MARONI: VOGLIAMO UN INNO CONDIVISO DA TUTTI

“Anche la Lombardia è rock”. Lo ha detto
il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni,
confermando la sua “responsabilità” per la definitiva stesura
dell’Inno della Lombardia in chiave più rock, che oggi è stato
fatto ascoltare in anteprima nell’Aula del Consiglio regionale.

OPERA CHE RIMANE – Il motivo, scritto da Mogol e musicato da
Mario Lavezzi, secondo il governatore, “è di quelli che
rimangono in testa, con una bella musica orecchiabile e un testo
splendido”. “Ora – ha aggiunto – il giudizio spetta ai cittadini
lombardi. Quella di oggi è solo un’anteprima, alla quale
seguirà, se verrà approvato, la presentazione ufficiale, magari
in occasione della Festa della Lombardia il 29 maggio”.

COINVOLGIMENTO MUSICISTI LOMBARDI – In occasione dell’ultima
tappa del ‘Lombardia Expo tour’ di Varese, in programma per
marzo, ha informato Maroni, “vorremmo arrivare con un’altra
anteprima, che coinvolga i musicisti e i cantanti lombardi”.
“Vogliamo – ha specificato – un inno condiviso, che sia davvero
di tutti”. (Ln)

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