‘EXPO CHAMPIONS TOUR’,ROSSI:A SARNICO UNIAMO SPORT E ALIMENTAZIONE

“Vivremo un evento entusiasmante, capace
di coinvolgere migliaia di cittadini grazie ai suoi contenuti
vincenti”. Lo ha detto l’assessore allo Sport e Politiche per i
giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, presentando, presso
la Sede territoriale di Bergamo, l”Expo Champions Tour’ che,
domenica 1 marzo, animerà il lungolago di Sarnico. Presenti alla
conferenza stampa Nicola Danesi, assessore a Sport e Tempo
Libero del Comune di Sarnico e il dottor Federico Merisi,
responsabile del servizio Medicina dello Sport e Lotta al doping
dell’Asl di Bergamo.

EDUCARE A MOTO E SANA ALIMENTAZIONE – “A fronte di una
accresciuta propensione all’attività motoria – ha spiegato
l’assessore – sono però ancora molto diffuse le cattive
abitudini alimentari, che hanno un impatto negativo sulla salute
e sulla qualità della vita con conseguenze deleterie soprattutto
fra i più giovani. Durante ‘Expo Champions Tour’ proporremo
percorsi di educazione alimentare abbinati all’attività fisica,
promuovendo stili di vita corretti come strumento per combattere
sovrappeso, obesità e anche sottopeso”.

SINERGIE TRA TERRITORI E SPORTIVI – “Lo spirito di ‘Expo
Champions Tour’ – ha ricordato l’assessore – è quello di creare
momenti di condivisione, scambio e conoscenza con chi pratica
sport nei territori”. Il tour, partito da Livigno (Sondrio) lo
scorso 2 agosto, ha fatto tappa a Sirmione (Brescia), Laveno
Mombello (Varese), Porlezza (Como), Quistello (Mantova), Seregno
(Monza e Brianza) e arriverà a Sarnico (Bergamo) domenica 1
marzo, in piazza XX Settembre, a partire dalle ore 10.

ATTIVITÀ ANCHE PER BAMBINI – “Si tratta – ha detto l’assessore
Rossi – di un evento sportivo, ma soprattutto di un contributo
che Regione e i suoi consiglieri vogliono dare, mettendo da
parte le divisioni politiche e quelle di fede calcistica,
scendendo tutti insieme in campo per promuovere Expo 2015”. “Il
vero cuore della manifestazione – ha aggiunto – restano però le
attività sportive, le esibizioni delle associazioni locali e i
momenti ludico-creativi pensati per i bambini”.

IL PROGRAMMA – La giornata di Sarnico prevede un ricco
palinsesto di attività destinate ai ragazzi e alle famiglie, che
comprende kayak, ginnastica, danza e arti marziali, oltre al
calcio e all’animazione per i più piccoli. Alle 14 è previsto
inoltre un momento istituzionale in cui l’assessore Rossi e
l’Asl di Bergamo interverranno sul tema dell’importanza dei
corretti stili di vita legati ad alimentazione e sport, con
particolare attenzione ai più giovani. Il richiamo ai temi di
Expo sarà sottolineato anche dalla presenza di bancarelle che
esporranno i prodotti agricoli a km zero di “Campagna Amica”. E
non mancheranno spunti culturali con l’inaugurazione e le visite
guidate alla nuova pinacoteca. (Ln)

LUOGHI E VIE DELLA FEDE,CAPPELLINI:PROGETTO AFFERMA IDENTITÀ TERRITORIO

“Un’operazione di messa a sistema dei
tesori culturali e religiosi del territorio in cui siamo
riusciti a inserire anche lo storico convento di Pescarenico,
reso famoso dal Manzoni”. Lo ha detto l’assessore alle Culture,
Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini
commentando, in conferenza stampa, il progetto ‘Luoghi e vie
della fede in provincia di Lecco’ nel Palazzo delle Paure a
Lecco. Presenti Daniele Nava, sottosegretario alle Riforme
istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione,
l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi,
il consigliere regionale Mauro Piazza e il sindaco di Lecco
Virginio Brivio.

