SPORT MOVIES

“Sono orgoglioso di ospitare qui in Regione Lombardia questa prestigiosa manifestazione che raccoglie momenti sportivi importanti, momenti di grandi vittorie e sconfitte”.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana durante il suo intervento alla cerimonia di apertura di ‘Sport Movies & tv 2021’ in programma a Milano all’auditorium ‘Testori’ di piazza Città di Lombardia.

“È anche bello essere tornati a svolgere in presenza questi eventi – ha proseguito – che riempiono sempre il cuore di chi ha la possibilità di assistervi, raccontando grandi momenti di sport e di vita. Credo sia doveroso ringraziare il professor Ascani per la determinazione con cui continua a portare avanti questa manifestazione nella nostra amata Milano con grandissimo successo. Manifestazione che coinvolge 125 Paesi, dai 5 Continenti e che ci traghetterà verso il traguardo delle Olimpiadi Milano Cortina del 2026”.

L’iniziativa, ‘Sport Movies & tv 2021’ in programma dal 9 al 14 novembre, raccoglie le migliori produzioni internazionali del cinema, della tv e della comunicazione sportiva. La finale prevista per il 14 novembre, coincide con la Finale annuale di 20 Festival del ‘World FICTS Challenge’, Campionato Mondiale della televisione, del cinema, della comunicazione e della cultura sportiva nei 5 Continenti.

LOMBARDIA SI CONFERMA PROTAGONISTA

Presentata a Palazzo Lombardia l’edizione 2021 del Grand Prix di Ginnastica, in programma il prossimo 20 novembre all’Allianz Cloud Arena di piazza Stuparich. “Una manifestazione di rilievo internazionale – sottolinea Antonio Rossi, sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi e Grandi eventi – che conferma la Lombardia protagonista di discipline tanto dure quanto affascinanti”.

“Dopo la festa del derby fra Milan e Inter – ha aggiunto il pluricampione olimpico, nel corso della presentazione stampa dell’appuntamento – il grande sport riporta prima con il tennis poi con la ginnastica il pubblico di appassionati a Milano. Una vera gioia dopo i lunghi e difficili mesi delle restrizioni legate al Covid. Tante le stelle dell’artistica, della ritmica, dell’aerobica e dell’acrobatica che daranno vita a sfide di altissimo livello. Da Giorgia Villa a Ludovico Edalli, saranno numerosi i Lombardi sotto i riflettori in un pomeriggio di forti emozioni, tutte da vivere, amplificate dai recenti successi azzurri”.

PRODOTTO DELLA TRADIZIONE

Il tema dell’edizione di quest’anno è ‘Dulcis in Fundo’. Ha fatto arrivare il suo messaggio di saluto durante la conferenza stampa il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: “Mando un sentito augurio alla Festa del Torrone, ormai diventata un’importante kermesse” ha scritto il governatore, assicurando anche che garantirà la sua presenza a Cremona in occasione d questa iniziativa.

“Abbinare le nostre eccellenze alla maestria di pasticceri riconosciuti a livello internazionale – ha affermato l’assessore Rolfi – è la formula ideale per promuovere un intero territorio. La scelta di legare il tutto a iniziative di carattere culturale è vincente e la Regione Lombardia non può far altro che partecipare attivamente a una rassegna che torna nella veste originale, lanciando un forte messaggio di ripresa sia sotto il profilo economico che sociale”.

“Cremona è la capitale della produzione di torrone – ha proseguito – e dobbiamo valorizzare al massimo questo prodotto affinché rappresenti non solo uno dei simboli di questa città, ma anche sempre di più fonte di attrazione e di opportunità economica”.

Durante i 9 giorni della Festa, a Cremona si svolgerà un ricco calendario di eventi, showcooking, incontri e premiazioni, gite in battello, premiazioni, menù con il torrone protagonista e numerose iniziative che ogni anno attraggono migliaia di visitatori, e il grande ritorno della Locomotiva a Vapore che accompagnerà i visitatori da Milano nella città nota per le 4 T, una delle quali è proprio dedicata al prelibato dolce. La quarta è un omaggio all’attore cremonese Ugo Tognazzi.

“Negli anni la festa del torrone – ha detto l’assessore Bolognini – si è saputa rinnovare anche in termini di comunicazione e di marketing territoriale assieme a tutti i partners che coinvolge. Partendo da un prodotto storico risulta notevole la capacità di coinvolgere un indotto così importante per il territorio lombardo, valorizzando e utilizzando tutti gli strumenti di promozione turistica”.

“Il ruolo di Regione – ha concluso – vuole essere anche quello di amplificare la comunicazione e di fare da cassa di risonanza di eventi straordinari come questi”.

