TRENI STORICI

Viaggiare da Milano a Como e Lecco a bordo di suggestivi treni d’epoca. Debutta ad inizio aprile il Lario Express, il nuovo servizio di turismo ferroviario verso il Lago di Como e la Brianza che si affiancherà agli itinerari
confermati verso il Lago d’Iseo. Lo ha annunciato oggi
l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità
sostenibile, Claudia Maria Terzi, durante l’Open Day della
Fondazione delle Ferrovie dello Stato, organizzato all’Officina
Squadra Rialzo di Milano Centrale nell’ambito delle giornate del
Fai, alla presenza del presidente della Fondazione Fs, Mario
Moretti e del direttore della stessa Fondazione, Luigi
Cantamessa, oltre che dell’assessore regionale a Turismo e
Marketing territoriale, Lara Magoni.

OPPORTUNITA’ PER TURISMO LOMBARDO – “La possibilità – spiega
Terzi – di visitare le officine in cui si restaurano i treni
d’epoca ha avuto un grande successo di pubblico, grazie
all’impegno del direttore Cantamessa. Del resto il turismo su
rotaia a bordo dei convogli storici è un fenomeno in crescita e
rappresenta un’ulteriore opportunità per sviluppare l’offerta
turistica della Lombardia. Attraverso il programma messo a punto
per il 2019 incentiviamo l’afflusso di turisti verso il Lago di
Como, la Brianza e il Lago d’Iseo, con la prospettiva di
potenziare ulteriormente il servizio nei prossimi anni
coinvolgendo altre località della nostra splendida terra.
Famiglie, coppie, gruppi di amici: a prezzi modici è possibile
vivere un’esperienza fuori dal comune”.

IMPEGNO DELLA REGIONE – L’investimento di Regione Lombardia
ammonta a 280.000 euro per il 2019. “Questo – prosegue Terzi –
consente di valorizzare in chiave turistica un patrimonio
straordinario come quello dei treni d’epoca, potenziando un
servizio che da sporadico è diventato strutturale con un
calendario di viaggi distribuiti dalla primavera all’autunno. Il
turismo ferroviario è un valore aggiunto per il territorio,
perché comporta benefici per l’indotto dell’economia locale. Ed
è un valore aggiunto anche sotto il profilo della sostenibilità
ambientale, perché favorisce l’afflusso di persone senza gravare
sul traffico stradale. Il servizio, sia sul Lago di Como che sul
Lago di Iseo, inoltre è pensato anche per agevolare
l’intermodalità, consentendo a chi lo vorrà di proseguire
l’itinerario attraverso le corse in battello. Il successo
riscontrato lo scorso anno dal Sebino Express testimonia
l’efficacia del percorso intrapreso con Fondazione Fs e
FerrovieNord”.

LARIO EXPRESS – La principale novità di quest’anno è costituita
appunto dall’attivazione del Lario Express che da Milano porta a
Como e da qui a Lecco (7 aprile, 5 maggio, 2 giugno, 30 giugno,
8 settembre, 6 ottobre). Oltre alla Milano-Como, il tragitto
prevede il transito sulla Como-Lecco, la linea che attraversa la
Brianza con fermate previste anche a Cantù, Brenna, Anzano,
Merone e Molteno.

SEBINO EXPRESS E ISEO EXPRESS – Confermati gli itinerari verso
il Lago d’Iseo già attivati nel 2018. Quest’anno la
denominazione di Sebino Express riguarda la tratta da Milano per
Paratico-Sarnico (14 aprile, 12 maggio, 9 giugno, 7 luglio, 1,
22 e 29 settembre). Mentre la tratta da Brescia per Iseo e
Pisogne prende il nome di Iseo Express (31 marzo, 28 aprile, 26
maggio, 23 giugno, 15 settembre). Il Sebino Express passerà da
Treviglio e avrà stabilmente 4 carrozze invece di 3 in ragione
della domanda crescente che si è verificata lo scorso anno.

GAMBERO ROSSO A LONDRA

Martedì 26 maggio, alla Royal horticultural halls di Londra, zona Westminster, si svolgerà l’iniziativa ‘Tre bicchieri 2019’, organizzata da Gambero rosso.

