FILAGO/BG,MARONI:VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE RICCHEZZA STRAORDINARIA

“Il volontariato della Protezione
civile, e il volontariato in generale, in Regione Lombardia e’
molto diffuso e rappresenta una ricchezza straordinaria, che
aiuta in tutti i settori, gratuitamente, e quindi ha un valore
morale, etico, eccezionale”. Lo ha detto il presidente di
Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, a Filago
(Bergamo), a margine della cerimonia di premiazione dei
volontari della Protezione civile impegnati durante il semestre
di Expo, a cui hanno preso parte anche gli assessori regionali
Simona Bordonali (Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione) e
Claudia Maria Terzi (Ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile)zi.

ORGOGLIOSI DI QUESTE PERSONE – “Noi siamo molto orgogliosi di
queste persone – ha sottolineato il presidente -, che fanno
quello che fanno solo per aiutare il prossimo, senza
approfittarsene, senza chiedere nulla in cambio, se non la
soddisfazione intima di aver dato una mano”.

PREMIAZIONE – “Oggi siamo qui per premiare il grande lavoro che
hanno svolto a Expo – ha aggiunto Maroni -, ma, al di fuori di
questo evento straordinario, quotidianamente, i volontari della
Protezione civile aiutano le Istituzioni, le strutture, le
persone. Con la mia presenza qui voglio ancora ringraziarli per
cio’ che fanno”. (Lnews)

ALPINISNO,MARONI:MORO PORTA LOMBARDIA IN CIMA AL MONDO

“Mi congratulo con Simone Moro per
questa impresa straordinaria, storica. Con lui la Lombardia e’
salita in cima al mondo. Appena torna a casa, voglio invitarlo
in Regione per fargli i complimenti a nome di tutti i lombardi”.
Lo fa sapere il presidente della Regione Lombardia Roberto
Maroni, in relazione all’impresa realizzata dallo scalatore
bergamasco Simone Moro, che oggi ha raggiunto la cima del Nanga
Parbat, 8.125 metri, in Pakistan, firmando la prima salita nella
stagione invernale.

TRADIZIONE ANTICA – “Grandissimi complimenti” sono stati
espressi anche dall’assessore allo Sport e Politiche per i
giovani Antonio Rossi, che ricorda come Moro sia rappresentante
“della migliore tradizione dell’alpinismo lombardo e bergamasco.
Con questa impresa e questo record – ha detto – Simone entra
nell’olimpo degli scalatori e con lui svetta sopra gli 8mila
metri anche la bandiera della Lombardia. Un grazie enorme a lui
e a tutto il movimento alpino della nostra regione”. (Lnews)

x

AGRICOLTURA,FAVA: OGGI NASCE LA MACROREGIONE FORESTALE DEL NORD

x“Oggi a Verona nasce di fatto la
Macroregione forestale del Nord, al quale mi auguro potranno
unirsi anche altre realta’ per uniformare gli intenti in termini
di programmazione regionale forestale”. Lo ha detto l’assessore
all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, che questa mattina
a Veronafiere, nel corso della manifestazione “Progetto Fuoco”,
ha sottoscritto l’Accordo interregionale sul prelievo legnoso in
ambito boschivo e sulla filiera legno, finalizzato a raggiungere
strumenti operativi innovativi ed efficaci per favorire la
crescita professionale ed economica della filiera bosco-legno.

I NUMERI – Il patrimonio forestale delle Regioni coinvolte
nell’accordo copre circa il 29% della loro superficie totale ed
e’ pari a circa 3 milioni di ettari con un capitale legnoso di
circa 500 milioni di metri cubi, che si caratterizza per un
accrescimento annuo in volume pari a circa 10,5 milioni di metri
cubi. Il prelievo medio annuo e’ di circa 1,8 di milioni di metri
cubi e rappresenta il 18% del prelievo sostenibile sotto il
profilo ambientale.

PRIMO PASSO CON FRIULI – Percorso avviato da Lombardia e
Federlegno Arredo. “Si concretizza cosi’ un percorso partito
all’indomani della mia nomina ad assessore all’Agricoltura della
Lombardia – ha ricordato Fava – quando il presidente di
Federlegno Arredo, Paolo Fantoni, mi venne a trovare, chiedendo
di sostenere la missione degli operatori, armonizzando le
diverse misure regionali dei Programmi di sviluppo rurale in
ambito forestale”. Il primo passo fu l’accordo fra le Regioni
Lombardia e Friuli Venezia Giulia, sulla pioppicoltura.

