“In un mondo che cambia, la lezione di Giorgio Armani resta un faro: credere nell’Italia, nel valore del Made in Italy come identità, qualità e visione. Oggi raccogliere il suo testimone vuol dire riportare al centro i nostri territori, rilanciando la manifattura d’eccellenza che ci distingue in tutto il globo”. Lo dichiara Barbara Mazzali, assessore regionale a Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, oggi presente alla sfilata di Giorgio Armani nel quadro della Milano Fashion Week, in via Bergognone, designato dal grande stilista recentemente scomparso, come suo quartier generale.
“Il futuro del Fashion deve continuare a parlare italiano: creatività, artigianato e industria- prosegue Mazzali-. È tempo di ricostruire distretti produttivi flessibili, capaci di servire non solo il mercato interno, i nostri marchi, ma anche ‘per conto terzi’, in una competizione di livello globale. Guardando anche a Oriente e Medio Oriente, dove il lusso è un valore e per noi opportunità economica. La Lombardia sostiene concretamente questo percorso con misure per i distretti tessili e i talenti di moda e design. Perché il Made in Italy non è solo stile e brand: è lavoro, impresa, identità, è l’arte del fare”.