L’incontro, al quale parteciperanno 12 aziende lombarde grazie
al contributo erogato dalla Regione e da Unioncamere, prevede
nella capitale inglese un percorso di attività promozionali, un
esclusivo Seminario di approfondimento, l’allestimento di una
Zona Degustazione dedicata ai Consorzi Lombardi e un momento di
ristorazione organizzato con partner e chef locali.

MERCATO DA SVILUPPARE – “Il Regno Unito importa la metà dei
prodotti alimentari che vengono consumati – dice Fabio Rolfi,
assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e
sistemi verdi -. Rappresenta il quarto mercato di destinazione
dell’export italiano, con il settore alimentare che conta per il
10% delle esportazioni totali. Tra i prodotti italiani importati
maggiormente in Gran Bretagna sono presenti anche i vini e i
lattiero-caseari. ? un mercato che vogliamo sviluppare e
intendiamo accompagnare le aziende in questo percorso anche
grazie a iniziative di livello come quella organizzata da
Gambero rosso”.

L’INCONTRO – L’incontro di martedì sarà condotto da esperti
giornalisti del ‘Gambero Rosso’, che garantiranno l’attenzione
sia del pubblico specializzato che di appassionati e stampa. Il
seminario dedicato ai prodotti agroalimentari di qualità
lombardi si basa sulla collaborazione con i Consorzi di Tutela e
costituisce un’occasione preziosa per raccontare territori,
storia, tradizioni e per far conoscere le caratteristiche dei
prodotti. Le degustazioni sono tra i principali strumenti per
coinvolgere un pubblico numeroso e favorire la possibilità di
sviluppare incontri commerciali e promozionali.

‘WINE WEEK’

In occasione di ProWein, ieri sera è stata presentata in anteprima a Düsseldorf la seconda edizione della Milano Wine Week, in programma dal 6 al 13 ottobre 2019.L’evento ha riacceso i riflettori a livello internazionale sul settore vitivinicolo italiano, chiamando a raccolta stampa e
stakeholder provenienti da tutto il mondo. Erano presenti il
ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Gian
Marco Centinaio, l’assessore regionale lombardo Fabio Rolfi e il
presidente e fondatore della Milano Wine Week, Federico Gordini.

Il Salone internazionale del vino di Düsseldorf è stato il
palcoscenico scelto per svelare i primi dettagli dell’edizione
2019 di una manifestazione che si annuncia anche quest’anno
ricca di eventi e appuntamenti e che è entrata meritatamente nel
calendario delle grandi settimane tematiche milanesi.

“Il vino lombardo è sempre più riconosciuto e apprezzato in
tutto il mondo e ogni anno fa registrare il record di
esportazioni” ha detto l’assessore Rolfi. “La Milano Wine Week –
ha proseguito – è un brand nuovo, ma già conosciuto e affermato.
Una grande manifestazione del vino nel cuore della città più
internazionale e frizzante d’Italia, ossia Milano, e siamo
convinti che possa rappresentare una vetrina di alto livello per
i produttori lombardi”.

La Regione Lombardia è partner istituzionale dell’iniziativa e
ha rinnovato il proprio sostegno decidendo in particolare di
accendere i riflettori sul tema ‘Tradizione e Innovazione’ con
l’intento di accompagnare i produttori di vino nella sfida
dell’internazionalizzazione, sia a livello economico che facendo
da regia per iniziative di successo.

Dopo l’anteprima in terra tedesca, il palinsesto della
‘settimana del vino’ milanese sarà svelato in diversi
appuntamenti, a cominciare dalla presentazione che si terrà
lunedì 8 aprile, alle ore 14.30, al Vinitaly, presso il
Padiglione Lombardia.

MILANO DIGITAL WEEK

“Come Regione Lombardia siamo orgogliosi di investire nel prossimo triennio 750 milioni dieuro in ricerca e innovazione. Lavoriamo a fianco delle nostre imprese, per permettere loro di realizzare progetti innovativi e
sviluppare nuovi brevetti, come dimostra il nostro bando da 70
milioni dedicato a imprese e centri di ricerca”. Lo ha detto il
vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala,
commentando la conclusione, oggi, della ‘Milano Digital week’,
la cinque giorni meneghina ricca di eventi dedicati
all’innovazione digitale.

