TEA TALKS

Le nuove conversazioni all’ora del tè riprendono il 23 settembre dalle 17.30 con un’ospite d’eccezione,Raffaella Morselli, storica dell’arte e professoressa ordinaria all’Università La Sapienza di Roma che ci farà scoprire il mondo di Guido Reni, il santo laico di Bologna. Sarà l’occasione per conoscere uno dei maestri più intriganti del Seicento italiano e per scoprire più da vicino l’arte bolognese che è visibile nella mostra con i capolavori della collezione Credem.

Il 23 ottobre Aurora Ghezzi e Susanna Gualazzini si addentrano nel tema dei Giovinetti coraggiosi e belle assassine.  Tệtes coupées fra Seicento e Ottocento. I testi sacri propongono numerosi esempi legati all’iconografia della tête coupée, esemplari i casi di Davide che uccide il gigante Golia privando il corpo della testa e quello di Giovanni il Battista decollato per la pace di Salomè. La rappresentazione di questi due episodi verrà indagata partendo dall’analisi delle opere di Luca Ferrari esposte in mostra Lo sguardo del sentire. Il Seicento emiliano dalle collezioni d’arte Credem.

Il ciclo d’incontri si conclude il 6 novembre con il talk Mutamenti dell’estasi: da Maria Maddalena alle Fumatrici d’oppio. Partendo dall’analisi della Maddalena in gloria sorretta dagli angeli di Giovanni Lanfranco, esposta in mostra, si indagherà il carattere temporaneo e provvisorio dell’esperienza estatica che evolverà nel pieno Ottocento in soggetti più accattivanti come le fumatrici d’oppio.

EXPO SPORT

“Un evento che avvicina migliaia di giovani a un gran numero di discipline sportive con dimostrazioni aperte e gratuite che favoriscono la socialità, l’inclusione, il rispetto per il proprio corpo e per l’ambiente circostante”. Lo ha detto Federica Picchi, sottosegretario allo Sport e Giovani della Regione Lombardia, intervenendo a Palazzo Marino alla presentazione di ‘Expo per lo Sport 2024’, weekend all’insegna della promozione sportiva, in programma al Parco Sempione sabato 7 e domenica 8 settembre, dalle ore 10 alle ore 19, con un calendario ricco di gare, esibizioni e tornei.

“Sono pienamente convinta – ha aggiunto Picchi – che i valori dello sport: la preparazione, il sacrificio, la determinazione nel perseguire gli obiettivi, la lealtà e il rispetto dell’avversario contribuiscano a una crescita sana dei nostri giovani, quindi ritengo importante estendere questa iniziativa là dove c’è più bisogno di fare vivere esperienze positive e toccare il cuore dei nostri giovani”
‘Expo per lo Sport’ offrirà a bambini, bambine, ragazzi e ragazze dai 5 ai 14 anni, insieme alle loro famiglie e alle federazioni e associazioni sportive, la possibilità di praticare sport, promuovendo uno stile di vita sano e all’insegna del rilancio dei valori sportivi, oltre che dell’attività motoria all’aperto.

UNA ‘PRIMA’

“E’ stata un’emozione, ma soprattutto una soddisfazione poter consegnare il primo ‘Anello della Regina’ al vincitore della pole position del Gran Premio di Monza”. Così Mauro Piazza, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio regionale, ha raccontato la cerimonia nel corso della quale ha dato a Lando Norris il gioiello appositamente creato per celebrare il pilota che si aggiudica la prima fila della corsa.

Si tratta, ha ricordato l’esponente di Palazzo Lombardia, “di un manufatto ispirato alla Regina Teodolinda e alla Corona Ferrea, simboli di Monza, uniti in una oggetto che per originalità, stile e qualità rappresenta al meglio l’eccellenza della manifattura brianzola”.

Il manufatto, ideato da due imprenditori del territorio, Antonio Mariani ed Enrico Squarzina, è stato voluto da Regione Lombardia e Comune di Monza e creato dal maestro orafo Guido Guzzi di Villasanta.

In questo anello, ha sottolineato Piazza, “c’è la nostra storia, un simbolo che fra passato e presente, ribadisce lo stretto legame che unisce questo grande evento sportivo al territorio della Brianza”.