AZIONI PER E CON IL TERRITORIO – “Siamo di fronte a un progetto
– ha sottolineato l’assessore Cappellini – che è stato uno dei
primi valutati dal mio Assessorato in avvio di legislatura e
finalizzati alla conservazione e valorizzazione del patrimonio
culturale lombardo”. “Si tratta di un intervento – ha rimarcato
l’assessore – che si colloca nella scia dei progetti fortemente
voluti dalla Regione per sostenere i beni culturali e le
identità dei territori lombardi e, nello specifico, di quelli
della provincia di Lecco che ha inserito, in questo percorso,
ben 51 siti”.

VALORIZZAZIONE IN CHIAVE EXPO E DOPO EXPO – “Gli interventi – ha
spiegato Cappellini – hanno riguardato il restauro e la
conservazione di importanti edifici religiosi e di interesse
storico-culturale. Una virtuosa azione di salvaguardia e di
promozione del patrimonio dei luoghi di culto e delle vie
lecchesi dei pellegrini in vista di Expo, ma che guarda
soprattutto agli anni a venire”. “Un’operazione – ha
sottolineato – che ha visto un grande lavoro di squadra tra
tutti i soggetti coinvolti che, insieme a Regione Lombardia,
hanno creduto fino in fondo alla bontà dell’iniziativa e non è
da sottovalutare la presenza di esponenti dell’amministrazione
provinciale attuale e precedente, che ringrazio per aver
sostenuto con forza, insieme a noi, questo progetto.
Significativa anche la presenza di numerosi rappresentanti
istituzionali e dell’associazionismo del territorio”.

INIZIATIVE LEGATE A ESPOSIZIONE UNIVERSALE – “La Regione – ha
aggiunto – ha sostenuto i territori in vista di Expo,
confrontandosi con tutte le forze attive di ciascun territorio e
con iniziative importanti: dalla creazione della società
Explora, ai diversi interventi e bandi messi in campo in diversi
settori. Cito, a titolo di esempio, per quanto mi riguarda, il
bando per l’ammodernamento di musei e realtà culturali affinché
questi potessero attrezzarsi e presentarsi al meglio in vista
dell’Esposizione universale, oppure il bando per i siti Unesco e
le aree archeologiche, la Carta Cultura e molto altro”.

TURISMO RELIGIOSO AL CENTRO – “Regione Lombardia – ha affermato
l’assessore Cappellini – riserva grande attenzione e sensibilità
ai percorsi spirituali e agli itinerari turistico-religiosi,
dalla strada delle abbazie della provincia di Milano, alla Via
Francigena, comprendente il Cammino di Sant’Agostino, al Cammino
di San Colombano. Questo per la valenza spirituale che queste
realtà ci trasmettono e che vogliamo custodire come tesori
preziosi che ci legano alle nostre profonde radici culturali”.

I PARTNER – Partner del progetto sono, oltre a Regione
Lombardia, la Provincia, i Comuni di Lecco, Cassago Brianza,
Civate e Vestreno, la Camera di Commercio, la Fondazione della
Provincia di Lecco onlus, la Comunità montana Lario Orientale
Valle San Martino, l’Abbazia cistercense Santa Maria di Piona e
le parrocchie di Vezio e Dervio.

TESORI RACCONTANO STORIA LECCHESE – “Con il completamento di
questo percorso – ha affermato il sottosegretario Nava – abbiamo
portato a compimento un lavoro cui ho creduto da presidente
della Provincia e che è stato reso possibile da Regione
Lombardia che ha sostenuto gli sforzi del territorio”. “Avere
messo a sistema i nostri tesori culturali e religiosi – ha
proseguito – dimostra quanto il territorio lecchese abbia un
‘unicum’ speciale che ora racconta alle nuove generazioni la
nostra storia millenaria”.

CULTURE MESSE A SISTEMA – “Grazie a un paziente lavoro – ha
concluso l’assessore Cappellini – abbiamo messo a sistema realtà
straordinarie del territorio lecchese che ora saranno raccontate
anche da totem, pannelli e da un sito internet che ci consente
di riscoprirne davvero il valore”. (Ln)

AGROALIMENTARE,DOMANI FAVA IN MISSIONE A SAN SEBASTIAN

L’assessore all’Agricoltura di Regione
Lombardia Gianni Fava sarà da domani, giovedì 26 febbraio, fino
a venerdì 27 febbraio a San Sebastian, nei Paesi Baschi,
nell’ambito di una missione di collaborazione su ambiti di
interesse reciproco. Gli incontri in programma nascono, infatti,
sulla base di una richiesta di collaborazione dei Paesi Baschi
sui temi delle produzioni locali come elementi di sviluppo
territoriale.

