OASI DI BAGGERO, FERMI: TERRITORIO ANCORA PIÙ ATTRATTIVO

“Il centro parco foresteria Oasi di
Baggero-Merone rappresenta l’esito di un proficuo lavoro di
squadra tra pubblico e privato per migliorare i servizi a favore
dei cittadini”.
Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Regione
Lombardia con delega all’Attuazione del programma, ai Rapporti
istituzionali nazionali e alle Relazioni internazionali
Alessandro Fermi durante la cerimonia di inaugurazione della
nuova struttura.
La foresteria sorge all’interno dell’Oasi di Baggero, un’ex cava
di 220.000 mq, sita nei Comuni di Lambrugo, Lurago d’Erba,
Merone, Monguzzo.

REGIONE INVESTE SU AREE PROTETTE – “L’Oasi di Baggero – ha
continuato Fermi – è considerata una delle aree di più alto
pregio naturalistico – ambientale e rappresenta un modello
esemplare di recupero di aree estrattive a livello europeo.
Regione Lombardia ha concesso al Parco Valle del Lambro
finanziamenti per oltre 1 milione e 200 mila euro finalizzati
sia alla ristrutturazione del fabbricato che al consolidamento
del versante sul quale insiste il fabbricato stesso. Da sempre,
infatti, la Regione investe sulle aree protette per arricchire
il territorio e migliorarne la fruibilità ambientale”.

ATTRATTIVA IN PIÙ PER IL TERRITORIO – “Oggi – ha concluso Fermi
– celebriamo anche la giornata europea dei Parchi. La
concomitanza di questi due eventi mi riempie di orgoglio poiché
da oggi il nostro territorio potrà godere di un’attrattiva in
più, atta ad accogliere il turismo giovanile e scolastico per
fini educativi e didattico ambientali”. (Ln)

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APREA E PRESIDENTE BRACCO AI GIOVANI STUDENTI:SIETE NOSTRO FUTURO

“Queste sono le eccellenze della
formazione di Regione Lombardia: essere presenti qui,
all’interno di Palazzo Italia, in un contesto così prestigioso,
deve rendervi orgogliosi per l’esperienza che state vivendo e
indurvi a cogliere l’opportunità di entrare in contatto con il
mondo”.

Lo ha detto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di
Regione Lombardia Valentina Aprea che oggi, insieme alla
presidente di Expo e Commissario unico del Padiglione Italia,
Diana Bracco, ha incontrato alcuni gruppi di studenti ospiti del
‘Vivaio Scuole’ allestito al terzo piano di Palazzo Italia.

EXPO,GRANDE VETRINA PROGETTI STUDENTI – “Ringrazio Diana Bracco
– ha detto l’assessore Aprea – per questa straordinaria
opportunità concessa agli studenti della Formazione
Professionale: una vetrina importante in cui i ragazzi possono
illustrare i progetti che hanno realizzato a scuola prima
dell’apertura di Expo e conoscere, in questo stesso spazio, le
idee e i lavori prodotti da altri istituti”.

OPPORTUNITÀ ANCHE PER ISTITUTI – “Un’occasione da non perdere
anche per i dirigenti delle scuole di formazione professionale –
ha aggiunto l’assessore Aprea – da sempre un fiore all’occhiello
del nostro sistema educativo: Expo consente infatti di
incrociare esperienze, farsi conoscere nel mondo e, visto che
siamo bravi, di stringere accordi di collaborazione con istituti
scolastici di altri Paesi”.

INVESTIAMO SU NOSTRO FUTURO – Durante la visita allo spazio
destinato alle scuole, fortemente voluto da Diana Bracco, la
presidente di Expo ha voluto esortare i ragazzi dicendo: “Noi
abbiamo investito su di voi, sulla qualità della vostra
formazione e sull’opportunità di farvi conoscere perché siete
voi il nostro futuro”. (Ln)

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SUCCESSO PER DEGUSTAZIONI VINI E PRODOTTI TIPICI

)”Grande successo a Pianeta Lombardia
per le degustazioni dei nostri vini e prodotti tipici offerti ai
visitatori di Expo”.
E’ soddisfatto l’assessore regionale alla Casa, Housing sociale,
Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala per
l’affluenza al primo piano dell’edificio che ospita Regione
Lombardia a Expo.

APERTURA AL PUBBLICO DEL PRIMO PIANO – “Da giovedì – ricorda
l’assessore – abbiamo aperto al pubblico il primo piano di
Pianeta Lombardia per far conoscere e degustare ai visitatori di
Expo il meglio dei prodotti lombardi e, per tutto il mese di
maggio, è il turno dei vini e dei salumi dell’Oltrepò pavese”.
Le degustazioni sono accompagnate da spiegazioni sulle
caratteristiche dei vini proposti con l’aiuto di esperti
dell’Associazione Italiana Sommelier – Sezione Lombardia.

LAVORI DI AMPLIAMENTO – “Ci scusiamo per il disagio causato dai
ritardi non dipesi da noi – ha spiegato l’assessore regionale –
stiamo cercando di sistemare, migliorandolo, il nostro Pianeta
Lombardia”.

DA 4 A 8 POSTAZIONI – “Considerato il grande successo degli
occhiali ‘Oculus’, che consentono di ammirare i dieci siti
Unesco della Lombardia con un viaggio virtuale immersivo, – ha
continuato Sala – abbiamo deciso di raddoppiare le postazioni
che da quattro passano a otto, così diminuiranno le code e i
tempi di attesa dei visitatori che vogliono provarli”.

RECORD VISITATORI – Lunedì scorso è stata raggiunta la punta
massima di ‘viaggiatori’ che hanno apprezzato gli ‘Oculus’:
oltre 2.000 persone, di ogni età, provenienti da ogni parte
d’Italia ma anche da Paesi dell’Unione Europea, come Francia,
Gran Bretagna, Belgio e Olanda.

NOVITÀ DAL 29 MAGGIO – “L’apertura del primo piano di Pianeta
Lombardia – ha poi aggiunto l’assessore Sala – evita
penalizzazioni per chi vuole entrare nei nostri spazi in quanto
i lavori di ampliamento, che termineranno tra pochi giorni,
saranno ultimati in tempo per la ‘Festa della
Lombardia’, il 29 maggio. Per quella data e in vista
dell’estate, offriremo ai visitatori una zona in cui poter stare
all’ombra e provare gli ‘Oculus’, allestiremo grandi schermi –
ledwall – su cui faremo scorrere le immagini delle nostre
eccellenze e poi, passando dal virtuale al reale, proporremo a
rotazione i prodotti dei nostri
territori” . (Ln)

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ORIO AL SERIO, MARONI A INAUGURAZIONE NUOVA AREA TERMINAL

Il presidente della Regione Lombardia,
Roberto Maroni, e gli assessori Claudia Maria Terzi (Ambiente,
Energia e Sviluppo sostenibile) e Alessandro Sorte
(Infrastrutture e Mobilità) interverranno dopodomani, lunedì
25 maggio, all’inaugurazione della nuova area terminal
dell’Aeroporto di Orio al Serio.

– ore 10.30, Aeroporto di Orio al Serio/Bg (via Aeroporto, 13).
(Ln)

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PAROLINI A INAUGURAZIONE SETTIMANA MONDIALE COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

L’assessore al Commercio, Turismo e
Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini interverrà domani,
domenica 24 maggio, a Milano, all’inaugurazione della settimana
mondiale del Commercio equo e solidale (World Fair Trade Week).

– ore 10, Spazio Ex Ansaldo (via Tortona, 54 – Milano), Area
Incontri, 1° piano. (Ln)

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TERZI E COMMISSARIO UE VELLA HANNO SIGLATO CARTA DI MILANO

L’assessore all’Ambiente, Energia e
Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi e
il commissario Ue all’Ambiente, il maltese Karmenu Vella, hanno
firmato questa sera al Padiglione Italia a Expo la Carta di
Milano, una sorta di Costituzione dell’esposizione universale
che punta a implementare a livello mondiale il tema della
sostenibilità ambientale.

“Un incontro breve ma proficuo – ha spiegato l’assessore Terzi –
in cui siamo riusciti a scambiarci alcune riflessioni sui
principali temi legati all’ambiente, in particolare sulla
qualità dell’aria e delle acque. Argomenti delicati e strategici
per il futuro della Lombardia e della stessa Europa tanto che ci
rivedremo nelle prossime settimane a Bruxelles per affrontare
gli argomenti su cui ci siamo confrontati oggi”.

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PIANETA LOMBARDIA, VISITATORI APPREZZANO DEGUSTAZIONI VINI E SPECIALITA’ TERRITORI

Sono alcune centinaia i visitatori
transitati dal primo Piano di Pianeta Lombardia, da ieri aperto
al pubblico che può partecipare a degustazioni di vini e di
prodotti tipici dei territori lombardi.
Oggi e domani, sabato 23 maggio, gli orari di apertura al
pubblico sono dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 17.30.

TANTI VISITATORI SODDISFATTI – “Per tutto questo mese i vini
proposti in degustazione sono dell’Oltrepò pavese puttygen download windows , sia metodo
classico che metodo charmat” ha spiegato ai visitatori
l’assessore regionale alla Casa, Housing sociale, Expo e
Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, soddisfatto
per la partecipazione e l’entusiasmo con cui molti lombardi, ma
anche tanti italiani e stranieri affollano gli spazi di Pianeta
Lombardia.

ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER – Le degustazioni dei vini sono
accompagnate da illustrazioni a cura degli esperti
dell’Associazione Italiana Sommelier, sezione Lombardia, che
offrono indicazioni e riguardo alle caratteristiche dei
territori di produzione, agli uvaggi e ai metodi utilizzati per
arrivare ai sapori che si possono cogliere. I sommelier dell’Ais
regionale saranno presenti a Pianeta per tutta la durata
dell’Esposizione universale.

I METODI DI SPUMANTIZZAZIONE – “Per metodo classico – ha
spiegato uno dei sommelier a un gruppo di visitatori – si
intende la spumantizzazione con rifermentazione in bottiglia: in
pratica è lo stesso sistema utilizzato per la produzione di
champagne. Il metodo charmat, invece, mantiene la
spumantizzazione più fresca e più fragrante come profumazione:
un vino molto più immediato, di beva più facile e con profumi
normalmente più spostati sulla gamma dei frutti e dei fiori”.

PRODUZIONE VINICOLA MOLTO AMPIA – “Tutta la Lombardia –
sottolinea l’esperto – ha una produzione vinicola molto ampia:
si va dai bianchi beverini a rossi molto importanti, barricati,
passati in affinamento per diversi mesi”.

LE TIPICITA’ DEI TERRITORI – “Le produzioni dell’Oltrepò pavese
– ha proseguito entrando nel merito della proposta del mese di
maggio – sono ampie e vanno dai bianchi fermi ai rossi, con una
predilezione anche in questo caso per i vini di facile
approccio, beverini, di profumi floreali e fruttati”.

PRODOTTI DA GUSTARE – I vini sono abbinati a prodotti del
territorio: salumi tipici, formaggi, qualche stuzzichino, per
invogliare chi assaggia le eccellenze lombarde ad andare a
scoprirle direttamente nei territori da cui provengono”. (Ln)

MARONI: IMPEGNO PER MIGLIORARE I RAPPORTI CON IL CANTON TICINO

“Bisogna lavorare per migliorare i
rapporti tra la Lombardia e il Canton Ticino che attualmente
sono un po’ tesi sui frontalieri e sul trattamento fiscale e di
questo sono un po’ preoccupato”. Lo ha spiegato il presidente
della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo questo
pomeriggio, insieme al sottosegretario di Regione Lombardia ai
Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna,
Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l’Europa e
Programmazione negoziata Ugo Parolo, a Chiavenna (Sondrio), al
convegno, organizzato da Cisl delle Alpi Sondrio, ‘Insieme più
forti: dialogo sociale e contrattazione bilaterale
Italia-Svizzera’.

REVISIONE ACCORDO FRONTALIERI – “Nello scorso mese di febbraio
– ha ricordato Maroni – si è avviato il confronto per la
revisione dell’accordo sui frontalieri del 1974 tra l’Italia e
la Svizzera e questa revisione prevede che i ristorni dei
frontalieri dal Canton Ticino all’Italia – teniamo conto che i
frontalieri pagano il 30% di tasse in Italia e il 70% in
Svizzera e che solo in Lombardia abbiamo 60.000 lavoratori
frontalieri che ogni giorno vanno a lavorare nel Canton Ticino –
non ci saranno più, pertanto non ci saranno più i ristorni per i
circa 360 Comuni di confine a cui rischia di mancare un introito
importante. Il Governo italiano si è impegnato a pagare questi
ristorni prendendo dal fondo delle imposte pagate dai
frontalieri ma questo nell’accordo non c’è scritto, è un impegno
che mi è stato comunicato dal ministro dell’Economia e delle
Finanze, della cui parola mi fido, per cui spero che l’impegno
venga mantenuto. Noi come Regione Lombardia stiamo trattando con
il Canton Ticino ma non abbiamo strumenti per intervenire sulla
revisione dell’accordo sui frontalieri”.

ATTEGGIAMENTO OSTILE – “Attualmente il Canton Ticino – ha
continuato Maroni – ha un atteggiamento molto ostile verso i
frontalieri, sta ponendo ostacoli alla circolazione delle
vetture dei frontalieri, lamentandosi dell’incremento dei flussi
veicolari, oppure si è inventato la richiesta del certificato
dei carichi pendenti da esibire per lavorare, richiesta fatta
solo ai lavoratori italiani, un ostacolo in più che francamente
non ha ragione di essere. Questo è un atteggiamento ostile che
non giova a nessuno e confido nella saggezza delle autorità
ticinesi. E confido che anche la Macroregione alpina, una realtà
che ormai sta per arrivare in cui ci saranno sia la Lombardia
che il Canton Ticino, ci consenta di fare sistema e collaborare
meglio”. (Ln)