ANGELI PER VICTORIA’S

Era un “no” categorico quello di Victoria’s Secret, il brand di lingerie più famoso al mondo, riguardo alle modelle “diverse”. Da sempre, gli “angeli” ( soprannome delle modelle di VS ), hanno rappresentato l’ideale di donna perfetta. Ma le mode social sono cambiate, i tempi sono cambiati e con il calo delle vendite, ora è tempo delle modelle plus size. La prima modella curvy, taglia 46, che ha firmato il contratto con il famosissimo marchio si chiama Ali Tate Culter, che ha annunciato la notizia su instagram con queste parole: “Mi sentivo solo una ragazza grassa, sfilando ho capito che ciò che nascondevo, ora lo esibisco con fierezza”.

MILANO-CORTINA 2026

Le Olimpiadi invernali del 2026 garantiranno sviluppo per la Lombardia, in particolare nelle province di Sondrio e Lecco. Sono previsti potenziamenti in chiave sportiva e turistica, l’aggiornamento delle infrastrutture esistenti e il miglioramento dei collegamenti stradali e ferroviari. Le opportunità di lavoro per privati e aziende legate all’organizzazione delle Olimpiadi sono state al centro dell’assemblea annuale organizzata a Sondrio dall’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE) Lecco e Sondrio a cui hanno presenziato l’assessore regionale agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, e il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi sportivi, Antonio Rossi. All’incontro è intervenuto, fra gli altri, anche Carlo Mornati, segretario generale del Coni.

“Le Olimpiadi 2026 – ha spiegato l’assessore Sertori – rappresentano una straordinaria opportunità per Milano, Cortina, ma anche per la Valtellina, che in questa sfida avrà un ruolo fondamentale. Abbiamo l’occasione di mostrare a tutto il mondo le nostre straordinarie bellezze e i nostri luoghi attraverso questa vetrina internazionale. E lo dobbiamo fare in modo coeso e compatto. Regione Lombardia è scesa in prima linea raggiungendo già un traguardo importante, ovvero quello dell’assegnazione all’Italia dei Giochi olimpici del 2026 a seguito della presentazione al CIO di un dossier di alto valore”.

SCUOLA DI SPORT

E’ scattato ufficialmente il via alla sesta edizione di “A scuola di sport – La Lombardia in gioco”, il progetto dell’assessorato allo Sport e Giovani di Regione Lombardia dedicato alla promozione e implementazione
dell’attivita’ motoria e dei corretti stili di vita nelle scuole
primarie lombarde. Un piano che vede coinvolti, oltre a Regione
Lombardia e all’assessorato Sport e Giovani, anche l’Ufficio
Scolastico regionale, Coni Lombardia, Cip Lombardia e Anci. Per
l’anno scolastico in corso a livello regionale sono 247 gli
istituti scolastici ammessi e finanziati per un totale di 5.740
classi e oltre 117.000 alunni. Dal punto di vista economico si
traduce in un intervento con gli esperti dal valore di 1 milione
700 mila euro, di cui 1 milione di euro di cofinanziamento
Regionale e di 700 mila euro di cofinanziamento territoriale.

“Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore Martina Cambiaghi
– vuole incoraggiare i giovani, gia’ a partire dai piu’ piccoli,
alla pratica sportiva come leva per apprendere valori quali il
rispetto delle regole, l’abitudine al sacrificio e alla lealta’ e
sana competizione intesi come condotta di vita”.

#STOPAIDS

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, partecipera’ domani, sabato 30 novembre, all’evento #stopaids, in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS in programma il 1° dicembre.
Parteciperanno circa 400 ragazzi delle Scuole Superiori.
Condurranno l’evento DJ Francesco Facchinetti e la blogger
@lasabrigamer

– ore 10, Auditorium Testori di Palazzo Lombardia (Piazza Citta’
di Lombardia, 1), Milano. (LNews)

EUSALP FORUM

Si sono chiusi a Palazzo Lombardia i lavori dell’annuale Forum di Eusalp, la strategia macroregionale alpina, al quale hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, il ministro francese per le politiche di coesione territoriale Jacqueline Gourault, l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo e i massimi esponenti della ‘Macroregione alpina’.

Fanno parte di EUSALP (EU Strategy for the Alpine Region) quattro Paesi dell’Unione Europea, Italia, Francia, Germania, Austria e Slovenia, due stati non Ue,  Svizzera e Liechtenstein e  48 Regioni e Province autonome che si trovano attorno alla catena alpina: Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano.

La Lombardia, che ha coordinato l’anno di presidenza italiana di Eusalp, passerà il testimone alla Francia che assumerà la presidenza nel 2020.

“Quest’anno di presidenza italiana di Eusalp – ha detto il governatore Fontana nel suo intervento – è stato proficuo e ricco di iniziative. Chiediamo alla Francia, alla quale oggi cederemo il testimone, di continuare a rafforzare la Strategia e a lavorare per il perseguimento degli obiettivi che abbiamo individuato come unici indispensabili per la costruzione di uno sviluppo positivo e sostenibile dell’Europa: la green economy e i cambiamenti climatici”.