“Sarà una dolce ripartenza per la Lombardia – ha chiosato l’assessore al Turismo, marketing territoriale e moda – grazie ad un prodotto artigianale e prelibato come il torrone. Un degno rappresentante del Made in Italy nel mondo: in questi giorni sono in visita al ‘Fuori Expo’ di Dubai e tra gli stakeholder, operatori del turismo e professionisti enogastronomici, il torrone è certamente una delle prelibatezze distintive della nostra Lombardia”.

“Il torrone di Cremona – ha ricordato Magoni – è anche tra i protagonisti di una storytelling culinaria dedicata alle specialità alimentari lombarde sul sito Internet della BBC, il noto network televisivo britannico e principale emittente di servizio pubblico al mondo”.

La kermesse sarà inoltre accompagnata dalle note di Mina Mazzini, interprete ineguagliabile della musica italiana, cremonese e amata e conosciuta a livello internazionale. 09L’omaggio all’artista si svolgerà in particolar modo su via Mercatello e via Solferino illuminate dalle parole di due canzoni simbolo della cantante ‘Amor Mio’ (che quest’anno compie 50 anni) e ‘Vorrei che fosse amore’.

RILASSANTE

Se siete già stressati per il lavoro, per il cambio di stagione o per qualsiasi altro motivo proporrei un weekend nella bellezza aspra dell’Islanda in un luogo ideale per il benessere. Ecco un viaggio sereno e rilassante alla Laguna Blu, una delle piscine geotermiche più famose e pittoresche d’Islanda, con acque ricche di minerali in cui fare il bagno e rilassarsi circondati da un paesaggio vulcanico mozzafiato. L’acqua è intorno ai 40 gradi per tutto l’anno,  temperatura ottimale per rilassare il corpo. Ovviamente non finisce tutto qui ci sarebbero anche diverse escursioni da fare, ma in questo caso, assicuratevi di vestirti in modo appropriato con strati caldi e stivali invernali così da gustarvi al meglio l’atmosfera incantata del luogo.

CITTA CREATIVA

La città di Como è da oggi Città Creativa Unesco. La designazione arriva dal direttore generale dell’organizzazione internazionale Audrey Azoulay. Sono 49 le nuove città che, a livello mondiale, entrano a far parte dell’UNESCO Creative Cities Network (UCCN).

Il riconoscimento arriva grazie all’impegno concreto a porre, sulla scia della tradizione economica e produttiva del territorio, creatività e cultura al centro dello sviluppo e a condividere conoscenze e buone pratiche. La città di Como ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento per la sezione Artigianato e Arte Popolare.

“Un meritato premio per una città – ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – che sa coniugare il ‘saper fare’ lombardo alla tradizione del territorio. Un elemento in più per rendere Como ancor più attrattiva e competitiva”.

“Saluto con grande soddisfazione – ha dichiarato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – la meritata conquista del riconoscimento di Como quale Città Creativa Unesco. Con questo, i riconoscimenti Unesco lombardi diventano complessivamente 19. E questo certifica la qualità del patrimonio culturale della Regione, di cui bisogna essere consapevoli, fieri e orgogliosi. Sin dall’inizio, la candidatura di Como ha ricevuto il sostegno convinto di Regione Lombardia. Capitale europea della seta, Como è l’epicentro di un distretto tessile e artigianale dinamico e innovativo, con una nobile e secolare tradizione alle spalle. La forza della candidatura di Como capofila della Textile Valley lombarda risiede proprio nella capacità di esaltare le eccellenze lariane: competenza, creatività, innovazione, sinergie territoriali. Tutti fattori-chiave per realizzare l’obiettivo di una crescita sostenibile, circolare, integrata”.

“In quest’ottica – ha aggiunto Galli – lo sviluppo economico e culturale di una galassia tessile-artigianale che conta migliaia di imprese e di addetti e si fonda sulle tradizioni produttive locali – che definiscono una dimensione di grande valore culturale – è determinante. La vocazione economica e produttiva di un territorio è, infatti, un elemento di forte identità culturale, alimentato e sostenuto dalla storia e dalle tradizioni civiche di una comunità. Evviva Como!”.

“Un importante riconoscimento – ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni – per una città famosa per il tessile e la seta, con imprenditori illuminati che hanno trasformato il genio e la creatività di designer innovatori in prodotti artigianali e industriali di gran pregio. Como si aggiunge a Milano per la letteratura e a Bergamo per la gastronomia tra le Città Creative della Lombardia. Luoghi, percorsi, mestieri, professionalità e gusti che sono ormai diventati dei veri e propri fattori di attrattività. In tal senso, il distretto del tessile di Como rappresenta un’eccellenza della nostra Lombardia, un condensato di competenze, qualità e saperi apprezzati in tutto il mondo”.

