TOPOLINO

“L’uscita del nuovo numero di Topolino in dialetto milanese è un’iniziativa che celebra le tradizioni linguistiche della nostra regione e, più in generale, dell’intero Paese. I dialetti rappresentano una ricchezza culturale da preservare e promuovere, soprattutto tra le nuove generazioni, affinché la memoria storica e identitaria delle nostre comunità resti viva”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, commentando la pubblicazione del nuovo numero di Topolino in dialetto milanese, in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, che si celebra il 17 gennaio.

“Un’opera come Topolino – ha aggiunto l’assessore – diventa strumento di valorizzazione delle nostre radici culturali, anche con un’operazione simpatica e creativa: Zio Paperone parla con la lingua di Carlo Porta, i Bassotti utilizzano il gergo della mala e Archimede si esprime nel bergamasco della Bassa. Attraverso un fumetto iconico come Topolino, la cultura locale viene resa accessibile e divertente, favorendo la riscoperta delle tradizioni linguistiche anche in un contesto popolare”.

COUNTDOWN

Dopo il grande successo ottenuto durante le festività Natalizie (40.000 presenze), la pista del ghiaccio di piazza Città di Lombardia, collocata proprio davanti alla sede della Regione, resta operativa fino a domenica 9 febbraio.

“Un rush finale  – spiega il presidente Attilio Fontana – verso una data speciale, il 6 febbraio, che coinciderà infatti con l’avvio del countdown ad un anno dall’inizio delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026”.

A Palazzo Lombardia si potrà, dunque, pattinare con i seguenti orari: dal lunedì a giovedì dalle 12,30 alle 21; venerdì e sabato dalle 10 alle 23 e domenica dalle 10 alle 21. Tutti i sabati sera in programma anche il dj set dalle ore 19 alle 21. Il mercoledì, dopo le ore 21, la pista sarà invece disponibile gratuitamente e su prenotazione per le associazioni sportive, che potranno così promuovere le loro attività. Le scolaresche, infine, alla mattina potranno accedere alla pista, su prenotazione, a prezzi agevolati.

SIAMO PRIMI

L’importanza di valorizzare l’eccellenza delle università lombarde per rendere sempre più attrattivo il territorio e l’impegno nel sostenere con risorse sempre maggiori l’attività accademica. Questi i temi chiave dell’intervento dell’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, che ha partecipato, alla Bocconi di Milano, alla tredicesima tappa del tour ‘Un viaggio tra le eccellenze’, iniziativa nell’ambito della quale vengono visitate le strutture più all’avanguardia degli atenei lombardi, facendo il punto sulle diverse attività di ricerca, tra cui progetti finanziati da Regione. All’incontro era presente, tra gli altri, anche il rettore dell’ateneo, Francesco Billari.

“E’ stato bellissimo ascoltare la vostra storia – ha detto l’assessore Fermi – la Bocconi è un’eccellenza a livello mondiale, siamo orgogliosi di avervi in Lombardia. Dobbiamo continuare ad essere attrattivi per tutti gli studenti, soprattutto quelli stranieri, che in questo ateneo superano quota 50%. Si tratta di ragazzi che provengono da Francia, Germania, Stati Uniti d’America e Cina e che ogni anno scelgono il nostro territorio per l’eccellenza della nostra offerta formativa. Il nostro obiettivo è darvi una mano per continuare su questa strada”.

“Per quanto riguarda il diritto allo studio – ha aggiunto – stiamo lavorando per risolvere diversi problemi e il prossimo anno avremo una situazione più stabile. Ma non solo: con i fondi Fesr abbiamo voluto mettere in campo una nuova misura, per finanziare la strumentazione di ricerca degli atenei lombardi”.

“Fondata nel 1902 da Ferdinando Bocconi, seconda a Milano come anno di fondazione solo al Politecnico – ha sottolineato il rettore Francesco Billari – oggi è un’università europea d’eccellenza nell’ambito delle scienze sociali. Siamo un ateneo concentrato, ma grande, con 15 mila studenti circa e un’impronta importante sulla città. Negli ultimi anni siamo diventati innovativi nel campo della ricerca, dopo esserlo stati per anni nel campo dell’education. L’evoluzione ci ha anche insegnato a portare il mondo a Milano, con gran parte dei nostri corsi in lingua inglese. Gli sforzi fatti ci hanno portato ad avere ottimi risultati nei ranking internazionali. Per esempio siamo primi nel social sciences e management a livello europeo”.

