LE TERME

L’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali, ha visitato oggi le Terme De Montel, il nuovo complesso termale milanese inaugurato lo scorso 1° aprile.

Il primo parco termale urbano di Milano è frutto di un grande progetto di rigenerazione architettonica che ha trasformato le storiche scuderie Liberty in un’oasi di benessere e bellezza, con 16.000 mq di piscine termali, saune, rituali, aree relax e parco a San Siro.

“Nel cuore di Milano, in una zona simbolo della trasformazione urbana come San Siro – ha commentato Mazzali – nasce il più grande parco termale cittadino d’Italia: le Terme De Montel. Un progetto ambizioso, frutto di una visione imprenditoriale lungimirante, che conferma quanto la Lombardia stia investendo in un turismo di qualità, attrattivo e internazionale, soprattutto nei segmenti del lusso e del benessere”.

“Le Terme De Montel non sono solo una struttura d’eccellenza, ma anche un esempio virtuoso di rigenerazione urbana – ha proseguito l’assessore –. Dove un tempo sorgevano scuderie abbandonate, oggi si apre un’oasi di pace, bellezza e servizi esclusivi, capace di rispondere al desiderio sempre più forte di esperienze immersive e di qualità. Il turismo termale e le Spa stanno vivendo una nuova primavera, amate dai visitatori italiani e soprattutto internazionali”.

Secondo i dati dell’Elite Index, la Lombardia è oggi la terza regione italiana per attrattività nel turismo di alta gamma, con stime incoraggianti per il 2025: si prevede un incremento del 2% negli arrivi e dell’1,4% nelle presenze nel segmento luxury.

“La nostra regione vanta alcune delle località termali più celebri e apprezzate d’Europa – ha sottolineato ancora Mazzali –: da Milano a Bormio, da Boario a Sirmione, da San Pellegrino a Sant’Omobono, Miradolo e Rivanazzano. Una rete che racconta la nostra capacità di unire storia e innovazione, tradizione e design, natura e servizi esclusivi”.

“Le terme di oggi non sono più quelle del secolo scorso, legate a un’idea di ‘cura’ un po’ superata. Oggi parliamo di destinazioni moderne, multisensoriali, eleganti e accoglienti, perfettamente in linea con le aspettative di un pubblico esigente e sofisticato – ha concluso l’assessore –. Il turismo termale, in Lombardia e in Italia, è un settore vivace, strategico, sostenuto da politiche pubbliche che ne riconoscono il valore economico, culturale e sociale. Ed è pronto a sorprendere”.

DISUGUAGLIANZE

“Le disuguaglianze rappresentano una sfida urgente nella complessità del mondo contemporaneo. La scelta di farne il tema della 24esima Esposizione conferma l’attenzione di Triennale al contesto, sia locale che globale”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel suo discorso all’inaugurazione della 24esima Esposizione Internazionale della Fondazione Triennale di Milano, alla presenza del ministro della Cultura, Alessandro Giuli e dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso.”Arte e architettura – ha aggiunto il presidente – quando integrate con la scienza e la ricerca, diventano motori per la rigenerazione urbana e sociale, capaci di trasformare gli spazi in luoghi di inclusione e opportunità”.
Il Governatore ha poi sottolineato il ruolo della Fondazione: “Un’istituzione culturale moderna e capace di portare un contributo alla conoscenza, a beneficio della crescita di Milano e della Lombardia”.
“Come sempre – ha concluso Fontana – Triennale offre una riflessione autorevole, con il punto di vista privilegiato dell’espressione artistica”.
L’assessore regionale Francesca Caruso ha evidenziato come “sempre più la Lombardia si conformi sinonimo di cultura, con punte di eccellenza che anche a livello internazionali trovano riconoscimenti davvero importanti”. “Un’azione a ‘tuttocampo’ – ha concluso Caruso – che trova sua grande espressione proprio in questa Triennale”.

