IERI E OGGI

Il quadrilatero della moda di Milano svela la sua storia dei secoli passati grazie al progetto “Montenapoleone ieri e oggi”, un’esperienza in realtà aumentata fruibile tramite una guida e un’applicazione che porta il visitatore indietro nel tempo tra fine Ottocento e inizio Novecento. Ciceroni d’eccezione sono i fratelli Giuseppe e Fausto Bagatti Valsecchi che raccontano come si viveva nel quartiere in quegli anni, proprio loro che arredarono la dimora di famiglia facendosi ispirare dalle abitazioni del Cinquecento lombardo e dando vita alla Casa Museo che oggi tutti conosciamo.

Chi frequentava quelle strade? Quando si è smesso di andare a cavallo? Ci sono botteghe sopravvissute nel tempo? Il teatro Manzoni è sempre stato dove si trova ora? Che impatto hanno avuto le guerre sul quartiere? Queste sono solo alcune delle domande a cui sarà possibile rispondere grazie al progetto “Montenapoleone ieri e oggi”, realizzato da Alkanoids con Manolo Turri, Maria Cristina Cipriani e Yuh Kuo Tai, in collaborazione con il Museo Bagatti Valsecchi e con la società eArs, e grazie al contributo di InnovaMusei, Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo.

Suggestioni sonore, voci, racconti, immagini d’epoca, vecchie pubblicità, brevi filmati che vanno a comporre una narrazione variegata e avvincente, sono questi gli ingredienti di “Montenapoleone ieri e oggi”: un’esperienza in realtà aumentata che attraverso una guida cartacea e un’applicazione porta il visitatore alla scoperta delle origini del “Quadrilatero della moda”, per meglio conoscere la sua storia e l’evoluzione che l’ha portato a diventare da quartiere di botteghe a distretto del lusso, con il Museo Bagatti Valsecchi protagonista della sua vita culturale.

Se tutti sanno come appare ora il quartiere Montenapoleone, con le sue strade e boutique che attirano visitatori e turisti da ogni parte del mondo, non tutti sono invece a conoscenza della sua storia e di quali fossero le sue sembianze al tempo dei fratelli Bagatti Valsecchi, che vi abitavano alla fine dell’Ottocento.

Da questa esigenza narrativa e grazie al supporto tecnologico della piattaforma di “realtà aumentata” Aria, è nata l’idea del progetto che ha un duplice obiettivo: far conoscere il Museo a nuovi pubblici e differenti tipologie di visitatori attraverso uno strumento e uno storytelling innovativi, e permettere di valorizzare un’area di Milano attualmente poco apprezzata sotto il profilo storico-artistico.

Il funzionamento di “Montenapoleone ieri e oggi” è semplicissimo: dopo aver scaricato l’applicazione gratuita Aria, basta seguire il percorso a tappe presente sulla guida e, inquadrando le immagini corrispondenti con la app, si avrà la possibilità di immergersi in un’esperienza di realtà aumentata che, tappa dopo tappa, permetterà al fruitore di fare un “viaggio nel tempo”.

Punto di partenza di questo itinerario è proprio il Museo, trait d’union tra passato e presente, dove sarà possibile scoprire come si viveva a casa Bagatti Valsecchi all’epoca di Fausto e Giuseppe: una macchina del tempo in grado di raccontare il passato con un linguaggio moderno, coinvolgendo tutte le generazioni.

In Museo è a disposizione la guida cartacea gratuita, presente anche presso diverse realtà commerciali della zona grazie alla collaborazione con il consorzio Montenapoleone District, che riunisce boutique e hotel del Quadrilatero.

La tecnologia di Aria, piattaforma creata da Alkanoids, ha permesso di realizzare un prodotto narrativo inedito, in cui vari livelli riescono a intrecciarsi: la realtà aumentata può essere oggi uno strumento semplice che potenzia la qualità del racconto e gli dona una nuova forma, utile e accattivante, capace di avvicinare soprattutto i più giovani a contenuti che spesso sono presentati in maniera poco coinvolgente. Questo tipo di tecnologia permette inoltre di aggiornare in ogni momento i contenuti video pur mantenendo lo stesso supporto cartaceo, così da poter offrire al visitatore informazioni sempre nuove, stimolandolo a tornare.

“Montenapoleone ieri e oggi” è un percorso che permette di essere goduto dal vivo ma anche un’esperienza immersiva fruibile attraverso il proprio telefono: un bellissimo viaggio nel passato per scoprire la città in modo nuovo e coinvolgente e per imparare sempre di più dalla realtà che ci circonda.