“Stiamo realizzando un portafoglio digitale, per consentire ai
cittadini lombardi di avere tutte le certificazioni di cui hanno
bisogno – ha aggiunto Fabrizio Sala -. Una semplificazione
burocratica che speriamo possa fare da traino per tutte le altre
Regioni”.

“Con la sperimentazione del 5G che ci vede in campo – ha
concluso il vicepresidente – si possono compiere importanti
progressi nella velocità e nei tempi, soprattutto in campo
sanitario con un notevole miglioramento per la vita dei
cittadini lombardi”.

‘SALONE DEL MOBILE’

In occasione del Salone del Mobile, che si terrà a Milano dal 9 al 14 aprile, gli spazi istituzionali di Palazzo Lombardia si trasformeranno in un vero e proprio ‘hub della creatività’. ? infatti in programma un ricco calendario di
iniziative, eventi, mostre e approfondimenti dedicati al design,
settore trainante per l’economia lombarda e nazionale.

“Regione Lombardia – ha spiegato Lara Magoni, assessore
regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda – crede
fermamente nel design quale driver di attrattività del
territorio. Tra gli obiettivi del mio assessorato c’è la
valorizzazione della creatività dei giovani designer; il
percorso è iniziato con l’Hackathon Design 2018, tenutosi lo
scorso dicembre, che ha coinvolto oltre 120 studenti delle
scuole di design e professionisti under 35, provenienti da 17
Paesi diversi, per dar vita a progetti innovativi che rendano la
sede istituzionale della Regione un luogo riconosciuto e
identificabile, un vero e proprio landmark”.

Tra le iniziative regionali previste nel corso della Settimana
del Design, vi saranno anche le premiazioni dei partecipanti
all’Hackathon e la presentazione delle 20 idee progettuali
selezionate nell’ambito del bando ‘Design Competition – Expo
Dubai 2020’, dedicato a giovani designer che, in collaborazione
con imprese del settore, realizzeranno i prototipi sul tema
‘Connecting spaces’ che saranno esposti a Expo Dubai 2020.

“Il mio assessorato – ha aggiunto Lara Magoni – è impegnato
inoltre nella realizzazione di un ‘Fuori Salone diffuso’, per
far sì che un evento attualmente prettamente milanese possa, in
futuro, coinvolgere l’intera Regione e diventare così una
rassegna estesa a tutto il suo territorio. Penso ad appuntamenti
e kermesse nelle principali città d’arte lombarde e luoghi più
attrattivi della regione. Per iniziare, il nostro obiettivo è
quello di realizzare nel 2019 due eventi sul territorio
regionale in periodi diversi da quello del Fuorisalone di Milano
e per fare questo abbiamo lanciato una manifestazione
d’interessi per la raccolta di proposte da soggetti pubblici e
privati, anche in partnership, che si chiuderà il 30 aprile
2019”.

GLOBAL STRIKE

Regione Lombardia scende in campo del
giorno del ‘Global Strike for future’.
Questo pomeriggio l’assessore regionale all’Ambiente e Clima
Raffaele Cattaneo ha incontrato una delegazione di giovani di
‘Rete Milano per il clima’, soggetto nato per aggregare varie
anime ambientaliste, accompagnata dalla presidente di
Legambiente Lombardia Barbara Meggetto e dal vicepresidente
Marzio Marzorati.

Al centro dell’incontro, a Palazzo Lombardia, cui hanno preso
parte anche il direttore generale della Direzione Generale
Ambiente e Clima Mario Nova e il Direttore Generale di Arpa
Fabio Carella, le azioni messe in campo dalla Regione Lombardia
a tutela dell’ambiente.

CATTANEO: APERTI A DIALOGO E PROPOSTE – “Sono molto soddisfatto
di questo incontro – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente
e Clima Raffaele Cattaneo – perché a nessuno può essere tolto il
diritto di avere un futuro, ma averlo è un dovere di chi lo
rivendica. Apprezzo che i nostri giovani si siano messi in moto
per ricordare a chi ha responsabilità che per contrastare i
cambiamenti climatici servono interventi immediati. In tal
senso, Regione Lombardia ha messo in pratica varie azioni
concrete sin dal 2010 per l’adattamento e la mitigazione del
cambiamento climatico ma forse ancora il lavoro non è stato ben
percepito da tutti come la vera sfida del momento”.