“A un anno dalla laurea – ha concluso Billari – il tasso di occupazione dei nostri studenti è del 96% e abbiamo una community di alunni nel mondo molto attiva”.

GRAN CARNEVALE

Una grande festa storica che affonda le sue radici nel periodo in cui la città di Crema era sotto il dominio della Serenissima, con carri allegorici a tema, maschere, coriandoli, musica e balli che invadono le vie della città.

Questo e molto altro è il Gran Carnevale Cremasco, presentato oggi a Milano a Palazzo Pirelli dall’assessore regionale e Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali insieme ad Eugenio Pisati, presidente del Carnevale Cremasco Odv e al Sindaco di Crema Fabio Bergamaschi.

Giunto alla 37esima edizione, il Gran Carnevale Cremasco si svolge nelle quattro domeniche che precedono la Quaresima.
La prima domenica, il 16 febbraio, ‘Aspettando il Carnevale’ è una manifestazione gratuita in Piazza Duomo con artisti di strada, musica, balli, maschere dei personaggi Disney. Le domeniche del 23 febbraio, 2 marzo e 9 marzo ospitano invece il tradizionale corteo mascherato con carri allegorici e la proclamazione del carro vincitore. Una grande festa, ma anche un’autetica attrattività turistica che ogni domenica supera i 20mila visitatori, provenienti dalla Lombardia e da tutte le Regioni d’Italia.

“Il Gran Carnevale Cremasco è uno di quegli eventi che, ogni anno, riescono a rinnovare l’anima delle nostre tradizioni, trasformandole in una festa viva, capace di emozionare e coinvolgere un ampio pubblico – ha dichiarato Barbara Mazzali – . Non è solo un simbolo di Crema, ma una manifestazione che appartiene a tutta la Lombardia e che racconta al meglio la nostra capacità di unire storia, creatività e partecipazione”.

“Ogni carro allegorico, ogni maschera e ogni dettaglio lavorato a mano dai volontari – ha proseguito l’assessore – ci ricorda quanto sia straordinaria la nostra cultura: un’eredità preziosa che non solo preserviamo, ma che siamo in grado di reinventare ogni anno con nuova vitalità. E poi c’è l’atmosfera del Carnevale: i colori, la musica, la gioia che si respira per le strade di Crema sono un vero spettacolo, capace di affascinare non solo chi vive qui, ma anche chi arriva da lontano”.

“Come Regione Lombardia – ha specificato Mazzali – crediamo profondamente nel valore di manifestazioni come questa, che non sono solo un’occasione per attrarre turismo, ma anche un momento per far conoscere e valorizzare i prodotti tipici, il patrimonio storico e le tradizioni locali. Il Carnevale Cremasco è un pezzo del nostro passato che continua a parlare al presente, facendoci sentire orgogliosi di ciò che siamo”.

L’assessore Mazzali ha quindi concluso, rivolgendo “Un grazie sincero al sindaco Fabio Bergamaschi e a tutti coloro che, con passione e dedizione, lavorano per rendere possibile questa magia. Ogni edizione del Carnevale Cremasco non è solo un evento, ma una festa del cuore, che rappresenta la nostra Lombardia nel suo volto più autentico e gioioso”.

NELLA CALZA

Dopo il grande successo dello scorso 19 dicembre al Teatro Lirico di Milano, Regione Lombardia – su iniziativa del presidente Attilio Fontana e dell’assessore alla Cultura Francesca Caruso – in occasione dell’Epifania, ha deciso, insieme al direttore del Lirico Matteo Forte, di riproporre l’evento “Omaggio a Pozzetto”, una giornata dedicata al grande Renato.

A partire dalle ore 14 e per tutto il pomeriggio, all’Auditorium Testori di piazza Città di Lombardia, verranno proiettati i film: ‘È arrivato mio fratello’, ‘Un povero ricco’ e ‘Il ragazzo di campagna’.