Realizzato in oro giallo, con inserti che ricordano il mondo dei motori – la bandiera a scacchi e il tricolore italiano – è composto da una sequenza di diamanti, rubini e pietre tsavorite. L’anello richiama nella forma le sei piastre che compongono la Corona ferrea e, al suo interno, si trova anche la riproduzione del chiodo del diadema reale che la leggenda vuole utilizzato per la crocifissione di Gesù. Dopo la consegna al vincitore della pole position, un orafo si è occupato di adattare il gioiello all’esatta misura del dito del campione. La versione definitiva, personalizzata con nome e data del Gran premio, è stata consegnata al pilota domenica, in occasione della gara di Formula uno.

La prima versione dell’’Anello della Regina’, ha aggiunto il sottosegretario Piazza, “è stata anche di buon auspicio. E’ vero, è andato a un pilota della McLaren, ma l’edizione 2024 del GP, verrà ricordata per il grande successo della Ferrari, che ha reso ancora più speciale la grande festa di sport e popolo rappresentata dal GP di Monza”.

VIVERE NEL TEMPO

Al Museo Bagatti Valsecchi Il palinsesto culturale “Stasera al Museo” riprende dopo la pausa estiva il 25 settembre, quando debutterà nel salone d’onore del Museo Matteo Ferrari con il concerto Maramao. Canzoni tra le Guerre, un tuffo nel passato tra le più belle melodie composte tra il 1915 e il 1945 che Matteo Ferrari interpreterà accompagnato al pianoforte da Simone Cappello.

Nel mese di ottobre si terranno tre imperdibili appuntamenti teatrali: il 9 ottobre andrà in scena lo spettacolo Il Tempo delle Storie, di e con Tindaro Granata, con Jonathan Lazzini, Francesco Maruccia ed Emilia Tiburzi, una serata all’insegna dei racconti popolari che si facevano un tempo nelle famiglie, quando i più anziani raccontavano le loro storie ai più giovani; uno spettacolo dedicato all’importanza della tradizione orale, del racconto tramandato di generazione in generazione.

Il 16 ottobre tornerà in Museo Ippolita Baldini accompagnando gli spettatori alla scoperta della figura di un’inedita Regina Margherita, la prima grande Regina d’Italia, con un monologo ironico e scanzonato dal titolo La Regina Margherita, per la regia di Luigi Guaineri.

Il 30 ottobre sarà la volta de La Donna Alata, uno spettacolo teatrale con Federica Restani, Andrea Avanzi ed Elena Camo, per la regia di Raffaele Latagliata. La pièce, liberamente ispirata al romanzo cult della scrittrice Angela Carter, ripercorre la vita, le avventure e le disavventure di Fevvers, la più grande trapezista del suo tempo.

Novembre sarà dedicato alla musica: il 13 novembre andrà in scena Tempo, Musica e Parole. Arioso Furioso Trio, una riflessione sull’essenza e i significati della musica attraverso brani di autori da Giacomo Leopardi a Fortunato Depero recitati da Fosca Leoni, in alternanza e sapientemente accostati a quelli suonati dall’Arioso Furioso Trio.

Il 20 novembre sarà la volta di Giuseppe Anastasi, storico autore di grandi interpreti della canzone italiana come Arisa, che emozionerà il pubblico con la sua esibizione di voce e pianoforte dal titolo Il tempo che verrà

GEMELLAGGIO

Tra gli ospiti del 95° Gran Premio di Formula 1, in programma a Monza domenica, ci sarà anche una delegazione americana in rappresentanza dello Stato dell’Indiana. A guidarla il governatore Eric Holcomb che ricambierà così la visita che Regione Lombardia ha effettuato lo scorso mese di maggio nel corso di una missione istituzionale negli Stati Uniti in cui l’automotive ha rappresentato uno dei temi principali degli incontri. “Indianapolis – sottolinea il presidente Fontana – insieme a Monza è il più famoso e iconico autodromo del mondo e sono molto felice che il governatore Holcomb abbia deciso di recarsi in Lombardia durante il Gran Premio, sancendo così una sorta di gemellaggio tra quelli che sono considerati a tutti gli effetti i ‘Templi della Velocità”.

