratti e nuove storie legate alle città che accolgono la mostra.

Dopo Milano, la mostra si sposterà a Favignana e, in autunno, a Palermo.

Domenico Pellegrino, nato nel 1974 a Mazzarino (CL) è scultore e creatore di installazioni urbane luminose che raccolgono lembi della cultura mediterranea per trasformarli in pagine contemporanee.

Il suo è un lavoro innovativo che trova spunti nella luce del Sud Italia, ma anche nelle luminarie delle feste patronali: le sue opere sono realizzate partendo da tecniche artigianali tramandate di generazione in generazione, rilette con un linguaggio postmoderno.

SCALA

“Una scelta vincente che va nella direzione giusta, che sottoscriviamo e che, ne siamo certi, produrrà risultati importanti”. Così il presidente della Regione Lombardia ha commentato l’indicazione di Fortunato Ortombina come nuovo sovrintendente del Teatro alla Scala. Nel sottolineare come “questa decisione sia frutto di un percorso condiviso” il governatore ha evidenziato come “le Istituzioni abbiano dimostrato grande senso di responsabilità”.

Soddisfazione è espressa anche dall’assessore regionale alla Cultura: “Un’indicazione che riconosce al nostro Paese grandi competenze e che renderà ancor più forte Milano e la Lombardia nel nome del Teatro alla Scala. Un simbolo della cultura che è sempre più ambasciatore eccezionale dell’Italia in ogni parte del mondo”.

SALONE 2024

“Il Salone del Mobile è molto più di un evento fieristico, perché insieme al ‘fuori salone’ rappresenta un vero e proprio motore economico e culturale per Regione Lombardia”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia intervenendo all’inaugurazione della 62esima edizione del Salone del Mobile alla Fiera di Milano a Rho.

“Sostenibilità e innovazione – ha aggiunto – sono ormai al centro delle agende pubbliche e anche grazie a questo comparto saremo capaci di raggiungere obiettivi importanti nelle cosiddette transizioni ecologica e digitale”.

“In questa settimana – ha concluso il governatore – passeranno da Milano e in Lombardia migliaia di visitatori da tutto il mondo, contribuendo anche a consolidare la nostra posizione di leadership nel settore, stimolando l’innovazione, la creatività e lo sviluppo industriale”.