Il Museo Bagatti Valsecchi presenta la prima mostra, realizzata a Milano, dedicata al fotografo italiano del secondo Novecento Vasco Ascolini, dal titolo Visioni Metafisiche. Vasco Ascolini incontra Canova, Thorvaldsen e De Chirico. Rinnovando la propria impronta dinamica di casa che si apre ad altre collezioni, il Museo Bagatti Valsecchi propone un interessante dialogo tra la propria identità storico artistica e la preziosa collezione fotografica della Fondazione Pasquale Battista. Le fotografie di Vasco Ascolini saranno messe in relazione, formando un dialogo silente e inedito, con opere del passato, come piccole teste marmoree, gessi di Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen e dipinti di Giorgio De Chirico, in una mostra che vuole rimarcare la dialettica tra antico e contemporaneo, ricreando nelle sale museali quell’atmosfera metafisica perseguita dal fotografo reggiano e puntando ad estrapolare dalle opere esposte una componente inedita profondamente interconnessa con la più alta espressione estetica e i trend imposti da alcune tra le più influenti icone della haute couture.
Categoria: MEMO | Maddy Bee
Via Montenapoleone | Tourist
PAROLE E MUSICA
Continua la programmazione di giugno del palinsesto Stasera al Museo. Le voci degli amori , tra musica e teatro al Museo Bagatti Valsecchi.
Un appuntamento d’eccezione sarà domenica, 18 giugno, nell’affascinante cortile neorinascimentale di Palazzo Bagatti Valsecchi che ospiterà la meravigliosa voce di Arisa che, tra musica e parole e in dialogo con il conservatore del Museo Antonio D’Amico, presenterà L’amore è un’altra cosa, dal titolo di una sua celebre canzone. Porterà sul palco alcuni dei suoi più significativi successi che affrontano le voci degli amori in tutte le loro sfaccettature e ci farà ascoltare il suo ultimo singolo Non vado via. La sensibilità e la voce di Arisa saranno protagoniste di un racconto dedicato all’arte e all’amore.
GREEN SUMMER
Museo Bagatti Valsecchi ha presentato, in occasione di Fuori Orticola 2023, un nuovo progetto green in collaborazione con Green Wise Italy: il terrazzo loggiato del primo piano del Palazzo è ora aperto al pubblico in una nuova veste floreale e resterà fruibile per tutta la stagione estiva, donando al Museo un angolo di verde da cui ammirare il Palazzo Bagatti Valsecchi e il Quadrilatero della moda.
Green Wise, studio multidisciplinare di progettazione del verde e leader nel settore, è stato fondato nel 1905 in Giappone; tra i suoi valori principali quello di riconnettere le persone con la natura attraverso pratiche di rigenerazione del verde. Il progetto pensato per il Museo Bagatti Valsecchi dai garden designers di Green Wise è in linea con il pensiero di ‘slow green’, un movimento che mira a ripristinare la diversità del mondo naturale e uno stile di vita in armonia con esso. Per l’allestimento sono stati utilizzati esclusivamente piante e fiori stagionali e locali, coltivati senza l’impiego di prodotti chimici.
Green Wise è stato capace di creare un progetto che si adatta perfettamente agli spazi storici della Casa Museo milanese, combinando diversi materiali, forme e tipologie di piante. La selezione degli esemplari è stata effettuata considerando due fattori distinti: uno di natura tecnico-biologica, correlato al futuro benessere delle piante in relazione alle condizioni climatiche del luogo di esposizione e alla loro interazione con la luce solare durante il corso della giornata, e un altro di natura estetica e stilistica. Le piante, attraverso una sinergia visiva con l’architettura classica e senza tempo della Loggia, creano un nuovo paesaggio dinamico che si adatta all’ambiente circostante con eleganza e naturalezza, trasformando il terrazzo in un paesaggio naturale.
Gli Hakoniwa che decorano il terrazzo sono dei veri e propri ritagli di paesaggi in miniatura, per permettere alle persone di godere dei benefici della natura anche in contesti insoliti. Hakoniwa è un termine giapponese che significa “giardino in una scatola”, una capsula di paesaggio sempre a portata di mano. Una perla di verde che, per sostituzione, assolve la funzione del cortile zen, luogo di raccoglimento intimo e spirituale.
Il terrazzo loggiato situato al primo piano del Museo Bagatti Valsecchi diviene parte del percorso museale e sarà visitabile per tutto il periodo estivo, in particolare dal 16 giugno in occasione dell’apertura della mostra Visioni Metafisiche. Vasco Ascolini incontra Canova, Thorvaldsen e De Chirico.
L’ALTRE STELLE
Nel mese di giugno, al Museo Bagatti Valsecchi continua la programmazione del palinsesto Stasera al Museo. Le voci degli amori con tre appuntamenti davvero unici nel loro genere, tra musica e teatro! Il primo Domani 7 giugno Silvia Chiesa ci farà sognare con …l’altre stelle, esibendosi in un concerto solista al violoncello che stupirà il pubblico per le melodie coinvolgenti e sognanti. Con questa serata il Salone d’onore del Museo Bagatti Valsecchi diventa scenario d’apertura del Festival Il Lago Cromatico che proseguirà con tanti concerti fino ad agosto sulla sponda lombarda del Lago Maggiore.