CUORI OLIMPICI

La Giunta regionale della Lombardia, ha approvato, su proposta dell’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, il progetto ‘Il cuore dei giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano – Cortina 2026’.

“L’idea di fondo di ‘Cuori Olimpici’, in collaborazione con i Comuni capoluogo – spiegano il presidente Fontana e l’assessore Mazzali – è quella di connettere i territori in un viaggio lungo un anno, alla scoperta delle peculiarità e delle eccellenze lombarde. Il progetto toccherà tutti i territori, culminando con il grande evento dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 che si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio 2026”.

“La Lombardia si prepara a vivere e celebrare l’emozione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 con un progetto che unisce territori, valori e tradizione – spiega l’assessore Mazzali, che detiene la delega ai Grandi Eventi -. Con l’iniziativa ‘Cuori Olimpici’ – prosegue – vogliamo rendere protagonisti tutti i Comuni capoluogo, che attraverso una simbolica staffetta racconteranno le eccellenze della nostra regione, valorizzandone le unicità e l’attrattività turistica. È un’occasione straordinaria per mostrare al mondo intero la forza della Lombardia come cuore pulsante di cultura, innovazione e ospitalità” .

OMAGGIO

Tutto pronto al Teatro Lirico-Giorgio Gaber di Milano dove, giovedì 19 dicembre, andrà in scena l’evento ‘Omaggio a Pozzetto’. L’intero pomeriggio e tutta la serata, in un’iniziativa patrocinata e sostenuta dalla Regione Lombardia, saranno dedicati a celebrare la straordinaria carriera dell’attore lombardo. “Ne esalteremo il talento e lo ringrazieremo – spiega Matteo Forte, direttore del Teatro Lirico – per i momenti indimenticabili che ha saputo regalarci durante il suo percorso professionale”.

“Sarò presente – aggiunge il presidente della Regione, Attilio Fontana – per abbracciare un amico e confermargli, ancora una volta, quanto apprezzata sia stata la sua eccezionale carriera non solo dai lombardi, ma da tutti gli italiani”.

“Renato Pozzetto – sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – è un simbolo della Lombardia: dai suoi esordi nel cabaret ai film che hanno fatto la storia del nostro cinema, ha sempre mantenuto un legame profondo con la nostra regione, che resta il suo punto di riferimento”.

‘Omaggio a Renato Pozzetto’ vedrà un ricco programma di proiezioni cinematografiche che rappresentano al meglio il suo stile unico e il suo umorismo inconfondibile.

Il programma della giornata prevede alle ore 14 ‘È arrivato mio fratello’, alle ore 16,30 ‘Un povero ricco’ e, alle ore 20, ‘Il ragazzo di campagna’ (proiezione che ha già fatto registrare il ‘tutto esaurito’). L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria sul sito del Teatro Lirico di Milano.

Il momento clou sarà la proiezione serale de ‘Il ragazzo di campagna’, introdotta da un dialogo tra il critico cinematografico Gianni Canova e il giornalista Giorgio Terruzzi, autore del libro ‘Ne uccide più la sciarpa che la gola’, dedicato proprio a Pozzetto. La collaborazione artistica di Canova garantirà un approfondimento unico sull’opera di Renato Pozzetto e sulla sua straordinaria capacità di raccontare la società italiana attraverso il sorriso.

SCULTURE

“Un evento per certi aspetti unico, tanto particolare quanto suggestivo, che proprio per queste caratteristiche, merita di essere visto. Con un valore aggiunto a rendere ancor più significativa la partecipazione della Regione Lombardia a questa inaugurazione: la prima opera realizzata per la manifestazione rappresenta le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026“. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, a Sesto San Giovanni (MI),  per l’inizio del Campionato Mondiale di sculture di ghiaccio che si è aperto in piazza Petazzi con l’inaugurazione di una grande scultura di ghiaccio collettiva a tema Olimpiadi.

