“Questa Expo metterà al centro quello che
di meglio abbiamo, è un’opportunità per far vedere quanto siamo
bravi, al di là delle polemiche che ci sono e dell’immagine non
sempre eccellente che l’Italia ha nel mondo”. Lo ha detto il
Presidente della Regione Lombardia, intervenendo in diretta al
morning show di Radio Monte Carlo, parlando di Expo Milano 2015.
PROMOZIONE DEGLI STILI DI VITA – “Expo è una grande opportunità
non solo per Milano e la Lombardia, ma per tutta l’Italia.
L’Esposizione internazionale si tiene ogni 5 anni, la scorsa
edizione è stata in Asia, la prossima sarà a Dubai, quindi in
Europa in questi 10 anni si terrà solo a Milano. Saranno
presenti 147 Paesi in rappresentanza di oltre il 90% della
popolazione mondiale, per la prima volta parteciperanno la
Commissione europea e le Nazioni Unite”, ha spiegato il
governatore lombardo. “Il tema “Nutrire il pianeta” è
straordinariamente importante. Non vuole dire solo dare da
mangiare a chi non ce l’ha, ma anche far mangiare meglio chi
mangia male, cioè gli stili di vita. Ed è proprio ciò che
caratterizza l’Italia: gli stili di vita nell’agroalimentare”.
RUOLO DELLA LOMBARDIA – “Ci sono vari soggetti coinvolti, la
società Expo si occupa di realizzare i Padiglioni, noi abbiamo
il compito di realizzare alcune strutture di collegamento: le
strade che portano al sito e migliorare la viabilità e la
mobilità”, ha detto Maroni ricordando il ruolo della Regione
Lombardia nella preparazione dell’evento. “Per esempio, abbiamo
acquistato 63 nuovi treni che entreranno in funzione per la
maggior parte entro Expo e soprattutto ci occupiamo anche del
presidio sanitario. Ospiteremo visitatori in arrivo da tutto il
mondo e io voglio essere sicuro che qualunque cosa succeda
saremo pronti a gestire qualunque emergenza”. Regione Lombardia
è impegnata anche nella promozione di Expo. “Voglio che i
visitatori previsti non vengano solo per due o tre giorni nel
sito Expo, ma che poi girino per la Lombardia, vedano le nostre
bellezze, assaggino le nostre bontà, si innamorino dei nostri
laghi, delle nostre montagne e tornino nei sei anni successivi,
non solo nei sei mesi della manifestazione”.
OPPORTUNITÀ’ PER LE IMPRESE – “Expo è un’occasione non solo per
quelle migliaia di persone che lavoreranno lì, ma anche per i
cosiddetti incontri B2B, non solo dei rappresentanti
istituzionali, ma degli uomini d’affari che saranno lì e che
consentiranno ai nostri imprenditori di fare incontri in due
direzioni: primo, molti dei Paesi che verranno hanno bisogno
delle nostre imprese per sviluppare a casa loro infrastrutture,
strutture economiche, e quindi è una grande opportunità;
secondo, voglio fare conoscere la Lombardia e non solo come
territorio dove investire. L’aspetto business di Expo non è
assolutamente da sottovalutare, ma io voglio sottolineare il
fatto che chi viene qui deve vedere le nostre bellezze. La
Lombardia ha per esempio dieci siti Unesco, patrimonio mondiale
dell’umanità, che neanche tutti i lombardi conoscono. Noi siamo
impegnati a divulgare queste informazioni”.(Ln)