FESTA MAMMA

Domenica 11 maggio, in occasione della ‘Festa della Mamma’, apertura speciale del 39° piano di Palazzo Lombardia. I visitatori potranno accedere gratuitamente al Belvedere Silvio Berlusconi – dalle ore 10 alle 18 – con prenotazione sul sito della Regione Lombardia nella sezione ‘Eventi’. “Le mamme – affermano il presidente Attilio Fontana e l’assessore Elena Lucchini – sono il pilastro della nostra società e anche quest’anno abbiamo voluto celebrarle con questa iniziativa”. “Il loro impegno, scandito quotidianamente – aggiungono – merita sempre riconoscenza, ma in questo giorno speciale vogliamo regalare loro questa esperienza davvero unica”.

URBAN ART

La street art entra a Palazzo Lombardia con la mostra dei bozzetti finalisti del ‘Ricoh Urban Art Contest’. Le 16 opere sono esposte al pubblico all’interno dello spazio N3 da oggi e fino al 23 maggio. Il giorno prima, giovedì 22, in occasione della premiazione, verrà svelato il nome dell’artista che trasformerà il proprio bozzetto in un murale.

Presente all’evento inaugurale, anche in qualità di componente della giuria del premio, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Tra gli intervenuti, anche Davide Oriani, CEO di Ricoh Italia, azienda leader nell’offerta di servizi digitali integrati e di soluzioni di stampa.

“Sostenere giovani artisti è importante” ha affermato il presidente Fontana. “Il progetto del Gruppo Ricoh, che ormai da anni organizza questo premio – ha proseguito – è oggi ancora più importante perché oltre a mandare un messaggio verso l’arte contemporanea, mira anche a riqualificare un’area urbana”.

“Il tema proposto per questa edizione del contest, poi, è assolutamente attuale – ha continuato il governatore – Ricoh dimostra un grande senso di responsabilità sociale abbracciando temi di rilevanza come la diversità e l’inclusione. Promuovere la cultura del rispetto e valorizzare ogni punto di vista è il mezzo più efficace per arricchire il dialogo e alimentare il confronto all’interno delle nostre comunità”.

Il progetto dell’azienda con sede a Vimodrone (MI) unisce l’arte e la cultura alla mission del Gruppo Ricoh. L’edizione di quest’anno del premio che vede la collaborazione di Regione Lombardia, infatti, è dedicata al sociale: ai partecipanti è stato richiesto di interpretare liberamente il concetto di diversità e di inclusione per un’opera muraria che andrà, poi, a riqualificare un’area urbana.

I lavori saranno valutati da una giuria, presieduta dal critico d’arte Carlo Micheli, e composta da rappresentanti delle istituzioni – tra cui il presidente Fontana – del settore artistico, dei media, nonché dai dipendenti dell’azienda.

Il bozzetto del murale selezionato entrerà poi a far parte della collezione d’arte Ricoh presso la sua sede di Vimodrone (MI): qui sono raccolte 50 opere realizzate dei vincitori e delle vincitrici delle 10 edizioni del Premio Ricoh e dell’edizione ‘All Stars’ ospitata lo scorso anno a Palazzo Lombardia.

“La nostra collezione d’arte – ha spiegato Davide Oriani – racconta un percorso di valorizzazione dei talenti e della creatività. Con ogni nuova opera, non conserviamo solo bellezza, ma rinnoviamo il nostro impegno verso la cultura, l’innovazione e il dialogo costante con la società”.

La mostra dei bozzetti è aperta al pubblico, con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19, nello Spazio N3 a Palazzo Lombardia. Venerdì 23 maggio la chiusura è anticipata alle 17.

PROTAGONISTA

La Lombardia si conferma protagonista del percorso verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. In occasione della tappa norvegese dell’International Roadshow, organizzato dalla Fondazione Milano Cortina 2026 in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, oggi l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda Barbara Mazzali ha partecipato in rappresentanza del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, portando i saluti istituzionali e ribadendo il ruolo strategico del territorio lombardo all’interno del progetto olimpico.

