REFORMING FUTURE

L’assessore regionale al Turismo, Moda e Marketing territoriale Barbara Mazzali ha visitato questa mattina l’esposizione ‘Reforming future’ allestita da MoscaPartners all’Istituto Spagliardi di Baggio, alla periferia di Milano.
Il capolavoro brutalista dell’architetto Vittoriano Viganò, pietra miliare dell’architettura del dopoguerra, apre i cancelli al pubblico e alla città per raccontare un’altra storia e vestirsi di nuovi significati.

“L’esposizione ‘Reforming future’ allestita all’Istituto Marchiondi in occasione del Fuorisalone – ha spiegato l’assessore Barbara Mazzali – è un chiaro esempio di come il Design a Milano e in Lombardia non sia espressione di un prodotto di alta qualità esposto in una fredda vetrina, ma sia anche un’occasione di valorizzazione della città e del territorio più in generale. Oggi – ha rilevato – siamo ospitati in un ex riformatorio, simbolo di riscatto, un luogo che per qualche giorno, diventa simbolo del design. Qui, come nelle altre due sedi allestite da Mosca Partner (Palazzo Visconti e il Circolo Filologico), ricerca e innovazione nel design rappresentano i temi sui quali puntare per la competitività del nostro sistema produttivo”.

“Se un oggetto o un arredo semplificano la nostra giornata – ha spiegato l’assessore – il suo valore non sta soltanto nella visione artistica di chi l’ha creato, ma anche nella sua capacità di trovare soluzioni diverse e creative che sappiano sorprendere. Design e innovazione vanno di pari passo. Per sua natura, infatti, il design mira a rispondere alle esigenze sempre nuove che propone il mercato, con il suo costante susseguirsi di abitudini e novità.
I giovani, in queste occasioni, hanno la possibilità di dimostrare tutto il loro valore e noi, come istituzione, abbiamo il compito e il dovere di sostenerli”.

“Non dimentichiamo infine la sostenibilità e l’attenzione per l’ambiente – ha poi fatto presente Mazzali – che sta diventando un importante motore per l’innovazione e dal quale non si può prescindere”.

“In questo scenario e con queste prospettive . ha proseguito l’assessore – rientrano eventi come quello di Mosca Partners – Design Variation 2023, che si stanno realizzando durante il Fuorisalone grazie anche al contributo di Regione Lombardia tramite il bando ‘DE.MO – Iniziative ed eventi di design e moda’ che ha permesso di riqualificare, non solo a livello estetico ma anche sociale, scenari cittadini che ospitano queste manifestazioni. Un sostegno – ha concluso – in primis al mondo produttivo e artistico, ma anche al territorio che lo ospita, valorizzando gli spazi in una visione sempre innovativa.

DNA LOMBARDO

“Quest’anno ancor di più il Salone del Mobile si conferma la culla dell’innovazione. Visitando i numerosi stand e salutando gli espositori, ho potuto toccare con mano quanto i prodotti che vengono proposti al mondo strizzino l’occhi all’innovazione. Mi ha fatto poi ancor più piacere che un momento così importante possa racchiudere tutto il dna lombardo. Significa che questa è la strada giusta e su questa dobbiamo proseguire”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, al termine della visita al Salone del Mobile.

“Per tutta la Lombardia – ha continuato l’assessore – è un grande motivo d’orgoglio che questo settore che per una settimana attira visitatori da tutto il mondo rendendoci vetrina privilegiata del ‘saper fare innovando’ proponga un’offerta che coniuga qualità e tecnologia”.

“Da neo assessore all’innovazione – ha concluso Fermi – ho molto apprezzato tutto quanto il Salone mette in mostra e la creatività delle imprese che espongono. Assolutamente degna di nota è la capacità di ciascuna di esse di rispondere alle richieste che, inevitabilmente, mutano, investendo ogni anno nell’innovazione di prodotti e soluzioni per l’abitare”.

HOUSING SOCIALE

Un Protocollo d’intesa con Federlegno Arredo che consenta di far incontrare la filiera del legno e dell’arredo con quello dell’housing sociale così da realizzare appartamenti belli, accoglienti e sostenibili.

È questa la proposta scaturita dall’incontro, al Salone del mobile di Milano, tra l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, e il direttore generale di Federlegno Arredo, Gabriele Meroni.

La scelta di Federlegno arredo non è casuale. L’associazione è infatti impegnata con le Nazioni Unite per la realizzazione dell’Agenda 2030 finalizzata, tra l’altro, a uno sviluppo economico rispettoso delle generazioni presenti e future oltre che dell’ambiente.

“Dobbiamo costruire un concetto di abitare nuovo – ha detto l’assessore – che tenga in considerazione da una parte la necessità di un alloggio per i meno abbienti che sia accogliente e confortevole e dall’altra che l’appartamento sia realizzato nel rispetto dell’ambiente e in questo Federlegno potrebbe essere il partner ideale. Coniugare questi due aspetti – è la sfida da vincere per il futuro”.

GENIO NEL MONDO

“È sufficiente pensare al Politecnico di Milano, all’Istituto Europeo di Design (IED) o alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) per comprendere come il binomio ‘design e cultura’ in Lombardia sia sempre più forte e qualificato”.