A Sesto San Giovanni per questa manifestazione, in programma fino a domenica, sono giunti artisti da ogni parte del mondo: Malesia, Tailandia, Canada, Senegal, Finlandia, Olanda, Usa, Francia, Germania, Argentina, Norvegia e, naturalmente, Italia

DOCUFILM

Inizieranno a gennaio 2025 le riprese del nuovo film documentario ‘Miracolo Milano’ che racconterà la rinascita della città negli ultimi 25 anni, a partire dalle testimonianze dei protagonisti istituzionali e non che hanno contribuito alla trasformazione urbanistica e culturale della capitale lombarda.

Il film offrirà la narrazione di una metropoli che ha saputo ritrovare una nuova identità attraverso interventi innovativi di rigenerazione urbana: Palazzo Lombardia, la grande area Garibaldi-Repubblica-Varesine, CityLife, la nuova Fiera, il nuovo polo di Mind, la ‘ricostruzione’ della Scala, le infrastrutture come il passante ferroviario e le nuove linee della metropolitana.

“Noi lombardi – afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – siamo talmente pragmatici e innamorati del ‘fare’ che spesso perdiamo di vista l’importanza storica di raccontare il nostro territorio, valorizzando i risultati ottenuti attraverso anni di lavoro sinergico e strategie che si sono rivelate lungimiranti. La straordinarietà di Milano e della Lombardia merita la giusta attenzione e il docufilm avrà un’indubbia valenza culturale da questo punto di vista. Da Expo alle prossime Olimpiadi: la nostra terra è unica, dinamica e sempre in evoluzione”.

La regia sarà affidata ad Ambrogio Crespi, mentre Davide Rampello sarà autore e guida artistica del progetto. Il film uscirà nelle sale a settembre 2025 mentre a marzo 2025 sarà pubblicato un libro-evento con le immagini del passato e il raffronto con quelle attuali.

SINFONIE

‘I Pomeriggi Musicali’ compiono 80 anni e festeggiano istituendo il Circuito sinfonico lombardo. Nell’80esima stagione concertistica 2024/2025 sono stati infatti programmati 10 concerti in 10 diversi teatri e auditorium della Lombardia da dicembre a maggio. In questo ‘circuito’ saranno replicati in teatri e auditorium di importanti località lombarde 10 concerti inseriti nel cartellone della compagine milanese al Teatro Dal Verme. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Lombardia alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi e del direttore generale e artistico, Maurizio Salerno.

“Il Circuito sinfonico lombardo – ha affermato l’assessore Caruso – è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno della nostra Regione nel promuovere la cultura e la musica su tutto il territorio. Attraverso dieci concerti l’Orchestra de ‘ I Pomeriggi Musicali’ arriverà nelle storiche architetture teatrali delle nostre città, offrendo l’opportunità ai cittadini lombardi di godere di un’esperienza musicale di alto livello, scoprendo nuove combinazioni di strumenti, solisti e insieme orchestrale, in grado di evocare e toccare le corde più profonde dell’animo umano. Con questa programmazione itinerante, l’Orchestra non solo continua a rafforzare il suo legame con il pubblico, ma si fa anche ambasciatrice della bellezza e della tradizione musicale lombarda”.

“L’iniziativa – ha concluso – sarà anche un’occasione imperdibile per valorizzare i nostri luoghi, le nostre storiche sedi musicali e le meravigliose città lombarde, dimostrando che la cultura, quando è condivisa, ha la capacità di unire le comunità, suscitando emozioni che vanno oltre i confini del palcoscenico”.

“Sono entusiasta – ha dichiarato l’assessore Sacchi – per questa bella novità e soprattutto felice che con Regione Lombardia ci sia una visione comune de ‘I Pomeriggi Musicali’. È un aspetto importante perché ci saranno concerti in territori in cui non è affatto semplice inserire esibizioni di orchestre. Saluto con grande favore questa iniziativa – ha concluso Sacchi – che arricchisce la programmazione delle comunità lombarde.

“Ancora una volta – ha commentato il direttore generale e artistico Maurizio Salerno – ‘I Pomeriggi Musicali’ si ispirano alla loro vocazione originaria di rinnovamento, sviluppando e ampliando, insieme al Circuito Sinfonico Lombardo, una tradizione già consolidata con le attività di OperaLombardia, cui ora si aggiunge una vera e propria stagione sinfonica”.