TURISMO, PAROLINI:C’E’ NUOVO MODO DI GESTIRLO CHE PUNTA ANCHE SU COOPERAZIONE

“Per il turismo in Lombardia e’
cambiato il vento: c’e’ una nuova legge, un nuovo modo di
gestirlo e c’e’ un grande e rinnovato spirito di collaborazione
tra gli operatori che abbiamo potuto cogliere durante il
TourismAct che si e’ appena svolto, dove sono state messe in rete
con un successo inaspettato esperienze, risorse, competenze e
buone pratiche per riscrivere concretamente il futuro del nostro
turismo”. Cosi’ Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico
di Regione Lombardia, durante il suo intervento a una tavola
rotonda sulle politiche turistiche, alla luce delle nuove
tendenze di mercato, organizzata nell’ambito della 8^ edizione
della Borsa Italiana del Turismo Cooperativo e Associativo
(Bitac), questa mattina, all’Auditorium Cascina Triulza, alla
Fiera di Rho-Pero(Milano).

SVILUPPO ECONOMICO – “In questi anni- ha sottolineato Parolini –
e’ mancata una vera politica turistica nazionale e regionale,
ognuno si e’ mosso in maniera sparsa. C’e’ molto lavoro da fare
ancora davanti a noi, ma abbiamo gia’ compiuto passi importati e,
soprattutto, abbiamo individuato alcune priorita’ strategiche da
affrontare da subito, come quella di superare la disgregazione
intollerabile nella promozione che fa credere ancora a qualcuno
di potere fare da solo. Oggi il turismo offre grandi opportunita’
di sviluppo economico ed occupazionale e compito della politica
e’ favorire i valori della cooperazione, l’aggregazione e
l’integrazione tra diversi settori per coglierle in modo piu’
efficiente e efficace”.

VALORE COOPERAZIONE – “Proprio in forza della vocazione storica
e dell’attenzione alla persona espressa dalla cooperazione – ha
aggiunto l’assessore – il turismo, cooperativo o associativo,
riveste un ruolo di primaria importanza su cui puntare per
consolidare questa prospettiva crescita”.

IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE – “Il turismo – ha continuato – e’
un’esperienza di incontro e di rapporto con altre persone, sia
nel passato con la storia e la memoria dei luoghi, che nel
presente. Per questo la qualita’ dell’accoglienza e delle
relazioni personali rappresentano un fattore competitivo
decisivo, perche’ caratterizzano la nostra reputazione e
l’immagine che restituiscono i turisti al loro rientro. Avere
quindi un’attenzione particolare alle persone e’ una questione di
necessita’ sulla quale stiamo puntando molto. Trattare bene il
viaggiatore e curare i servizi e’ un’attitudine che va educata e
approfondita in una logica di formazione continua e di
correlazione sempre piu’ stretta tra scuola e lavoro, sia per i
giovani, che per gli imprenditori della filiera”.

NUOVO BRAND – “Regione Lombardia – ha concluso Parolini – ha
appena presentato il nuovo Brand ‘InLombardia’ che svela questa
prospettiva e questa rinnovata modalita’ di operare, perche’ fa
riferimento a qualcosa di piu’ ampio, che si puo’ coniugare e
declinare con tutti gli elementi che descrivono l’attrattivita’
della nostra Regione: le citta’ d’arte in Lombardia,
l’enogastronomia, lo shopping, lo sport, i laghi e tutta la
ricchezza e varieta’ esperienziale che la nostra offerta e’ in
grado di esprimere”. (Lnews)

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