EXTRA

Inaugura oggi una mostra nella mostra: da una parte il reperto medievale, non opera d’arte ma opera culturale con la sua tangibilità e valore storico, dall’altra parte le opere d’arte contemporanea, vive, che in un percorso di similitudini e intrecci non uniformi che danno vita a una lettura alternativa e non granitica delle forme e della storia, in un mosaico di percorsi imprevedibili.

Segni antichi/Visioni contemporanee è l’ultimo progetto di Fondazione Perugia che dopo le mostre dedicate ad Antonio Canova, al confronto tra Perugino-Burri e alla riflessione sul tema Natura/Utopia, presenta un’originale proposta espositiva per far dialogare l’antico e il contemporaneo in una mostra che può essere anche considerata doppia, poiché indaga il rapporto tra immagine e segno, icona e parole.

A cura di Marco Tonelli, l’idea di questa mostra nasce nel 2024 quando Fondazione Perugia acquisisce una selezione dalla Collezione Albertini consistente in circa 1700 copertine in pergamena datate tra il XIII e il XV secolo. Si tratta di pregiati rivestimenti documentali, finemente decorati e dipinti su copertine di pergamena che avvolgevano antichi registri comunali, notarili e amministrativi, appartenuti a podestà, capitani del popolo, giudici e sindaci del Comune di Perugia: all’interno di esse compaiono elenchi, testi, annotazioni di carattere giudiziario quali testimonianze di accuse, resoconti di danneggiamenti a colture e bestiame, registri di approvvigionamenti e distribuzione di derrate alimentari.

Su una pergamena in particolare compare la parola Extraordinariorum, che proviene dal termine latino di età imperiale cognitio extra ordinem a indicare norme giuridiche fuori dagli schemi tradizionali e passato poi nell’uso della lingua corrente per descrivere qualcosa di non consueto, inaspettato, eccezionale. Da qui l’idea di realizzare qualcosa appunto di extra-ordinario come l’accostamento di una selezione di circa 100 tra le pergamene con più di 40 opere di 18 artisti italiani e internazionali contemporanei, secondo criteri a volte molto stringenti, altri solo evocativi, altri ancora iconografici o tipologici se non tematici e materici o che mettono in relazione parola e immagine, intendendo l’immagine come parola, rebus visivo o figura parlante.

“Con EXTRA Fondazione Perugia riafferma il proprio impegno nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico, ma anche nella costruzione di nuovi linguaggi, di nuove visioni, capaci di restituire senso e vitalità alla memoria, rendendola patrimonio vivo” – dice Alcide Casini, Presidente Fondazione Perugia.

MAGIA E ARTI

Il fascino del circo contemporaneo, dell’illusionismo e delle arti performative nell’incantevole scenario della Valsabbia e del Lago di Garda.

Sono questi gli ingredienti di ‘Strabilio’, festival multidisciplinare che combina circo contemporaneo, musica, magia e arte, coinvolgendo attivamente la comunità locale e promuovendo la cultura e il territorio della Valle Sabbia. Alla presentazione della quarta edizione della kermesse circense, in programma dal 29 giugno al 7 settembre, ha partecipato, oggi a Brescia, Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia.

Strabilio è un evento unico nel suo genere, ed è ormai diventato un punto di riferimento per la valorizzazione culturale e turistica della Valle Sabbia e del Lago di Garda, territori che attraverso la cultura diventano protagonisti di una narrazione internazionale.

La sua prerogativa è essere un festival diffuso nel territorio dove opera e si propone di raggiungere capillarmente anche i piccoli comuni con scarsa numerosità di popolazione, geograficamente isolati e distanti dai poli culturali cittadini, specie nei territori montani della Valle Sabbia, in modo da ridurre per quanto possibile le disuguaglianze legate alle caratteristiche geografiche dei luoghi. La quarta edizione, dopo tre anni di successi, arriva in 7 Comuni della Valle Sabbia e Basso Garda organizzato dall’omonima associazione con la direzione artistica di Davide Vedovelli. Il Festival torna a Casto, Livemmo, Sabbio Chiese, Villanuova sul Clisi e approda per la prima volta a Barghe, Bedizzole, Roè Volciano e Salò. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

“Strabilio – ha spiegato Mazzali – è molto più di un festival: è un progetto culturale che racconta l’anima dei nostri territori attraverso lo stupore, la meraviglia e la bellezza delle arti performative. È la dimostrazione concreta di come la cultura, anche nelle sue forme più inaspettate come il circo contemporaneo, possa essere un potente motore di attrattività turistica e rigenerazione identitaria”.

