LINGUA LOMBARDA, CAPPELLINI: OGGI PARTE CONTRORIVOLUZIONE CULTURALE

“Oggi parte una contro rivoluzione
culturale: contro la globalizzazione anteponiamo la lingua e
l’identita’, perche’ la lingua madre e’ la base delle nostre
radici, della nostra storia, di quello che siamo, di quello che
vogliamo continuare a essere”.

GRANDE PARTECIPAZIONE A CONVEGNO – Lo ha detto l’assessore
regionale alle Culture, Identita’ e Autonomie Cristina Cappellini
aprendo i lavori del convegno ‘Parlare lombardo per riscoprire
chi siamo’ che ha affollato gli spazi del Belvedere di Palazzo
Lombardia e di un’altra sala, all’interno dell’edificio, da cui
altri partecipanti hanno potuto seguire i lavori in collegamento
streaming.

I PRESENTI – Oltre all’assessore Cappellini, sono intervenuti
all’evento il cantautore Davide Van De Sfroos, il docente di
bilinguismo Marco Tamburelli e l’artista Roberto Marelli.

IL VALORE IDENTITARIO DELLA LINGUA – “Con la nostra legge
regionale approvata nello scorso settembre – ha proseguito
l’assessore Cappellini – abbiamo voluto mettere ‘nero su bianco’
il valore identitario della ‘lingua lombarda’ pur rispettando
tutte le sue varieta’ locali perche’ sappiamo che la nostra
regione e’ ricca di specificita’ territoriali e culturali”.

COINVOLGIMENTO DELLE ALTRE REGIONI – “Questa norma – ha spiegato
l’assessore Cappellini – ci ha permesso di aprire un dibattito
con un’altra ambizione: lanciare una sfida anche alle altre
Regioni affinche’ seguano il nostro esempio e si attivino per la
valorizzazione delle lingue locali. Lo sta gia’ facendo la
Regione Veneto. Il nostro obiettivo e’ che ogni territorio si
riappropri della sua lingua, della sua cultura, della sua
appartenenza e del proprio orgoglio”.

LANCIAMO BATTAGLIA CULTURALE – “Da qui, da Palazzo Lombardia,
questa sera – ha detto ancora l’assessore Cappellini – lanciamo
una battaglia culturale perche’ non basta una norma di legge,
serve l’aiuto dei cittadini che in prima persona devono
riscoprire le nostre origini e le nostre identita’ come missione
che ognuno di noi deve sentire”.

SALVIAMO IL NOSTRO PATRIMONIO – “Ci si puo’ attivare
politicamente – ha aggiunto –  avendo gli strumenti per farlo, a
livello culturale, a livello accademico e mettere insieme tutte
le forze per un obiettivo che e’ diventato prioritario: o si
salva questo patrimonio, adesso che abbiamo gli strumenti e la
voglia di farlo, oppure evitiamo, un giorno, di dire quanto mai
non abbiamo lottato abbastanza per conservare e tutelare quello
che i nostri nonni ci hanno tramandato e cio’ che le generazioni
si sono trasmesse nel corso dei secoli”.

CON L’AMORE DIFENDIAMO LA BELLEZZA – “Amiamoci un po’ di piu’ –
ha concluso Cappellini – amiamo anche un po’ di piu’ il nostro
territorio e cio’ che le nostre Comunita’ hanno di bello come il
nostro meraviglioso patrimonio linguistico”. x

CON ‘SCHERMI DI CLASSE’ AVVICINIAMO I GIOVANI AL CINEMA DI QUALITA’

“‘Schermi di classe’ e’ una novita’ di
quest’anno: tramite un accordo tra Regione Lombardia, Agis, che
e’ l’ente che promuove le attivita’ di spettacolo, e Fondazione
Cariplo, abbiamo deciso di portare i giovani studenti, gli
alunni delle scuole lombarde, a vedere film di qualita’”.
Lo ha detto l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie della
Regione Lombardia Cristina Cappellini intervenendo in diretta
alla trasmissione ‘Orario continuato’ in onda su Telelombardia.

