TORRONE 2021

L’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della Festa del Torrone, in programma a Cremona dal 13 al 21 novembre 2021.

“Eventi internazionali come la ‘Festa del Torrone’ – ha sottolineato l’assessore regionale – sono importanti per l’attrattività e il rilancio del turismo. Mantenere vive tradizioni antiche e sapori genuini tramandati di generazione in generazione permette di far apprezzare a milioni di visitatori le eccellenze del Made in Italy. In tal senso, il torrone diventa il carattere distintivo di Cremona, un prodotto di qualità frutto del lavoro, della ricerca e della passione degli artigiani del territorio”.

“Turismo, enogastronomia e cultura, grazie anche al Museo del Violino – ha concluso l’assessore – sono un vanto non solo per la Lombardia ma a livello internazionale, scrigno inesauribile di tesori che raccontano della forte identità musicale della città. Cremona ha tutte le potenzialità per essere vincente da un punto di vista attrattivo, una realtà capace di coniugare il ‘saper fare liutaio’ con la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio”.

AGRITRAVEL

“La rinascita del turismo passa attraverso la valorizzazione delle eccellenze della nostra Lombardia. La riscoperta dei territori, tra arte, tradizioni, cultura ed enogastronomia, è un segnale importante per proporre ai visitatori un’offerta variegata e differenziata”. Così l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, è intervenuta nel corso della conferenza stampa di presentazione della settima edizione di ‘Agri Travel & Slow Travel Expo (ATEST) – Fiera dei territori’, salone internazionale dedicato alla promozione del turismo rurale e slow, in programma a Bergamo dal 17 al 19 settembre 2021 in presenza (B2C) e dal 27 al 29 settembre 2021 online (B2B).

“Un ritorno alle origini – ha aggiunto l’assessore regionale -, ai sapori semplici e genuini che premia realtà autentiche, a cominciare dalla Bergamasca, grazie alle sue montagne e ai prodotti agroalimentari. Dopo un periodo particolarmente difficile, c’è tanta voglia di tornare alla normalità. In tal senso, imprenditori, professionisti e operatori del settore si stanno rimboccando le maniche e affrontano le nuove sfide con ottimismo. Un sentimento che accomuna i bergamaschi e tutti i lombardi”.

Tra le novità di ‘Agri Travel & Slow Travel Expo (ATEST) – Fiera dei territori’, l’allestimento di uno speciale ‘Villaggio della montagna’, con l’obiettivo di valorizzare in modo particolare il turismo d’alta quota.

“Un tributo a un mondo, quello della montagna, che ha sofferto particolarmente le chiusure dei mesi scorsi. ‘Agritravel’ – ha concluso l’assessore – è quindi una rassegna importante che rende Bergamo e la sua provincia protagonista, con la valorizzazione delle sue bellezze e peculiarità. Esperienze uniche che tutta la Lombardia regala quotidianamente ai viaggiatori: l’impegno di noi amministratori deve essere diretto ad individuare strategie che possano armonizzare la voglia di conoscere, scoprire ed esplorare grazie ad un turismo sostenibile e accessibile”.

BORGHI LOMBARDI

“La ripartenza del turismo passa anche dalla valorizzazione delle eccellenze locali. I borghi storici della Lombardia rappresentano un patrimonio storico, artistico e culturale prezioso per la nostra regione, che merita di essere valorizzato per potenziare l’attrattività dei territori”. Così l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, è intervenuta nel corso della cerimonia di inaugurazione del XIII Festival Nazionale de ‘I Borghi più belli d’Italia’.

Sono 21 i borghi lombardi più belli: in provincia di Bergamo, Cornello dei Tasso (nel Comune di Camerata Cornello), Gromo, Lovere e Borgo Santa Caterina (a Bergamo); nel Bresciano ecco Bienno, Gardone Riviera, Monte Isola, Tremosine sul Garda; Tremezzo nel Comasco; in provincia di Cremona Castelponzone (nel Comune di Scandolara Ravara), Gradella (nel Comune di Pandino) e Soncino; nel Mantovano vi sono Castellaro Lagusello (nel Comune di Monzambano), Grazie (nel Comune di Curtatone), Pomponesco, Sabbioneta, San Benedetto Po. In provincia di Milano: Cassinetta di Lugagnano, Morimondo; infine, nel Pavese, ecco Fortunago e Zavattarello.