L’evento, ospitato nella prestigiosa sede della Pressen Hus di Oslo, ha visto la partecipazione dell’ambasciatore d’Italia in Norvegia Stefano Nicoletti, del CEO della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier, della campionessa olimpica Manuela Di Centa, della presidente del Comitato Olimpico Norvegese Zaineb Al-Samarai e della sindaca di Oslo Anne Lindboe.

Nel suo intervento, l’assessore Mazzali ha sottolineato la visione di Regione Lombardia nei confronti dei grandi eventi come volano di sviluppo e promozione territoriale.

“Sono qui a Oslo in rappresentanza del presidente Attilio Fontana per portare il saluto della Lombardia e ribadire il nostro forte impegno per Milano-Cortina 2026 – ha spiegato Mazzali -. Le Olimpiadi sono per noi molto più di un evento sportivo: sono un’occasione per valorizzare il territorio, raccontare la nostra identità fatta di eccellenze paesaggistiche, culturali e manifatturiere, e costruire un’eredità concreta di sviluppo, inclusione e innovazione per le future generazioni”.

L’incontro ha anche rappresentato un momento di dialogo con il mondo istituzionale e sportivo norvegese, all’insegna della cooperazione internazionale. “La Lombardia crede nei grandi eventi come strumenti per generare sviluppo e raccontare al mondo la propria identità – ha evidenziato-. Essere qui oggi, in rappresentanza del presidente Fontana, significa rafforzare i legami internazionali in vista di un appuntamento che segnerà la storia del nostro territorio. Milano-Cortina 2026 sarà l’occasione per mostrare il volto autentico della Lombardia: una regione che innova, accoglie e investe nel futuro, con la forza della sua bellezza e del suo saper fare”.

 

GIRO 2025

Il presidente della Giunta regionale Attilio Fontana, il ministro del Turismo Daniela Santanchè e il sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, hanno presentato oggi in Regione le tre tappe lombarde dell’edizione 108 del Giro d’Italia. La ‘corsa rosa’ prenderà il via venerdì 9 maggio da Durazzo in Albania. Sono intervenuti i sindaci Patrizio Del Nero (Morbegno/SO), Gianpiero Bocca (Cesano Maderno/MB), Nicola Cavatorta (Viadana/MN) e il consigliere comunale Dario De Zanche (Bormio/SO), in rappresentanza del primo cittadino.

Nel giorno della ‘Festa della Lombardia’, giovedì 29 maggio, la 18ª tappa di 144 km vedrà interamente protagonista il territorio regionale con partenza da Morbegno (SO) e arrivo a Cesano Maderno (MB) e passaggi a Colico, Dervio, Bellano (in provincia di Lecco), Albiate, Lesmo e Seregno in Brianza.

Il giorno precedente, mercoledì 28 maggio, è in programma la 17ª tappa di 155 km, San Michele all’Adige-Bormio (SO), un percorso che porterà i corridori alle scalate del Passo del Tonale e del Passo del Mortirolo ‘Cima Pantani’.

Ancor prima, il territorio della Lombardia avrà un primo attraversamento, con arrivo a Viadana (MN) dopo 172 km, giovedì 22 maggio. La 12ª frazione scatterà da Modena e passerà da Casalmaggiore nel Cremonese per arrivare nei territori dell’Oglio Po.

Alla presentazione di oggi sono intervenuti anche il sottosegretario alla Presidenza con delega ad Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale Mauro Piazza, il presidente del Consiglio regionale Federico Romani e i consiglieri regionali Christian Garavaglia, Chiara Valcepina, Luigi Ponti, Paola Bulbarelli, Alessandra Cappellari e Giorgio Bontempi.

“Seguo il ciclismo da sempre – ha detto il presidente Attilio Fontana – ricordo in particolare l’edizione 2008 dei campionati mondali a Varese. Ciclismo e Lombardia sono una cosa sola, qui è partito il movimento delle due ruote, con i grandi nomi, tra cui Ganna e Binda. I nostri cittadini si riconoscono sempre nei protagonisti lungo le strade; perciò, è doveroso per noi sostenere questa iniziativa. Bormio, che sarà sede delle prossime Olimpiadi, ci permetterà esaltare ulteriormente l’evento del prossimo anno, il più importante della storia recente della Lombardia. Le immagini trasmesse in tv in tutto il mondo evidenzieranno le grandi bellezze del nostro territorio contribuendo a far crescere l’appeal della Lombardia”.