Nel capoluogo della provincia di Guipúzcoa, parte della comunità
autonoma dei Paesi Baschi, Fava incontrerà domani, giovedì 26
febbraio, presso la sede del Governo Basco, Bittor Oroz, vice
Assessore all’Agricoltura, Pesca e Politiche Alimentari, che
sarà accompagnato da Peli Manterola, direttore Industrie
Alimentari dell’Assessorato all’Agricoltura e da Mikel Antón,
responsabile per l’Europa dell’Ente Basco per il Commercio
Estero.

Nella giornata di venerdì 27 febbraio, l’assessore Fava visterà
lo stabilimento di produzione del formaggio Idiazábal (una Dop
elaborata con formaggio di pecora a pasta dura proveniente
esclusivamente dai Paesi Baschi e dalla Comunità Forale della
Navarra), nei pressi di San Sebastian; in programma anche una
visita alla cantina di produzione del vino locale Txakoli
(Municipio di Getaria, a 20 km da San Sebastián). L’assessore
visiterà, infine, il Basque Culinary Center, presso la
Universidad del Mundo de Gastronomía, referenza di grande
prestigio nell’ambito della gastronomia basca. (Ln)

EXPO,FAVA:FATTORIE DIDATTICHE FARANNO CONOSCERE NOSTRO MODELLO AGRICOLO

Anche le Fattorie didattiche saranno
presenti nell’area di Expo. Grazie alla collaborazione tra
l’assessorato all’Agricoltura di Regione Lombardia e
l’associazione culturale Edufactory, presieduta da Oreste
Castagna, volto storico di Rai Yo Yo, nella piazza antistante
Cascina Merlata, a ridosso dell’omonimo ingresso del sito
espositivo, sarà allestito uno spazio a misura di bambini e
famiglie.

CULTURA, TRADIZIONE E INNOVAZIONE – “Expo deve rivolgersi, con
adeguati strumenti, anche ai bambini e ai ragazzi delle scuole –
dichiara l’assessore all’Agricoltura della Lombardia Gianni Fava
– perché l’agricoltura costituisce un patrimonio di cultura,
tradizione e innovazioni tecnologiche che consentono di avere
produzioni agroalimentari di qualità, sicure e che allo stesso
tempo fanno parte della nostra storia dell’alimentazione”. “Le
fattorie didattiche sono un veicolo privilegiato per far
conoscere il modello agricolo lombardo – prosegue Fava – e
rappresentano un’occasione da un lato di formazione degli
studenti con modalità ludiche, dall’altro di diversificazione
del reddito agricolo, nell’ottica della multifunzionalità”.

CINQUE AMBIENTI PER CINQUE ELEMENTI – A Cascina Merlata
conviveranno cinque ambienti unici, legati agli elementi della
vita: terra, aria, acqua, gusto e fuoco. Saranno diversi i temi
trattati ogni giorno, ognuno dei quali verrà declinato in
esperienze, laboratori ed eventi volti a coinvolgere i
visitatori in prima persona, immergendoli nella tradizione
agreste, da sempre fiore all’occhiello del territorio lombardo.
Nutrire il pianeta, tema di Expo 2015, significa infatti
comprendere anche l’importanza dell’agricoltura e il legame tra
sistemi produttivi, consumi e ambiente.

EDUCARE ALLA CULTURA ALIMENTARE – ExpoFactory è un’iniziativa
che gode del marchio Expoincittà ed è promossa dal Parco
Tecnologico Padano, polo di eccellenza per le biotecnologie
agro-alimentari, con lo scopo di informare i visitatori,
educandoli alla cultura alimentare e ai tanti aspetti che sono
strettamente connessi con Expo. Il progetto vede il contributo
fondamentale anche delle principali organizzazioni agricole, di
Ersaf e delle Associazioni Agrituristiche Regionali. Il tutto
con riferimento a scienza, ricerca, tecnologia e innovazione,
perché il tema di Expo sia veramente percepito nella sua
completezza riguardo alla possibilità di alimentarsi, in maniera
corretta e con pari opportunità. La peculiarità è data dai
luoghi di racconto che verranno creati, usando suggestive
installazioni tra il vero e il virtuale. La struttura di
collegamenti streaming favorirà il dialogo e amplificherà il
messaggio inserito in un contesto interattivo e multimediale,
con contenuti emozionali condivisibili da una grandissima
utenza.

