ECCELLENZE

L’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi, ha consegnato questo pomeriggio agli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani (del ristorante 2 stelle Michelin ‘Aimo e Nadia – Milano’) il prestigioso riconoscimento ‘Eccellenze Lombarde’.

“Un premio assolutamente meritato – ha dichiarato Rolfi – per un progetto ambizioso che offre a una clientela internazionale il meglio della ristorazione milanese e lombarda, nel cuore del nostro capoluogo”.

“Aimo e Nadia – ha aggiunto l’assessore – è riconosciuto per la capacità straordinaria di esaltazione degli ingredienti e per la promozione del concetto di italianità a tavola. Ristoranti di questo livello sanno offrire la giusta valorizzazione a tutta la filiera agroalimentare, dal campo fino al piatto”.

INTERSCAMBI

“Un incontro interessante, utile e proficuo”. Così il presidente della Regione, Attilio Fontana, dopo aver ricevuto a Palazzo Lombardia il ministro degli Affari Esteri dell’Argentina, Santiago Andrés Cafiero e il console generale a Milano, Luis Pablo Niscovolos. “Abbiamo condiviso – spiega Fontana – come l’Argentina sia storicamente un importante partner per la Lombardia evidenziando che nel 2021 l’interscambio commerciale tra le nostre realtà è aumentato del 40% rispetto al 2020”. All’appuntamento era presente anche il sottosegretario alla Presidenza per le Delegazioni Internazionali, Alan Rizzi.

“L’impegno comune – conclude il presidente Fontana – è quello di proseguire questo percorso cercando di rendere ancor più proficue le relazioni e i rapporti economici tra Lombardia e Argentina”.

“Abbiamo trattato le grandi opportunità di crescita – aggiunge Rizzi – che il mercato argentino offre alle imprese lombarde Lombardia e Argentina negli ultimi anni hanno incrementato notevolmente il proprio interscambio. Siamo per questo molto soddisfatti dell’interlocuzione di oggi e abbiamo sottolineato la nostra disponibilità a supportare le collaborazioni che nasceranno e a stimolare intese istituzionali sui vari campi di interesse”.

I cittadini argentini ufficialmente registrati residenti in Italia sono oltre 9.000, dei quali circa 2.000 vivono stabilmente in Lombardia.

GRANDI EVENTI

“La Lombardia si conferma la ‘terra dei grandi eventi’, fondamentali per la promozione dei territori. Un binomio vincente che permette di far scoprire, a livello internazionale, le nostre eccellenze, dalle città d’arte ai laghi, dalle nostre montagne sino alla storia, alla cultura e alle tradizioni enogastronomiche”.

Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo e Moda, Lara Magoni, intervenuta insieme al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, all’evento ospitato presso il Padiglione della Regione alla Bit, Borsa internazionale del Turismo.

“Bergamo Brescia capitale della cultura 2023 e le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 – ha proseguito – saranno vetrine internazionali che fungeranno da driver strategico per le bellezze di tutta la regione. L’attrattività della Lombardia, grazie a servizi efficienti, un’offerta variegata e professionalità degli operatori, valorizzeranno un ‘turismo dei territori’ che esalterà non solo i grandi centri ma anche borghi meno noti, destinazioni che meritano di essere scoperte dal grande pubblico”.

PREMIO BETTI’

È stato assegnato a Marco Maggi, viticoltore classe 1980 dell’Oltrepò pavese, il premio Angelo Betti per la Lombardia. Il riconoscimento, dedicato ai grandi interpreti del mondo enologico italiano che in ogni regione hanno contribuito alla crescita in qualità della produzione viticola ed enologica, gli è stato consegnato al Vinitaly di Verona dall’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi.

“Un viticoltore – ha dichiarato l’assessore Fabio Rolfi – che ama il proprio territorio e che continua nella ricerca, per alzare sempre di più la qualità del prodotto. Un premio più che meritato. Fare vino in questo periodo non è semplice, tra cambiamenti climatici, costi di produzione e difficoltà nel reperire la materie prime per le bottiglie”.

“Gli agricoltori Lombardi – ha commentato – hanno spirito di iniziativa e ottimismo e anche per questo continuiamo a registrare numeri record sia in termini di qualità produttiva che di esportazioni delle bottiglie” .

Marco Maggi è titolare dell’azienda ‘Maggi Francesco’ nata negli anni ’40 a Montescano (Pavia). Fin d’allora l’azienda mira a esaltare la tradizione, la cultura e il sapore delle sue colline.
Oggi si estende su 25 ettari vitati divisi in quattro comuni: Canneto Pavese, Montescano, Castana e Montù Beccaria.

