La Giunta regionale della Lombardia
nella seduta odierna ha approvato i criteri per l’assegnazione
dei finanziamenti ai Parchi regionali nell’ambito del programma
ambientale di manutenzione straordinaria, recupero e
riqualificazione del patrimonio naturale e infrastrutturale nei
Parchi regionali nel triennio 2015/2017, in modifica alla
deliberazione di Giunta regionale n. X/3463 del 24 aprile 2015.
OBIETTIVI – L’obiettivo e’ di contribuire alla tutela
dell’ambiente, alla salvaguardia delle risorse naturali
disponibili, al mantenimento in efficienza di strutture e
infrastrutture presenti nei parchi regionali ed al recupero di
aree degradate
SOGGETTI DESTINATARI – Destinatari dei finanziamenti sono gli
Enti gestori dei parchi regionali, ad eccezione del Bosco delle
Querce, a favore del quale Regione Lombardia eroga le risorse
per gli interventi di manutenzione straordinaria con apposita
convenzione.
INTERVENTI AMMISSIBILI – Sono ammissibili interventi di:
1. manutenzione straordinaria e riqualificazione del patrimonio
naturale, inteso come gli ecosistemi naturali e seminaturali,
che caratterizzano i diversi ambiti territoriali dell’area
protetta;
2. manutenzione straordinaria e ristrutturazione delle sedi o
centri parco, comprendendo anche gli impianti e le attrezzature
di pertinenza;
3. manutenzione straordinaria e rafforzamento delle
infrastrutture puntuali o lineari esistenti (sentieri, piste
ciclabili, aree di sosta);
4. conservazione e recupero del paesaggio naturale e rurale
mediante interventi su elementi caratteristici esistenti come
muretti a secco, terrazzamenti;
5. recupero delle aree compromesse, a seguito dell’azione
prevalente di fattori naturali o antropici o alla presenza di
specie invasive.
RISORSE FINANZIARIE – Per l’attuazione del programma di
investimenti sono disponibili risorse regionali pari a euro
2.867.000, cosi’ distribuite:
– Bilancio 2015: euro 1.104.000;
– Bilancio 2016: euro 881.500;
– Bilancio 2017: euro 881.500.
CATEGORIE FINANZIABILI – I Parchi regionali, in relazione alla
loro estensione, vengono distinti in tre Categorie. All’interno
di ciascuna categoria ogni parco puo’ accedere alla richiesta di
finanziamento nei limiti dell’importo stabilito.
Categoria 1 – Importo massimo euro 193.000 per parco (totale
categoria euro 1.158.000) – 6 Parchi: Valle del Ticino, Orobie
BG, Adamello, Parco Agricolo Sud Milano, Orobie VLT, Alto Garda
bresciano;
Categoria 2 – Importo massimo euro 138.000 per parco (totale
Categoria euro 552.000) – 4 Parchi: Adda Sud, Mincio, Oglio Sud
e Nord;
Categoria 3 – Importo massimo euro 89.000 per parco (totale
Categoria euro 1.157.000) – 13 Parchi: Valle del Lambro, Serio,
Adda Nord, Campo dei Fiori, Grigna, Pineta, Colli Bergamo,
Groane, Montevecchia, Monte Netto, Spina Verde, Monte Barro,
Nord Milano.
PERCENTUALE FINANZIABILE – Il contributo in capitale a fondo
perduto verra’ disposto nella misura massima del 100 per cento
per gli interventi di rinaturalizzazione o comunque volti al
miglioramento e alla conservazione della biodiversita’ e per gli
interventi selvicolturali o di sistemazione idraulico-forestale
e nella misura massima del 90 per cento per tutti gli altri
interventi ammissibili.
IMPORTO DEI PROGETTI – Ogni ente puo’ presentare non piu’ di 2
progetti, per un importo del contributo richiesto che
complessivamente non puo’ superare il limite della categoria di
appartenenza. L’importo progettuale minimo e’ di euro 20.000.
(Lnews)