Durante la missione nell’Indiana, la delegazione lombarda, guidata dal presidente Fontana, aveva incontrato anche Paul Mitchell, presidente e ceo di Indy Autonomous Challenge e Giampaolo Dallara, titolare della sede dell’omonima azienda specializzata nella realizzazione di automobili da competizione. Tra gli obiettivi degli appuntamenti, aveva spiegato il presidente Fontana, “confrontarsi anche in considerazione del restyling che vede protagonista l’Autodromo di Monza e, poi, attivare collaborazioni nel settore dei motori e, più in generale, nel mondo dell’università e della ricerca”.

Nel corso della visita a Indianapolis i rappresentanti di Regione Lombardia avevano incontrato Roger Penske, patron dell’autodromo e dell’IndyCar Series. La NTT IndyCar Series, conosciuta anche semplicemente come IndyCar o come Formula Indy, è il maggiore campionato automobilistico statunitense per vetture a ruote scoperte.

IL GIOIELLO

Un gioiello per la pole position del Gran premio di Formula 1 di Monza. L’ ‘Anello della Regina’ è un prezioso omaggio alle gesta della città che unisce il ricordo della regina Teodolinda, la Corona ferrea, uno degli emblemi di Monza, e l’eccellente  creatività artigianale tipica della Brianza.

Il gioiello, ideato da due imprenditori del territorio, Antonio Mariani ed Enrico Squarzina, voluto da Regione Lombardia e Comune di Monza e creato dal maestro orafo Guido Guzzi di Villasanta sarà consegnato dal sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia Mauro Piazza, intorno alle 17, in autodromo, al pilota che sabato 31 agosto avrà conquistato la pole position dopo le prove ufficiali.

Insieme al tradizionale ‘ruotino Pirelli’, consegnato in occasione di ogni GP a chi si aggiudica il primo posto alla partenza della gara che sarà disputata il giorno successivo, a Monza, il titolare della ‘pole position’ riceverà anche il prezioso e originale anello.

“Quest’anno, per la prima volta, Regione Lombardia e il Comune di Monza – ha sottolineato il governatore lombardo Attilio Fontana in occasione della conferenza stampa di presentazione del Gran Premio – assegneranno un riconoscimento, al pilota che otterrà la pole position dopo le prove ufficiali. È l’‘Anello della Regina’, un manufatto di pregio realizzato dal maestro orafo Guido Guzzi che rappresenta anche il ‘saper fare’ lombardo e l’abilità manuale dei nostri artigiani”.

Realizzato in oro giallo, con inserti che ricordano il mondo dei  motori  con la bandiera a scacchi e il tricolore italiano, è composto da una sequenza di diamanti, rubini e pietre tsavorite. L’anello richiama nella forma le sei piastre che compongono la Corona ferrea e, al suo interno, si trova anche  la riproduzione del chiodo del diadema reale che la leggenda vuole utilizzato per la crocifissione di Gesù. Dopo la consegna al vincitore della pole position, un orafo si occuperà di adattare il gioiello all’esatta misura del dito del campione. La versione definitiva, personalizzata con nome e data del Gran premio, sarà consegnata al pilota domenica, in occasione della gara di Formula 1.

Le vicende della Corona Ferrea si sono arricchite, nei secoli, di leggende. Recenti analisi scientifiche hanno ad esempio mostrato che la lamina del cerchio non è in ferro ma in argento. Storia e narrazioni si incrociano anche in occasione del suo arrivo a Monza.  Sembrerebbe che sia passata dagli Ostrogoti ai re Longobardi e, poi arrivata ai sovrani Carolingi che l’avrebbero restaurata e donata al Duomo di Monza. Da allora comunque la sua storia è legata a quella della cattedrale e della città. Nel 1576 San Carlo Borromeo istituì il culto del Sacro Chiodo, per rendere ufficiale il riconoscimento di reliquia religiosa della corona e  per legarla idealmente all’altro Sacro Chiodo, custodito nel Duomo di Milano.

NEW SEASON

Torna un autunno ricco di appuntamenti al Museo Bagatti Valsecchi.