EVENTI ANCHE AL PARCO TECNOLOGICO PADANO – Oltre che a Cascina
Merlata, anche nella sede del Parco Tecnologico Padano, a Lodi,
saranno organizzati eventi negli spazi a disposizione dei
partner del progetto. ExpoFactory si rivolge alla popolazione
globale e crede fortemente nei giovani. I giovani studenti che
saranno chiamati a gestire l’integrità del progetto, affiancati
da esperti, saranno in contatto con il target internazionale e
multiculturale e si attiveranno nella promozione del contenuto
socio-educativo del progetto. (Ln)

EXPO CHAMPIONS TOUR: ROSSI PRESENTA A BERGAMO SETTIMA TAPPA A SARNICO/BG

L’assessore allo Sport e Politiche per i
giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi presenterà domani,
giovedì 26 febbraio, a Bergamo, la settima tappa di ‘Expo
Champions Tour’, l’evento promosso da Regione Lombardia e
rivolto alle associazioni sportive, ai ragazzi e alla famiglie,
per promuovere i temi di Expo.
Interverranno, tra gli altri, l’assessore allo Sport e Tempo
libero del Comune di Sarnico Nicola Danesi e il dottor Federico
Merisi, responsabile del servizio Medicina dello Sport e Lotta
al doping della Asl di Bergamo.

‘Expo Champions Tour’ è un’occasione per far conoscere e
promuovere, attraverso lo sport, i temi dell’Esposizione
universale che, da maggio, coinvolgerà Milano e tutto il
territorio della Lombardia. Si tratta di un tour che sta
toccando le 12 province lombarde, i cui ingredienti sono
l’attività sportiva e la partecipazione attiva delle
associazioni sportive locali, dei ragazzi e delle famiglie.

A corollario del ricco palinsesto di eventi, la squadra di
Regione Lombardia affronta, in un torneo di calcio a 5, le
formazioni del Comitato locale del Csi (Centro sportivo
italiano) e la vincente di ogni tappa si qualifica per la
finale, che si giocherà a Milano in piazza Città di Lombardia il
prossimo maggio.

Il tour, partito da Livigno (Sondrio) lo scorso 2 agosto, ha
fatto tappa a Sirmione (Brescia), a Laveno Mombello (Varese), a
Porlezza (Como), a Quistello (Mantova), a Seregno (Monza e
Brianza) e arriverà a Sarnico (Bergamo) domenica 1 marzo, a
partire dalle ore 10, in piazza XX settembre.

– ore 11, Sede Territoriale di Regione Lombardia (via XX
settembre 18/A – Bergamo). (Ln)

MARONI: VOGLIO SALVARE ECCELLENZA COME CENTRO GEOFISICO PREALPINO

“Sul Centro Geofisico Prealpino il
problema è che la Provincia di Varese non ha rinnovato la
convenzione con cui storicamente sosteneva il Centro con
150/180.000 euro l’anno. La convenzione è scaduta il 31 dicembre
e francamente mi pare un’assurdità che la Provincia faccia
venire meno un’eccellenza straordinaria come il Centro Geofisico
Prealpino”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni, conversando con i giornalisti, questa mattina, a
margine dell’inaugurazione delle nuove strutture di Villa
Giuditta che ospiteranno una comunità educativa per minori e un
ambulatorio di riabilitazione per l’età evolutiva.

PROVINCIA FACCIA LA SUA PARTE – “Io non voglio che questo
avvenga – ha aggiunto Maroni – voglio salvare il Centro. Per
questo, ho convocato per venerdì 27 una riunione allo Ster di
Varese con il Comune di Varese, la Provincia di Varese e il
Centro Geofisico per trovare una soluzione. Francamente mi pare
incredibile che la Provincia non riesca a trovare nel suo
bilancio 150.000 euro per garantire la sopravvivenza; il Comune
lo fa, noi come Regione lo facciamo attraverso Arpa e la
Provincia deve fare la sua parte”. (Ln)

UNESCO,CAPPELLINI:VIDEO PER PROMUOVERE I 10 PATRIMONI DELL’UMANITÀ

“Per Expo sarà pronto uno straordinario
video con testimonial d’eccezione al fine di promuovere i nostri
dieci Patrimoni dell’Umanità, tra i quali rientra il sito
seriale ‘I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774
d.C.)'”. Lo ha annunciato questa mattina l’assessore alle
Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina
Cappellini, durante la tappa del ‘Lombardia Unesco Tour’ che si
è svolta al monastero di San Salvatore-Santa Giulia a Brescia.
Ad accompagnare l’assessore Omar Pedrini, l’artista scelto da
Regione Lombardia per i siti Unesco bresciani.