“La Strategia macro regionale Alpina propone – ha rimarcato il presidente –  un progetto nuovo al quale contribuiscono tutti quei territori e quelle persone che hanno in comune qualcosa e che unendosi possono rappresentare meglio le proprie esigenze. Di questo l’Europa deve tenere conto se vuole davvero rappresentare un punto di riferimento importante per gli Stati membri e riacquistare fiducia nei cittadini”.

“Sono molto orgoglioso – ha continuato –  che Eusalp stia riscuotendo sempre più successo non solo presso le istituzioni, ma anche nella società civile. Questa mattina sono andato a inaugurare la sessione dedicata ai giovani e anche lì ho respirato un’aria nuova, di partecipazione e interesse da parte di coloro che saranno i protagonisti del futuro. Con Eusalp  abbiamo dimostrato che in Europa esiste un movimento che parte dal basso e lavora in modo compatto per uno sviluppo sostenibile dei propri territori. E se l’Unione Europea vuole riacquistare la fiducia e farsi sentire meno distante dai cittadini deve assolutamente tenerne conto”.

LUCI ALLA MODA

Milano accende le sue lucine e questa volta, sono fashion! Proprio così, il mondo della moda attira l’attenzione su di sé ancora una volta: Dior e D&G escono dalle loro boutique per decorare e illuminare le vie di Milano, accompagnando i maestosi alberi di Natale di Swarovski della Galleria e quello di Acqua di Parma, presente nellhotel Principe di Savoia.
J’Adore, Miss Dior, Sauvage sono solo alcuni dei protagonisti che vedremo in versione lucine in alcune zone di Milano, da San Babila a Cairoli.
Una celebrazione che punta a far arrivare il pubblico al negozio di bianco tutto decorato di Dior Beauty, dove si potranno acquistare i profumi protagonisti e non solo. Per Corso Venezia invece, intervengono di D&G, con 9 filari di luci che riprendono le maioliche siciliane che li caratterizzano, che trovano spazio anche nella Boutique di Corso Venezia, in occasione del Christmas Market! E per finire, il maestoso albero di Natale firmato quest’anno da Esselunga dominerà piazza duomo e Torre Branca di Gio Ponti che si illuminerà con Pandora, l’11 Dicembre.

YOUTH

30 ragazzi tra i 15 ed i 24 anni, sei mesi di lavoro, una collezione di felpe.
Questo è il progetto nato dagli adolescenti in cura all’istituto dei Tumori di Milano. Il progetto Giovani, chiamato Youth, guidato dalla stilista Gentuccia Bini, sarà presentato in duomo presso la Rinascente di Milano.
Una collezione in tendenza, rappresenta la moda street wear attuale, con il plus di materiali di qualità e un valore simbolico fondamentale.
Dedicate a tutti gli adolescenti ammalati, la stampa sopra le felpe richiama il mondo della giovinezza, la vestibilita oversize, con una band sopra la scritta che rappresenta un evento che può rovinare l’adolescenza e poi un’occasione di rinascita. Come spiega Maura Massimino, direttore della pediatria Oncologica dell’istituto: “che sia un video, un progetto fotografico o la collezione di felpe, servono a raccontare la vita dei ragazzi in cura”

PROFESSIONI MODA

“Nei prossimi anni saranno disponibili in Italia oltre 45 mila posizioni nella moda. Ecco perche’ abbiamo pensato di realizzare un video dedicato ai piu’ giovani: potranno trasformare la loro passione in una opportunita’
concreta di lavoro in un settore che tra commercio, produzione e
design coinvolge nella nostra regione con oltre 190 mila addetti
per un business di oltre 35 miliardi di euro. Ragazzi, fatevi
avanti, il futuro vi aspetta: la Lombardia sara’ sempre piu’ di
moda”.

E’ con questo messaggio che il presidente di Regione Lombardia
Attilio Fontana e l’assessore regionale al Turismo, Marketing
Territoriale e Moda, Lara Magoni, presentano il video per la
valorizzazione delle professioni della moda che si pone proprio
l’obiettivo di rendere sempre piu’ attrattive, per i giovani e le
loro famiglie, le attivita’ piu’ manuali della moda e che hanno
certamente un futuro importante, in termini di occupazione.

Si va dal prototipista al figurinista, dal cartamodellista, al
sarto. La campagna di comunicazione realizzata da Regione
Lombardia, nata sotto il segno del claim ‘Le professioni della
moda sono di moda’, prevede anche una pagina web apposita
(www.professionimoda.regione.lombardia.it) e l’utilizzo di
canali multimediali piu’ in voga tra i giovani: web, social,
influencer.
I numeri parlano chiaro: una recente indagine di Altagamma,
fondazione cui fanno capo le migliori imprese italiane nei
settori moda, design, food, ospitalita’ e automotive, lancia
l’allarme: fra 5 anni mancheranno alle aziende del made in Italy
236.000 addetti specializzati nei settori del fashion e del
design, di cui oltre 46.000 nella moda a livello nazionale.
Tuttavia, solo il 30% degli studenti italiani sceglie una scuola
tecnica e il 15% una scuola professionale.

