POMERIGGI MUSICALI

Questa mattina l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha partecipato alla presentazione della 79ª Stagione dei Pomeriggi Musicali.

“Nella stagione che volge al termine – ha affermato l’assessore Caruso – gli abbonati sono cresciuti del 30% rispetto a quella precedente ed è cresciuto anche il numero di biglietti venduti per i singoli concerti. Un punto di partenza che ci porta a pensare positivo e a cercare di migliorare ancora”.

“I Pomeriggi Musicali – ha aggiunto – rappresentano un patrimonio culturale fondamentale per Regione Lombardia, uno tra gli enti fondatori di questa meravigliosa realtà. Si tratta di un appuntamento culturale irrinunciabile per gli appassionati, grazie alle attività della Fondazione che coinvolgono gli storici appassionati di musica e riescono ad avvicinare alla musica classica sempre più persone”.

“Sono particolarmente felice di inaugurare questa 79esima edizione – ha proseguito – anche perché i Pomeriggi Musicali, per primi, hanno organizzato un concerto con il pubblico in presenza nel giugno del 2020, dopo il lockdown”.

“‘Strumenti dell’anima’ – ha aggiunto – è il titolo della stagione che partirà a ottobre e raggiungerà il cuore del pubblico attraverso ogni singolo strumento musicale. E i numeri parlano chiaramente, considerati i notevoli incrementi di spettatori dell’ultima stagione, che hanno reso possibile tornare a vivere l’essenza del teatro nella sua pienezza”.

“In questa sede – ha concluso Caruso – confermo, con grande entusiasmo, la vicinanza e il sostegno di Regione Lombardia alla Fondazione Pomeriggi Musicali”.

“In quest’ultima stagione – ha affermato direttore generale e artistico, Maurizio Salerno – i concerti del giovedì sera hanno registrato, in media, oltre 500 spettatori, mentre in qualche sabato pomeriggio, in cui solitamente le presenze sono circa 750, abbiamo superato anche i 1.000 spettatori. Sono tornate anche le scolaresche che seguono le prove generali del giovedì mattina ed è cresciuta la partecipazione alle attività per gli under 30”.

“Con questi risultati – ha concluso Salerno – guardiamo avanti, tenendo a mente gli applausi e i sorrisi del nostro pubblico”.

La 79ª stagione 2023/2024 dal titolo ‘Strumenti dell’anima’ sarà inaugurata giovedì 12 ottobre, con replica sabato 14, con un concerto affidato al direttore principale James Feddeck e a un grande virtuoso del nostro tempo, il violoncellista Mischa
Maisky.

FOOD & BEVERAGE

La Lombardia è la prima regione italiana per valore generato dalla filiera agroalimentare con quasi 40 miliardi di euro di fatturato (39,8) e quasi 10 di esportazioni (9,6 miliardi), il 16% del totale nazionale. Sono i dati emersi questa mattina alla presentazione della 7ª edizione del Forum ‘Food&Beverage’ del The European House – Ambrosetti che si svolgerà i prossimi 9 e 10 giugno a Bormio.

Per Regione Lombardia sono intervenuti il presidente Attilio Fontana e l’assessore a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori.

“La Lombardia – ha sottolineato il presidente Fontana – può contare su prodotti eccellenti, che fanno della qualità il loro comune denominatore. Salumi, formaggi e vini tra migliori e più ‘attrattivi’ di tutto il mercato mondiale. Proprio per questo siamo sempre stati, e lo saremo anche in futuro, al fianco dei nostri produttori per tutelare quanto di buono garantiscono quotidianamente”.

“In Lombardia, e in Valtellina in particolare – ha detto l’assessore Sertori -, oltre alla qualità, c’è il valore del bello in assoluto. Questa terra è un territorio interamente montano che offre paesaggi straordinari, ma è molto particolare nella sua conformazione”.