“Il circo contemporaneo, l’illusionismo, la fantasia e la musica . ha proseguiro l’assessore – diventano strumenti narrativi che sanno emozionare e coinvolgere, contribuendo a raccontare in modo nuovo e spettacolare le nostre eccellenze paesaggistiche. Gli spettatori non assisteranno semplicemente a uno spettacolo: vivranno un’esperienza immersiva tra natura, arte e cultura, in scenari unici come quelli del Lago di Garda e della Valle Sabbia”.

Strabilio rappresenta così un esempio virtuoso di come eventi culturali di qualità possano contribuire alla promozione delle aree interne e dei borghi meno noti, consolidando un’offerta turistica che integra esperienza, emozione e identità.

TRANSITUM

Museo Bagatti Valsecchi e BUILDING presentano il nuovo capitolo di Transitum, mostra personale dell’artista Fabrizio Cotognini a cura di Marina Dacci, che prende forma tra le sale della casa museo dal 20 giugno.

L’esposizione, parte di un progetto diffuso in tre sedi della città di Milano – BUILDING GALLERY, Galleria Moshe Tabibnia e Museo Bagatti Valsecchi –, trova nella casa museo di via Gesù un capitolo particolarmente evocativo. 13 opere di Cotognini si intrecciano con la collezione neorinascimentale della dimora storica, generando un dialogo fitto di rimandi visivi e concettuali. Il Museo Bagatti Valsecchi interpreta il linguaggio di Transitum, offrendo una prospettiva inedita e intimamente coerente con la poetica dell’artista.

In particolare, la mostra propone 12 microfusioni in bronzo, dal titolo Hybridatio Mundi (2024-2025), raffiguranti piccoli uccelli. Realizzate con singolare perizia tecnica e cariche di significato simbolico, queste opere rimandano ai temi ricorrenti della trasformazione e della metamorfosi richiamanti le esposizioni già in corso nelle sedi di BUILDING GALLERY (in mostra fino al 19 luglio 2025) e Galleria Moshe Tabibnia (visibile fino al 5 luglio 2025).

Ad arricchire ulteriormente il percorso espositivo è presentato anche un libro d’artista, intitolato How to Explain to Birds that the Sun Belongs to Everyone (2020), oggetto rivelatore del metodo di lavoro di Cotognini, in cui si intrecciano, senza soluzione di continuità, immagini e annotazioni scritte che restituiscono ai visitatori un’esperienza immersiva e intima del suo processo creativo.

NAVIGAZIONE

L’assessore al Turismo, Marketing Territoriale,e Moda, Barbara Mazzali, in rappresentanza del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha partecipato oggi a Palazzo Todeschini, a Desenzano del Garda, alla presentazione del Piano industriale 2025-2029 della Gestione Governativa Navigazione Laghi. Presenti, tra gli altri, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli e il gestore della Navigazione Laghi.

“Il confronto di oggi – ha dichiarato Mazzali -è stato un’importante occasione per discutere di come rendere la navigazione lacustre non solo un servizio efficiente per i cittadini, ma una vera infrastruttura strategica per la Lombardia del futuro”.

“In un contesto di crescita turistica senza precedenti – ha aggiunto l’assessore – è fondamentale ripensare la mobilità anche in chiave d’acqua: sostenibile, accessibile, moderna. Questo significa trasformare i nostri laghi in assi di spostamento alternativi, alleggerendo il traffico su gomma, migliorando la qualità della vita dei residenti e offrendo al tempo stesso esperienze immersive e panoramiche ai turisti”.

“Abbiamo davanti – ha sottolineato Mazzali – una grande opportunità: fare della navigazione lacustre un’autostrada liquida, moderna e capillare, che colleghi le sponde dei nostri laghi in modo veloce, puntuale e inclusivo”.