Tutte terre conosciute per i suoi grandi vini a Denominazione di origine controllata. Tra questi: ‘Bonarda’, ‘Buttafuoco’ e ‘Buttafuoco Storico’, ‘Moscato’ ‘Pinot Nero’, ‘Riesling’ e ‘Sangue di Giuda’.

“Un momento straordinariamente emozionante – ha sottolineato Maggi – che ripaga del grande lavoro iniziato da mio nonno Francesco negli anni ’40 e che portiamo avanti quotidianamente con passione ed entusiasmo. Mi auguro che questo premio possa contribuire a valorizzare ulteriormente tutta la viticoltura dell’Oltrepò Pavese. E’ un territorio meraviglioso nel quale si produce vino di qualità e che intendiamo promuovere maggiormente a livello turistico ed enogastronomico”.

La continua ricerca di nuove migliorie ha dato risultati ottimi sulla riuscita dei prodotti, elevandone negli anni il livello qualitativo e fissando uno dei principali obiettivi: la produzione di vini di alta qualità.
Nell’azienda premiata la raccolta delle uve viene fatta rigorosamente a mano per mantenere intatta la buccia fino alla pigiatura, a temperatura controllata in cantina. La potatura, operazione fondamentale per la produzione di vini importanti, viene poi affidata esclusivamente all’esperienza di poche persone.

UN ORGOGLIO

Il Politecnico di Milano si posiziona tredicesimo tra i migliori atenei del mondo per Ingegneria in base al QS World University Rankings by Subject 2022.

Una vera e propria scalata per la facoltà di Ingegneria che nel 2016 era al 24esimo posto.

In Architettura e Design l’ateneo ha guadagnato 5 posizioni: dai posti 15° e 10° del 2016,  ai posti 10° e 5° della nuova classifica.

“Congratulazioni al Politecnico di Milano – commenta l’assessore regionale all’Università Fabrizio Sala – che continua a scalare le classifiche delle migliori Università al mondo. È motivo di grande orgoglio per la Lombardia avere queste eccellenze sul territorio”.

“Un doveroso ringraziamento – aggiunge F.Sala – va anche al lavoro del rettore Ferruccio Resta e dei docenti per l’insegnamento di altissima qualità riconosciuto in tutto il mondo”.

“La nostra missione – prosegue F. Sala – è quella di continuare a sostenere le Università, anche nelle collaborazioni internazionali, per continuare a fornire loro tutti gli strumenti per poter eccellere tra le migliori al mondo, sul piano delle infrastrutture e delle connessioni con le imprese”.

“I nostri recenti investimenti – spiega – sono mirati anche a favorire la stretta collaborazione tra Istituzioni, Imprese, Centri di Ricerca e Università e questi risultati ci dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione”.

“Con i fondi del PNRR poi, insieme al Governo – conclude – siamo pronti a giocare un ruolo centrale”.

Per quanto riguarda il confronto con lo scorso anno, all’interno della macrocategoria Ingegneria, il Politecnico ha guadagnato posizioni significative in ingegneria chimica (+7 posizioni), civile (+2), meccanica (+2), elettrica ed elettronica (+3), ingegneria dei materiali (+21) e ambientale (+8).

VIOLENTEMENTE

Oggi siamo nel Lazio per parlare di un piatto che trasuda romanità in tutto e per tutto. Pomodori pelati, aglio, olio, peperoncino, sale, prezzemolo, pecorino grattugiato e parmigiano sono tutti gli ingredienti  che una volta assaggiato grideranno nella vostra bocca con tutta la rabbia palesando la loro presenza. Vi posso assicurare che li sentirete uno ad uno. Le penne all’arrabbiata prendono  il loro nome proprio dalla piccantezza spinta all’eccesso che rende il viso di coloro che le stanno mangiando di un bel rosso vivo. Una pietanza che non è sicuramente per tutti ma che per gli amanti del genere e dei sapori forti non può assolutamente mancare. Ambasciatori di quel lato forte, magari poco raffinato ma inconfondibile e che lascia il segno della cucina italiana. Diversi registi italiani come Marco Ferreri, Federico Fellini e Carlo Verdone a tal proposito hanno reso omaggio a questo piatto citandolo nei loro film. L’ennesima prova della versatilità e passionalità della cucina italiana in grado di farci sognare creando piatti unici che esaltano all’ennesima potenza i sapori sapendolo fare in modo estremamente delicato a volte e in modo estremamente violento e brutale in altre. Noi italiani siamo fatti così…  Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani

VINITALY 2022

Dal 10 al 13 aprile 2022 la Lombardia torna a Vinitaly, in Fiera a Verona. Nel padiglione da 3.000 metri quadrati ci saranno tutti i consorzi lombardi con un ricco palinsesto di iniziative programmate.

La presenza di Regione Lombardia all’importante appuntamento di Verona è stata presentata a Palazzo Lombardia dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi insieme a Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia, Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere e a Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo.

Per l’edizione di quest’anno, il titolo scelto è ‘Lombardia: una straordinaria esperienza di gusto’.

“In un contesto di incertezza globale e di evidenti difficoltà per le aziende agricole, causate dai rincari energetici e dalle conseguenze del conflitto in Ucraina – ha spiegato l’assessore Rolfi – il mondo del vino lombardo sceglie di puntare su qualità e promozione, sia sul mercato interno che a livello internazionale. Nel 2021 abbiamo registrato un forte incremento delle esportazioni con un valore da 285 milioni di euro e un +11.8% sul 2020”.

“Vinitaly – ha proseguito – è un appuntamento imprescindibile per le nostre imprese vitivinicole e non potevamo che essere presenti all’edizione della ripartenza”.

“In questi anni difficili i consumatori hanno imparato ad apprezzare la convivialità di un vino di qualità a casa propria: adesso – ha sottolineato il presidente Auricchio – occorre sostenere le imprese in un momento difficile. Con i costi di produzione in continuo aumento c’è il rischio di un azzeramento dei margini aziendali e per questo la collaborazione tra Sistema Camerale lombardo e Regione dà un segnale di concretezza a sostegno delle imprese”.

La sala di degustazione anche nel 2022 verrà animata dai Consorzi Lombardi con momenti formativi per i giornalisti, convegni e masterclass tematiche da domenica a mercoledì, dalle 10 alle 18.

“Ascovilo sarà presente con uno spazio di 184 mq – dice Giovanna Prandini – nel quale la stampa e gli operatori horeca potranno trovare ristoro, WI-FI , desk per scrivere e assaggiare i vini DOP e IGP dei nostri Consorzi di Tutela in uno spazio ‘Lounge a km0’ in abbinamento alle diverse stagionature di Grana Padano servite dai maestri assaggiatori dell’Onaf. Vino e formaggio: due filiere della agricoltura di eccellenza lombarda che ambiscono a proporsi insieme nei mercati europei”.

Il 90% del vino prodotto in Lombardia è a Denominazione di qualità, grazie a 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT. Il padiglione della prima regione agricola d’Italia sarà di ben 3.000 metri quadri con spazi dedicati a tutti i consorzi lombardi.

Il secondo semestre del 2021 ha fatto registrare un sentimento di ottimismo tra gli agricoltori lombardi del comparto vitivinicolo. Il Panel Unioncamere Lombardia ha testimoniato un buon risultato economico con l’organizzazione di esperienze vitivinicole con i turisti, tra cui degustazioni in vigna e cantina, che hanno portato al settore una ventata d’ottimismo. Le vendite in volume sono tornate al di sopra dei livelli pre-pandemia del 2019 con aumenti tendenziali a valore nel 2021 sia rispetto al 2019 che al 2020 (Iri-Vinitaly, 2022).

L’aumento in valore sul dato 2019 è spiegabile in buona parte dalle ottime performance della bottiglia di vetro da 0,75l, che traina il comparto rispetto agli altri formati, assieme alle vendite in GDO che si sono mantenute su buoni livelli.

La vendemmia 2021 ha segnato un calo della produzione in Italia e in Lombardia, ma questo tratto è comune a tutta Europa (Francia -27% e Spagna -14%) mentre le esportazioni nel 2021 sono state in netta ripresa dal 2020.

Cresce l’importanza della sostenibilità in ambito vitivinicolo: secondo il Mipaaf 4 bottiglie su 100 hanno il marchio del biologico in etichetta e il 4,6% della produzione enologica nazionale è costituita da vino biologico.

CUSTODISCIMI

Ben 2.500 cittadini di Milano e di 13 comuni della Città Metropolitana hanno ritirato, ieri, piantine di ciliegi, querce farnie, olmi bianchi e padi. Se ne prenderanno cura per i prossimi otto mesi.

È stato un vero e proprio successo ‘Custodiscimi’: un’iniziativa di ‘Forestami’ voluta da Ersaf e Legambiente Lombardia. Le custodiranno fino al 20 novembre quando, grazie all’avvio delle nuove piantumazioni, le piante forestali troveranno dimora nel territorio del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano attraverso momenti dedicati, durante i quali i cittadini restituiranno le piantine che hanno custodito.