BRESCIA E VARESE CUSTODI STORIA LONGOBARDA – “Nel sito seriale –
ha ricordato l’assessore – rientrano il complesso monastico di
San Salvatore-Santa Giulia a Brescia, oggi sede del ‘Museo della
città’, con l’adiacente complesso archeologico monumentale del
Capitolium, e il castrum di Castelseprio-Torba (Varese), che
conserva significativi esempi di architettura militare, con la
rinomata chiesa di Santa Maria foris portas”. “Brescia e Varese
dunque – ha detto ancora l’assessore Cappellini – rappresentano
i ‘custodi’ della nostra storia Longobarda, una storia
importante che anche noi, come Regione Lombardia, abbiamo voluto
valorizzare facendo da capofila al nuovo Centro Studi
Longobardi, che ha visto la nascita lo scorso anno, grazie a un
accordo tra Regione Lombardia, le Province di Brescia e Varese e
i Comuni di Brescia, Castelseprio e Gornate Olona”. “Voglio però
ricordare – ha rimarcato l’assessore – anche il grande
patrimonio culturale longobardo situato nel cuore di Monza che,
con la straordinaria Cappella della Regina Teodolinda e la
Corona Ferrea, custodisce una buona parte dei tesori longobardi
e dovrebbe poter rientrare nel sito seriale già riconosciuto
dall’Unesco”.

OMAR PEDRINI GRANDE TESTIMONIAL SITI BRESCIANI – “Per un
Patrimonio profondamente radicato nelle origini della nostra
Lombardia – ha sottolineato ancora l’assessore – dovevamo avere
un testimonial legato in modo particolare al territorio, per
poterlo valorizzare al meglio, anche in termini di identità e
affettività. Non potevamo, quindi, che scegliere un grande
artista come Omar Pedrini, conosciuto e apprezzato in tutta
Italia e anche all’estero, ma che conserva da sempre un forte
rapporto con il suo territorio e le sue origini”.

VALORIZZIAMO NOSTRI PATRIMONI CON AZIONI CONCRETE – “Negli
ultimi anni – ha spiegato l’assessore – l’area del Capitolium e
del complesso di Santa Giulia a Brescia sono stati oggetto di
numerosi finanziamenti da parte del mio Assessorato”. “Nel 2013
– ha ricordato -, con il bando per le aree archeologiche e i
siti Unesco, è stato erogato al Comune di Brescia un contributo
di 185.000 euro per gli interventi strutturali finalizzati alla
musealizzazione del Santuario Tardo Repubblicano e, nel bando
2014, è stato concesso un ulteriore contributo di 49.000 euro
per strumenti di conoscenza e valorizzazione del medesimo”.
“Nell’ambito del Progetto ‘Eccellenze culturali in Lombardia’,
finanziato dal MiBACT, – ha aggiunto l’assessore Cappellini –
sono poi stati destinati al Comune di Brescia 240.109 Euro per
la realizzazione di ulteriori interventi di riqualificazione
dell’area del Capitolium”.

MOSTRA ‘BRIXIA. ROMA E LE GENTI DEL PO’ – “Sono stati inoltre
investiti – ha proseguito l’assessore – ulteriori 300.000 euro
per gli interventi sull’area del Capitolium connessi alla mostra
archeologica ‘Bixia, Roma e le genti del Po. Un incontro di
culture’ che si svolgerà dall’8 maggio 2015 al 15 gennaio 2016”.
“Sarà una mostra di livello internazionale – ha concluso
l’assessore Cappellini – che rientra tra le principali
iniziative della Regione per Expo in ambito culturale”. (Ln)

MADONNINA, APREA: UMILIANTE DECISIONE GIUNTA MILANO

“E’ umiliante per la città e per l’intera
regione Lombardia che l’amministrazione comunale di Milano
tratti la statua della Madonnina, simbolo di cultura e fede,
come un semplice ingombro e metta in scena un triste balletto
per decidere dove collocare l’icona più grande e importante
della città”. Lo afferma oggi Valentina Aprea, assessore
all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, in
merito al divieto espresso dalla Giunta di collocare la copia
della statua nella piazzetta Reale.

RISPETTO PER STORIA – “Voler nascondere il simbolo di Milano –
aggiunge Aprea – è segno che non si ama questa città e che non
si porta rispetto per quella che è stata fin qui la sua storia,
non solo religiosa ma anche culturale e sociale. Invito il
sindaco Pisapia a ritornare sulle sue decisioni e permettere
così che la statua rimanga nello spazio più importante della
città”. (Ln)

MARONI:GRANDE SODDISFAZIONE PER GIUDIZIO POSITIVO MOODY’S

“Le misure che vengono dal Governo ci
penalizzano, non sono io a dirlo, ma l’agenzia Moody’s, che,
proprio oggi, ha rilasciato il rating sulla Regione Lombardia e
ha collocato la Regione Lombardia al livello più alto del rating
assegnato le Regioni italiane”. Lo ha spiegato il presidente
della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso della
conferenza stampa tenuta a Palazzo Lombardia – insieme
all’assessore regionale all’Economia, Crescita e Semplificazione
della Regione Lombardia Massimo Garavaglia, al presidente di
Finlombarda Ignazio Parrinello, al presidente di Fnm Norberto
Achille e al vice presidente della Banca europea per gli
Investimenti (Bei) Dario Scannapieco, per presentare
l”Operazione Fnm’, con cui Regione Lombardia e Finlombarda spa
supporteranno, in forza di un contratto di finanziamento e di un
contratto di garanzia, il Gruppo Fnm per il potenziamento dei
servizi di trasporto locale, a valere su fondi della Bei.

CRITICITÀ PER I VINCOLI DEL GOVERNO AGLI INVESTIMENTI
-“L’agenzia Moody’s – ha rimarcato Maroni – scrive che ci ha
assegnato un rating così alto, perché riconosce ‘una buona
flessibilità fiscale e un’efficiente gestione del comparto
sanitario’. Poi Moody’s aggiunge che c’è una criticità che
deriva ‘dalle misure di austerità imposte dal Governo centrale,
che, nel complesso, riducono la possibilità, da parte dell’ente,
d’intraprendere nuovi piani di investimento'”.

POSTO LIMITE A NOSTRA CAPACITÀ DI INVESTIMENTI – “Questa è una
criticità – ha spiegato Maroni -, perché con la Legge di
Stabilità è stato posto un limite alla capacità della Regione di
fare investimenti a debito, che ci costringerebbe, se non
troveremo una soluzione alternativa, a ridurre investimenti già
programmati di circa 700 milioni, investimenti già previsti, per
cui avremmo già le risorse, perché le banche ci darebbero i
soldi, e la maggior parte di questi investimenti sono proprio
nel settore dei trasporti e delle infrastrutture. Sarebbe un
disastro dover ridurre investimenti già previsti e programmati,
per cui ci sono già le risorse, per un’assurda norma di
contabilità contenuta nella Legge di stabilità. Uso il
condizionale, perché sono ottimista e spero che anche a Roma si
rendano conto della gravità di questo errore”.

SODDISFAZIONE PER IL GIUDIZIO RICEVUTO – “Eppure, nonostante
queste criticità, – ha continuato Maroni – sempre Moody’s
riconosce ‘dell’impegno continuativo della Regione a migliorare
i risultati operativi, attraverso costanti misure di
contenimento dei costi’ e leggere questo giudizio è una grande
soddisfazione per noi e questo ci conferma che la strada che
abbiamo preso, quella della riduzione dei costi ma non degli
investimenti, è quella giusta per migliorare la qualità dei
servizi”. “Naturalmente – ha spiegato Maroni -, quando parlo di
ridurre gli investimenti, dobbiamo ricordare che non possiamo
ridurre gli investimenti sulla sanità, l’edilizia e le strutture
sanitarie e sul trasporto su ferro, perché sono per noi delle
priorità”. “In ogni caso – ha concluso – la prossima settimana,
insieme all’assessore Garavaglia, avremo un incontro con il
Governo per convincerli a rivedere questa norma”. (Ln)