“Il messaggio e’ forte e chiaro: non
abbandoniamo gli animali. In un periodo come quello estivo, in
cui questa brutta abitudine diventa una triste emergenza, ho
ritenuto doveroso recarmi presso il canile sanitario della mia
citta’, per sensibilizzare le persone su questa tematica e
verificare con mano la professionalita’ e la cura dedicata dal
personale a cani e gatti smarriti”. Lo dichiara l’assessore al
Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia Viviana Beccalossi
che questa mattina, a Brescia, ha fatto visita prima alla
struttura dell’Asl di via Orzinuovi e poi al ‘Canile Rifugio’ di
via Granelli, anch’esso convenzionato con l’Asl.
UN ESEMPIO – “Questi spazi – racconta Viviana Beccalossi – sono
un esempio della cura e dell’efficienza con la quale Regione
Lombardia affronta il tema dell’abbandono e del randagismo. A
Brescia, negli anni, sono sempre di piu’ gli animali che, una
volta ritrovati, vengono identificati, curati e soprattutto
restituiti ai proprietari o adottati da una nuova ‘famiglia’ che
si prede cura di loro”.
I dati confermano che a Brescia e’ aumentato sensibilmente il
numero di cani restituiti, passato dal 49,26% del 2013 al 59,5%
del 2014. L’assessore ha anche ricordato le cifre relative alla
situazione lombarda, dove nel 2014, all’interno dei 62 canili
pubblici, sono ospitati in media 4500 cani. Regione Lombardia ha
recentemente investito oltre 2,5 milioni di euro anche per
contenimento della popolazione animale attraverso un aumento
delle sterilizzazioni. In Italia, secondo stime recenti, si
calcola la presenza di 700mila cani randagi.
NUOVE INZIATIVE CONTRO ABBANDONO – “Le strutture bresciane –
prosegue Viviana Beccalossi – sono state le prime ad attuare
nuove iniziative di lotta all’abbandono, come l’inserimento
immediato di una foto dei cani smarriti presso l’anagrafe
regionale e l’attivazione del servizio di sms, con il quale la
polizia locale, al momento del ritrovamento, e’ in grado di
comunicare al canile, quando presenti, i dati del cane e quindi
permettere un immediato contratto con il proprietario”. (Ln)