“Si tratta – ha concluso l’assessore regionale comasca Alessandro Locatelli (Famiglia, Solidarietà sociale e Disabilità) – di un traguardo straordinario, che mi riempie di gioia e orgoglio. Il riconoscimento da parte dell’Unesco è una grande occasione per valorizzare la bellezza della nostra città, la sua ricchezza e produttività nel campo tessile e della moda e per lanciare nuovi stimoli imprenditoriali dando valore alle nostre migliori tradizioni. Il risultato è stato raggiunto grazie a un gioco di squadra che ha visto coinvolte in particolare l’Amministrazione comunale e Fondazione Volta che non hanno mai smesso di credere che raggiungere questo ambizioso traguardo fosse possibile. Ora al lavoro per sfruttare al meglio questa grandissima opportunità”.

FORTE E DECISO

Per tutti i carnivori quest’oggi parlerò di un piatto che vi farà letteralmente impazzire, le scaloppine o scaloppe. Diffuse in tutta Italia anche se in base alla zona vengono cucinate in modi completamente diversi tra di loro, sono fettine di carne di manzo o pollo che vengono infarinate e saltate in padella. Dopo di che al fondo di cottura si aggiungono limone, marsala o vino bianco e altri ingredienti fino alla realizzazione di una salsa, lasciamo così spazio all’immaginazione per il risultato della squisitezza. Al nord per la cottura viene utilizzato il burro e nella salsa viene aggiunta la panna creando una sorta di crema gustosissima, che col sapore della carne, scatenerà i vostri sensi. Al sud invece viene cucinata prevalentemente alla pizzaiola con l’aggiunta di olio, origano e pomodoro, anche se la mia variante preferita è quella in cui si aggiungono i funghi. Indipendentemente dal luogo in cui vengono cucinate la cosa che accomuna tutte le varianti è una sola, il sapore forte e deciso. Non sono indicate a palati particolarmente delicati, il gusto c’è, e si fa sentire con una prepotenza che non lascia assolutamente indifferenti. Se cercate un’esperienza forte, ecco la definizione per eccellenza di sapore che si è fatta carne per voi,  e allora … buon appetito.
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MARCHIO LARIANO

Piazza Città di Lombardia, sede della Regione, ospiterà fino a venerdì 12 novembre, con ingresso gratuito (H24), la mostra fotografica itinerante ‘I 100 anni dell’Aquila’. Un’iniziativa che celebra la ‘mitica’ Moto Guzzi.

La mostra, curata da Carlo Borlenghi, Carlo Zuccoli e Sara Vitali, è stata inaugurata oggi pomeriggio dal presidente Attilio Fontana e dagli assessori Stefano Bruno Galli (Autonomia e Cultura), Guido Guidesi (Sviluppo economico) e Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda).

La mostra ripercorre, attraverso foto storiche raccolte da Borlenghi e Zuccoli sin dagli anni ’70, i momenti più significativi dello storico marchio di Mandello del Lario (LC) attraverso un percorso che si snoda lungo 25 pannelli bifacciali che ripropongono anche alcuni modelli storici della Moto Guzzi (alcuni dei quali esposti solo oggi per l’inaugurazione in Piazza) ambientati nei tratti più suggestivi del paesaggio lariano.

Nel volume di presentazione dedicato alla mostra, il presidente Fontana sintetizza in “velocità, sicurezza e fascino gli elementi che caratterizzano i modelli di Moto Guzzi, autentiche leggende della storia del motociclismo”.

“Questa splendida mostra – ha evidenziato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – celebra il centenario di una leggenda motoristica e sportiva, lombarda e mondiale: Moto Guzzi. Nata sulle ali della passione, del coraggio e dell’amicizia temprata sotto il fuoco della Grande guerra. Protagonisti: l’ingegnere visionario – milanese, però mandellese di adozione – Carlo Guzzi; l’aviatore e imprenditore genovese Giorgio Parodi; l’eroico asso bresciano del volo Giovanni Ravelli, scomparso prima di vedere realizzata l’impresa sognata. Dal 1921, la Moto Guzzi di Mandello del Lario non si è mai fermata, inanellando indimenticabili modelli e grandi successi sportivi e commerciali. Moto Guzzi rappresenta un ineguagliato simbolo dei valori del più autentico spirito lombardo: abnegazione e sacrificio, dedizione e vocazione al fare, visionarietà e tenacia, azzardo calcolato. Se questa storia può tagliare il traguardo dei cent’anni, è soprattutto grazie all’impegno quotidiano e alla competenza di generazioni di lavoratori dello stabilimento di Mandello”.