“Dopo mesi davvero difficili, l’estate lombarda – ha aggiunto l’assessore – ha dato segnali confortanti, con il ritorno dei turisti alla scoperta dei laghi e delle montagne. Un apporto importante alla ripresa del turismo arriva certamente dai borghi storici, vere e proprie ‘perle’ da scoprire. Oggi sono gli italiani che riscoprono la propria terra, concedendosi viaggi brevi ma più frequenti. A loro spetta un compito decisivo: essere gli ambasciatori delle bellezze celate nei borghi che costellano il territorio della nostra Lombardia. La voglia di riscoprire tradizioni, culture antiche, luoghi incantati e percorsi enogastronomici golosi ed imperdibili, sono un must per la nostra regione. Dai borghi di montagna ai laghi, dalle colline sino alle città d’arte, la Lombardia ha un enorme potenziale di attrattività turistica che può e deve essere ulteriormente promosso. All’insegna di un ‘turismo dei territori’ in grado di esaltare le eccellenze di una regione unica in Italia”.

“La valorizzazione dei piccoli borghi – ha concluso l’assessore regionale – è un asset strategico per il futuro, un punto decisivo per tornare ad essere competitivi sui mercati internazionali rivolgendosi a viaggiatori colti e raffinati alla ricerca di esperienze uniche e autentiche, ricche di atmosfera e personalizzate”.

CASA NERVESA

Da oggi e fino a martedì 14 settembre Ascovilo (Associazioni Consorzi Tutela Vini Lombardi) e Grana Padano saranno protagonisti di ‘Nati per stare insieme’, evento di degustazioni in programma a Milano nella suggestiva cornice di ‘Casa Nervesa’, in via Sirtori 26 (zona Porta Venezia)

“Un abbinamento – spiega l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, presente a Milano – per esaltare le eccellenze dei vini lombardi e del Grana Padano, il prodotto Dop più consumato del mondo. A cavallo tra la ‘Design week’ e l”Art week’, puntiamo a far conoscere ulteriormente i nostri vini DOCG, DOC e IGT e i nostri formaggi DOP e IGP”.

All’interno di un labirinto dalle atmosfere particolari, gli ospiti potranno seguire un percorso interattivo in cui le bottiglie di vino e le forme di Grana Padano saranno le vere protagoniste dell’allestimento. “Il tutto – continua l’assessore regionale – con abbinamenti perfetti che daranno modo di apprezzare le caratteristiche dei vini lombardi e delle diverse stagionature di invecchiamento del Grana Padano, un grande classico della nostra tavola”.

A ‘Casa Nervesa’ era presente anche il sottosegretario regionale alla Presidenza con delega ai Rapporti con le Delegazioni internazionali che ha voluto sottolineare come “anche l’export sia un motore trainante di un mercato, quello dell’agroalimentare di eccellenza, sempre più forte e importante”. “Proprio i vini di Lombardia e il Grana Padano sono ambasciatori vincenti – conclude – del Made in Lombardia”.10

GP FORMULA 1

“L’impegno e le risorse che Regione Lombardia continua a dedicare al Gran Premio d’Italia di Formula 1 sono la testimonianza concreta di quanto crediamo in un evento che valorizza in maniera unica il territorio di Monza, la Brianza e la Regione Lombardia, da sempre considerati motore trainante del sistema economico-produttivo a vantaggio dell’intero Paese”.

Lo ha detto oggi il presidente della Regione Lombardia oggi a Monza, dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio d’Italia di Formula 1.

“Il 2021 – ha quindi proseguito – è l’anno della ripresa: Monza, con il suo Autodromo, rappresenta la massima espressione dello sport automobilistico italiano. E la soddisfazione più grande per tutti noi, appassionati di sport, è che si torna a vivere e a respirare l’aria del ‘tempio della velocità”.