DELEGAZIONE SIEDA AL TAVOLO DELL’OSSERVATORIO – “Per affrontare
questi temi – ha aggiunto – abbiamo istituito l’Osservatorio
regionale sull’economia circolare e la transizione energetica.
Il tavolo si riunirà per la seconda volta a metà aprile e ho
chiesto alla delegazione di giovani di essere presente, al fine
di formulare richieste, proposte e osservazioni direttamente in
quella sede”.

REGIONE LOMBARDIA PER L’AMBIENTE – “Regione Lombardia – ha
spiegato l’assessore regionale – ha attivato varie azioni per
affrontare problemi prioritari. Ad esempio, per migliorare la
qualità dell’aria abbiamo stanziato 50 milioni per il rinnovo
dei veicoli commerciali e privati e partiremo con la ‘black
box’. Per l’efficientamento energetico di edifici pubblici sono
stati pubblicati bandi per oltre 60 milioni di euro e stiamo
lavorando per aumentare la produzione di energia rinnovabile,
oggi già in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea. Sono
positivi anche i numeri relativi alla raccolta differenziata,
comparto in cui la Lombardia è leader, ma puntiamo sempre e
comunque a migliorare”.

UNITI PER UN SOLO OBIETTIVO – “Quella del contrasto ai
cambiamenti climatici – ha concluso Cattaneo – è una sfida che
si vince solo remando tutti nella stessa direzione: costruiamo
proposte insieme ai giovani impegnati giustamente in prima linea
per difendere il proprio futuro”.

SOCIAL NETWORK E BENESSERE

L’assessore allo Sport e Giovani della
Regione Lombardia, Martina Cambiaghi, parteciperà domani,
venerdì 14 marzo, alla presentazione di ‘#AbbiCuraDiTe: Social
network e benessere giovanile’.
Il progetto, realizzato dall’ASST Rhodense, Ente del Sistema
Sociosanitario lombardo, e dagli studenti dell’Università
Cattolica del Sacro Cuore (Corso di Laurea CIMO-comunicazione
per l’impresa i Media e le Organizzazioni Complesse), si
sviluppa attraverso una campagna di comunicazione rivolta agli
adolescenti.

L’evento rientra nel palinsesto della Milano Digital Week ed è
realizzato da Regione Lombardia in collaborazione con
l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Oltre all’assessore regionale Martina Cambiaghi saranno presenti
il preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
Cattolica del Sacro Cuore Angelo Bianchi, il direttore di Almed
Maria Grazia Franchi, il direttore Generale Sport e Giovani di
Regione Lombardia Simone Rasetti e gli studenti della laurea
magistrale CIMO (comunicazione per l’impresa i Media e le
Organizzazioni Complesse) che hanno sviluppato il progetto.

– ore 11 Università Cattolica del Sacro Cuore (Largo Agostino
Gemelli, 1- Milano), Aula Magna.

STRAMILANO 2019

Regione Lombardia correrà la Stramilano
2019 con una propria ‘squadra’ caratterizzata da una maglietta
dedicata all’evento. Lo hanno comunicato l’assessore allo Sport
e Giovani Martina Cambiaghi e il sottosegretario ai Grandi
eventi sportivi Antonio Rossi intervenuti oggi a Palazzo Marino
alla conferenza stampa di presentazione della gara in programma
a Milano domenica 24 marzo.

L’idea di partecipare alla ‘Stramilano’ con un team della
Regione è piaciuta al presidente Attilio Fontana che ha subito
raccolto le tante istanze degli sportivi che lavorano nelle sedi
regionali e da sempre presenti alla più nota delle corse
milanesi.

Per rendere riconoscibile la ‘squadra’ di Regione Lombardia, è
stata realizzata una maglietta, scelta dopo un ‘contest’ rivolto
ai dipendenti chiamati al voto per selezionare il disegno
distintivo della squadra del #teamlombardia.