PREROGATIVA RESTI A REGIONI – “Quella sulle foreste e’ una
competenza affidata alle Regioni, per cui non mi manca certo un
nuovo ufficio a Roma – ha replicato l’assessore lombardo, dopo
che di Crea ha reso noto la volonta’ del governo di aprire una
Direzione Foreste in seno al Mipaaf -. La prerogativa e’
regionale e tale deve rimanere, perche’ non possiamo siglare un
accordo e allo stesso tempo sottarci a un compito che ci
riconosce la legge, sperando che qualche burocrate ci risolva i
problemi”.

I FIRMATARI – Oltre all’assessore all’Agricoltura della
Lombardia, Gianni Fava, hanno siglato l’Accordo interregionale
sul prelievo legnoso in ambito boschivo e sulla filiera legno
Giampaolo Bottacin (assessore all’Ambiente e protezione civile,
Veneto), Alberto Valmaggia (assessore all’Ambiente, Urbanistica,
Programmazione territoriale e paesaggistica, Foreste, Parchi,
Protezione civile, Piemonte), Enzo Valbonesi (Emilia-Romagna),
Stefano Mai (assessore all’Agricoltura della Liguria).

L’ACCORDO – Gli impegni nell’accordo. Piu’ specificatamente,
l’accordo prevede: la semplificazione della normativa forestale
regionale; la dotazione del Piano forestale regionale;
l’incremento del prelievo legnoso annuo legnoso economicamente
sostenibile; l’avvio alla gestione delle foreste abbandonate;
l’incremento e l’adeguamento a standard ottimali della densita’
viaria camionabile nei boschi a valenza produttiva; la
promozione della gestione dei boschi attraverso imprese private
della filiera foresta-legno; la campagna coordinata
d’informazione e la promozione sull’importanza della filiera
italiana del legno e dell’utilizzo di legno italiano; favorire
l’aggregazione delle proprieta’ forestali.(Lnews)

TURISMO,PAROLINI:CON PIEMONTE E LIGURIA PER AUMENTARE ATTRATTIVITA’

“Un tavolo molto positivo e proficuo,
durante il quale si sono poste le basi strategiche per
rafforzare ulteriormente la collaborazione tra le tre Regioni e
realizzare progetti di promozione turistica congiunti e
integrati”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo
economico di Regione Lombardia Mauro Parolini al termine
dell’incontro svoltosi a Milano con gli assessori con delega al
turismo di Regione Piemonte Antonella Parigi e di Regione
Liguria Giovanni Berrino.

ATTO CONCRETO – “Questo – prosegue l’assessore – e’ il primo atto
concreto dopo la sottoscrizione, nel dicembre scorso, di
un’intesa volta a consolidare la collaborazione sui temi del
turismo e dell’attrattivita’ del territorio in chiave
macroregionale, attraverso l’istituzione di una cabina di regia
sovraregionale”.

STRATEGIA COMUNE – Durante l’incontro, al quale hanno
partecipato anche i tecnici degli Assessorati coinvolti e delle
rispettive Dmo, le agenzie che si occupano della promozione
turistica regionale, “e’ emersa la comune volonta’ di mettere in
rete competenze, strumenti, capacita’ e buone pratiche e – ha
spiegato Parolini -, di elaborare progetti e prodotti turistici
in comune, in grado di aumentare l’attrattivita’ complessiva dei
territori coinvolti e la visibilita’ su target specifici”.

INTERLOCUZIONE NAZIONALE – “La cabina di regia ha infine deciso
di coordinarsi per una comune interlocuzione con soggetti
preposti alla promozione del turismo a livello nazionale, quali
Enit, e – ha concluso Parolini – di trovare una modalita’
condivisa di utilizzo delle risorse, che ammontano a 17 milioni
di euro, rese disponibili dal Mibact proprio per la
realizzazione di progetti interregionali di promozione”. (Lnews)

‘MYPLANT & GARDEN’, DOMANI PAROLINI A TAVOLA ROTONDA SU GIARDINI E PARCHI MUSEO

L’assessore allo Sviluppo economico di
Regione Lombardia Mauro Parolini interverra’ domani, giovedi’ 25
febbraio, alla Tavola rotonda ‘Giardini e Parchi museo. Quando
il bene culturale diventa reddito’, organizzata nell’ambito
della rassegna ‘Myplant & Garden’, l’unica fiera in Italia che
mette in relazione il settore florovivaistico con quello edile,
in programma a Fiera Milano, a Rho-Pero/Mi, fino a venerdi’ 26
febbraio.

