SUITE D’HOTEL

Si tratta della prima soluzione ricettiva italiana ospitata all’interno della carlinga di un aereo. Ed è stata inaugurata oggi, a Brembate di Sopra (Bergamo), alla presenza del sindaco Emiliana Giussani, dell’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, e di Gianpiero Bianchi, titolare di ‘Naturooms’, la società che ha realizzato l’originale struttura.

Si chiama ‘Natur Air Suite’ ed è una suite ricavata all’interno di un aereo postale francese, per la precisione un Fokker 27 del 1968. Numerosi i servizi offerti: la zona esterna a uso esclusivo con un’area giochi per bambini, una Spa privata con sauna ed idromassaggio. Nell’aereo, 4 posti letto, si possono trovare tutte le comodità di un hotel e la cabina di pilotaggio completamente ristrutturata.

“Un’iniziativa davvero geniale – sottolinea Lara Magoni – nata grazie all’intuito di Gianpiero Bianchi. Una struttura che valorizzerà il turismo esperienziale di un territorio, la Bergamasca, in grado di diventare attrattivo per quei visitatori che vorranno vivere un’esperienza inedita, originale e a contatto diretto con la natura. Regione Lombardia sostiene gli imprenditori che con passione, nonostante le difficoltà del periodo, decidono di investire nel futuro, dimostrando coraggio, lungimiranza e ottimismo”.

Naturooms nasce dall’idea di creare un circuito di location extralberghiere esclusive, dove vivere esperienze uniche a contatto con la natura, alla scoperta del territorio, delle sue tradizioni e delle sue peculiarità.

“Altre strutture si trovano sempre in provincia di Bergamo: Piazza Brembana, Sant’Omobono Terme, Capriate San Gervasio e Piazzatorre. A breve – ha confidato Gianpiero Bianchi – ci saranno altre novità”.

INFLUENCER VITTORIANE

Le sorelle Brontë hanno conquistato generazioni di lettori. Tre sorelle di fama internazionale sono solo come scrittrici, ma come donne. Charlotte, Emily e Anne Brontë, rimaste orfane della mamma cresceranno in un collegio, luogo austero e sterile. Le loro vite segnate da varie vicissitudini, le farà avvicinare alla letteratura che le porterà in mondi e vite paralleli, rivendicando il proprio diritto alla libertà di pensiero nella parola scritta. Cime Tempestose, famosa opera di Emily Brontë, quando pubblicata fu un vero flop perchè venne giudicata scandalosa e volgare. Il post mortem è stato pieno di riconoscimenti con film, libri e piecè teatrali.  Sono considerate 3 precorritrici della letteratura femminile mondiale. Tre spiriti liberi, affrontando nei loro libri tematiche intoccabili per quei tempi per una donna. Indipendenza, emancipazione femminile. Le loro avventura narrate, hanno avuto sfogo dalle loro menti. Hanno creato dalla fantasia i loro viaggi, le loro esperienze, i loro emancipati ideali. Possiamo considerarle tre Sorelle Influencer di epoca vittoriana.  Questo ed altro su Instagram @anna_spampinato_blogueur

8 MARZO

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli saranno illuminati di giallo, colore che nella nostra tradizione rappresenta questa ricorrenza.

“Oggi più che mai – spiega il presidente Attilio Fontana – guardando soprattutto al coraggio delle migliaia di donne ucraine che stanno fuggendo dalla guerra con i loro figli, dobbiamo fermarci un attimo e riflettere sull’importanza e la forza delle donne”.

SEGNO DELLE DONNE

Il Museo Bagatti Valsecchi ha presentato oggi il cartellone “Stasera al Museo”, diciannove eventi di musica e teatro, che da marzo a dicembre prenderanno vita nel Salone d’Onore del Museo, tutti legati da un fil rouge che vede protagoniste diverse figure femminili declinate in vari ambiti del sapere: donne artiste e storiche dell’arte, musiciste, scienziate, donne a cui la storia ha riservato un posto speciale ma anche donne comuni, a cui questa rassegna vuole rendere omaggio.