7 MAGGIO

In occasione di Orticola 2025, il cui tema principale è “Bio, bio, bio, in giardino c’è vita!”, il Museo Bagatti Valsecchi partecipa alla settima edizione di Fuori Orticola presentando, dal 7 maggio all’8 giugno, la mostra di Hugh Findletar From then till now | Da allora ad oggi.

Hugh Findletar, giamaicano di origine, newyorkese di formazione, adottato da Milano e conquistato dal vetro di Murano, è un fotografo di professione, in particolare ritrattista. Proprio da questa sua vocazione ha iniziato a creare icone in vetro.

Le sue teste in vetro soffiato si ispirano alle maschere dei faraoni egizi e alle oinochoe greche, a volte bifronti, così come alle fiasche da vino dell’Impero Romano. Allo stesso tempo, sono anche vasi che richiamano le nature morte barocche del XVII secolo, simboli di vanitas e caducità, pur rappresentandone l’opposto: sono nature vive, da mantenere vitali secondo il proprio desiderio.

Nascono così le FLOWERheadZ di Hugh Findletar, che dialogano con la collezione permanente del Museo Bagatti Valsecchi, offrendo al pubblico un’esperienza inedita dove il gusto rinascimentale incontra la natura e il vetro. Una mostra che si inserisce nel solco delle celebrazioni per i trent’anni di apertura della casa museo, proseguendone lo spirito di apertura al contemporaneo.

L’arte di Findletar è il risultato di un intreccio di suggestioni e influenze: la sua cultura giamaicana, ricca di leggende e tradizioni, dona ai suoi lavori un’impronta unica; la passione per l’orticoltura, trasmessagli dalla bisnonna, ha completato il percorso.

Gli mancava solo il medium ideale, che ha scoperto durante un viaggio in Kenya, dove si è avvicinato per la prima volta alla soffiatura del vetro, la materia che gli mancava per dare forma al suo immaginario. Da quel momento ha intrapreso un lungo cammino di sperimentazione che lo ha condotto a Murano, nella storica vetreria Zanetti, dove ha affinato la tecnica e dato vita ai suoi celebri volti modellati a caldo. Ogni soffio è un gesto creativo, intimo e irripetibile, che trasforma la materia incandescente in icona, in presenza viva e pulsante.

Il vetro gli ha così permesso di trasformare il suo interesse per la fisiognomica in una lettura ironica, a tratti impietosa, ma sempre affettuosa, di una grande varietà di volti umani.

La mostra si inserisce nell’ambito di FuoriOrticola, una rassegna diffusa in cui arte e natura dialogano sul tema “Bio, bio, bio: in giardino c’è vita!”, invitando ogni istituzione partecipante a esplorare, con creatività e originalità, la vitalità come forma d’espressione.

Le opere di Hugh Findletar entrano così in dialogo diretto con le stanze del Museo Bagatti Valsecchi, intrecciandosi con gli arredi neorinascimentali in un gioco di rimandi visivi e simbolici. I vasi della Generation Collection, insieme a quelli antropomorfi, zoomorfi e a opere inedite e site-specific, si disseminano tra gli ambienti della dimora storica, posandosi su tavoli, camini e mobili d’epoca, in un raffinato equilibrio tra antico e contemporaneo.

OSCAR

“Con Meg LeFauve abbiamo parlato delle possibilità di produrre cinema in Lombardia e le ho proposto di ambientare una sceneggiatura proprio nella nostra regione, per valorizzare gli straordinari patrimoni culturali e paesaggistici”.

Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, incontrando all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Meg LeFauve, sceneggiatrice premio Oscar e autrice di ‘Inside Out’, uno dei film d’animazione più amati a livello mondiale.

“Vogliamo che la Lombardia – ha spiegato l’assessore – diventi sempre più protagonista nel panorama cinematografico internazionale”.

“Il nostro rilancio dell’audiovisivo – ha sottolineato Caruso – parte proprio dalla volontà di attrarre nella nostra regione le grandi produzioni cinematografiche. LeFauve mi ha anche confermato che ‘Inside Out 3’ ci sarà una sorpresa che farà ‘innamorare’ ancora di più tutti gli affezionati alla serie”.

“Lavoriamo ogni giorno – ha concluso l’assessore regionale alla Cultura – per fare della Lombardia terra sempre più attrattiva anche per il cinema globale”.

STILE LOMBARDO

Il Lago di Como, icona dell’eleganza lombarda e del Made in Italy, fa il suo debutto all’Arabian Travel Market (ATM) di Dubai. A presentare il Lario – una delle mete più ambite e raffinate del turismo italiano – è l’assessore al Turismo,  Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, intervenuta all’esclusivo evento organizzato presso il ‘Bistrot Novanta’ alla presenza di oltre 70 operatori del settore. Mazzali ha portato anche i saluti del presidente della Regione, Attilio Fontana.
Con lei, il console generale d’Italia a Dubai e negli Emirati del Nord Edoardo Napoli e Fabio Dadati, membro della Giunta della Camera di Commercio di Como-Lecco con delega al turismo.
“Il Lago di Como non è solo una destinazione turistica: è un concentrato di cultura, bellezza e lifestyle che il mondo ci invidia – ha dichiarato Mazzali, ambasciatrice del Lago per la CCIAA Como-Lecco –. Non parliamo di un turismo qualunque, ma di un’esperienza che parla al cuore e all’intelletto di chi viaggia alla ricerca di autenticità, raffinatezza e qualità della vita. Il Lario incarna in pieno lo ‘stile Lombardia’: armonia tra natura, arte, enogastronomia e accoglienza di alto livello”.

Durante l’incontro, è stato proiettato il docu-film ‘Lombardia Style’, un viaggio emozionale tra paesaggi, ville storiche, sapori e suggestioni che fanno del Lago di Como un luogo amato in tutto il mondo.
“Il Lago di Como è un anfiteatro naturale di rara bellezza, dove l’eleganza delle ville si fonde con la semplicità dei borghi, e ogni scorcio regala ispirazione – ha proseguito Mazzali –. Da Plinio il Giovane a Stendhal, da Manzoni a Gioachino Rossini, il Lario ha sempre attratto menti brillanti. Oggi continua a essere scelto da registi, imprenditori, designer e star internazionali. Non è un caso se George Clooney ha trovato in Villa Oleandra il suo rifugio: è la conferma che qui si respira un lusso autentico, mai ostentato, che ha il sapore della vera bellezza italiana”.

ACQUERELLO

Regione Lombardia apre le porte all’arte dell’acquerello con la mostra ‘Olimpiadi invernali e il loro ambiente’ allo Spazio IsolaSET di Palazzo Lombardia. La rassegna, organizzata dall’Associazione Italiana Acquerellisti (AIA) in collaborazione con Regione Lombardia, sarà visitabile dal 24 aprile al 13 maggio 2025.

Esposte ben 114 le opere ad acquerello di 95 artisti italiani soci AIA e di 19 artisti stranieri provenienti dalla Germania e dal Belgio. I pittori si sono lasciati ispirare dai Giochi Olimpici e Paraolimpici Invernali Milano-Cortina 2026: tra le sale di Palazzo Lombardia, infatti, l’arte incontra lo sport e la natura, esaltando il gesto atletico ma anche il paesaggio.

“Un’iniziativa – ha commentato il presidente Attilio Fontana – capace di interpretare in maniera originale quello che sarà l’evento più importante che il nostro Paese ospiterà il prossimo anno. L’idea di coniugare arte e sport è quanto mai interessante e mi auguro siano in tanti i visitatori che vorranno ammirare le opere esposte nella nostra sede”.