– ore 14.30, Fiera Milano Rho-Pero/Mi, Padiglione 20, Area
Convegni. (Lnews)

SU SITO REGIONE IL VIDEO SU PATRIMONI UNESCO

Il video ‘La memoria del domani. Il
patrimonio Unesco della Lombardia’ e’ ora disponibile (e
scaricabile gratuitamente da chiunque) sul sito internet di
Regione Lombardia (www.cultura.regione.lombardia.it).

Questa decisione e’ stata presa dall’assessore alle Culture,
Identita’ e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini.

PROMUOVERE IL PATRIMONIO UNESCO DELLA LOMBARDIA – “Ritengo
doveroso – ha spiegato l’assessore – mettere a disposizione di
tutti questo video, consentendo cosi’ ai cittadini lombardi
l’opportunita’ di ammirare molte delle nostre bellezze culturali.
Un modo concreto per promuovere l’immenso patrimonio lombardo
che vanta anche il maggior numero di siti riconosciuti
Patrimonio dell’Umanita’ dall’Unesco in Italia”.

I PARTNER – Il video e’ stato prodotto da Regione Lombardia e
realizzato in collaborazione con il Centro sperimentale di
Cinematografia della Lombardia, in occasione di Expo 2015. Per
l’occasione il presidente Maroni e l’assessore Cappellini
avevano voluto investire nella promozione e valorizzazione della
cultura lombarda e, in particolar, modo in un primato davvero
importante come quello dei siti Unesco, ancora non conosciuto e
apprezzato come meriterebbe.

UN’EREDITA’ DI EXPO – “Dopo il grande successo – ha spiegato
l’assessore Cappellini – avuto anche durante l’Esposizione
universale, le richieste di promuovere il video su tutto il
territorio lombardo sono notevolmente aumentate e cosi’ abbiamo
deciso di renderlo disponibile a tutti: sindaci, associazioni,
cittadini”.
“I siti Unesco – ha concluso – sono un patrimonio straordinario,
che i cittadini lombardi dovrebbero conoscere e visitare di piu’,
per questo motivo abbiamo deciso di investire risorse per
renderli piu’ fruibili e promuoverli nel miglior modo possibile”.
(Lnews)

AGROALIMENTARE,FAVA:SERVE RIEQUILIBRIO SULLA FILIERA

“I dati 2015 dell’agroalimentare ci
consegnano una Lombardia ancora forte, ma in sofferenza, con una
situazione congiunturale originata da cause esterne che hanno
afflitto in modo pesante il mercato. Una realta’ ancora molto
dinamica, che cresce e aumenta la propria capacita’ produttiva,
ma che vede diminuita la remunerazione media del primario. Un
settore, l’agroalimentare, che cresce e si espande, ma il
primario all’interno dell’agroalimentare continua a comprimersi.
Abbiamo bisogno di nuove modalita’, che riequilibrino la
filiera”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura
Gianni Fava, intervenendo, oggi, alla presentazione del Rapporto
2015 sul sistema agroalimentare lombardo, all’interno del quale
un focus particolare e’ stato dedicato a Expo, nuova
Programmazione agricola comune e rapporto tra il nostro sistema
agroalimentare e contesto internazionale. “La spinta maggiore
dovrebbe arrivare dai mercati, se c’e’ la volonta’ di prendere per
buone le sfide contenute nel Psr – ha detto Fava -, dove ci sono
risorse e indicazioni precise di uno scenario da seguire. Se gli
imprenditori avranno ancora voglia di investire, ci potranno
essere opportunita’ di sviluppo ulteriore, diversamente il
rischio e’ che questa dinamica di crescita possa finir qui”.

L’IMPATTO DI EXPO 2015 – “Expo e’ stato sicuramente un momento
che ha creato aspettative, alcune soddisfatte, altre meno – ha
osservato Fava -. Il tema del cibo e’ rimasto sullo sfondo,
perche’ siamo una societa’ per cui il cibo e’ fatto scontato. Gli
elementi di dettaglio sono un po’ sfuggiti in un evento in cui
ha prevalso l’aspetto ludico. Noi usciamo da questa esperienza,
con un grande miglioramento della nostra reputazione. Dopo Expo,
Milano nel mondo e’ percepita come un luogo che ha vinto una
sfida, in una terra quella lombarda che ha il primato della
produzione agroalimentare europea”.