Ideata dal nuovo Conservatore Antonio D’Amico, Stasera al Museo rappresenta un unicum tra le proposte culturali dei musei milanesi, con l’obiettivo di mettere in luce l’identità di una Casa Museo che, nata a metà Ottocento come dimora di incontri e ricevimenti, è oggi un museo aperto per accogliere il pubblico non solo per ammirare le collezioni permanenti, ma anche per assistere a rappresentazioni teatrali e concerti dal vivo.

“La creazione di un cartellone con eventi di musica e teatro ha l’obiettivo di dare un importante segnale di ripartenza non solo del nostro Museo, ma del settore dell’arte e della cultura in generale, che sono stati particolarmente colpiti dalla vicenda pandemica degli ultimi due anni.” afferma la Presidente Camilla Bagatti Valsecchi, che prosegue: “E i segnali che intravediamo sono estremamente incoraggianti: non solo i numeri dei visitatori stanno tornano a crescere, ma c’è un forte desiderio di partecipare in maniera attiva agli incontri culturali”.

“Incontrarsi al Museo Bagatti Valsecchi, nel segno delle donne, vuol essere un invito a riscoprire l’importanza dello stare insieme per godere diversi momenti in armonia, tra musica e teatro”. Così Antonio D’Amico sottolinea che la rassegna “nasce quest’anno ed è dedicata all’universo femminile, ma di anno in anno sarà declinata su tematiche differenti per accogliere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, nella speranza che la cultura e le diverse forme d’arte possano aiutarci a vivere una vita migliore”.

La rassegna gode del sostegno di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano, istituzioni a fianco del Museo Bagatti Valsecchi per promuovere la cultura.

“La Casa Museo Bagatti Valsecchi è, fuor di dubbio, un’eccellenza dell’offerta museale regionale nel cuore di Milano. L’iniziativa “Stasera al Museo” rappresenta una risposta innovativa e creativa della dimora espositiva di Via Gesù 5 alla lunga crisi patita dalla cultura a causa dell’emergenza pandemica” commenta il prof. Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, che aggiunge: “Una proposta audace che si propone d’infrangere confini – inesistenti – tra le diverse espressioni artistiche e consolidati luoghi comuni. E così un museo – o meglio, una fra le più belle case museo della Lombardia e dell’intera Europa – si prepara a diventare un palcoscenico per musica e teatro, senza trascurare naturalmente la propria vocazione al bello dell’arte. Sono certo che il pubblico saprà apprezzare il cartellone di “Stasera al Museo. Nel segno delle donne” che andrà in scena – con il sostegno di Regione Lombardia – nel Salone d’Onore del Museo Bagatti Valsecchi sino alla fine dell’anno”.

“È davvero entusiasmante vedere come arte figurativa, musica, teatro e letteratura abbiano abbracciato in questi anni il tema dell’immagine della donna, della valorizzazione della leadership femminile in ogni settore dell’agire umano, della riscoperta del loro contributo fondamentale alla storia dell’arte e della società” – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi – “Questa bellissima iniziativa multidisciplinare promossa dal Museo Bagatti Valsecchi si inserisce proprio nel solco di questa linea tematica, condivisa e sostenuta con convinzione dal Comune di Milano anche nella propria programmazione culturale”.

Stasera al Museo è realizzato grazie a diverse collaborazioni prestigiose del settore: per i concerti sono stati coinvolti Serate musicali e Conservatorio di Milano, Orchestra internazionale LaFil Filarmonica di Milano, Accademia musicale OttavaNota, Associazione Omaggio al Clavicembalo e Pepita promozione; per gli spettacoli teatrali ci si è avvalsi di Teatro i, Teatro Elfo Puccini, Compagnia dell’Ozio, Teatro della Cooperativa e Alta Luce Teatro.