Rispondendo ai giornalisti a margine della conferenza stampa, il presidente ha concluso: “I motori, in particolare quelli della Formula 1, sono anche sinonimo di ‘sogno’. Ci piace dunque sognare e sperare che Monza sia la definitiva ripartenza oltre che per l’Italia intera, anche per le Ferrari”.

SABINO EXPRESS

 Riparte domenica 5 settembre, con il ‘Sebino Express’ da Milano Centrale alla stazione di Paratico (Bs) e Sarnico (Bg), il servizio turistico dei treni storici finanziato da Regione Lombardia e realizzato da Fondazione Fs. Il programma per la seconda parte del 2021 prevede 6 corse fino al 17 ottobre.

“Torna – commenta l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile – il servizio turistico dei viaggi a bordo dei treni d’epoca dopo la pausa di agosto e il successo riscontrato con le corse di giugno e luglio. Da tre anni abbiamo reso strutturale questa iniziativa che costituisce un volano per il turismo e l’economia dei territori. Un’opportunità in più per valorizzare i laghi lombardi. E un modo per agevolare l’afflusso di turisti puntando sulla mobilità sostenibile e l’intermodalità, consentendo a chi lo desidera di utilizzare anche i battelli della navigazione. Il servizio dei treni storici è un’esperienza sempre più apprezzata che abbiamo confermato e implementato nel corso degli anni: andremo avanti in questa direzione”.

“Regione Lombardia – prosegue l’assessore – mette a disposizione per i treni storici 500.000 euro l’anno attraverso Ferrovienord, tra attivazione dei servizi e lavori di manutenzione dei convogli d’epoca. Il progetto messo in campo con Fondazione Fs e Ferrovienord ottiene costantemente ottimi riscontri, registrando un’occupazione pressoché totale dei posti a disposizione”.

Il treno storico di domenica 5 settembre sarà trainato da una locomotiva elettrica in livrea storica tra Milano e Bergamo e da una locomotiva a vapore nella restante parte del tragitto. Il convoglio storico, composto da vetture Centoporte degli anni ’30 e Corbellini degli anni ’50, partirà dalla stazione di Milano Centrale ed effettuerà fermate nelle stazioni di Milano Lambrate, Bergamo e Palazzolo sull’Oglio prima dell’arrivo a Paratico-Sarnico. Da qui i passeggeri potranno liberamente visitare i luoghi circostanti, dedicarsi al trekking ed esplorare i magnifici borghi che si affacciano sul lago d’Iseo.

MERCATO STAZIONE

“Desidero sottolineare due concetti che mi vengono in mente partecipando all’inaugurazione di questo spazio e che rappresentano senza dubbio un abbinamento vincente: rigenerazione e riqualificazione urbana da una parte e qualità dall’altra”. Così ieri il presidente della Regione Lombardia ha salutato l’inaugurazione del nuovo mercato presso la Stazione Centrale di Milano.

“Questo intervento – ha spiegato – consente di riqualificare una zona della città che era ‘abbandonata’ e va nella direzione dei tanti interventi che, come Regione, stiamo portando avanti in diversi luoghi del nostro territorio”. “Anche da qui – ha detto il presidente – passa lo sviluppo futuro della Lombardia”.

E poi il governatore ha sottolineato la scelta di puntare su prodotti di grande qualità. “È un altro modo concreto – ha spiegato – per fronteggiare i tanti attacchi che vengono fatti ai nostri prodotti con la diffusione di ‘falsi’ presenti in diverse parti del mondo”.

AL VIA VENDEMMIA

L’apertura ufficiale della vendemmia oggi a Montescano, nell’Oltrepò Pavese, ha rappresentato l’occasione per far ritrovare il territorio, i produttori e le istituzioni attorno a un tavolo di confronto; un contesto di qualità per la produzione vinicola che lentamente sta dimostrando di essere dal punto di vista paesaggistico, agricolo e ambientale tra i più rappresentativi dell’intera regione. All’incontro sono intervenuti rappresentanti dei Consorzi, di aziende agricole locali, della Camera di Commercio di Pavia, insieme al Sottosegretario al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

“E’ un giorno importante e impegnativo. Ci aspettiamo – ha detto Gilda Fugazza, presidente Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese -una qualità buona, quindi una Bonarda super e un metodo classico eccellente. Di strada ne abbiamo fatta, consapevoli di avere tutti i vini che vanno dall’antipasto al dolce, sia per il metodo classico che per altri prodotti come la Bonarda frizzante e il Sangue di Giuda che ci sta dando buone soddisfazioni commerciali e in questo momento ci rappresentano”.