In Arte Veritas, dall’11 settembre nuovi incontri-degustazioni condotti dal Direttore Antonio D’Amico e da ospiti d’eccezione, per scoprire in modo del tutto inedito i tesori del Museo e rivivere l’atmosfera intima e conviviale che la famiglia condivideva con i propri ospiti fino al secolo scorso.

Tea Talks. Conversazioni d’arte a Casa Bagatti Valsecchi, dal 23 settembre riprendono gli incontri all’ora del tè dedicati a intriganti temi di storia dell’arte per dar voce alle affinità̀ con la mostra in corso e con la collezione permanente del Museo.

Stasera al Museo. Vivere nel tempo, dal 25 settembre continua la terza edizione del cartellone culturale con il concerto Maramao Canzoni tra le Guerre di e con Matteo Ferrari.

Drink and Meet di Speechati, il format di networking per gli under 40, nato in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi con l’obiettivo di offrire un’alternativa al “classico aperitivo” in centro città che da ottobre si avvarrà della collaborazione di Lorenzo Ferrari. Diversi saranno i professionisti che porteranno la propria testimonianza sul proprio successo lavorativo.

1 SETTEMBRE

Domenica 1 settembre, dalle ore 10 alle 18, riapre al pubblico il 39° piano di Palazzo Lombardia, offrendo a tutti gli appassionati una vista mozzafiato sulla città. Dopo il grande successo delle precedenti aperture, che hanno registrato nel 2023 oltre 100.000 visitatori affascinati dal panorama unico offerto dal Belvedere intitolato a Silvio Berlusconi, Regione Lombardia rinnova l’invito a scoprire uno dei punti panoramici più suggestivi di Milano. Dal 39° piano di Palazzo Lombardia si può ammirare un panorama a 360 gradi che spazia dalla Madonnina alle Prealpi, passando per i grattacieli del nuovo centro direzionale e i tetti rossi della città storica.

“Un’esperienza indimenticabile – commenta il governatore Attilio Fontana – per fotografi, appassionati di architettura e tutti coloro che desiderano godere di una vista unica sulla città. Qui – aggiunge – si producono idee, si ragiona sui progetti e si disegna il futuro. Un luogo da cui è possibile dominare Milano e apprezzare alcuni luoghi che hanno scritto la sua storia. Palazzo Lombardia è la casa di tutti i cittadini che vivono e lavorano nei nostri territori e apre volentieri le sue porte ai tanti visitatori che in questo periodo hanno scelto la Lombardia per trascorrere le loro vacanze o visitano il nostro Paese e fanno tappa a Milano”.

GP MONZA

“Monza si appresta a regalare un weekend ricco di emozioni, con una edizione spartiacque con il passato per gli importanti lavori di ristrutturazione conclusi nei tempi previsti. Tutti gli sforzi fatti per rilanciare la struttura siano di buon auspicio per il rinnovo del contratto con Formula 1. Non esiste l’Autodromo di Monza senza il GP di Formula 1”.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la conferenza stampa di presentazione del ‘Formula 1 Pirelli Gran Premio d’ Italia’ svoltasi oggi all’autodromo di Monza.

“Il Gran Premio di Monza si conferma, dunque, l’evento sportivo più importante in Lombardia – ha ribadito il presidente -. E’ simbolo della forte vocazione internazionale del nostro territorio, necessaria per attrarre gli investimenti. Si conferma, inoltre, strategico per il settore sportivo, turistico ed economico e rappresenta un’occasione unica di visibilità per la nostra regione, per Monza e le tante eccellenze che esprimiamo”.

Quest’anno, per la prima volta, Regione Lombardia e il comune di Monza assegneranno un riconoscimento – il premio ‘Anello della Regina’ –  al pilota che otterrà la pole position dopo le prove ufficiali. Realizzato in un pezzo unico è stato prodotto dal maestro orafo monzese Guido Guzzi. Ispirandosi alla Corona Ferrea, l’artista ha inserito richiami della bandiera a scacchi e del tricolore italiano.  Un manufatto di pregio che rappresenta anche il ‘saper fare’ lombardo e l’abilità manuale dei nostri artigiani,

Il manto stradale completamente rinnovato, realizzato con le tecniche più all’avanguardia, unitamente agli importantissimi interventi volti alla tutela della sicurezza del pubblico, “hanno consentito al ‘Tempio della velocità’ di rimanere al passo con i tempi – ha sottolineato il governatore – . Un risultato importante, frutto del lavoro sinergico tra Regione Lombardia, Ministero dei Trasporti e ACI, che contribuirà ad aumentare la fruibilità degli spazi.