PELLICOLE DI ALTA QUALITA’ – “Con il sostegno economico della
Regione – ha continuato Cappellini – abbiamo invitato le scuole
a favorire innanzitutto la visione di pellicole di qualita’ ai
nostri ragazzi, e poi a svolgere anche momenti di dibattito e di
approfondimento su determinati temi. I temi li abbiamo scelti
noi come assessorato e riguardano in particolare: l’identita’ e
la storia dei popoli, il valore della vita e della disabilita’,
la lotta alle dipendenze, l’educazione all’ambiente e il
patrimonio culturale lombardo”.

LINEE TEMATICHE – “Sulla base di questi filoni tematici sono
stati selezionati film piu’ o meno recenti, alcuni recentissimi.
In base anche all’eta’ degli studenti, le scuole attingono da
questo elenco e tramite un accordo con le sale cinematografiche
sull’intero territorio regionale, non solo su Milano, portano i
ragazzi a vedere e a capire cosa vuol dire fare cinema di
qualita’, avvicinandosi al settore, anche in termini
professionali”.

LE SCUOLE COINVOLTE – Il progetto prevede la possibilita’ per le
scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del
territorio lombardo di partecipare alla proiezione gratuita di
un film a scelta, tra quelli proposti in un catalogo di titoli
che trattano tematiche ritenute di particolare rilevanza ai fini
dell’attivita’ didattica.

OLTRE CENTO PROIEZIONI ALL’ANNO – Sono previste, ogni anno,
oltre 100 proiezioni nelle sale cinematografiche della Lombardia
particolarmente attente alla programmazione di film di qualita’,
che vengono cosi’ valorizzate e favorite nella creazione di un
rapporto piu’ continuativo con le scuole e con le associazioni
del territorio.

50 PROIEZIONI EFFETTUATE O CALENDARIZZATE – Solo nei primi 45
giorni di attivita’ sono gia’ state effettuate o programmate 50
proiezioni, di cui 16 organizzate per le scuole primarie, 19 per
le secondarie di I grado e 15 per le secondarie di II grado.

INVESTIMENTO DI REGIONE LOMBARDIA E FONDAZIONE CARIPLO –
L’investimento complessivo di Regione Lombardia e Fondazione
Cariplo per il progetto triennale e’ di 540.000 euro, di cui
300.000 euro di Regione Lombardia, ed e’ destinato a finanziare
le proiezioni nelle sale cinematografiche, la realizzazione di
materiali didattici e la promozione dell’iniziativa. proiettore-cinema

FIERE, DOMANI PAROLINI A INAUGURAZIONE LINEA PELLE 2017

L’assessore allo Sviluppo economico di
Regione Lombardia Mauro Parolini interverra’ domani, martedi’ 21
febbraio, alla fiera di Rho-Pero (Milano), all’apertura
ufficiale della Fiera Simac Tanning/Tech Linea Pelle 2017.

– ore 11, Fiera di Rho- Pero/Mi (Laugh Assomac Ice), Padiglione
18. in_9405_01d_rgb

INNOVAZIONE, DEL GOBBO: ONLINE ‘OPEN 2.0’, APPLICATIVO PER GENERARE PIATTAFORME TECNOLOGICHE

“La Pubblica amministrazione deve
utilizzare un linguaggio comune, facilmente comprensibile e
condivisibile, capace di mettere a disposizione dati e strumenti
utili per migliorare i servizi per i cittadini e le imprese”.
L’assessore regionale all’Universita’, Ricerca e Open Innovation,
Luca Del Gobbo, descrive cosi’ la messa online di “Open 2.0”, un
applicativo open source (libero e gratuito) per la realizzazione
di piattaforme finalizzate alla gestione collaborativa dei
progetti in ambito di ricerca e innovazione.