Lo dice l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso, ricordando che anche Palazzo Lombardia, sede della Regione, in occasione della Design Week, su iniziativa del presidente Attilio Fontana e dell’assessore Barbara Mazzali, diventa sede di importanti eventi e installazioni “frutto del genio creativo e culturale lombardo”.

“Fino a domenica 23 aprile – spiega l’assessore – sarà possibile salire gratuitamente al Belvedere del 39esimo piano di Palazzo Lombardia e da lì ammirare, da una prospettiva davvero unica e inimitabile, tutti i luoghi della cultura milanese. La Design Week è anche una grande occasione per dare ulteriore risalto alla Lombardia e al suo patrimonio culturale in tutto il mondo”.

DA DOMANI

“Offriremo una vista della ‘Design Week’ davvero unica. Ammirare la città dal ‘tetto più alto della Lombardia’ sarà un’esperienza eccezionale”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, annuncia l’apertura al pubblico del belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia, sede della Regione, in occasione della ‘Design Week’.

“Per questo importantissimo evento – aggiunge l’assessore al Design, Turismo e Moda, Barbara Mazzali – proponiamo un ricco programma di appuntamenti con allestimenti programmati sia in piazza, sia al belvedere. Un’occasione irripetibile, da non perdere”.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione. Gli orari di apertura:

NUOVO CAMPUS

“Sono certa che il futuro Campus di respiro internazionale dello IED, che sorgerà nell’area dell’ex Macello, a Milano, interamente dedicato, da un’istituzione privata, a design e creatività, diventerà uno dei più grandi poli di Alta Formazione a livello internazionale. Il Campus sarà il luogo giusto per attrarre talenti provenienti dall’estero, creando quella contaminazione e quel valore aggiunto riconosciuto ai nostri Designer. Questo luogo sarà ambasciatore dello stile lombardo nel mondo”. Lo afferma l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, oggi in occasione dell’evento ‘Eco-centrico’, organizzato dallo IED per Il Salone del Mobile-Design Week all’interno di ‘Alcova’ l’area dove sorgerà il futuro campus dell’Istituto.

‘Alcova’ è un progetto espositivo, che da 4 anni, durante il ‘Fuorisalone ‘ presenta il meglio del design italiano ed internazionale ad un pubblico ampio proveniente da tutto il mondo.

“Bisogna sempre ricordare – aggiunge l’assessore Mazzali – il valore per Milano, per la Lombardia e per l’Italia dello IED l’Istituto Europeo di Design, una scuola, italiana di respiro internazionale, altamente professionalizzante in disegno di prodotto e d’interni, moda, arti visive e comunicazione. In 50 anni ha formato oltre 100.000 studenti con corsi post-diploma, master e specializzazioni. Da quelle aule vengono ‘addestrati’ i futuri imprenditori, professionisti del design e ‘ambasciatori’ del ‘Made in Italy’ nel mondo” conclude l’assessore.

SCHERMA

“I grandi eventi sportivi sono un volano di promozione e sviluppo dei territori che li ospitano, creando posti di lavoro e nuove opportunità che la Lombardia non vuole lasciarsi sfuggire”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, partecipando all’evento ‘Mondiali di Scherma Milano 2023: 100 giorni al via!’ organizzato oggi in Galleria Vittorio Emanuele II.

“Milano, grazie alla sua lunga tradizione schermistica che si rinnova quotidianamente nell’attività dei circoli e delle società – ha aggiunto il governatore – si dimostra sinonimo di credibilità, affidabilità e competenza”. “Ospitare eventi di carattere internazionale – ha concluso – è un orgoglio e un’occasione per valorizzare il tessuto socioeconomico ma ancor più il modo migliore per concretizzare le nostre doti di efficienza organizzativa”.

 

TUTTO ESAURITO

Brescia e Bergamo, ‘Capitale italiana della Cultura 2023’, si prospettano come il ‘fenomeno turistico’ delle imminenti vacanze pasquali, ma tutte le province lombarde confermano la loro attrattività per i visitatori italiani e stranieri.

È quanto emerge da un’indagine di Confcommercio realizzata da Swg, che prevede un aprile positivo per il turismo in Lombardia, spinto dai ponti e dai grandi eventi – ‘Capitale italiana della Cultura’, ma anche il Salone del Mobile di Milano – con prospettive di crescita superiori al 2019.

La spesa complessiva dei turisti italiani in regione dovrebbe, infatti, attestarsi oltre i 200 milioni di euro.

L’analisi rivela che anche ad aprile saranno moltissimi gli italiani che visiteranno Bergamo e Brescia, con il 24% di loro che non esclude di pernottare una o due notti.
Buono anche il ritorno dei turisti stranieri che, sempre ad aprile, spenderanno in media 200 euro pro capite al giorno.