ALLESTIMENTI

Il Museo Bagatti Valsecchi apre le porte della storica dimora di via Gesù per inaugurare un autunno di grandi novità. Dal 15 ottobre la mostra La seduzione del bello. Capolavori segreti tra ‘600 e ‘700, una selezione di cinquanta opere del Seicento e del Settecento, custodite nella collezione milanese Gastaldi Rotelli e realizzate da artisti quali Procaccini, Cairo, Nuvolone, Magnasco, Guardi, Régnier, Londonio, Ricci, Todeschini, Monsù Bernardo, Ceruti.

STACCA UN CEROTTO

In occasione della quarta edizione di AMART che si svolgerà dal 19 al 23 ottobre 2022 al Museo della Permanente di Milano, il Museo Bagatti Valsecchi rafforza la collaborazione con l’Associazione Antiquari Milanesi lanciando una campagna di raccolta fondi dal titolo “Stacca un cerotto”.

Il cerotto non è altro che la carta giapponese usata durante le operazioni di restauro per evitare perdite della superficie pittorica di un dipinto. E di molti cerotti è ricoperta l’opera che apre il percorso di visita del Museo Bagatti Valsecchi, il polittico di Giovanni Pietro Brentani, Madonna con il Bambino tra i santi Bernardino, Pietro martire, Pietro Apostolo, Giovanni Battista, che necessita un accurato restauro per restituire l’opera agli antichi splendori.

Il polittico, oggi in un compromesso stato di conservazione, rappresenta la Madonna con il Bambino e numerosi santi racchiusi in una preziosa cornice dorata in gotico internazionale.

L’opera è stata attribuita al pittore Giovanni Pietro Brentani e, considerando i pochi dati anagrafici noti dell’autore, si ipotizza che possa essere stata realizzata nella seconda metà del Quattrocento.

Il caratteristico fondo dorato, presente in tutti gli scomparti del polittico, rimanda all’elegante linguaggio tardogotico che emerge con vigore anche per la preziosità delle vesti, la gestualità delle mani e la raffinatezza dei profili raffigurati. I numerosi protagonisti possiedono occhi allungati e nasi appuntiti e sono posti in relazione gli uni con gli altri proprio grazie alla gestualità sottesa e all’incrocio di sguardi che rafforza il loro legame.

Il restauro metterà in luce tutti i dettagli riccamente dipinti dall’artista che ha realizzato nella sua bottega anche la cornice in perfetta armonia con gli scomparti dipinti. Pizzi, merletti, decori, volti e sguardi, fanno dell’opera un raro gioiello da recuperare dell’arte lombarda del tardo Rinascimento.

PER DOMENICA

Per il cartellone Stasera al Museo nel segno delle donne al Museo Bagatti Valsecchi domenica  è la volta di Alessandro Marino che allieterà gli spettatori in un percorso musicale attraverso le innumerevoli personalità che il pianoforte può rappresentare, grazie al suo potenziale timbrico: dal solenne al malinconico, dall’appassionato all’amoroso, dalla danza sfrenata alla celestiale meraviglia, dal dolore alla gioia. Un connubio di sentimenti che, nel gioco amoroso tra l’uomo e la donna, la figura femminile incarna con passione, un concentrato di emozioni come solo la donna può racchiudere. La serata è organizzata in collaborazione con l’Accademia musicale OttavaNota.

TORNA LA CACCIA

Speechati, il Gruppo Giovani del Museo Bagatti Valsecchi, presenta e organizza un nuovo City Game che quest’anno avrà il titolo di Tasting Art: a caccia di capolavori. Dopo il successo delle scorse edizioni, che hanno visto i giovani partecipanti trasformarsi in poliedrici collezionisti o in novelli Indiana Jones alla scoperta dei tesori segreti di Milano, anche quest’anno la sfida non sarà priva di emozioni!

Tasting Art: a caccia di capolavori porterà i partecipanti alla scoperta del centro storico della città con un’avventura a tema arte e cibo. Il gioco, sotto forma di una caccia al tesoro interattiva e suddivisa in tappe, partirà domenica 9 ottobre 2022 alle ore 15.00 dagli splendidi cortili del Museo Bagatti Valsecchi in Via Gesù 5 a Milano.

Il gioco è dedicato a tutti i giovani dai 18 ai 35 anni che saranno messi alla prova con una serie di domande, indovinelli ed enigmi che testeranno le loro conoscenze ed abilità.