COSA E’ OPEN 2.0 (www.open2.0.regione.lombardia.it ) –
L’applicativo nasce dall’esperienza della piattaforma “Open
Innovation” creata da Regione Lombardia con l’obiettivo di
migliorare la competitivita’ del sistema regionale della
conoscenza. Da strumento “proprio” di collaborazione, grazie a
“Open 2.0” la piattaforma diventa uno strumento “condiviso”,
utile per generare valore e sfruttare il potenziale
dell’interoperabilita’.

PIU’ PIATTAFORME CHE COMUNICANO FRA LORO – “In pratica – spiega
Del Gobbo – grazie agli strumenti e ai codici rilasciati dalla
Regione Lombardia, altre istituzioni locali, nazionali o
internazionali, universita’, reti d’imprese e di ricerca,
potranno creare nuove piattaforme, che comunicano perfettamente
fra di loro, al fine di mettere in condivisione “Know How”,
discussioni, progetti e proposte innovative, notizie e
strategie”. “Open 2.0” fornisce soluzioni pronte all’uso (ovvero
la possibilita’ di creare prodotti web secondo moduli standard e
pre-confezionati) oppure piattaforme personalizzabili in base
alle esigenze di ciascun soggetto e progettati per rispondere in
modo efficiente alle specificita’ organizzative e gestionali
della Pubblica amministrazione e delle organizzazioni complesse.

SISTEMI APERTI, TRASPARENTI E PARTECIPATI – “Grazie a questo
applicativo – aggiunge Del Gobbo – si produrranno numerosi
vantaggi: la diffusione di un sistema aperto, trasparente e
partecipato, un adeguato supporto ai progetti di ricerca e
sviluppo, la possibilita’ di massimizzare le sinergie e la
capacita’ di fare rete.

A CHI SI RIVOLGE – Open 2.0 e’ un applicativo che potra’ essere
utilizzato da soggetti pubblici e privati che necessitano di
strumenti a supporto dei processi di ricerca e innovazione
tecnologica e sociale e anche a coloro che forniscono servizi
connessi a tali progetti sopra indicati: Regioni italiane
europee ed extra-europee, cluster e piattaforme tecnologiche,
Enti, aziende e reti d’impresa insieme ad altri soggetti
aggregativi, universita’ per servizi di ricerca, tecnology
transfer office, brevetti).

L’ESPERIENZA DI OPEN INNOVATION – La piattaforma di Regione
Lombardia (www.openinnovation.regione.lombardia.it) conta ben
4729 persone profilate, con 883 discussioni attive e 225
proposte di collaborazione. E’ stata utilizzata in modo del
tutto innovativo per costruire la legge “Lombardia e’ ricerca e
innovazione” attraverso la richiesta di contributi propositivi
rivolta a tutti, esperti e non.

“L’innovazione e’ anche condivisione dei dati, idee – conclude
Luca Del Gobbo – e spunti attraverso i quali potenziare i
servizi e generarne nuovi per migliorare la qualita’ della vita
dei cittadini e rendere piu’ competitive le nostre imprese
nell’ambito delle sfide dei mercati internazionali”. startup-160203165104_medium

PIAZZA DUOMO,MARONI: NON MI PIACCIONO PALME, MA CON COMUNE SPERO IN INTESA SU COSE IMPORTANTI

“Non mi piacciono le palme, ma e’ una
decisione del Comune di Milano che rispetto. Capisco che vi
siano gia’ state nell’Ottocento, ma e’ anche vero che
nell’Ottocento c’erano cose che oggi non ci sono piu’: io sono
per il futuro, non per il passato. In ogni caso, Spero di
trovare con il Comune di Milano un’intesa su altre cose piu’
importanti, sulle grandi partite in corso. Tra quelle di cui
parlero’ col sindaco nei prossimi giorni ci sono lo sviluppo
dell’area Expo e la Citta’ della Salute di Sesto, cose concrete”.
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto
Maroni, questa mattina, a Milano, conversando con i giornalisti
al suo arrivo all’inaugurazione dell’Anno giudiziario della
Corte dei Conti.

