VINO, ANNO DELL’EXPORT RECORD

Gli assessori regionali Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda) e Fabio Rolfi (Agricoltura, Sistemi verdi e Alimentazione) hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione della 13a edizione di ‘Guida Viniplus 2019’, pubblicata dall’Associazione Italiana Sommelier della Lombardia e dedicata alle produzioni vitivinicole di qualità della nostra regione.
MAGONI: VINO ECCELLENZA ENOGASTRONOMICA – “Oggi il vino è un’eccellenza enogastronomica in grado di promuovere il territorio – ha detto Magoni -, in particolare i tanti piccoli borghi che compongono la nostra Lombardia. Un prodotto vero e proprio volano per queste realtà, soprattutto per i tanti turisti stranieri alla ricerca di qualità ed esperienze uniche. Basti pensare che i viaggiatori che hanno avuto esperienze enogastronomiche positive sono più inclini a ritornare (oltre il 75 per cento) e raccomandare ad amici e conoscenti la destinazione visitata (81 percento). Tutto questo perché è cambiato il modo di fare turismo: oggi chi viene in Lombardia è un visitatore curioso e nel bicchiere di vino trova tutto ciò di cui ha bisogno, dalle emozioni alle tradizioni, dai sapori ineguagliabili a un’esperienza da ricordare nel tempo. Turismo ed enogastronomia rappresentano un binomio ineguagliabile per far apprezzare le bellezze e le specificità delle nostre terre”.
ROLFI: NEL 2017 EXPORT DA RECORD – “I vini lombardi sono apprezzati in tutto il mondo – ha aggiunto Rolfi -. L’export nel 2017 ha fatto registrare il record del millennio, con un valore di 270.360.000 euro, +4,2% sul 2016. In Lombardia ci sono 90 varietà di vite per uve da vino coltivate sulle 517 totali iscritte al Registro nazionale. Possiamo contare su oltre 3.000 imprese vitivinicole e 300 aziende giovani che hanno contribuito a raggiungere importanti risultati sui mercati esteri. Sul territorio regionale si producono per il 90% vini a denominazione di qualità, grazie a 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT. Sono tante le sfide che attendono questo comparto. Per fare squadra e affrontarle al meglio ho istituito un tavolo ufficiale in Regione. Dobbiamo continuare a puntare sulla distintività dei nostri prodotti e sul legame con il territorio, con un’efficace azione di marketing territoriale e di promozione. Raccontare la qualità del vino lombardo e dei nostri prodotti agroalimentari significa trasmettere nel mondo i valori del nostro territorio”.

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