Il 2024 è stato l’anno di importanti interventi di rinnovo del circuito, a partire dal manto stradale e dalla messa in sicurezza di quattro sottopassi di accesso per i visitatori.

I lavori hanno infatti interessato la sostituzione del vecchio asfalto con cinque nuovi strati, l’ampliamento dei sottopassi che ora presentano passaggi pedonali rialzati e la realizzazione di un tunnel di 70 metri con tanto di rotonda che unisce il viale di Vedano alla zona della Parabolica.

DOLCE VITA

a Lombardia si conferma protagonista nel panorama turistico mondiale, guadagnando ampio spazio sulle pagine dei principali media internazionali. Dai colossi dell’informazione come il New York Times e la CNN, fino ai prestigiosi quotidiani europei come il Times e Le Figaro, la regione viene celebrata come una delle mete turistiche più affascinanti e ricche di attrattive, con un’attenzione particolare ai suoi splendidi laghi.

“Quest’estate la ‘Dolce Vita’ per i turisti stranieri si vive in Lombardia”, afferma Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda.

“I nostri laghi, come il Lago di Como, Garda, Maggiore e Iseo – continua – sono diventati il fulcro dell’attenzione mediatica internazionale, con menzioni che ci onorano su testate di rilievo globale. Il Times ha persino dedicato un articolo che mette a confronto le peculiarità del Lago di Como e del Lago di Garda, sottolineando le bellezze uniche di entrambi: un’attenzione che rappresenta per noi una splendida vetrina”.

L’assessore Mazzali sottolinea come anche Le Figaro abbia dedicato un approfondimento ai laghi lombardi, descrivendo ciascuno con una ‘personalità ben marcata’.

“Questo riconoscimento – aggiunge l’assessore – riflette l’importanza delle identità locali, numerose e variegate, che promuoviamo con il nostro nuovo brand ‘Lombardia Style’. Siamo presenti nelle principali fiere internazionali, negli incontri B2B e con campagne pubblicitarie negli aeroporti, per far conoscere al mondo le nostre eccellenze”.

“Non solo i grandi laghi – prosegue – ma anche le aree meno conosciute trovano spazio sui media esteri. “Il New York Times ha voluto far scoprire agli americani le montagne e i piccoli borghi del Lecchese, con menzioni di località come Canzo, Brunate e Colico, mentre la CNN ha evidenziato il fascino del Lago d’Iseo, definendo Montisola ‘un paradiso per gli amanti della natura’. Anche la stampa spagnola, come El Confidencial, ha posto l’accento sulle specialità enogastronomiche del Lago d’Iseo, un segno di quanto la nostra cultura locale sia apprezzata all’estero”.

L’interesse della stampa internazionale non si ferma qui. “The Guardian ha scelto di esplorare la Bergamasca – sottolinea – celebrando la Valle Brembana, le terme di San Pellegrino e il formaggio Branzi, delizia della cucina montana che sta conquistando i turisti stranieri”.

Con un bilancio positivo nei primi sei mesi del 2024, che hanno visto 8 milioni di pernottamenti in Lombardia, in crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’assessore Mazzali si dichiara ottimista: “La visibilità che la stampa estera sta dando alla Lombardia conferma che le nostre scelte strategiche sono efficaci. Ma questo successo è anche frutto del lavoro instancabile degli operatori del turismo e delle istituzioni locali, che insieme promuovono un territorio ricco di paesaggi mozzafiato, una natura che offre l’opportunità di soddisfare ogni esigenza di ‘outdoor’, tanta cultura ed un’enogastronomia che fa da ‘regina’ sulle tavole lombarde”.

“Con le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 all’orizzonte – conclude – abbiamo davanti a noi una sfida unica per consolidare la nostra posizione come destinazione turistica di primo piano a livello globale”.