UNESCO, CAPPELLINI: IN VALLE CAMONICA IL CONGRESSO INTERNAZIONALE DI ARTE RUPESTRE

x“La Valle Camonica e di fatto
la Lombardia, ancora una volta, avranno gli occhi del mondo
puntati addosso grazie ad un evento internazionale molto
importante che rende il giusto riconoscimento ad un territorio
dal grande valore storico-culturale”. Cosi’ l’assessore alle
Culture, Identita’ e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina
Cappellini, durante la conferenza stampa che si e’ svolta oggi a
Capo di Ponte (Brescia) presso la sede del Centro Camuno di
Studi Preistorici per presentare il congresso della Federazione
Internazionale delle Organizzazioni di Arte Rupestre. L’evento
si svolgera’ in Valle Camonica, a Darfo Boario Terme, dal 29
agosto al 2 settembre 2018.

PAROLINI: ATTENZIONE A POTENZIALITA’ TURISTICHE SITI RUPESTRI –
Presente alla conferenza stampa l’assessore regionale allo
Sviluppo economico Mauro Parolini che, durante il suo
intervento, ha sottolineato come “un appuntamento di questa
importanza sia in grado di valorizzare ulteriormente le grandi
potenzialita’ turistiche dei siti rupestri della Valle Camonica,
che rappresentano una delle testimonianze piu’ importanti
d’Europa”. “Lo svolgimento del convegno della Federazione
internazionale delle organizzazioni di arte rupestre – ha
aggiunto Parolini – accende infatti un ulteriore e importante
riflettore su tutta la valle e sulla Lombardia e costruisce
un’occasione di promozione strategica della ricchissima offerta
turistica di questi territori”.

RICONOSCIUTA L’IMPORTANZA DELLA VALLE CAMONICA – “Con la scelta
di organizzare questo particolare evento a Darfo Boario, – ha
detto ancora l’assessore Cappellini – viene meritatamente
riconosciuta la grandezza della Valle Camonica”. “Un territorio
– ha continuato – ricco di tracce storiche straordinarie e
custode del primo sito UNESCO italiano inserito nella Lista dei
Patrimoni dell’Umanita’. Non dimentichiamo che anche il simbolo
della Lombardia, la famosa Rosa Camuna, viene proprio da li'”.

VERRANNO COINVOLTE 150.000 PERSONE E AVRA’ UNA RICADUTA DI CIRCA
1 MLN DI EURO – La Federazione internazionale delle
organizzazioni di Arte rupestre (IFRAO) raggruppa circa 63
istituzioni e oltre 65.000 affiliati.
“Il Congresso IFRAO 2018 – ha spiegato l’assessore Cappellini –
avra’ ricadute molto importanti per il territorio. Si prevede che
saranno coinvolte complessivamente circa 150.000 persone, con un
indotto economico stimato in un milione di euro, considerando
anche le permanenze successive al convegno nell’area lombarda e
alpina”.

IMPEGNO PER CONGRESSO INTERNAZIONALE – Regione Lombardia, cosi’
come si legge nel testo del Protocollo di collaborazione
sottoscritto oggi da Regione, Comunita’ Montana di Valle Camonica
e Centro Camuno di Studi Preistorici in previsione dell’evento,
garantira’ “il sostegno per la preparazione e l’organizzazione
operativa del congresso e degli eventi collaterali”. Inoltre –
si legge sempre nel Protocollo “valutera’ il sostegno, anche
attraverso propri bandi, all’organizzazione di iniziative e
progetti collaterali al congresso internazionale”. In ultimo,
“favorira’ la promozione dell’iniziativa prima, durante e dopo
l’evento attraverso l’utilizzo dei canali” propri di Regione
Lombardia. x

