“Per il turismo ‘made in Lombardia’,
e per quello della provincia di Brescia, questo e’ l’anno del
cambiamento. Stiamo vivendo infatti un momento decisivo,
cruciale e particolarmente favorevole, in cui si stanno ponendo
le basi per compiere un salto di qualita’ che puo’ offrire al
nostro tessuto economico un’occasione di sviluppo stabile e
duraturo”. Lo ha detto Mauro Parolini, assessore al Commercio,
Turismo e Terziario di Regione Lombardia, durante la tavola
rotonda dal titolo ‘Territorio e prodotti: gli itinerari del
gusto come narrazioni di marketing’, organizzata, a Padiglione
Italia, in occasione della terza giornata di protagonismo, nel
sito di Expo, della provincia di Brescia.
PUNTARE SU NARRAZIONE TERRITORIO – “Per cogliere le grandi
opportunita’ che offre un mercato in continua crescita come
quello del turismo – ha aggiunto l’assessore durante il
dibattito promosso dalla Provincia di Brescia e da Pro Brixia –
dobbiamo soprattutto continuare a lavorare per superare la
frammentarieta’, investire sulla formazione e aumentare la
consapevolezza di quello che siamo e di quello che abbiamo. Per
questo dobbiamo puntare sulla narrazione dell’offerta unica che
il territorio bresciano e’ in grado di esprimere. Diffondere
questo racconto in maniera condivisa rappresenta un’azione
strategica utile ad aumentare la nostra dimensione e la
visibilita’ nella vastita’ del mercato globale”.
ENOGASTRONOMIA CHIAVE D’ACCESSO A TERRITORIO – “In questo
contesto – ha sottolineato Parolini – l’enogastronomia si
configura quindi come un asset fondamentale su cui investire e
una chiave d’accesso formidabile non solo per entrare in
contatto con le eccellenze che esprime, ma anche per conoscere
il territorio di riferimento, la sua storia, il suo artigianato,
la cultura, le tradizioni e il capitale umano che si celano
dietro queste produzioni. Tutti elementi che concorrono a
definire l’attrattivita’ della provincia bresciana e che ci
consentono di proporre ai turisti non una semplice visita a una
destinazione, ma un’esperienza di viaggio autentica, completa e
memorabile”.
REGIONE EUROPEA DELLA GASTRONOMIA – “Nel 2017, insieme alle
province di Bergamo, Cremona e Mantova, – ha annunciato Parolini
– Brescia sara’ inoltre parte della ‘Regione europea della
Gastronomia’. Regione Lombardia ha sostenuto il processo di
candidatura e il riconoscimento che ne e’ derivato costituisce
un’ulteriore opportunita’ per valorizzare l’attrattivita’
turistica, sostenere le economie locali e promuovere su scala
internazionale la cucina tradizionale, quella d’autore e la
filiera della enogastronomia e della ristorazione del nostro
territorio”.
IMPEGNO REGIONE LOMBARDIA PER BRESCIA – “Expo si sta rivelando
un banco di prova importantissimo, che proietta il sistema
turistico bresciano nel dopo evento – ha sottolineato
l’assessore -, ma e’ solo il calcio d’inizio di una partita che
Regione Lombardia ha iniziato a giocare in anticipo. In
provincia di Brescia, solo attraverso il bando dei Distretti
dell’Attrattivita’, abbiamo finanziato, con oltre 1,5 milioni di
euro, quattro progetti condivisi di sviluppo che interessano le
aree turistiche del Sebino, del Garda, della Valle Camonica e
della Franciacorta; con piu’ di 500.000 euro abbiamo promosso
quello dell’ Associazione temporanea di Scopo Sistema Brescia
per Expo 2015; e con circa 700.000 euro altri progetti a livello
provinciale”. “Abbiamo ottenuto un risultato sorprendente – ha
commentato -, che ha permesso di aggregare soggetti pubblici e
privati, di mettere in rete idee e risorse, di integrare diversi
settori economici, di generare ulteriori investimenti e di
rendere piu’ allettante il nostro territorio per i turisti”.
RIFORMA LEGGE TURISMO – “Inoltre – ha concluso Parolini – e’ in
fase di approvazione la nuova riforma legislativa del turismo,
che introdurra’ elementi di modernita’ e semplificazione. Stiamo
investendo sulla promozione dei laghi, ed e’ iniziata la fase
attuativa di un piano di investimenti da 6,6 milioni di euro dal
titolo ‘Da Expo al Giubileo’, per consolidare l’incoming
turistico e promuovere l’attrattivita’ della Lombardia attraverso
la valorizzazione del turismo religioso e di tutti gli altri
ambiti meno maturi e piu’ promettenti della nostra offerta, come
il cicloturismo, quello delle citta’ d’arte e proprio la food
experience”. (Ln)