“Pensiamo alla Lombardia non solo come terra di monti e pianure, – ha quindi fatto presente l’assessore – ma come una vera regione d’acqua. I laghi, i fiumi, i canali sono risorse formidabili, ancora in parte inesplorate in chiave turistica e infrastrutturale. Serve una visione di sistema, che unisca mobilità, turismo, sostenibilità e rilancio economico dei territori”.

 

“Accanto ai grandi poli turistici come Garda e Como – ha continuato Mazzali – la Lombardia offre gemme meravigliose come il Lago d’Iseo, l’Idro, il Maggiore, i laghi del Varesotto e persino il grande fiume Po. Il nostro obiettivo è valorizzare anche questi territori, portando nuova linfa alle comunità locali e creando un’offerta turistica più diffusa, autentica e sostenibile”.

Mazzali ha infine richiamato l’esempio del progetto ‘Garda Unico’, promosso in collaborazione tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, come modello di governance interregionale efficace.

“Con ‘Garda Unico’ – ha ricordato – abbiamo dimostrato che è possibile costruire una visione turistica integrata, oltre i confini amministrativi, per valorizzare un patrimonio comune con servizi coordinati, promozione congiunta e un forte posizionamento internazionale. Questo approccio dovrebbe essere esteso a tutti i bacini lacustri lombardi, per fare sistema e parlare al mondo con una voce unica, autorevole e innovativa”.

DIGITALE!

Giuliana Cunéaz, esponente di punta della new media art che sabato 7 giugno ha vinto il Primo Premio del Pubblico dell’Opline Prize International, prestigioso riconoscimento dedicato all’arte digitale, è ora protagonista di un progetto espositivo di particolare significato.  Domenica 15 giugno s’inaugura al MANLo il MuseoArcheologico Nazionale della Lomellina di Vigevano (che ha sede all’interno dello straordinario Castello Sforzesco). Wunderkammer Digitale, un progetto espositivo proposto sino al 15 dicembre che pone al centro la sua installazione Matter Waves Unseen

L’opera è entrata recentemente a far parte della collezione permanente del Museo nazionale dell’Arte Digitale di Milano che ha promosso numerose attività di valorizzazione in collaborazione con altri soggetti e luoghi della cultura, nell’ottica di stimolare l’interesse del pubblico nei confronti dell’arte digitale attraverso un’offerta culturale integrata ed innovativa. Dopo aver collaborato con Refik Anadol e i Masbedo, l’attuale progetto con Giuliana Cunéaz è dedicato al rapporto fra arte digitale e patrimonio storico e trova la sua collocazione in una delle più prestigiose istituzioni della Lombardia.

Matter Waves Unseen può essere letta come una vera e propria ‘camera delle meraviglie’ interpretata in chiave contemporanea. L’artista riprende la tradizione delle “wunderkammer”, raccolte di antichità e oggetti singolari, inserendo in uno stipo da collezionista piccole sculture di argilla dipinte (circa 30) in madreperla. Tra i cassetti è posizionato uno schermo al plasma nel quale scorrono le immagini realizzate con la tecnica dell’animazione 3D che mostrano onde di terra che, nel loro flusso, portano alla luce oggetti dalle forme differenti che poi vengono nuovamente inghiottiti in un processo magnetico di apparizione e sparizione. Questi elementi provenienti dal nanomondo sembrano depositarsi come forme germinali all’interno dei cassetti in una progressiva interazione che permette di scrutare l’aspetto profondo e misterioso della materia.

Interessata alle forme organiche dell’estremamente piccolo rilevate da strumenti scientifici come il microscopio elettronico, Giuliana Cunéaz ricostruisce un mondo che appartiene alla sfera dell’invisibile e ce lo mostra riflesso in una dimensione dove la componente fisica e quella virtuale sono tra loro connesse. Un’ambiguità dimostrata dalla presenza nei cassetti di un nido vuoto di vespa vasaia, ritrovato fortuitamente dall’artista che l’ha dipinto e collocato all’interno dell’opera.

Una relazione altrettanto fruttuosa si crea tra Matter Waves Unseen e i preziosi reperti del Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, in particolare quelli appartenenti alla Collezione Strada, composta da oggetti in vetro,metallo e ceramica, prevalentemente di epoca romana e provenienti dal territorio.