I giocatori dovranno immedesimarsi in collaboratori di Sophie, una giovane ricercatrice americana, arrivata in Italia (la patria del “buon cibo”) per scoprire una formula segreta in grado di rendere il cibo più sano. Scoprire tale formula, nascosta all’interno dei capolavori che nei secoli hanno rappresentato il cibo nella sua forma più genuina, sarà indispensabile per preservare la salute e il benessere dell’uomo e dell’intero Pianeta, fortemente danneggiato da scelte alimentari poco sostenibili.

Per trovare questa formula segreta le squadre, formate dai 4 ai 6 componenti, dovranno muoversi per il centro di Milano alla ricerca di indizi, facendo tappa all’interno di musei e in punti nevralgici della gastronomia milanese, incontrando attori che interpretano misteriosi personaggi, attraversando vie storiche nascoste o centrali e fermandosi nelle tappe “golden” per superare una prova speciale e ricevere un fantastico gadget che gli permetterà di proseguire e guadagnare più punti. Le squadre partiranno al via (ore 15.00) e avranno tre ore per raggiungere l’obiettivo (fino alle 18.15). Al termine torneranno nei cortili del Museo Bagatti Valsecchi per conoscere la classifica e godersi un momento di ristoro.

La realizzazione del city game Tasting Art: a caccia di capolavori è stata possibile grazie a Esselunga, in qualità di main sponsor, che da sempre ha a cuore le tematiche

legate alla sostenibilità ambientale ed alimentare, promuovendo uno stile di vita sano attraverso un’alimentazione corretta ed equilibrata. L’azienda da diversi anni collabora con il Museo Bagatti Valsecchi supportando progetti dal respiro sociale e culturale e ponendosi sempre come un importante partner per la promozione dell’arte e del patrimonio. Inoltre, anche quest’anno, Esselunga offrirà a tutti i partecipanti una sana merenda e un gustoso rinfresco al termine del gioco.

Un altro supporto al progetto è stato offerto da Distretto Rotaract 2041, associazione promossa dal Rotary International che, da diversi anni, sponsorizza l’annuale Caccia al Tesoro del Museo Bagatti Valsecchi.

Per la realizzazione dei contenuti e dello storytelling del gioco, Speechati ha collaborato con Dramatrà, associazione culturale specializzata nella realizzazione di eventi teatralizzati ed edutainment.

Inoltre tra le tappe, grazie al supporto dell’Associazione Antiquari Milanesi e dei Giovani Antiquari Milanesi che anche quest’anno collaborano con Speechati, ci saranno tre gallerie antiquarie: la Galleria Salamon Fine Art, la Galleria Cavagnis Lacerenza Fine Art e la Galleria Altomani & Sons.

Ad accompagnare le squadre nella caccia al tesoro ci saranno anche gli Unfluencer, un gruppo di 8 giovanissimi influencer “controcorrente” specializzati nella divulgazione scientifica e culturale fatta con toni divertenti e competenti. I giovani Unfluencer parteciperanno con una propria squadra all’evento mettendosi in gioco per superare le diverse prove.

MOLLY

Al Museo Bagatti Valsecchi, per il cartellone Stasera al Museo, Mercoledì è in programma, in collaborazione con AltaLuce Teatro, la pièce teatrale Molly, interpretata da Elizabeth Annable. Liberamente tratto da “Molly Sweeney” del drammaturgo Brian Friel, lo spettacolo si ispira ad un vero caso clinico descritto dal neurologo Oliver Sacks: Molly, una donna forte, indipendente e piena di vita, dopo 40 anni di cecità riacquista la vista. La gioia dell’evento si intreccia però con la tragica incapacità di vedere quello che lei ha guardato fino ad ora senza l’ausilio degli occhi. Così Molly dovrà imparare a guardare di nuovo, affrontando la vita con un senso in più, ma con qualcosa in meno. Un tema di grande attualità come quello del progresso scientifico è affrontato sulla scena, calandolo nella potente umanità della protagonista che ci racconta la sua storia, ci parla di lei, di noi, di tutti gli infiniti modi di percepire la realtà, ognuno così diverso, così prezioso, così giusto, così pieno. Ognuno così fragile.