La produzione lombarda si caratterizza per un’elevata presenza di qualità e vanta 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT. Ciò è testimoniato dal consistente numero di denominazioni presenti e da una incidenza delle Doc e Docg lombarde pari a circa il 60% della produzione totale di vino regionale (percentuale quasi doppia rispetto a quella nazionale).

“La nostra vicinanza alle aziende c’è stata e ci sarà sempre” ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi, incontrando produttori e rappresentanti dei consorzi oggi presso l’azienda agricola di Francesco Maggi a Montescano. “Oggi – ha proseguito – è una giornata di festa, di raccolta dopo un lavoro intenso. Volendo fare un bilancio a metà del percorso il mio giudizio, a due anni e mezzo dal primo tavolo in Oltrepo, è positivo: tante iniziative sono state avviate, dal nuovo Consorzio, al progetto Riccagioia che sta muovendo i primi passi per arrivare a un polo unico dell’eccellenza per l’agricoltura 4.0; c’è il tema delle rese dell’Igt che il Consorzio ha deliberato recentemente e che avrà il suo percorso formale da settembre”.

“C’è ancora tanto da fare, ma l’enoturismo sta crescendo, il passaggio del Giro d’Italia ha dato i suoi frutti – ha sottolineato l’assessore – le aziende stanno lavorando con i turisti. Occorre una visione unica e la strada da intraprendere è la qualità, la ricettività raccontate in forma positive. Sta anche emergendo una generazione nuova con una mentalità differente. Unendo politica e istituzioni sul territorio abbiamo aiutato a dare orgoglio e risorse all’area agricola più importante di Lombardia”.

“La bottiglia deve essere venduta a un prezzo dignitoso – ha aggiunto l’assessore – e il lavoro agricolo deve essere riconosciuto, deve essere redditizio. Senza un ritorno non ci sono promozione, investimento e ricettività. Da qui la mia proposta di istituire un osservatorio dei prezzi delle uve per mettere in chiaro il costo di produzione e il prezzo che deve essere pagato. Per porre fine a fenomeni speculativi favoriti da un sistema nebuloso di mediatori che caratterizza l’attuale sistema di fissazione del prezzo”.

Rispondendo a una richiesta di un imprenditore di maggior semplificazione in tema di bandi, l’assessore regionale ha ribadito “che con il ‘green deal’ a livello comunitario, nella prossima Pac, si rischia che accada il contrario, la burocrazia aumenterà. Da parte nostra, faremo il possibile per cercare di indirizzare le risorse e ridurre gli ostacoli, ma con gli obblighi di carattere ambientale i carichi burocratici aumenteranno”.

“Oggi la nostra azienda è cresciuta nei prodotti e possiamo vendere con il nostro nome in concorrenza con altri territori – ha detto Marco Maggi, dell’azienda agricola ‘Francesco Maggi’ di Montescano – cosa che non era possibile qualche anno fa. Per affermarsi sui mercati bisogna comunicare adeguatamente il prodotto e la qualità”.

“C’è bisogno di raccontare il vino partendo dall’esperienza di un territorio che merita di emergere a livello nazionale e internazionale – ha concluso Federico Gordini, ideatore di ‘Milano Wine Week’, presente a Montescano – affinchè l’acquisto possa essere una esperienza valida per il consumatore finale”.

MILANO CORTINA

Prende il via oggi #WeThe15, campagna mondiale di sensibilizzazione per una società più inclusiva nei confronti delle persone con disabilità.
L’iniziativa, sostenuta da 20 organizzazioni internazionali, in Italia è promossa dal Comitato Italiano Paralimpico ed è supportata dalla Giunta regionale. Per sensibilizzare e far riflettere i lombardi sull’importanza dell’inclusione sociale domani, giovedì 19 agosto, a partire dalle 18, le luci del Belvedere di Palazzo Lombardia e dell’ultimo piano del Grattacielo Pirelli si accenderanno di viola.