Silvia Chiesa è l’artista che più ha contribuito ad ampliare gli orizzonti del violoncello. La sua carriera l’ha portata ad esibirsi come solista con le maggiori orchestre del mondo ed è conosciuta per la sua volontà di far riscoprire il repertorio del ‘900 italiano dedicato al suo strumento.
Il concerto è realizzato in collaborazione con Novæ, la nuova edizione del Festival Il Lago Cromatico, manifestazione musicale e culturale che si svolge sul Lago Maggiore e che quest’anno si ispirerà alla bellezza e all’energia delle stelle, come quelle dello splendido soffitto della Biblioteca del Museo Bagatti Valsecchi.
LA FORNARINA
Continua la programmazione del palinsesto Stasera al Museo, questa sera, verrà messo in scena Ghita, Storia della Fornarina. Il grande Raffaello Sanzio viene raccontato attraverso gli occhi di Margherita Luti, l’ultima amante dell’artista e sicuramente la più famosa: la Fornarina, rimasta immortale nel celebre dipinto oggi a Palazzo Barberini a Roma. È la storia di un amore assoluto e potentissimo, un sentimento universale mai completamente risolto, una perdita che non è lecito piangere, se non nel silenzio di un convento. Una produzione a cura di Eco di Fondo, curata da Simone Faloppa e Giulia Viana, con la regia di Giacomo Ferrù e Giulia Bellucci.
ROSE ROSE’
Al Museo Bagatti Valsecchi continua la programmazione del palinsesto Stasera al Museo. Due sono le date a cura di Cantoalato in collaborazione con OttavaNota: questa sera, in occasione di Rose Rosé, un evento organizzato da Montenapoleone District, il Museo si ammanta di un’atmosfera multisensoriale, grazie alla degustazione del Trentodoc Altemasi Rosé e di Griselda di Antonio Vivaldi, un’esecuzione in forma semiscenica con la partecipazione dei giovani cantanti del Workshop di Canto barocco tenuto da Roberta Invernizzi. Il concerto vedrà Gioele Muglialdo al clavicembalo, con la regia di Lisa Nava; Muglialdo tornerà nel Salone d’Onore del Museo Bagatti Valsecchi anche sabato 20 maggio con il concerto lirico per solo piano dal titolo E lucevan le stelle. L’esibizione vedrà la partecipazione dei giovani cantanti della Masterclass di Canto tenuta da Jaume Aragall.
DOMENICA
Le voci degli amori, con un calendario ricco di eventi per i mesi di aprile e maggio: ben sei appuntamenti di musica e teatro, tra cui l’imperdibile appuntamento con un ospite d’eccezione, Enrico Ruggeri che per la prima volta animerà con la sua musica la splendida cornice dei cortili di Palazzo Bagatti Valsecchi.
Domenica 7 maggio il Museo Bagatti Valsecchi si apre alla musica leggera con Enrico Ruggeri che racconterà tra musica e parole la sua visione dell’amore, nell’appuntamento dal titolo Certe lettere d’amore. Dopo essere stato testimonial per il Museo Bagatti Valsecchi nel progetto Listen To MI, ideato dalla rete delle Case Museo di Milano e finanziato da Fondazione Cariplo, Ruggeri torna per svelare i segreti e gli aneddoti che si nascondono dietro ad alcune delle sue canzoni più famose, come Quello che le donne non dicono.
FUORI ORTICOLA
Il Museo Bagatti Valsecchi partecipa alla quinta edizione di Fuori Orticola, che si svolgerà dall’8 al 21 maggio in occasione della mostra mercato Orticola 2023. Il Museo parteciperà con la creazione di una puntata per il podcast “La voce di Orticola”, un racconto diffuso per la città che coinvolgerà anche musei e mostre. La puntata sarà dedicata all’analisi dell’opera Allegoria della Liberalità (1630) dell’artista marchigiano Andrea Lilio, presente in Museo.
In occasione di Fuori Orticola 2023, il Museo Bagatti Valsecchi partecipa al podcast “La voce di Orticola”, creando una puntata a cura del conservatore Antonio D’Amico dedicata all’analisi dell’opera Allegoria della Liberalità (1630) dell’artista marchigiano Andrea Lilio, presente nella collezione del Museo.
Il tema della quinta edizione di Fuori Orticola è l’intelligenza dei fiori, non più visti solo come decori e ornamenti ma anche come organismi intelligenti, capaci di crescere, moltiplicarsi e adattarsi. I fiori sono proprio i protagonisti dell’opera di Lilio, che ben rappresenta il tema di quest’anno: all’interno di una complessa cornice pittorica, decorata con fiori e frutta, è inserita una monumentale allegoria femminile seduta su un seggio squadrato che distribuisce fiori attorno a sé con fare vezzoso. La figura è caratterizzata da uno sguardo dolce, ingentilito da lunghi capelli ondulati raccolti lateralmente, indossa una lunga tunica marrone, sovrastata da un manto verde scuro e preziosi gioielli che arricchiscono il suo volto.