PROMOZIONE, SFIDA PIU’ ATTUALE – “Oggi siamo riconosciuti come
soggetti in grado di organizzare la promozione, che e’ la vera
sfida, perche’ non si vince piu’ solo sulla quantita’ – ha rilevato
l’assessore -. Se la sfida sul valore l’abbiamo persa, pensando
all’export in confronto ad alcuni Paesi concorrenti, il primo
problema e’ la ridistribuzione del valore sulle filiere, dal
momento che continua crollare il valore delle produzioni”. Un
peso che paga il primario.
“La compressione del valore generale del sistema e’ a carico di
chi produce la materia prima – ha denunciato l’assessore -.
Prodotti che mediamente hanno valorizzazioni adeguate, basta
solo pensare al sistema delle Dop. E se pensiamo ai primi mesi
del 2016, le cose non vanno meglio. Il rischio e’ che il sistema,
per quanto regga, diventi di mera trasformazione. Grandi
trasformatori di prodotti fatti da altri, rischiamo seriamente
di diventarlo. Aspetto che rappresenta non solo una perdita di
valore della nostra tradizione agricola, ma anche il rischio di
dipendere da scelte di altri Paesi per le materie prime. La
nostra sovranita’ alimentare potrebbe uscirne ridimensionata”.

PIU’ RISORSE DALLA PROGRAMMAZIONE – “Abbiamo cercato con il Psr
di porre un freno alla dipendenza dai mercati esteri per quanto
riguarda le materie prime, introducendo alcuni principi che
vanno in questa direzione, e che possano quindi essere sfruttati
al meglio dai nostri agricoltori – ha detto in conclusione Fava
-. Il mercato poi fa da se’, noi abbiamo creato qualche regola e
trovato le risorse, con una programmazione piu’ sostanziosa della
precedente, 133 milioni di euro in piu’ rispetto al precedente
Psr. Servono le aziende ‘vive’, che abbiano voglia di
compartecipare alla spesa per gli investimenti: altrimenti
diventa tutto molto difficile. I dati ci dicono che le
prospettive non mancano, la nostra presenza sui mercati e’ ancora
molto significativa, il margine a cui guardare con interesse
c’e’, ma abbiamo bisogno di mettere in sicurezza le imprese, vera
e propria ossatura del nostro sistema”. (Lnews)

POST EXPO,BRIANZA:UNA PARTITA PER NOSTRE ECCELLENZE

“Dopo i sei mesi di Expo si sono aperti
una serie di interrogativi e le fasi che hanno caratterizzato
questo periodo non sono state particolarmente lineari. La
volonta’ di Regione Lombardia e del presidente Maroni e’ che
l’area non resti vuota nemmeno per un momento. Fondamentale sara’
sfruttare l’onda di Expo, per fare in modo che quello che
l’Esposizione universale ha rappresentato per la nostra regione
e per il nostro Paese riviva con immutato entusiasmo anche nel
post Expo”. L’ha dichiarato l’assessore della Regione Lombardia
al Post Expo e Citta’ metropolitana Francesca Brianza, che, nella
giornata di ieri, ha partecipato al convegno pubblico,
organizzato a Rho (Milano) dal titolo Post Expo: ‘Vietato
sbagliare’, dedicato al futuro del sito espositivo.
Al convegno hanno preso parte il vice presidente del Consiglio
regionale Fabrizio Cecchetti, i consiglieri regionali Carolina
Toia, Stefano Bruno Galli e Marco Tizzoni, il consigliere di
Parita’ di Regione Lombardia Carolina Pellegrini e
l’europarlamentare Stefano Maullu.

PRONTI PER RIAPRIRE SITO AI CITTADINI – Durante il convegno
l’assessore ha parlato dell’imminente avvio della fase del
Fast-Post. “Come gia’ annunciato – ha detto l’assessore Brianza
-, la fase dello smantellamento dei padiglioni procede spedita
e, dalla prossima primavera, saremo pronti per restituire il
sito ai cittadini”. “La fase del Fast-Post Expo nasce infatti
dall’esigenza di creare una realta’ che nell’immediato possa far
rivivere parte dell’area perche’ – ha aggiunto – non possiamo
permetterci che questa resti abbandonata”.