“Sosteniamo con convinzione un’iniziativa internazionale come #WeThe15 che punta a creare, anche nelle nuove generazioni, la consapevolezza dell’importanza dell’inclusione sociale”, sottolinea Stefano Bolognini, assessore allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione.

“Regione Lombardia – aggiunge – supporta la piena integrazione con politiche e interventi mirati e con iniziative di comunicazione come questa, in grado di sensibilizzare tutti i cittadini Lombardi. Abbattere le barriere che ostacolano il quotidiano di chi ha delle disabilità di qualunque tipo è fondamentale per migliorare la qualità della vita di tutti e per rendere la Lombardia una regione ancora più bella dove vivere. In questo, la comunicazione è fondamentale e il Belvedere acceso di viola è simbolo della volontà di questa Giunta di contribuire in maniera determinante a cambiare in meglio il futuro di tutti i lombardi”.

“Nel mondo – ricorda Locatelli, assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità – oltre un miliardo di persone hanno una disabilità motoria, intellettiva, relazionale, sensoriale o derivata da gravi altre patologie degenerative. Si tratta di oltre il 15% della popolazione del pianeta. Donne, uomini, ragazzi, bambini e le loro famiglie, si trovano spesso a fronteggiare problemi di emarginazione, ancor prima che di salute. Milioni di persone che combattono ogni giorno per vedere riconosciuti i propri diritti all’istruzione, all’assistenza, al lavoro, alla realizzazione personale. La convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità ha stabilito da tempo quali siano i punti fermi e in Lombardia abbiamo operato seguendo questo importantissimo mandato, ma dobbiamo e possiamo fare ancora di più per migliorare la qualità della vita di tutti. Per questo è fondamentale la costante collaborazione con le associazioni e gli enti del terzo settore, con il mondo del volontariato e le istituzioni. L’adesione alla campagna #WeThe15, con l’accensione in viola delle luci di Palazzo Lombardia, è un segnale dell’attenzione della Giunta e dell’impegno costante e quotidiano verso la realizzazione di una piena inclusione sociale”.

“Sostenuto, tra le tante organizzazioni internazionali, anche da Special Olimpics, Invictus Games, Deaflympics, #WeThe15 punta a gettare le basi per realizzare una società migliore per tutti”, evidenzia Antonio Rossi, sottosegretario regionale con delega a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi.

“Lo sport – aggiunge – ha la forza per contribuire cambiare in meglio il mondo, per contribuire a frantumare barriere che resistono da secoli, facendoci sentire tutti più vicini e più uniti. È in grado di farlo anche con eventi come le Paralimpiadi, al via il 24 agosto. I successi nello sport aiutano ad abbattere i pregiudizi e la grandissima Bebe Vio né è un esempio. Dopo le emozioni delle Olimpiadi, quindi, siamo pronti a tifare, soffrire e gioire per gli azzurri paralimpici, in gara fra qualche giorno. L’inclusività è fondamentale per un domani migliore, anche per questo sarà uno dei tratti distintivi delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 e guiderà lo sviluppo della Lombardia del futuro”.

MUSEI FERRAGOSTO

L’estate è tempo di vacanze ma anche di cultura. Sono numerosi i musei aperti a Ferragosto in Lombardia.

L’assessore regionale alla Cultura, Stefano Bruno Galli, invita lombardi e turisti a visitarli. “La stragrande maggioranza dei 600 musei lombardi – ha evidenziato l’assessore – saranno aperti. Le principali sedi museali, ben conosciute al pubblico per importanza ed opere presenti, saranno pronte ad accogliere nuovi visitatori e appassionati estimatori”.

“Il mio personale invito – ha detto ancora Galli – è rivolto ai turisti che hanno scelto la Lombardia per trascorrere le loro vacanze estive e, anche, ai cittadini lombardi che vogliono concedersi qualche ora per apprezzare le bellezze che custodiamo nei nostri presidi culturali che il mondo ci invidia”.