“La provincia di Sondrio – ha ricordato l’assessore – è un territorio speciale. A partire dai 2500 chilometri di terrazzamenti vitati e di muretti a secco, realizzati dai nostri avi con estrema fatica, che ricoprono molteplici funzioni, dalla produzione al mantenimento del territorio fino a una funzione idrogeologica”. “Quella di Sondrio – ha continuato – è una provincia che offre e ha una vocazione verso attività sportive come il bike che grazie alle lungimiranti politiche attuate negli anni ha permesso di incrementare l’attrattività e destagionalizzare le presenze turistiche. Nonché prodotti agroalimentari che sono delle eccellenze riconosciute in tutto il mondo”. “In Valtellina, la produzione vinicola – ha spiegato Sertori – è un comparto di assoluta qualità, diventato un mercato principale che esportiamo a livello nazionale”.

FUORI ORTICOLA

Il Museo Bagatti Valsecchi partecipa alla quinta edizione di Fuori Orticola, che si svolgerà dall’8 al 21 maggio in occasione della mostra mercato Orticola 2023. Il Museo parteciperà con la creazione di una puntata per il podcast “La voce di Orticola”, un racconto diffuso per la città che coinvolgerà anche musei e mostre. La puntata sarà dedicata all’analisi dell’opera Allegoria della Liberalità (1630) dell’artista marchigiano Andrea Lilio, presente in Museo.

In occasione di Fuori Orticola 2023, il Museo Bagatti Valsecchi partecipa al podcast “La voce di Orticola”, creando una puntata a cura del conservatore Antonio D’Amico dedicata all’analisi dell’opera Allegoria della Liberalità (1630) dell’artista marchigiano Andrea Lilio, presente nella collezione del Museo.

Il tema della quinta edizione di Fuori Orticola è l’intelligenza dei fiori, non più visti solo come decori e ornamenti ma anche come organismi intelligenti, capaci di crescere, moltiplicarsi e adattarsi. I fiori sono proprio i protagonisti dell’opera di Lilio, che ben rappresenta il tema di quest’anno: all’interno di una complessa cornice pittorica, decorata con fiori e frutta, è inserita una monumentale allegoria femminile seduta su un seggio squadrato che distribuisce fiori attorno a sé con fare vezzoso. La figura è caratterizzata da uno sguardo dolce, ingentilito da lunghi capelli ondulati raccolti lateralmente, indossa una lunga tunica marrone, sovrastata da un manto verde scuro e preziosi gioielli che arricchiscono il suo volto.

Questo dipinto è custodito all’interno della Galleria della Cupola, uno dei grandi spazi del Museo che costeggia il Salone d’Onore e si inserisce in un contesto di altre tre opere del medesimo artista, posizionate sopra alle quattro porte che conducono in questa stanza.

La figura allegorica sembra fuoriuscire dall’opera, in un gioco di linee e sfondi in cui emerge la resa tridimensionale della pittura che cattura lo sguardo dello spettatore, rendendolo parte dell’opera stessa. La bellezza, il profumo e l’intelligenza dei fiori sono coinvolgenti, così come lo è il gesto celato della donna dell’opera d’arte di Lilio, che distribuisce i fiori come se volesse distribuire gentilezza e cortesia a chiunque le passi davanti, senza nascondimenti o limiti.

Venerdì 12 maggio alle ore 13.00 sarà possibile partecipare ad una visita guidata gratuita volta ad approfondire l’opera di Andrea Lilio.

I visitatori muniti del biglietto di Orticola 2023 potranno usufruire dell’ingresso gratuito in Museo da venerdì 12 a domenica 14 maggio per visitare la collezione.