Come scrive Pietro Mezzabotta nella scheda che accompagna l’opera di Giuliana Cunéaz: “La necessità di creare sinergie tra diversi elementi ha spinto l’artista a elaborare un linguaggio complesso, aggiungendo alla manualità la logica dell’algoritmo per creare una continuità tra il piano dell’indagine fisica e quello virtuale. La costruzione digitale delle forme, mostrata nel video, ha costituito il punto di partenza per il processo che ha portato all’elaborazione manuale delle sculture custodite nei 14 cassetti dello stipo. In questo modo, l’artista riafferma il ruolo del disegno come strumento astratto e inventivo, capace — attraverso reticolati digitali — di esprimere il suo valore originario nella rappresentazione della realtà e del mondo, anche quando immaginario.”

Il progetto Wunderkammer Digitale di Giuliana Cunéaz presso il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina nasce dall’accordo di valorizzazione fra la Direzione Regionale Musei Nazionali della Lombardia e il Museo nazionale dell’Arte digitale, che porterà ad arricchire l’offerta dei musei e dei luoghi della cultura lombardi con opere innovative e coinvolgenti, in dialogo con il patrimonio culturale

GENERAZIONI

Si è svolto questo pomeriggio, presso il Teatro Comunale di Caselle Landi, spoke del Centro per la Famiglia, la tappa lodigiana del ciclo di incontri regionali di ‘GenerAzioni in Cammino-Radici per il futuro’ nel quale l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini ha presentato i risultati e i percorsi finanziati dalla misura che promuove l’invecchiamento attivo e favorisce il patto tra generazioni.

Nel corso dell’evento sono stati illustrati i progetti e i protagonisti del Piano territoriale degli interventi che coinvolge gli Enti del Terzo Settore, Asst, Comuni e Ambiti con la regia dell’ATS grazie alla misura regionale di innovazione sociale in coprogettazione con i territori.

Oggi a Caselle Landi, ha proseguito Lucchini, “ho avuto modo di conoscere il progetto ‘Protagonisti nel tempo’ che promuove laboratori di scambio intergenerazionale all’interno di contesti educativi e scolastici in collaborazione anche con micronidi e che sostiene la cittadinanza attiva favorendo la partecipazione di anziani nella gestione degli sportelli sociali dei sindacati. Molto valida è poi la proposta di avviare una micro-sperimentazione di ‘Custodia Sociale’ al fine di ridurre il rischio di isolamento sociale opera implementando forme di assistenza a domicilio per le persone anziane autosufficienti”.

Ho molto apprezzato, ha sottolineato l’assessore regionale, “la scelta di mettere al centro del progetto il potere evocativo del racconto delle persone anziane con la realizzazione di una mappa di racconti legati al fiume Adda ed ai territori che attraversa per la valorizzazione e la riscoperta del territorio d’appartenenza, della storia e dei saperi della popolazione anziana, allo scopo di rivalutarne un ruolo centrale e prezioso per la comunità. Passo dopo passo – ha concluso Lucchini – sta prendendo corpo un modello sempre più attento alle esigenze delle persone anziane, che al tempo stesso è in grado di fare innovazione e coinvolgere le nuove generazioni in quel ‘patto’ transgenerazionale che abbiamo voluto al centro delle nostre politiche per l’invecchiamento attivo. Grazie a questi percorsi e grazie all’attenzione testimoniata da ATS Milano sarà possibile tramandare il valore della memoria collettiva e superare gli stereotipi connessi al progredire dell’età”.

ENOTURISMO

‘Envisioning2035 Wine (R)evolution – Piano strategico per il vino italiano’ è il titolo del primo Manifesto dell’industria vitivinicola italiana, presentato oggi a Milano, nella sede di Regione Lombardia. Durante il convegno si è fatto il punto su tutto il comparto vino sotto varie angolazioni, insieme ad alcuni dei più importanti protagonisti del settore.
Ha aperto il lavori Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia. “Il settore vitivinicolo italiano – evidenzia Beduschi – è un’eccellenza strategica per la nostra economia e cultura, ma deve affrontare sfide complesse per mantenere la sua competitività a livello globale”.
“Iniziative come questa – prosegue Beduschi – rappresentano un’occasione preziosa per mettere a confronto esperienze, idee e visioni, con l’obiettivo di costruire una strategia condivisa e innovativa. Regione Lombardia è al fianco degli imprenditori e degli operatori del settore per sostenere questo percorso di crescita e valorizzazione. Nel corso degli ultimi 15 anni, il valore dell’export dei vini lombardi è quasi raddoppiato, passando dai 176 milioni di euro del 2009 agli oltre 312 milioni di euro del 2024. Questo grazie a una ricerca costante dell’eccellenza. Infatti, la Lombardia in questi anni ha puntato tutto sulla qualità: quasi 9 bottiglie su 10 prodotte nella nostra regione sono a Denominazione d’origine”.