AL TEATRO

Al Museo Bagatti Valsecchi l’ultimo appuntamento di settembre sarà per domani mercoledì 28, con lo spettacolo teatrale di e con Ippolita Baldini dal titolo Mia mamma è una marchesa, prodotto da Teatro della Cooperativa. l’attrice comica, reduce dai successi di Zelig, porta in scena un monologo brillante e ironico declinato tutto al femminile con la collaborazione alla regia di Camilla Brison. La protagonista della pièce, Roberta, si trova ad affrontare il logorio del mondo contemporaneo, il disagio esistenziale, le complicazioni della carriera professionale, il desiderio di fuga: tutte tematiche con cui gli spettatori simpatizzano, grazie anche a un’interpretazione dal ritmo incalzante. Ippolita Baldini sarà nuovamente ospite del Museo a novembre, con un’altra avvincente avventura autobiografica.

OMAGGIO AL ‘900

Al Museo Bagatti Valsecchi la programmazione di Stasera al Museo per questo Mercoledì sarà la volta del Trio Gynaika, composto da Domenica Bellantone all’arpa, Dania Carissimi alla chitarra e Chiara Di Muzio al pianoforte. Un trio tutto al femminile, dove gli strumenti a corda fanno da padroni, in un ensemble unico, aperto a sperimentazioni e contaminazioni artistiche. Omaggio al ‘900 è il tema della serata, che prevede musiche di Nino Rota, Joaquìn Turina, Màximo Diego Pujol e Teresa Procaccini, accompagnati dalla voce recitante di Lucia Vasini che quest’anno ha accompagnato con grande coinvolgimento tre serate. Il concerto è organizzato in collaborazione con Serate Musicali e vede la direzione artistica di Stelia Doz.

WEDDING

Dagli abiti da cerimonia al fotografo, dagli allestimenti floreali alle liste nozze, catering e location fino alla luna di miele: Ticino Sposi è l’evento che mette in contatto i professionisti del settore wedding con i futuri sposi e le loro famiglie proponendo soluzioni su misura e permettendo di esplorarle e “toccarle con mano”, non è quindi solo una panoramica su tutte le novità e sui nuovi trend in ambito Wedding & Events, ma anche l’evento in cui aziende e professionisti selezionati si presenteranno a un target mirato con eventi, laboratori, workshop e conferenze per instaurare subito un dialogo fattivo con le coppie. Molti saranno i visitatori in cerca di novità, informazioni e delle ultime tendenze per celebrare le loro ricorrenze speciali che vorranno fissare appuntamenti con gli espositori per scoprire e conoscere destinazioni e location insolite, ricevere consigli di stile, provare abiti da sposa, avere consulenze su food & wine, flower design e tanto altro. L’edizione 2022 si terrà dal 29 Ottobre.

NEL WEEKEND

Dopo la pausa estiva riprende al Museo Bagatti Valsecchi la programmazione di Stasera al Museo. Nel segno delle donne, il palinsesto di eventi ideato dal Conservatore Antonio D’Amico con l’obiettivo di accogliere il pubblico non solo per ammirare le collezioni permanenti della storica casa museo, ma anche per assistere a concerti dal vivo e rappresentazioni teatrali, facendo rivivere lo spirito della dimora accogliente e vivace pensata a fine Ottocento dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi.

La rassegna di quest’anno celebra lo spirito femminile e anche gli eventi di settembre rendono omaggio alle donne e alle loro emozioni: ospiti del Salone d’Onore sono due concerti, uno a cura di Accademia Operando, realizzato in collaborazione con OttavaNota, l’altro con la direzione artistica di Stelia Doz vede protagonista il Trio Gynaika, dove la musica spazia tra i secoli. Lo spettacolo teatrale, grazie alla collaborazione con il Teatro della Cooperativa, porterà in scena la brillante comicità di Ippolita Baldini, che racconta le contraddizioni di una giovane donna, in cui non sarà difficile ritrovarsi, in un monologo autobiografico.

Domenica 11 settembre il Museo si riempie di musica grazie all’Accademia Operando, diretta da Francesco Lanzillotta, Bruno Taddia e Christian Schmitz. La serata, in collaborazione con OttavaNota, si intitola Euterpe: incanto e musica e propone un viaggio nell’affascinante e coinvolgente repertorio operistico italiano e alle emozioni che da sempre è capace di trasmettere.

Tormenti, lacrime, amori, gesti eroici, sacrifici: questa è la lirica, manifesto della voce di molte donne e campionario senza tempo dell’universo femminile. Il programma presenta un repertorio che abbraccia due secoli di musica, con brani dal Don Pasquale di Donizetti, dall’Italiana in Algeri di Rossini, dall’Historie du Soldat di Stravinskij e la Serenata per archi di Dvorak.