“Per Regione Lombardia – aggiunge Lara Magoni – il settore della
moda e’ fondamentale per l’economia locale e l’occupazione. In
tal senso vogliamo puntare forte sulla formazione dei giovani,
avviando un’azione di sensibilizzazione su studenti e famiglie
coinvolti nella scelta della scuola da frequentare. L’obiettivo
e’ far conoscere ai ragazzi percorsi di studio tecnici e creativi
che li accompagnino verso sbocchi professionali piu’ richiesti
dal settore moda, riqualificandoli nell’immaginario collettivo
delle famiglie che spesso tendono a sottovalutarli”.

COLORE LUCI SIMBOLO

È stata inaugurata la nuova illuminazione del Belvedere di Palazzo Lombardia, sede della Regione Lombardia. All’evento hanno partecipato anche il governatore Attilio Fontana, oltre che il presidente e l’amministratore delegato di A2A, Giovanni Valotti e Valerio Camerano.

La ‘nuova luce’ del 39° piano di Palazzo Lombardia è valorizzata da scenografie luminose visibili a grande distanza, che esaltano l’edificio ed enfatizzano il contesto urbano. Il Belvedere, in questo modo, beneficia di una fruizione notturna, confermando e rafforzando il valore simbolico del Palazzo.

“Un’iniziativa interessante e al passo con i tempi – ha commentato il presidente Fontana – che darà modo di ‘colorare’ la nostra casa, la casa di tutti i Lombardi, con tinte che, a vario titolo, avranno un significato simbolico. Per questi due giorni abbiamo scelto l’arancione, colore che rappresenta il contrasto alla violenza sulle donne”.

Il progetto di A2A per Regione Lombardia sottolinea l’importanza dell’illuminazione come elemento architettonico e il suo ruolo nella trasformazione dello skyline urbano. A2A, secondo la visione del futuro che guida il Gruppo verso un nuovo modello di città efficiente, intelligente e sostenibile, ha messo in campo per Regione Lombardia le soluzioni tecnologiche più avanzate e la propria esperienza nel designare le smart city di domani.

“Siamo soddisfatti di aver realizzato con Regione Lombardia questo progetto, che coniuga innovazione e attenzione al territorio, aspetti che da sempre contraddistinguono l’operato di A2A – ha dichiarato Valerio Camerano, amministratore delegato del Gruppo -. La nostra esperienza nel garantire alle città servizi con i più alti standard di qualità ci ha consentito di realizzare la nuova luce a Led del Belvedere, una scelta illuminotecnica che coniuga l’effetto estetico all’efficienza energetica”

“Iniziative come queste dimostrano la volontà di A2A di proseguire nel suo percorso di valorizzazione del patrimonio urbano, architettonico e artistico delle città, come nel caso di Milano, Brescia e Bergamo – ha dichiarato Giovanni Valotti, Presidente di A2A -. Con la nuova illuminazione del Belvedere di Palazzo Lombardia vogliamo dare alla comunità, ai cittadini e ai tanti turisti la possibilità di poter apprezzare ancor di più questo palazzo simbolo di tutta la Regione”.

Per l’illuminazione sono state adottate tecnologie innovative grazie alle quali il Belvedere di Palazzo Lombardia potrà essere vestito di infinite combinazioni cromatiche. Utilizzando gli apparecchi di illuminazione a LED RGB e il sistema di controllo DMX è possibile infatti variare il colore della luce.

La tecnica di sintesi cromatica ‘RGB’ di cui sono dotati i corpi illuminanti permette di combinare i singoli colori primari rosso, verde e blu fino a raggiungere la sfumatura desiderata, tra cui anche la luce bianca. Complessivamente sono stati posizionati 143 apparecchi illuminanti a LED.

Il progetto per la valorizzazione dell’illuminazione del Belvedere, richiesto da Regione Lombardia, è stato sviluppato e realizzato da A2A attraverso la partecipata A2A Illuminazione Pubblica, in collaborazione con i partner tecnici Signify e Algorab.

VUITTON A MILANO

Una delle più affascinanti maison francesi arriva con la propria “TIME CAPSULE” nel cuore della città di Milano, in piazza Duomo. Una mostra alla portata di tutti quella installata dal brand accolto in Italia proprio nel 1984, che ha deciso di mostrare al pubblico la propria storia tra successi, collaborazioni e traguardi; dalla sua nascita fino ad oggi, con innovazioni tecnologiche e di design, LV apre i propri archivi per portare tra noi gli oggetti più rari e celebri che l’hanno sempre resa unica. Tra esperti artigiani francesi intenti a realizzare i prodotti, grandi bauli, valigie, abbigliamento realizzato per le più importanti star dal brand, colori, scatti delle sfilate, si viene rapiti in questo viaggio nel tempo che ripercorrono i 165 anni della maison. Un progetto quello di LV quindi, che non ha tempo e non ha fine ma solo una continua evoluzione nel lusso.