“Numeri di cui essere soddisfatti – commenta l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali – che confermano la vocazione turistica dei territori lombardi, dove Cultura e Design-Moda, accanto alle bellezze paesaggistiche di laghi e montagne, rafforzano una ‘offerta’ tornata a correre dopo la pandemia”. “Anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, la Lombardia valorizzerà ogni sua provincia che beneficerà dell’occasione straordinaria di essere vetrina sul mondo”. “L’evento Olimpico sarà ancora meglio di Expo Milano 2015, come ha più volte evidenziato il ministro del Turismo, Daniela Santanché, impegnata in un grande lavoro con il presidente Attilio Fontana e tutti gli stakeholders interessati” ha concluso Mazzali.

I dati positivi sono confermati dall’Assessorato del Turismo, della Lombardia: le prenotazioni nelle province di Bergamo e Brescia sono già oltre l’85% e ci si aspetta il ‘tutto esaurito’ in vista del fine settimana. Richieste al ‘top’ anche per Como e tutta la zona attorno al lago, dove le presenze si attestano al 90%. Molto bene anche Varese, i cui numeri sono già oggi superiori al 2019, con una occupazione delle strutture ricettive attorno al 70-75%, con la previsione di una ulteriore crescita prevista per il week-end di Pasqua. ‘Boom’ di turisti a Milano: nel capoluogo lombardo le richieste negli alberghi sono già sopra l’80% e, stando alle stime, arriveranno ‘al completo’ nei prossimi giorni.

A beneficiare dei flussi verso Milano-Salone del Mobile e ‘Brescia Bergamo- Capitale italiana della Cultura 2023’ è la provincia di Pavia, che incassa una crescita delle richieste. Si conferma l’attrattività di Mantova, con tassi di occupazione intorno al 75-80% con stime verso l’alto. Considerando, poi, la fine della stagione sciistica, la presenza turistica tiene molto bene in Valtellina e nella provincia di Sondrio.

La maggioranza dei turisti in arrivo in Lombardia è rappresentata da italiani, ma come da ‘tradizione’ resta forte l’affluenza dei turisti americani e di tutto il mondo anglosassone, grandi amanti del Belpaese. Si conferma la presenza francofona e tedesca (Germania-Austria), con flussi in crescita dalla Croazia. Dopo la pandemia da Covid, in Lombardia si ‘rivedono’ i cinesi, anche se in forma contingentata a causa delle limitazioni per il rilascio dei visti.

ECCELLENZE

Enogastronomia e turismo sono strettamente connessi nella promozione del territorio. “Il vino è un prodotto del territorio e quindi anche un ‘biglietto da visita’ per i turisti, nazionali e esteri. Lo sa bene la Lombardia, che è protagonista nell’enoturismo” spiega Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriali e Moda di Regione Lombardia, commentando i numeri ‘da record’ del Vinitaly 2023, il Salone internazionale dei vini e distillati, giunto alla 55^ edizione, che ha chiuso i battenti ieri alla Fiera di Verona, con all’attivo’

“Dai vini della Franciacorta, come Chardonnay, Erbamat e Pinot Bianco, all’Oltrepò Pavese, prima zona in Italia per la produzione di Pinot Nero, fino alla Valtellina, con il Grumello e lo Sforzato, i percorsi enogastronomici offrono un turismo che mescola bellezza naturalistica, arte e tradizioni, anche della tavola, che la Lombardia continua a valorizzare”, sottolinea ancora Mazzali, citando la legge regionale 31/2008 e il regolamento attuativo 5/2020 che hanno normato a livello lombardo l’attività enoturistica.

“Si tratta – prosegue – di disposizioni che permettono alle aziende vitivinicole lombarde di regolamentare le loro attività di accoglienza – spiega ancora l’assessore – proponendo particolari percorsi esperienziali e turistici, incentivando e valorizzando, da un lato le produzioni agricole e, dall’altro, il mercato dei viaggi. Come ha detto la premier Giorgia Meloni durante la sua visita al Vinitaly, sostenere un settore fondamentale come il settore vinicolo è ‘un dovere’, che la Lombardia sta adempiendo”.

“E’ inoltre ottimo – conclude Mazzali – in un’ottica di alta formazione delle ‘maestranze’, in questo caso enoturistiche, il percorso del disegno di legge sulla creazione del ‘Liceo del Made in Italy’, che prevede lo studio di dinamiche del commercio internazionale, la difesa dei prodotti italiani e una solida preparazione anche su enogastronomia, arte e moda”.

MILANESIANA

“Regione Lombardia sostiene convintamente la ‘Milanesiana’, un festival fondamentale che costituisce la perfetta sintesi della nostra visione di cultura: uno sguardo che unisce variegate offerte culturali favorendo l’interazione tra le arti e valorizzando i territori lombardi”.

Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, intervenendo oggi a Milano alla presentazione del festival culturale ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi che prevede eventi a Milano, Pavia, Sondrio, Bergamo, Treviglio, Seregno, Bormio e Livigno.

“La ‘Milanesiana’ – ha proseguito l’assessore Caruso – è in continuo divenire, uno straordinario ‘laboratorio di eccellenza’ che ha il grande pregio di coinvolgere non solo Milano ma diverse città lombarde. A Elisabetta Sgarbi rivolgo i miei più sentiti complimenti per la tenacia con cui porta avanti questa iniziativa di grande spessore”