ANIMA NERA

Raffinatezza, eleganza, personalità, gusto deciso, appagamento, serenità. Sarà tutto ciò che rimarrà impresso nella vostra mente dopo aver provato questo piatto.  Sto parlando degli spaghetti al nero di seppia con salmone, pomodorini e crostini di pane tostato. Ma partiamo dall’inizio. Si presentano in modo molto arrogante con il nero degli spaghetti che contrapponendosi al bianco del piatto vuole subito far colpo su di voi dandosi un certo tono e facendovi subito capire di essere di fronte ad un piatto ricercato. Il nero del resto fa sempre questo effetto. Esaurito i convenevoli dovrete subito fare i  conti con il profumo inebriante di salmone e pane tostato che in breve tempo senza che ve ne sarete resi conto avrà già invaso e stimolato tutti i vostri recettori olfattivi. Ormai intrigati non potrete fare altro che cedere a questa dark Lady procedendo con il primo assaggio… È fatta. Il nero di seppia degli spaghetti si allea col salmone già saporito di suo  creando una vera e propria onda d’urto di puro gusto che viene solo in parte mitigata dalla componente dolciastra dei pomodorini. I crostini di pane tostato con la loro croccantezza creano quella differenza di consistenza che rende inevitabilmente il boccone più godibile e appagante con il succo liberato dai pomodorini che contribuisce a rendere il tutto meno compatto e asciutto. A stento riuscirete a controllare l’esplosione di endorfine che si sarà verificata dentro di voi. Cercherete di alleggerire il tutto con un buon bicchiere di vino col solo risultato di immergervi ancora più in profondità in questo dolce e saporito oblio. Una volta terminato l’ultimo boccone  fissando il piatto vuoto vi sentirete un po’ sedotti e abbandonati ma un sorrisino malizioso comparirà sulla vostra bocca ripensando a quanto intenso sia stata questa esperienza. Dopo tutto sapete benissimo che ci saranno un sacco di occasioni ancora per fare pace. Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani

MARCHI ITALIANI

“La 61ª edizione del Salone del Mobile a Milano è stata una straordinaria ‘festa’ del ‘Made in Italy’, punto di riferimento nel mondo, che sarà reso ancora più forte dalla legge a tutela del marchio che il Governo sta finalizzando. Ma è anche l’occasione per fare una riflessione sulla perdita di proprietà di brand italiani e lombardi”.  Così l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, commentando il successo del Salone del Mobile 2023 a Fiera Milano-Rho, che si è chiuso domenica con numeri da record.

“È lunga la lista di aziende storiche italiane oggi controllate da gruppi o fondi esteri: Versace, Valentino, Gucci, Ferrè, LaPerla, Loro Piana, Pomellato, Dodo, Bottega Veneta, Conbipel, Sergio Tacchini e Coccinelle, per citarne solo alcune dei settori moda-abbigliamento, gioielleria e cosmetica” osserva Mazzali. “È un fenomeno – prosegue l’assessore – di cui si è parlato poco, e fatto ancor meno, in questi ultimi anni, ma è in atto da tempo e continua”.

In riferimento alla filiera legno arredo-design, continua l’assessore, “penso anche a Poltrona Frau e Cappellini, aziende con attività quarantennale nel design ‘Made in Italy’, oggi controllate dalla multinazionale americana Haworth Lifestyle Design, stesso colosso dietro all’acquisizione, qualche settimana fa, di Zanotta da parte di Cassina, quest’ultima già nell’orbita di Haworth. Stiamo parlando di due aziende, Cassina e Zanotta, ‘nate e cresciute’ con successo in Lombardia, e oggi entrambe riconducibili a proprietà statunitense”.  Mazzali tiene, quindi, a precisare: “Sia chiaro il libero mercato non si tocca e diciamo ‘no’ a chiusure verso il mondo, ma è necessaria qualche tutela”.