MAGLIETTA ‘LA LOMBARDIA CHE CORRE’ – Hanno aderito
all’iniziativa circa 500 appassionati, la maglietta scelta, di
colore bianco, con un disegno che rappresenta due atleti, e la
scritta ‘La Lombardia che corre’ con il logo della rosa camuna,
ha raggiunto il 60% dei consensi.

CAMBIAGHI: UNA FESTA PER PROMUOVERE SPORT – “Abbiamo colto
l’occasione di questa tradizionale giornata di festa – ha
spiegato l’assessore regionale Martina Cambiaghi – per
rafforzare il nostro impegno nel diffondere sempre di più la
pratica sportiva. E’ bello vedere che anche molti dipendenti
della Regione correranno la Stramilano con la maglietta del
#teamlombardia. Invito tutti i lombardi, bambini, giovani,
famiglie, sportivi dilettanti e professionisti – ha concluso
Cambiaghi – a partecipare all’evento. Lo farò anch’io, non solo
per viverne gli aspetti agonistici ma anche e soprattutto per
scoprire il territorio, la Milano che per, la fretta quotidiana,
spesso non abbiamo tempo di osservare e apprezzare”.

ROSSI: EVENTO UNICO CHE UNISCE VARI ASPETTI – “Non ho mai perso
un appuntamento con la Stramilano. Si tratta di una bellissima
giornata di festa – ha aggiunto il sottosegretario Antonio
Rossi – e un modo per vivere Milano da un altro punto di vista.
? un evento unico capace di unire sport, solidarietà,
divertimento e condivisione per dilettanti e per professionisti.
Gli appassionati sportivi lombardi potranno correre per poter
migliorare i propri tempi, per poter battere un amico o per
trascorrere, magari con i propri figli, una giornata di sport”.

A SETTEMBRE LE ‘PET WEEK’

Si chiama ‘Milano Pet Week’ ed è la
settimana di incontri, attività ludico ricreative ed eventi che
Milano ospiterà dal 28 settembre al 5 ottobre con una serie
di eventi e iniziative dedicate agli amici a quattro zampe.
La manifestazione è stata presentata a Palazzo Bovara, sede di
Confcommercio, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza
della Regione Lombardia, Alan Rizzi.

LOMBARDIA REGIONE ‘PET FRIENDLY’ – “La Regione Lombardia – ha
detto Rizzi – guarda assolutamente con favore a questa
iniziativa. Ci riteniamo una regione ‘pet friendly’ perché siamo
consapevoli di quanta importanza gli animali d’affezione possano
avere nelle vita delle persone”.

4 ZAMPE NELLE STRUTTURE SANITARIE E IN UFFICI ATS MILANO –
“Ricordo che già nel 2017 – ha aggiunto Rizzi – la Regione
Lombardia ha approvato un regolamento che individuava i criteri
per l’accesso degli animali d’affezione alle strutture sanitarie
e sociosanitarie pubbliche e private accreditate, permettendo ai
pazienti ricoverati di ricevere la visita dei loro animali
domestici, regolamento che con grande soddisfazione è stato
approvato nelle aziende ospedaliere lombarde. Dallo scorso mese
di novembre, inoltre, grazie al nuovo regolamento dell’ATS Città
Metropolitana di Milano, gli animali da compagnia potranno stare
al fianco dei propri padroni negli uffici dell’Agenzia”.

MATTINZOLI: IN LOMBARDIA IMPRESE DEL SETTORE AUMENTATE DEL 19%
IN 5 ANNI – “Il fatto che in Lombardia – ha aggiunto l’assessore
allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli – negli ultimi 5
anni, le imprese dedicate agli animali domestici siano aumentate
del 19,3% e che il 13,2% del settore con 1183 imprese su un
totale nazionale di 8.933 sia qui dimostra un dato certo: la
grande attenzione della nostra Regione verso questo tema che
innanzitutto è di natura socio-culturale”.