Ma non finisce qui. Nel 2022 riprende anche l’attività espositiva del Museo con una intrigante mostra che vedrà dialogare, tra le sale della Casa Museo, una significativa selezione di capolavori del Seicento e del Settecento, facenti parte di una prestigiosa collezione privata lombarda. La seduzione del bello. Nelle segrete stanze di una collezione a Milano è il titolo dell’esposizione che affronta il tema del collezionismo, ancora oggi una pratica molto dinamica, come ai tempi dei due fratelli Bagatti Valsecchi.

BASTA POCO

Avete mai sentito dire “less is more”? L’idea è quella di puntare sull’essenziale per dare valore a ciò che si crea. Ecco oggi la prova concreta che questo è vero, con la prova di un piatto la cui semplicità è pari solo alla sua bontà.  Piatto Italiano per eccellenza della domenica ovvero la pasta con polpette di ricotta al sugo.  Vi sentirete  come “Lilly e il vagabondo” nella celebre scena in cui mangiano pasta al chiaro di luna. Un piatto semplicissimo che, pronto solo in mezz’ora, farà felici bimbi ed adulti con un sapore delicato grazie alla ricotta che fonde perfettamente con il pomodoro, e le polpette che avranno la giusta sostanza senza però andare in frantumi. In alcuni casi basta puntare sulla semplicità per creare qualcosa di estremamente gustoso e gli italiani lo sanno molto bene. Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani

TWINS SOCIAL

I gemelli diventano influencer. Ci piace vedere doppio sul web. I twin influencer postano video, parlano di moda, makeup, fanno il pieno di like e spopolano. I Dolan Twins contano più di 10 milioni di iscritti nel loro canale You Tube. In Italia abbiamo LaPresaTwinss, ovviamente anche loro gemelli e anche loro giovanissimi. Tra il 2018 e il 2019 hanno sfondato su Tik Tok e hanno l’engagement più alto d’Italia. Hanno anche partecipato al reality in TV “La Caserma”. I gemelli hanno sempre attirato l’attenzione, due simili sulla terra affascina e incuriosisce. Quindi i nuovi Influencer si fanno in 2!! Questo ed altro su Instagram @anna_spampinato_blogueur

CULTURA 2023

Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, commenta la presentazione del dossier ‘Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023’.

“Da bergamasca – ha dichiarato – sono particolarmente orgogliosa dell’avvio di questo percorso che vedrà due città lombarde protagoniste della rinascita dei nostri territori e del rilancio per il turismo”.

“L’impegno di Regione Lombardia con risorse destinate – ha proseguito – permetterà di realizzare infrastrutture moderne e all’avanguardia, in grado di accogliere nel migliore dei modi i visitatori provenienti da tutto il mondo”.

“Vogliamo che dalla Lombardia, grazie a ‘Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura’ – ha continuato – parta un messaggio di speranza. Dopo mesi di sofferenza, finalmente torneremo a mettere in vetrina le nostre eccellenze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche”.

“Bergamo e Brescia – ha concluso – sapranno rendere attrattive tutte le realtà di una regione unica e saranno il volano ideale per l’evento delle Olimpiadi invernali del 2026”.

M’ILLUMINO MENO

Una visita guidata sul tema dell’energia elettrica: con questa iniziativa il Museo Bagatti Valsecchi di Milano parteciperà il prossimo 11 marzo alla diciottesima edizione di “M’illumino di Meno”, la celebre e partecipata campagna radiofonica dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili, lanciata da “Caterpillar” nel 2005.

In questa diciottesima edizione, in cui la trasmissione chiede ai suoi ascoltatori di spegnere, pedalare, rinverdire, migliorare”, la Casa Museo neorinascimentale ha deciso di partecipare con una visita speciale che ricorda la modernità dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, che a fine Ottocento realizzarono una dimora dove l’innovazione tecnologica è sempre andata di pari passo con la funzionalità, tanto che fu una delle prime case di Milano dotata di illuminazione elettrica.

