AGRICOLTURA,FAVA: 3 MILIONI PER INCENTIVARE IL PIOPPO

“Regione Lombardia investe tre milioni
di euro nello sviluppo delle aree forestali e per migliorare la
redditivita’ delle foreste, incentivando in particolare il
pioppo, come elemento caratteristico del territorio e del
paesaggio e promuovendo allo stesso tempo la sostenibilita’
ambientale”. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura della
Lombardia, Gianni Fava, annunciando l’imminente avvio della
misura del Programma di sviluppo rurale (Psr) 8.1.01, approvata
con decreto 121 del 14 gennaio 2016, e finalizzata a finanziare
la realizzazione di pioppeti su terreni agricoli e superfici non
agricole nei territori delle provincie di Cremona, Lodi e della
Citta’ metropolitana di Milano e dei comuni di pianura delle
provincie di Brescia, Mantova e Pavia.

IL CONTRIBUTO – I pioppeti realizzati con l’operazione 8.1.01
sono soggetti a un impegno di mantenimento di almeno otto anni,
a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di
collaudo. Tutte le informazioni sono sul sito
www.agricoltura.regione.lombardia.it.
Il contributo base sulla spesa d’impianto e’ pari al 60% della
spesa ammissibile, elevabile all’80% nel caso di impianti
realizzati da beneficiari in possesso di certificazione Pefc o
Fsc alla data di chiusura della domanda di aiuto o di impianti
realizzati esclusivamente con cloni Msa.

CHI PUO’ PRESENTARE LA DOMANDA – Possono presentare la domanda
le imprese agricole individuali, le societa’ agricole di persone,
capitali o cooperative, in possesso della qualifica di
“imprenditore agricolo professionale (Iap) ai sensi del d.lgs.
99/2004. La qualifica di Iap e’ valida anche se “sotto
condizione”.
Non possono invece presentare la domanda le imprese agricole
individuali, le societa’ agricole di persone, capitali o
cooperative con personalita’ giuridica di diritto pubblico.

DOMANDA IN VIA TELEMATICA – Le domande vanno presentate
esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema
Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.),
dal 28 gennaio 2016 alle ore 12 del 29 febbraio 2016,
indirizzandole a Regione Lombardia e indicando l’ambito
territoriale in cui si trovano i terreni o, se l’impianto si
estende su piu’ ambiti territoriali, quello nel quale si trova la
maggior parte dei terreni inseriti in domanda.(Lnews)

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