“L’enoturismo – ricorda poi l’assessore – rappresenta una leva fondamentale per far conoscere i nostri territori attraverso l’esperienza diretta del vino. In Lombardia stiamo investendo per rendere sempre più attrattive le nostre realtà vitivinicole, che uniscono paesaggio, cultura e accoglienza in un’offerta integrata capace di generare valore e identità”.

IMMAGINI

‘Momenti salienti dell’arte e della fotografia’, la mostra inclusiva allestita nello Spazio N3 di Palazzo Lombardia, è stata inaugurata alla presenza dell’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi.

“Regione Lombardia – ha affermato l’assessore – sta investendo molto sull’esposizione delle mostre. Il senso è far diventare questo Palazzo importante non solo sotto il punto istituzionale ma renderlo anche anche un punto di riferimento e un luogo in cui artisti di alto calibro possano esprimersi”.

“La rassegna ‘Momenti salienti dell’arte e della fotografia’ – ha continuato Comazzi – è un bel momento perchè alla funzione artistica e culturale abbiniamo anche quella sociale.  Rendere fruibili queste opere a tutti è una sperimentazione veramente molto notevole”.

Oltre 30 pannelli e due tele di Dario Mellone fanno parte della mostra tattile curata da Dario D’Auria, presidente della Associazione Culturale Benevento Inside. L’obiettivo di ‘Momenti salienti dell’arte e della fotografia’ è rendere fruibile le opere a un numero sempre più ampio di cittadini.

I visitatori possono ammirare l’esposizione di immagini che riproducono opere d’artee scatti famosi, ma anche toccare le loro copie riportate in rilievo. In questo modo, dunque, la disponibilità delle opere sarà più inclusiva e anche persone ipovedenti, non vedenti, con difficoltà motorie o portatrici di spettro autistico, potranno godersi la mostra.

DEMO DAY

L’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, ha partecipato a Milano al ‘Demo Day’, appuntamento conclusivo del Design Momentum, il programma di accelerazione ideato da Designtech e co-finanziato da Regione Lombardia.

Designtech è uno dei 3 acceleratori d’impresa selezionati nell’ambito del ‘Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design’. Il Programma, avviato a luglio del 2023, offre un contributo a nuovi investimenti da parte degli acceleratori, ma anche l’opportunità alle PMI lombarde di partecipare ad un percorso innovativo elaborato specificamente per affrontare le nuove sfide che coinvolgono i settori moda e design.

Ospitato in CoFactory, la prima fabbrica urbana aperta a imprese, startup e designer, questo evento rappresenta il punto conclusivo di un percorso mirato allo sviluppo e al lancio di soluzioni innovative e sostenibili capaci di portare un cambiamento positivo in settori come arredo, architettura, costruzioni, moda, logistica e sanità.
Durante il Demo Day, le otto realtà selezionate attraverso il bando regionale ‘Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design’ hanno presentato i risultati raggiunti durante la fase di accelerazione, caratterizzata dallo sviluppo di Proof of Concept (PoC) realizzati grazie al supporto dell’ecosistema di Designtech e dei corporate partner.
Il programma di accelerazione è stato concepito specificamente per quelle startup e PMI che desiderano elevare il proprio posizionamento di mercato, facendo del design la chiave di volta per il successo aziendale, ed è stato cofinanziato attraverso le risorse del programma regionale FESR 2021–2027.