COSMESI L’HUB ITALIANO

Le oltre 500 aziende che esportano i
loro prodotti in tutto il mondo fanno della Lombardia la regione
leader della cosmetica. Il comparto, infatti, fa leva sulla
presenza nel tessuto produttivo locale di una forte filiera
della chimica delle specialità, di fornitori di macchinari
avanzati e di packaging. La classifica elaborata da Intesa
Sanpaolo, che si basa sui dati Istat, pone Milano al primo posto
in Italia tra le provincie per numero di esportazioni con il
20,5% sul valore totale. A seguire altre province lombarde come
Bergamo, che con il suo 7,9% è terza in Italia dopo Roma, Lodi
(6,5%), Cremona (4%) e Monza e Brianza (3,8%). Le province più
specializzate sono invece Lodi e Cremona, seguite da Milano,
Bergamo e Monza-Brianza.

Questi i dati che emergono dall’approfondimento settimanale di
#LombardiaSpeciale, pubblicato sul sito
www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it

“Questi dati – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico,
Alessandro Mattinzoli – da una parte confermano l’importanza di
due fattori quali l’innovazione e il genio creativo, dall’altra
sottolineano la necessità di valorizzare un’industria che può
solo portare risultati positivi in termini di occupazione e
sviluppo dei territori. Intendiamo valorizzare le “filiere di
eccellenza” tecnologica e produttiva regionale nelle aree
strategiche, attraverso l’integrazione tra produzione, servizi e
tecnologia in ottica Industria 4.0 (anche tramite Digital
Innovation Hub, Competence Center, cluster tecnologici lombardi,
etc.), garantendo in questo contesto le condizioni abilitanti a
questo sviluppo. L’industria della cosmesi non può che avere il
suo regno naturale qui, nel nostro Paese che, al di là di ogni
retorica, ha una caratteristica favorevole: la bellezza in ogni
luogo naturale, oltre a quella nata dal genio creativo e dalla
completezza che questo genio ha avuto nel potersi esprimere.

IL MERCATO MONDIALE E’ IN CRESCITA – Secondo l’Eurispes, i
prodotti preferiti sul mercato italiano, sostanzialmente
stabile, sono principalmente quelli per il corpo (16,6%), per il
viso (15,8%), per l’igiene del corpo (13,2%). Un vero boom del
settore è stato rappresentato dalla vendita online (+21%). I
dati del centro studi di Intesa Sanpaolo, inoltre, quantificano
il giro di affari delle aziende cosmetiche in oltre 11 miliardi
di euro a livello nazionale, in crescita del 4,4% nel 2017
rispetto all’anno precedente, con l’export che, sempre nel 2017,
ha raggiunto 4,7 miliardi di euro. Nel 2018 il fatturato del
settore ha raggiunto il valore di 11,2 miliardi di euro, mentre
per il 2019 si prevede un aumento del 2,6%. Guardando
all’export, nel 2017 le esportazioni hanno segnato un +9,2%: i
principali sbocchi commerciali italiani sono Germania, Francia,
Stati Uniti, Regno Unito e Spagna. Questo rilevante aumento
dell’export pone l’Italia al quarto posto nella classifica
mondiale dei maggiori esportatori di cosmesi.

PERCHE’ PROPRIO LA LOMBARDIA? – Secondo l’analisi di Intesa San
Paolo, la Lombardia ha staccato le altre regioni italiane non
solo grazie all’arrivo delle multinazionali e al consolidamento
delle grandi imprese italiane storiche, ma anche alla nascita e
allo sviluppo di un nucleo di imprese nate di recente e in grado
di proporsi come terzisti di successo, ma anche in alcuni casi
come brand riconosciuti a livello internazionale: Milano in
particolare, con il suo hinterland allargato che raggiunge i
territori delle province di Lodi, Cremona, Bergamo e
Monza-Brianza, è considerata un hub della creatività a livello
europeo, dove si concentrano le imprese più innovative e di
gusto appartenenti al design, al wellness, alla moda, ai
multimedia e al food in un sistema creativo trasversale che
passa attraverso i settori. Inoltre, nella “rete della
creatività di Milano”, in particolare, esistono laboratori di
ricerca e sviluppo molto diversi rispetto a dei laboratori
chimici e più simili a laboratori d’arte, in cui vengono
effettuati test e ricerche non solo sulle caratteristiche
tecniche, ma anche sui colori, sulle forme, sugli odori e sulle
texture dei prodotti.