LAGO D’IDRO, PAROLO: C’E’ ACCORDO PER REGOLAZIONE TEMPORANEA E SVILUPPO INTERA AREA

“Si tratta di un accordo di
collaborazione tra Regione Lombardia, Provincia Autonoma di
Trento e Provincia di Brescia relativo non solo alla regolazione
del Lago d’Idro, ma anche a interventi strategici finalizzati a
creare le condizioni per uno sviluppo dell’intera area”. Lo
dichiara il sottosegretario di Regione Lombardia con delega alle
Politiche per la Montagna e Programmazione negoziata Ugo Parolo,
al termine della sottoscrizione, oggi, a Tione (Trento),
relativa all’accordo di collaborazione per la valorizzazione
dell’area vasta del Lago d’Idro e la gestione coordinata delle
risorse idriche del bacino idrografico del fiume Chiese.

ACCORDO SULLA QUOTA DI REGOLAZIONE – “L’Accordo – spiega il
sottosegretario – stabilisce che il Commissario Regolatore
operera’ in modo che il Lago d’Idro, il prossimo 30 giugno,
termine della stagione 2 del Regolamento, si trovi il piu’
possibile prossimo alla quota di massima regolazione attualmente
consentita di 368,50 m s.l.m. Da quella data, fino al 10
settembre, termine della stagione 3 del Regolamento, e’
stabilito, giorno per giorno, il livello di riempimento del Lago
d’Idro, che non potra’ scendere sotto l’escursione di 1,30m, pari
a una quota minima di 367,20m.”.

ACCORDO TEMPORANEO – “Si tratta – sottolinea – di un accordo
temporaneo, che avra’ durata fino alla conclusione dei lavori di
messa in sicurezza del bacino e, una volta terminati i lavori,
Regione Lombardia e Provincia Autonoma di Trento, coinvolgendo
tutti i soggetti e i portatori di interesse, si ritroveranno per
discutere le nuove regole di gestione del Lago”.

RISORSE IDRICHE FIUME CHIESE – “L’ Accordo – continua Parolo –
prevede inoltre che i derivatori di monte, nell’assicurare le
quote imposte del Lago, dovranno rilasciare risorse idriche pari
alla capacita’ massima del lago, ovvero alla quota, solo teorica,
di 370,00 m. Queste ingenti risorse idriche consentiranno al
lago di assicurare una quantita’ di acqua piu’ che sufficiente a
soddisfare le esigenze irrigue del bacino del Fiume Chiese,
risolvendo un’annosa questione tra derivatori di ‘monte’ e di
‘valle’, che ogni estate si ripresenta. A fronte di questa
sottoscrizione Regione Lombardia non ha chiesto al Comune di
Idro ne’ di condividere formalmente l’Accordo di Collaborazione
(che tra l’altro va proprio nella direzione auspicata dal Comune
nel confermare l’escursione massima del lago in 1,30m) ne’ di
soprassedere rispetto ad ogni altra azione in essere”.

L’INTENTO DI REGIONE – “Obiettivo di Regione Lombardia –
conclude il sottosegretario – e’ di garantire un degno livello
del Lago d’Idro, consentire l’uso delle risorse idriche
necessarie al tessuto agricolo del bacino del Chiese, oltre che,
in accordo con la Provincia Autonoma di Trento e con la
Provincia di Brescia, sviluppare iniziative volte a garantire
l’accessibilita’ e la fruizione turistica della Valle Sabbia”.
x

MONDIALI SCI ALPINO, ROSSI: BELLISSIMO BRONZO PER LA BERGAMASCA GOGGIA

“Complimenti a Sofia Goggia: la nostra
atleta bergamasca che mette al collo la prima medaglia azzurra
ai mondiali di sci in corso a St. Moritz. E’ un bronzo molto
importante perche’, dopo le amarezze dei giorni scorsi, con il
quarto posto odierno di Federica Brignone, da’ sicuramente
quell’iniezione di fiducia che serve a tutto il team. Sofia
tiene alto l’onore dello sport lombardo, dove lo sci ricopre un
ruolo molto importante”. Questo il commento dell’assessore allo
Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio
Rossi sul bronzo di Sofia Goggia nel Gigante dei Mondiali di Sci
alpino a Saint Moritz (Svizzera).