“È una iniziativa tanto simbolica quanto concreta per avvicinare i residenti in città al verde pubblico e sensibilizzarli sulle tematiche ambientali. È necessaria un’azione collettiva per ottenere risultati reali. La Lombardia ha un patrimonio naturalistico e di biodiversità straordinario e l’obiettivo della Regione è quello di difenderlo e valorizzarlo nel quotidiano”, ha dichiarato l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi.

“La presenza degli alberi nei nostri territori – ha spiegato Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e Clima – è fondamentale per mitigare le emissioni di gas climalteranti e per svolgere azioni di adattamento ai cambiamenti climatici. Costudiscimi risponde alle azioni che Regione Lombardia sta portando avanti in tema di ambiente e di salvaguardia del suolo”. “Le ripiantumazioni, infatti, sono fondamentali – ha aggiunto – perché consentono una più efficace penetrazione delle acque meteoriche e una più intensa presenza arborea anche nelle are urbane. Così da fronteggiare meglio i cambiamenti del clima a livello locale. Regione Lombardia è al fianco dei cittadini per accompagnarli in queste azioni di cura e di sensibilizzazione verso l’ambientale, prioritarie per tutto il Paese”.

“Custodiscimi – ha detto Alessandro Fede Pellone, presidente di Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) – è un’iniziativa che vuole responsabilizzare, in persona, ogni singolo cittadino nella cura e nella salvaguardia dell’ambiente in cui vive”. “I milanesi – ha aggiunto – conserveranno, infatti, nella loro abitazione quelle piante che diventeranno, nel tempo, patrimonio prezioso del futuro verde pubblico”. “Visto il grande successo – ha concluso il presidente Fede Pellone – e l’elevatissimo numero di cittadini che hanno fatto richiesta di poter aderire al progetto Forestami si lavorerà per organizzare ad alti appuntamenti”.

LINGUAGGIO UNIVERSALE

“La presentazione del sessantesimo Salone del Mobile 2022 è una notizia positiva per la rinascita di un settore nevralgico dell’economia italiana. Il design e il genio creativo sono valori capaci di parlare un linguaggio universale, in grado di unire le comunità sotto la stella della cultura. A maggior ragione nel complesso momento storico che stiamo vivendo”. Così Lara Magoni ‘saluta’ la prossima edizione del ‘Salone del Mobile 2022’, in programma dal 7 al 12 giugno a Milano.

“Fantasia, creatività e genialità – continua Lara Magoni – sono da sempre tratti distintivi del Made in Italy nel mondo. Si tratta di arti che caratterizzano il ‘saper fare artigiano’ tipico dei nostri designer. Sapienze nelle quali la Lombardia eccelle, grazie a produzioni di qualità, dall’alto valore tecnologico e sostenibili. Dobbiamo guardare al futuro con ottimismo: i segnali economici sono positivi, il Salone del Mobile dimostra la grande voglia delle imprese di tornare a stupire il mondo, creando ricchezza per far crescere un comparto nel quale siamo maestri”.

SUITE D’HOTEL

Si tratta della prima soluzione ricettiva italiana ospitata all’interno della carlinga di un aereo. Ed è stata inaugurata oggi, a Brembate di Sopra (Bergamo), alla presenza del sindaco Emiliana Giussani, dell’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, e di Gianpiero Bianchi, titolare di ‘Naturooms’, la società che ha realizzato l’originale struttura.

Si chiama ‘Natur Air Suite’ ed è una suite ricavata all’interno di un aereo postale francese, per la precisione un Fokker 27 del 1968. Numerosi i servizi offerti: la zona esterna a uso esclusivo con un’area giochi per bambini, una Spa privata con sauna ed idromassaggio. Nell’aereo, 4 posti letto, si possono trovare tutte le comodità di un hotel e la cabina di pilotaggio completamente ristrutturata.

“Un’iniziativa davvero geniale – sottolinea Lara Magoni – nata grazie all’intuito di Gianpiero Bianchi. Una struttura che valorizzerà il turismo esperienziale di un territorio, la Bergamasca, in grado di diventare attrattivo per quei visitatori che vorranno vivere un’esperienza inedita, originale e a contatto diretto con la natura. Regione Lombardia sostiene gli imprenditori che con passione, nonostante le difficoltà del periodo, decidono di investire nel futuro, dimostrando coraggio, lungimiranza e ottimismo”.

Naturooms nasce dall’idea di creare un circuito di location extralberghiere esclusive, dove vivere esperienze uniche a contatto con la natura, alla scoperta del territorio, delle sue tradizioni e delle sue peculiarità.

“Altre strutture si trovano sempre in provincia di Bergamo: Piazza Brembana, Sant’Omobono Terme, Capriate San Gervasio e Piazzatorre. A breve – ha confidato Gianpiero Bianchi – ci saranno altre novità”.