RIAPRE PALAZZO ITALIA E RIVIVE ALBERO DELLA VITA – “Nella fase
del Fast Post Expo – ha spiegato l’assessore – sara’ fruibile ai
cittadini la parte del Cardo. Palazzo Italia verra’ riaperto,
dando cosi’ la possibilita’ di visitarlo a quelle migliaia di
cittadini che, per le lunghe code, non erano riusciti a farlo”.
“L’Albero della Vita, a lungo conteso – ha proseguito -, rimarra’
li’ dove l’avete ammirato e continuera’ a stupirci con i suoi
spettacoli di luci, acqua e musica”. Anche il grande teatro
all’aperto – ha continuato – sara’ fruibile e pronto per ospitare
concerti ed eventi, mentre due padiglioni ospiteranno una parte
dell’esposizione della Triennale e ci sara’ spazio, in continuita’
con il messaggio lasciato da Expo, per realta’ che operano nel
campo dell’agroalimentare”.

DALL’EREDITA’ IMMATERIALE A QUELLA MATERIALE – “Regione Lombardia
– ha rimarcato l’assessore Brianza – per prima ha creduto a
questo ambizioso progetto del Fast Post Expo e, pioniera, ha
investito in questa partita, mettendo sul tavolo 50 milioni di
euro, mentre altri enti sono ancora latitanti”. “Se la ‘Carta di
Milano’ e’ considerata l’eredita’ immateriale di Expo – ha
proseguito -, il Fast Post e il Post sono l’eredita’ materiale a
disposizione dei cittadini”.

IN POST EXPO CI SIA RUOLO PER ECCELLENZE LOMBARDE – L’assessore
Brianza ha poi parlato del Post Expo. “Questa e’ la sfida piu’
importante ed e’ vietato fallire – ha ammonito l’assessore -. La
destinazione del sito dovra’ essere talmente importante e
significativa da avere rilevanza internazionale”. “Oltre al
progetto del polo tecnologico ipotizzato dal Governo – ha
proseguito -, noi, come Regione Lombardia, abbiamo rivendicato
con forza che tutte le eccellenze lombarde e le nostre
universita’ siano coinvolte. Ci sara’ spazio anche per impianti
sportivi, innovazione e impresa”.

NO A SCELTA CALATA DALL’ALTO – “Non dobbiamo permettere che la
scelta finale ci venga calata dall’alto – ha concluso
l’assessore Brianza – e, per questo, controlleremo che il
progetto presentato dal Governo sia concordato e condiviso con
noi e con le universita’ lombarde”. (Lnews)

CONFERENZA STAMPA ‘WE FOR WOMEN MARATHON’

L’assessore al Reddito di autonomia e
Inclusione sociale di Regione Lombardia Giulio Gallera
interverra’ domani, martedi’ 23 febbraio, alla conferenza stampa
di presentazione di ‘We for Women Marathon’, l’evento podistico
competitivo, che si svolgera’ il prossimo 6 marzo a favore della
parita’ di genere contro ogni forma di violenza, soprattutto
sulle donne.

– ore 11, Arena Civica (viale Byron, 2 – Milano), Sala Appiani.
(Lnews)

M’ILLUMINO DI MENO, TERZI: REGIONE IN PRIMA FILA

“Anche Regione Lombardia partecipa a
‘M’illumino di meno’, la grande festa del risparmio energetico,
giunta alla dodicesima edizione, promossa dalla trasmissione
Caterpillar di Radio2, in programma a partire da oggi”. Ad
annunciarlo l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e
Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi.

IN LINEA CON NOSTRE POLITICHE – “Iniziative come questa –
prosegue la titolare lombarda all’Ambiente – incontrano
perfettamente le politiche ambientali messe in campo dalla
Giunta Maroni in tema di risparmio sull’illuminazione pubblica”.
“In questi anni – ricorda ancora Terzi – siamo pronti a
stanziare circa 235 milioni di euro dai fondi regionali del
periodo di programmazione comunitaria 2014-2020”.

MENO CONSUMI SIGNIFICA MENO INQUINAMENTO – “Questi fondi –
spiega l’assessore – saranno dedicati interamente alla
riqualificazione energetica degli edifici pubblici, al risparmio
energetico delle nostre reti di pubblica illuminazione, secondo
una nuova concezione smart del servizio, alla promozione della
mobilita’ elettrica e della Banda larga. Consumare meno significa
anche meno inquinamento oltre a un risparmio per le casse
pubbliche in costante sofferenza”.

CENA A LUME DI CANDELA – “E se vi va – conclude l’assessore –
stasera pensate anche di fare una cena romantica a casa, insieme
ai vostri cari, a lume di candela. Un piccolo gesto simbolico ma
di grande significato”. (Lnews)