Questo dipinto è custodito all’interno della Galleria della Cupola, uno dei grandi spazi del Museo che costeggia il Salone d’Onore e si inserisce in un contesto di altre tre opere del medesimo artista, posizionate sopra alle quattro porte che conducono in questa stanza.
La figura allegorica sembra fuoriuscire dall’opera, in un gioco di linee e sfondi in cui emerge la resa tridimensionale della pittura che cattura lo sguardo dello spettatore, rendendolo parte dell’opera stessa. La bellezza, il profumo e l’intelligenza dei fiori sono coinvolgenti, così come lo è il gesto celato della donna dell’opera d’arte di Lilio, che distribuisce i fiori come se volesse distribuire gentilezza e cortesia a chiunque le passi davanti, senza nascondimenti o limiti.
Venerdì 12 maggio alle ore 13.00 sarà possibile partecipare ad una visita guidata gratuita volta ad approfondire l’opera di Andrea Lilio.
I visitatori muniti del biglietto di Orticola 2023 potranno usufruire dell’ingresso gratuito in Museo da venerdì 12 a domenica 14 maggio per visitare la collezione.
ARS VOX
Al Museo Bagatti Valsecchi continua la programmazione del palinsesto Stasera al Museo. Le voci degli amori, con un calendario ricco di eventi per i mesi di aprile e maggio: ben sei appuntamenti di musica e teatro, tra cui l’imperdibile appuntamento con un ospite d’eccezione, Enrico Ruggeri che per la prima volta animerà con la sua musica la splendida cornice dei cortili di Palazzo Bagatti Valsecchi.
Il palinsesto degli eventi di quest’anno, a cura del conservatore Antonio D’Amico, celebra l’amore, traendo ispirazione dal motto latino ARS VOX AMORIS inciso su un dossale ligneo del Salone d’Onore del Museo. Un inno alla musica, alla poesia, al canto e al teatro, ossia a tutte quelle forme d’arte che danno voce all’amore.
Si comincia mercoledì 26 aprile con lo spettacolo teatrale Prima di ogni altro amore. Incanto per Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, con il quale Sergio Casesi ha vinto il Premio Nazionale Franco Enriquez 2022 alla drammaturgia. La regia è affidata ad Alberto Oliva e la produzione a Proscenio Teatro per questa serata che racconta l’amicizia e l’affetto con forme d’amore. Il testo di Sergio Casesi, drammaturgo pluripremiato e musicista, verrà interpretato dalla giovane attrice e cantante lirica Gea Rambelli e dall’attore marchigiano Stefano Tosoni.
FUORISALONE
Il Museo Bagatti Valsecchi presenta BA-VA Cushion collection Limited Edition, la collezione di cuscini sartoriali su disegno Bagatti Valsecchi realizzata con Sohil Design per la partecipazione al Fuorisalone 2023, come ospite ufficiale del Palazzo delle Meraviglie.
La manifestazione si terrà durante la Design Week milanese nelle sale del Museo Bagatti Valsecchi – da martedì 18 aprile a domenica 23 aprile 2023 – e si potranno vedere in esposizione le novità di una serie di affermati brand del design internazionale tra cui SOHIL, atelier Milanese specializzato in cuscini decorativi su misura.
La collezione BA-VA Cushion collection a tiratura limitata sarà in vendita nello shop del Museo Bagatti Valsecchi a partire dal 12 aprile 2023 fino a esaurimento scorte.
Realizzati in due colori, i tessuti dei cuscini riprendono il motivo da una preziosa tappezzeria di velluto in rilievo a fondo oro scelta dai fratelli Bagatti Valsecchi per decorare la stanza più scenografica del palazzo: il salone d’onore del Museo Bagatti Valsecchi.
Un disegno a grandi ovali legati da corone contenenti il motivo del vaso con i fiori di cardo e tulipani, affiancati da ovali più piccoli che incorniciano alternativamente decorazioni floreali e due leoni affrontati, fiordalisi e foglie su cui poggiano due aquile, elementi araldici e i gigli desunti dallo stemma della famiglia Bagatti Valsecchi.
Il tessuto di cotone dei cuscini è stampato a fondo oro in due colori il fronte con le iniziali del cognome della famiglia ‘’BA-VA’’ e il retro con il motivo del vaso con fiori di cardo e tulipani nella versione rossa e nella versione in blu con il disegno dei due leoni affrontati, entrambi sono confezionati con una passamaneria in abbinamento.
Autore della magnifica tappezzeria è Ambrogio Osnago, mentre vari documenti dell’Archivio Bagatti Valsecchi dimostrano che il disegno era stato fornito dagli stessi fratelli Bagatti Valsecchi: «devesi qui rimarcare che tutti i disegni, non solo degli assiemi ma anche di ogni piccolo particolare sia ornamentale che costruttivo, vennero compilati dagli stessi nobili Bagatti Valsecchi senza alcun aiuto dei soliti disegnatori»