“Orgoglio lombardo, Moto Guzzi è un brand che da 100 anni rappresenta al meglio il Made in Italy nel mondo. Ingegno, creatività e ‘saper fare’ artigiano: la storica azienda lariana incarna in pieno lo spirito innovativo ed appassionato dell’imprenditoria illuminata lombarda. Capaci di superare di slancio guerre e crisi economiche, sino alla pandemia da Covid, la ripartenza passa da professionisti coraggiosi e che hanno a cuore la loro missione, creando ricchezza ed occupazione”.

“Un marchio vincente che continua a essere grande protagonista a livello internazionale” ha chiosato l’assessore Guido Guidesi. “E’ un piacere ospitare questa mostra nella piazza della Regione Lombardia, perché – ha aggiunto Guidesi – Moto Guzzi ha creduto e continua a credere nel territorio lombardo operando con serietà e con grande lungimiranza”.

GARAGE MARQUEZ

La nipote Emilia ha selezionato nel guardaroba dell’ultima residenza dello scrittore e sua moglie 400 capi appartenuti ai nonni. I proventi saranno destinati ai bambini del Chapas.  Si chiama «El Armario de los García Márquez» la vendita di abiti straordinari appartenuti al premio Nobel per la letteratura Gabriel García Márquez e a sua moglie Mercedes Barcha iniziata lo scorso 20 ottobre in concomitanza con l’apertura della Casa della Letteratura Gabriel García Márquez a Città del Messico nell’ultima residenza della coppia.  A orchestrare l’insolito lancio del progetto ci ha pensato Emilia García Elizondo, una delle nipoti di Gabo che del centro culturale nella capitale messicana sarà la direttrice. Sono 400 i pezzi che Emilia García ha personalmente selezionato in due mesi passati a mettere le mani nel guardaroba dei nonni tenuto in un rigorosissimo ordine da Mercedes. In questo garage sale più unico che raro c’è di tutto: cappotti, vestiti, scarpe e stivaletti, borse, fazzoletti, cravatte e camicie ma soprattutto giacche di tweed, alcune delle quali di particolare valore non solo per gli estimatori di García Márquez. Memoria delle mie puttane tristi è il mio romanzo preferito. Questo ed altro su Instagram @anna_spampinato_blogueur

TEA TIME

Avete mai pensato a luoghi lontani ricchi di fascino? Pensate che lo Sri Lanka è uno di quei luoghi inaspettati con il massimo del lusso per un’avventura  unica ed esclusiva. Una terra di ondulate piantagioni di tè, paesaggi lussureggianti nella giungla, storia affascinante e cultura invitante. Una bellissima esperienza immersa nella natura in uno chalet boutique nella giungla di Yala per finire in una spiaggia nel lusso a cinque stelle dell’indulgente resort termale di Ahungalla, questo viaggio vanta il meglio del meglio con confort ed esperienze indimenticabili. Come uno splendido viaggio in treno di 70 chilometri su un leggendario percorso costruito nel XIX secolo, con la ferrovia che si estende su dolci colline e una campagna magicamente incontaminata. Lo Sri Lanka è famoso per il suo ricco tè di Ceylon  a Nuwara Eliya, conosciuta anche come “Little England” dove poter vivere la spiumatura del tè . Questa destinazione era la stazione collinare preferita dagli inglesi, che hanno creato un resort che ricorda un tipico villaggio inglese. E dopo un esperienza unica nella piantagione di tè, ecco un ambiente tranquillo nei pittoreschi altopiani di Hatton per rilassarsi in tutta comodità prima di godersi un sontuoso high tea serale.

NUOVA STAGIONE

Le giornate iniziano vistosamente ad accorciarsi, le foglie  cadono  colorando la terra con i caratteristici colori che amiamo tanto e la temperatura inizia a scendere. Molti amano questa stagione grazie all’atmosfera che riesce a trasmettere, ma c’è anche un altro motivo “le caldarroste” che tutti in Italia conoscono. Non c’è nulla di più bello che trovarsi di fronte al camino in una bella serata fredda e cuocerle con la classica padella bucherellata. Possono essere consumate crude, bollite o cotte. Il loro sapore è prevalentemente dolciastro.  Nelle città o nelle feste di paese è un piacere vedere questi padelloni in ferro scaldati dal fuoco vivo della brace sotto di essi. Immagini che oltre che scaldare il fisico scaldano anche il cuore. Le strade sono gremite di persone, adulti e piccini che custodiscono gelosamente per le mani questi cartocci in cui vengono servite come se dovessero proteggere un tesoro di inestimabile valore. Agli adulti riaffiorano con nostalgia i ricordi di quando erano piccini e le consumavano insieme ai genitori tenendoli per mano, mentre i bambini ancora non sanno che quello che stanno facendo, e che questo ricordo, li accompagnerà per tutta la vita contribuendo a rendere da malinconica a magica questa colorata stagione…  l’autunno. Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani