STORIE D’AMORE

Ad uno sguardo superficiale potrebbero sembrare dei semplici biscotti, ma non fermatevi alle apparenze… raccontano una storia d’amore. La leggenda narra che il Re Vittorio Emanuele II chiese ai suoi cuochi di preparare un dolce diverso dal solito. Dopo diversi studi e tentativi ci riuscirono unendo “in matrimonio” due calotte di pasta alle nocciole che sembravano baciarsi romanticamente, tenute insieme dall’intenso e caloroso abbraccio che solo una goccia di cioccolato fondente avrebbe potuto dare. Il nome deriva dal fatto che guardandoli ricordano le labbra di una fanciulla. Inutile dire che una volta cheĀ  raggiungono la bocca riescono realmente a trasferire questa passione scatenando i sensi. Sembra quasi impossibile che una manciata di nocciole, un po’di farina, zucchero, burro un pizzico di vaniglia e ovviamente il cioccolato fondente siano riusciti a fare questo miracolo. Sono originari di Tortona in Piemonte ma ne esiste anche una variante con l’aggiunta di cacao e miele fatta in Liguria, i famosi baci di Alassio. Prendetene uno, chiudete gli occhi, assaggiatelo e preparatevi a vivere questa brevissima ma intensa storia d’amore. Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmyer_bassani