I visitatori che sceglieranno di entrare negli spazi di Via Gesù, quindi, oltre ad ammirare la collezione artistica dei due fratelli, potranno conoscere l’evoluzione dell’illuminazione domestica nel corso degli anni da fine Ottocento fino ai giorni nostri.

I baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi hanno dato origine a una straordinaria Casa Museo che prende proprio il loro nome. I due fratelli decisero di ristrutturare la dimora di famiglia, situata in via Gesù, in pieno centro a Milano, dove raccolsero una collezione eterogenea di opere d’arte e arredi quattro-cinquecenteschi. La ricerca estetica e l’innovazione tecnologica rappresentano le due anime di questa casa: la dimora privata era infatti dotata anche di acqua corrente calda e fredda e di riscaldamento in tutte le stanze.

CASTELLI

Domenica 6 marzo riparte ‘Castelli, palazzi e borghi medievali’, rassegna che permette a migliaia di visitatori di scoprire le bellezze storiche, culturali e artistiche della media pianura lombarda.

Organizzata dall’associazione ‘Pianura da scoprire’, con il patrocinio di Regione Lombardia, l’edizione primaverile si arricchisce di tante novità: saranno ben 24 i manieri e borghi fortificati, sparsi nella pianura tra Bergamo, Brescia, Cremona e Milano, che potranno essere visitati durante le 11 date previste dalla manifestazione: ogni prima domenica del mese, da marzo a giugno e da settembre a novembre, più tutte le festività, da Pasquetta al 25 aprile, dal 2 giugno al 1° novembre 2022.

“Un appuntamento – dice l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni – ormai consolidato e di successo, che permette a migliaia di visitatori di scoprire luoghi, castelli, dimore e borghi dal grande fascino nella nostra Lombardia. Il ritorno della rassegna, un viaggio affascinante tra le provincie di Milano, Bergamo, Brescia e Cremona, regala emozioni uniche, all’insegna di un turismo di prossimità in grado di valorizzare tesori artistici, storici e paesaggistici di grande pregio. Visite alla portata di tutti, in totale sicurezza e in serenità, alla scoperta di percorsi tra terre antiche, cultura e tradizioni enogastronomiche che arricchiranno il viaggiatore. Dopo un periodo di difficoltà, sono sicura che le nostre eccellenze sapranno ridestare la voglia di viaggiare tra le persone, fondamentale per il rilancio turistico della nostra regione”.

GUSTO INSOLITO

Oggi mi rivolgerò agli amanti del risotto per parlarvi di un piatto che mi ha piacevolmente sorpreso nonostante l’insolito abbinamento che inizialmente, ammetto, mi ha fatto storcere il naso. Sto parlando del risotto alla bresaola con mela, bitto e pane tostato, un tipico  piatto della Valtellina.
Di primo acchito potrebbe sembrare un’accozzaglia di ingredienti buttati a caso che tra loro non c’entrano nulla, ma non fatevi ingannare dalle apparenze.  Assaggiandolo vi renderete presto conto che quasi come una sinfonia ben presto nella vostra bocca ogni singolo ingrediente troverà il modo di emergere  liberando la propria fragranza che andrà a legarsi in modo armonioso insieme alle altre. La dolcezza della mela è la prima farsi sentire ma in breve tempo vi accorgerete che non  verrà coperta dalla componente salata della bresaola ma verrà in qualche modo esaltata ulteriormente da quest’ultima dando origine ad un sapore unico ed inconfondibile con il bitto che poi farà da intermediario dando al tutto una consistenza cremosa e sublime. Il pan grattato insieme ai pezzi di Bresaola tagliati a strisce contribuirà invece a spezzare la morbidezza del risotto creando quel mix di consistenze che rende il tutto più piacevole e godibile. A quanto pare la fantasia a noi italiani in cucina non manca mai.  Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani