RICERCA E INNOVAZIONE, MELAZZINI:COSTRUIRE FILIERA PER CREARE BENESSERE

“Regione Lombardia ha deciso di
ospitare questo importante evento, perche’ crede fortemente nel
gioco di squadra e nella costruzione di una filiera che permetta
al sistema economico di rilanciarsi sempre di piu’. Rafforzare le
relazioni tra il mondo industriale, scientifico-tecnologico,
finanziario e istituzionale e’ una priorita’ da perseguire in modo
costante, se vogliamo costruire un ecosistema dell’innovazione
che consenta alla Lombardia, unica Regione italiana a figurare
tra i primi 20 territori innovativi d’Europa, di esprimere tutte
le grandi potenzialita’ che la caratterizzano”. Lo ha detto
l’assessore alle Attivita’ produttive, Ricerca e Innovazione
della Regione Lombardia Mario Melazzini, intervenendo alla
conferenza stampa di presentazione di ‘Meet in Italy for live
Sciences
2015′.

L’EVENTO – La manifestazione, inaugurata oggi, si sviluppa su
tre giornate: le prime due (30 settembre e 1 ottobre a Palazzo
Lombardia) dedicate a incontri bilaterali fra aziende,
ricercatori e investitori europei interessati a nuove
opportunita’ per collaborazioni tecnologiche e/o commerciali; la
terza (2 ottobre alla Tower Hall di Unicredit) riservata al
convegno ‘Il settore Scienze
della Vita: opportunita’ strategica per lo sviluppo dell’Italia’.

SMART SPECIALISATION STRATEGY – Per Regione Lombardia, un
passaggio importante, ha ricordato Melazzini, e’ stato
l’approvazione della Smart specialisation strategy, con
l’individuazione delle 7 aree di specializzazione, e dei
relativi programmi di lavoro. “La strategia – ha spiegato
l’assessore – ci consente di indicare quali sono le priorita’
d’intervento legate ad ambiti applicativi particolarmente
promettenti e sfidanti, come appunto il tema dell’industria
della salute, su cui orientare le politiche a sostegno della
Ricerca, anche attraverso specifici bandi”.

CREARE BENESSERE – “Solo facendo leva sulla ricerca e
sull’innovazione – ha proseguito Melazzini – si puo’ credere in
una vera ripartenza. E’ fondamentale sviluppare il percorso che
porta dall’idea alla produzione di un dispositivo, un device o
una molecola che possa produrre benessere, in termini non solo
di salute ma anche economici. Nelle prossime settimane portero’
in Giunta una delibera che avvia il percorso dei bandi per
l’aggregazione tra imprese e centri di ricerca con una dotazione
di 120 milioni”.

GLI STRUMENTI – Lo strumento chiave che Regione Lombardia ha
adottato per raggiungere l’obiettivo di raddoppiare gli
investimenti in ricerca e innovazione (oggi pari all’1,6% del
Pil) e’ ‘InnovaLombardia’, che portera’ 1 miliardo di investimenti
entro il 2020. “In questo percorso – ha specificato Melazzini –
e’ fondamentale valorizzare cio’ che puo’ essere utile al sistema
come ad esempio lo sviluppo degli appalti pre-commerciali, nei
quali non si parte dall’offerta ma dalla domanda e dal bisogno
concreto”.

CLUSTER – Da ultimo, Melazzini ha ricordato il ruolo
fondamentale dei cluster, che rappresentano “l’unico modo per
garantire di mettere a patrimonio comune cio’ di cui ogni singolo
soggetto dispone con l’obiettivo finale del benessere della
comunita’”. La Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica
(FRRB) e’ attualmente il capofila dei Cluster Tecnologico
Lombardo delle Scienze delle Vita nonche’ del Cluster nazionale
ALISEI (Advanced LIfe SciEnces in Italy)

I PARTECIPANTI – Alla conferenza stampa hanno partecipato
Alberto Ribolla (presidente Confindustria Lombardia), Giuseppe
Martini (presidente ALISEI), Alessandro Sidoli (presidente
Assobiotec), Luigi Boggio (presidente Assobiomedica) e Rosario
Bifulco (consigliere incaricato Assolombarda per la
competitivita’ territoriale, ambiente ed energia). (Lnews)

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