“Come Regione Lombardia – conclude l’assessore Rossi – abbiamo
investito molto sia nei comprensori sciistici, sostenendo anche
le gare di Coppa del Mondo, sia nella promozione degli sport
invernali, e vedere i nostri atleti protagonisti dei piu’
importanti eventi mondiali non fa che spronarci a fare sempre
qualcosa di piu'”. sci-alpino-orari-discesa-libera-maschile-e-femminile-12-febbraio-diretta-risultati-mondiali-st-moritz-2017-300x224

RICOSTRUIRE RAPPORTO CON RUSSIA IMPORTANTE PER NOSTRA ECONOMIA

“La Lombardia conferma la propria
amicizia e la vicinanza alla Federazione Russa e al suo corpo
diplomatico, con il quale abbiamo stabilito collaborazioni
importanti. La Lombardia deve sfruttare il proprio
posizionamento internazionale per esprimere l’importanza di
ricostruire un dialogo con la Russia, di primaria importanza per
la nostra economia”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione
Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e
internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala che, insieme
al presidente Roberto Maroni ha incontrato questa mattina a
Palazzo Lombardia l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov,
insieme al console generale Alexander Nurizade

STIAMO LAVORANDO A PROTOCOLLO CON REGIONE DI MOSCA – “Oltre al
protocollo d’intesa stabilito con la Regione di Novosibirsk e ai
rapporti gia’ in corso con il Bashkortostan stiamo lavorando a un
protocollo d’intesa con la Regione di Mosca, che ha degli
eccezionali piani di sviluppo”, ha proseguito il vicepresidente
Sala. Russland, Moskau, Basiliuskathedrale

RICONOSCIUTI 28 NUOVI NEGOZI STORICI

“Riconoscimento per altri 28 ‘Negozi
Storici’, in sei diverse province, che rappresentano un
patrimonio della nostra regione. Locali storici del commercio
che vogliamo continuare a valorizzare e sostenere in quanto
punti di riferimento ed elementi di attrattivita’ per i centri
urbani. Non solo, anche perche’ dietro queste insegne ci sono
storie di vita significative, che raccontano l’identita’
regionale e un modo di fare attivita’ economica in grado di
durare nel tempo, nonostante la crisi, e i rapidi cambiamenti
imposti dal mercato”. Cosi’ Mauro Parolini, assessore al Sviluppo
economico, annunciando stamane il riconoscimento e l’inserimento
nell’apposito Registro regionale dei ‘Negozi Storici’ di altre
28 attivita’ nelle province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco,
Milano e Sondrio.

NEGOZI STORICI – “E’ dal 2004 – ha aggiunto Parolini – che
Regione Lombardia, in accordo con gli enti locali e le
associazioni di categoria, ha istituito questo riconoscimento
proprio per tener viva la memoria e premiare la professionalita’
di quelle generazioni di imprenditori che da piu’ di 50 anni
hanno saputo unire tradizione e innovazione e creare con il loro
servizio un valore per le comunita’ di riferimento”.

IMPEGNO REGIONE – “Quello del riconoscimento e del sostegno alle
attivita’ storiche – ha concluso Parolini – e’ solo una delle
iniziative inserite in un ampio contesto di misure e di
incentivi economici che l’Assessorato allo Sviluppo economico ha
messo in campo per il settore del commercio sul fronte della
lotta alla contraffazione, all’abusivismo e alla
desertificazione commerciale, per il sostegno di interventi
specifici di riqualificazione e sicurezza degli esercizi
commerciali, oltre che per la valorizzazione di quei negozi e
reti di attivita’ commerciali che si sono distinti per la
capacita’ di generare attrattivita’ con iniziative di marketing e
strategie di vendita innovative”. negozi-storici-lombardi_980x571