“Sono, tra l’altro, d’accordo su quanto sostenuto dal presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, secondo il quale ‘le imprese sono l’anima del Salone del Mobile’ e che Milano ‘deve recuperare e valorizzare la sua vocazione industriale’ al pari di eventi, di ristorazione e turismo” evidenzia Mazzali. “Ha ragione – chiosa l’assessore – perché mobili, tavoli, divani, sedie e arredi di ogni tipo, meravigliosamente belli che abbiamo ammirato al ‘Salone’, sono forgiati dalle mani esperte di maestri artigiani e dall’avanguardia della nostra industria lombarda”. L’assessore conclude, quindi, con un ‘appello’: “Resto aperta all’ascolto del mondo economico lombardo su proposte a livello regionale a tutela del Made in Italy e Made in Lombardy nei settori di Moda e Design, affinché il mio Assessorato possa valutarle dal punto di vista operativo”.

ARS VOX

Al Museo Bagatti Valsecchi continua la programmazione del palinsesto Stasera al Museo. Le voci degli amori, con un calendario ricco di eventi per i mesi di aprile e maggio: ben sei appuntamenti di musica e teatro, tra cui l’imperdibile appuntamento con un ospite d’eccezione, Enrico Ruggeri che per la prima volta animerà con la sua musica la splendida cornice dei cortili di Palazzo Bagatti Valsecchi.

Il palinsesto degli eventi di quest’anno, a cura del conservatore Antonio D’Amico, celebra l’amore, traendo ispirazione dal motto latino ARS VOX AMORIS inciso su un dossale ligneo del Salone d’Onore del Museo. Un inno alla musica, alla poesia, al canto e al teatro, ossia a tutte quelle forme d’arte che danno voce all’amore.

Si comincia mercoledì 26 aprile con lo spettacolo teatrale Prima di ogni altro amore. Incanto per Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, con il quale Sergio Casesi ha vinto il Premio Nazionale Franco Enriquez 2022 alla drammaturgia. La regia è affidata ad Alberto Oliva e la produzione a Proscenio Teatro per questa serata che racconta l’amicizia e l’affetto con forme d’amore. Il testo di Sergio Casesi, drammaturgo pluripremiato e musicista, verrà interpretato dalla giovane attrice e cantante lirica Gea Rambelli e dall’attore marchigiano Stefano Tosoni.

DESIGN E SPORT

“Design e sport hanno un comune denominatore: la cultura. Sport è cultura del sano e design è cultura del bello: un connubio imprescindibile. La Lombardia in questi ambiti è punta di diamante a livello internazionale e lo sarà sempre di più da qui all’appuntamento delle Olimpiadi 2026”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso, intervenendo, su delega del presidente Attilio Fontana, all’evento ‘Design e sport da medaglia d’oro’ che si è tenuto questa mattina in piazza Città di Lombardia, a Milano, nell’ambito della Design Week 2023.

All’iniziativa hanno partecipato anche gli studenti del liceo sportivo ‘Istituto Labor’ di Milano, all’interno del programma di alternanza scuola-lavoro: “Educare i ragazzi alla cultura dello sport e del bello – ha proseguito Caruso – è fondamentale. La cultura, quindi anche la cultura sportiva, è il più grande antidoto al disagio giovanile”.

REFORMING FUTURE

L’assessore regionale al Turismo, Moda e Marketing territoriale Barbara Mazzali ha visitato questa mattina l’esposizione ‘Reforming future’ allestita da MoscaPartners all’Istituto Spagliardi di Baggio, alla periferia di Milano.
Il capolavoro brutalista dell’architetto Vittoriano Viganò, pietra miliare dell’architettura del dopoguerra, apre i cancelli al pubblico e alla città per raccontare un’altra storia e vestirsi di nuovi significati.

“L’esposizione ‘Reforming future’ allestita all’Istituto Marchiondi in occasione del Fuorisalone – ha spiegato l’assessore Barbara Mazzali – è un chiaro esempio di come il Design a Milano e in Lombardia non sia espressione di un prodotto di alta qualità esposto in una fredda vetrina, ma sia anche un’occasione di valorizzazione della città e del territorio più in generale. Oggi – ha rilevato – siamo ospitati in un ex riformatorio, simbolo di riscatto, un luogo che per qualche giorno, diventa simbolo del design. Qui, come nelle altre due sedi allestite da Mosca Partner (Palazzo Visconti e il Circolo Filologico), ricerca e innovazione nel design rappresentano i temi sui quali puntare per la competitività del nostro sistema produttivo”.

“Se un oggetto o un arredo semplificano la nostra giornata – ha spiegato l’assessore – il suo valore non sta soltanto nella visione artistica di chi l’ha creato, ma anche nella sua capacità di trovare soluzioni diverse e creative che sappiano sorprendere. Design e innovazione vanno di pari passo. Per sua natura, infatti, il design mira a rispondere alle esigenze sempre nuove che propone il mercato, con il suo costante susseguirsi di abitudini e novità.
I giovani, in queste occasioni, hanno la possibilità di dimostrare tutto il loro valore e noi, come istituzione, abbiamo il compito e il dovere di sostenerli”.

“Non dimentichiamo infine la sostenibilità e l’attenzione per l’ambiente – ha poi fatto presente Mazzali – che sta diventando un importante motore per l’innovazione e dal quale non si può prescindere”.

“In questo scenario e con queste prospettive . ha proseguito l’assessore – rientrano eventi come quello di Mosca Partners – Design Variation 2023, che si stanno realizzando durante il Fuorisalone grazie anche al contributo di Regione Lombardia tramite il bando ‘DE.MO – Iniziative ed eventi di design e moda’ che ha permesso di riqualificare, non solo a livello estetico ma anche sociale, scenari cittadini che ospitano queste manifestazioni. Un sostegno – ha concluso – in primis al mondo produttivo e artistico, ma anche al territorio che lo ospita, valorizzando gli spazi in una visione sempre innovativa.

DNA LOMBARDO

“Quest’anno ancor di più il Salone del Mobile si conferma la culla dell’innovazione. Visitando i numerosi stand e salutando gli espositori, ho potuto toccare con mano quanto i prodotti che vengono proposti al mondo strizzino l’occhi all’innovazione. Mi ha fatto poi ancor più piacere che un momento così importante possa racchiudere tutto il dna lombardo. Significa che questa è la strada giusta e su questa dobbiamo proseguire”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, al termine della visita al Salone del Mobile.

“Per tutta la Lombardia – ha continuato l’assessore – è un grande motivo d’orgoglio che questo settore che per una settimana attira visitatori da tutto il mondo rendendoci vetrina privilegiata del ‘saper fare innovando’ proponga un’offerta che coniuga qualità e tecnologia”.

“Da neo assessore all’innovazione – ha concluso Fermi – ho molto apprezzato tutto quanto il Salone mette in mostra e la creatività delle imprese che espongono. Assolutamente degna di nota è la capacità di ciascuna di esse di rispondere alle richieste che, inevitabilmente, mutano, investendo ogni anno nell’innovazione di prodotti e soluzioni per l’abitare”.

HOUSING SOCIALE

Un Protocollo d’intesa con Federlegno Arredo che consenta di far incontrare la filiera del legno e dell’arredo con quello dell’housing sociale così da realizzare appartamenti belli, accoglienti e sostenibili.

È questa la proposta scaturita dall’incontro, al Salone del mobile di Milano, tra l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, e il direttore generale di Federlegno Arredo, Gabriele Meroni.

La scelta di Federlegno arredo non è casuale. L’associazione è infatti impegnata con le Nazioni Unite per la realizzazione dell’Agenda 2030 finalizzata, tra l’altro, a uno sviluppo economico rispettoso delle generazioni presenti e future oltre che dell’ambiente.

“Dobbiamo costruire un concetto di abitare nuovo – ha detto l’assessore – che tenga in considerazione da una parte la necessità di un alloggio per i meno abbienti che sia accogliente e confortevole e dall’altra che l’appartamento sia realizzato nel rispetto dell’ambiente e in questo Federlegno potrebbe essere il partner ideale. Coniugare questi due aspetti – è la sfida da vincere per il futuro”.