“Credo profondamente – ha sottolineato l’assessore Mazzali – nel valore dell’incontro tra la tradizione del ‘saper fare’ e la spinta dell’innovazione tecnologica, soprattutto in due ambiti simbolici per l’identità economica e culturale della nostra Regione: la moda e il design. Fin dall’inizio del mio mandato, ho guardato con interesse all’esperienza di Designtech, una realtà che incarna esattamente questa sinergia, e oggi posso dire con soddisfazione che iniziamo a vedere risultati concreti”. “Nel mondo della moda – ha proseguito l’assessore – così come nel design industriale, oggi più che mai la sfida si gioca sull’uso intelligente e responsabile delle risorse. E questa sfida – ha concluso – si vince grazie all’innovazione, con soluzioni che posizionano la Lombardia in una dimensione sempre più internazionale, diventando non solo vetrina, ma laboratorio vivo del futuro”.

APRESKI

Apreski Milano Mountain Show è il nuovo appuntamento dedicato al mondo dello sci e della montagna in Italia, in programma a Milano dal 16 al 19 ottobre presso il Big Theatre, nella zona Mind (Milano Innovation District) di Rho Fiera. Lo ha presentato oggi in Regione il sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, insieme al ministro del Turismo, Daniela Santanchè, e all’organizzatore, Michele Budelli, presidente di Fandango Club Creators .

Un evento che ‘introduce’ il grande appuntamento delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, e rappresenta un’occasione di confronto, racconto e promozione della montagna in tutte le sue dimensioni: sport, cultura, turismo, impresa, tecnologia, ambiente e intrattenimento.

“Regione Lombardia crede fortemente in questo format, che coniuga sport, economia, territori e nuove generazioni. Con FISI Alpi Centrali, FreeSkypass e il progetto Scivolare stiamo portando avanti anche un lavoro concreto per promuovere la pratica sportiva sulle piste, migliorare l’impiantistica e offrire formazione specializzata – ha detto il sottosegretario Picchi –  Eventi come Apreski Milano Mountain Show sono essenziali per costruire un ecosistema montano capace di innovarsi, attrarre giovani, connettersi al tessuto economico e culturale della regione. La montagna non è solo un luogo da vivere, ma una risorsa strategica da costruire insieme, anche in vista delle sfide e delle opportunità che ci attendono con Milano-Cortina 2026 e oltre. Creare un momento d’incontro con tutti gli operatori del settore significa valorizzare la montagna come patrimonio vivo, dinamico e strategico per la nostra regione”.

“Questo evento rappresenta un’importante opportunità per mettere in luce la bellezza e la diversità delle nostre montagne – ha sottolineato il ministro Santanchè. – Sarà un momento di dialogo e connessione tra tutti gli attori del settore, da chi pratica sport in montagna a chi lavora per preservarne l’integrità. Siamo determinati a sostenere un turismo sostenibile, anche grazie agli importanti interventi messi in campo per la montagna italiana, in cui abbiamo investito quasi 500 milioni negli ultimi anni. Questo approccio contribuirà a promuovere le tradizioni locali e a sostenere lo sviluppo economico e sociale delle comunità montane”.

“Pensiamo in grande – ha aggiunto il ministro – perchè sicuramente Milano Cortina 2026 farà scuola. E sarà acceleratore per tutto quello che accadrà dopo l’evento, che insieme stiamo costruendo”.

“La FISI ha fortemente voluto un evento di inizio stagione – ha spiegato Flavio Roda, presidente FISI  -, che potesse riunire tutti gli attori legati al mondo degli sport invernali e della montagna. A tutto interesse del movimento complessivo, del mercato e dell’indotto generato, non si poteva rimanere orfani di un momento d’incontro prima dell’inizio della stagione; in particolar modo nella stagione che porterà ai Giochi Olimpici Invernali di Milano – Cortina 2026. Sin dallo scorso anno, sono cominciati dei sondaggi con diverse agenzie, fino ad arrivare a Fandango Club, alla quale è stata assegnata l’organizzazione. Apreski Milano Mountain Show non sarà una replica di Skipass, si svolgerà a Milano, e sarà concepito in maniera totalmente diversa dal passato. L’evento del prossimo ottobre sarà il “numero zero”, che potrà farci capire se avremo imboccato la strada giusta o se dovremo fare aggiustamenti negli anni a venire. In ogni caso, si tratta di un punto di ripartenza”.