“Il franchising e’ per noi uno dei
settori sui quali stiamo agendo in modo sussidiario per
valorizzarlo come leva di sviluppo dell’economia locale, con il
duplice obiettivo di favorire l’occupazione e combattere la
desertificazione commerciale dei centri urbani. Per questo lo
stiamo sostenendo anche con un progetto pilota finalizzato a
incentivare nuove aperture”. Lo ha detto Mauro Parolini,
assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione
Lombardia, commentando l’apertura della 30^ edizione del Salone
Franchising Milano, in calendario fino al 26 ottobre, nei
padiglioni di Fiera Milano a Rho/Pero.
500.000 EURO PER PROGETTO PILOTA – “Il progetto pilota
denominato ‘Fare impresa in franchising in Lombardia’- ha
spiegato Parolini -, realizzato con la collaborazione del Salone
Italiano del Franchising di Milano e del Sistema Camerale, mette
al momento a disposizione del settore 500.000 euro per
sviluppare progetti e forme di collaborazione finalizzate a
favorire l’apertura di nuovi punti vendita nei comuni lombardi
dove sono presenti spazi commerciali sfitti o dove
l’indebolimento dell’offerta commerciale ha segnato maggiormente
le comunita’ di riferimento”.
MISURA INEDITA – “Si tratta di una misura innovativa, un vero e
proprio antidoto anti crisi per il tessuto economico locale – ha
aggiunto l’assessore -, che costituisce anche una forma di
promozione territoriale, condotta in collaborazione con i Comuni
e le societa’ di franchising, del tutto inedita. Inoltre alle
risorse stanziate da Regione Lombardia si sommeranno anche
quelle che i franchisor e le municipalita’ metteranno a
disposizione”.
VALORIZZAZIONE IMPREDITORIA LOCALE – “Il franchising – ha
concluso Parolini – permette inoltre di valorizzare
l’imprenditoria locale, limitando i rischi di start-up; e’ una
forma di attivita’ economica che si presta anche ad una eventuale
riconversione di negozi al dettaglio tradizionali, garantisce
all’imprenditore una maggiore capacita’ competitiva, e ai nostri
centri abitati una attrattivita’ accresciuta”.
FASI PROGETTO – La misura prevede una prima fase, gia’ in corso,
di raccolta delle manifestazioni di interesse da parte dei
franchisor (oltre 100 aziende hanno gia’ aderito alla call) e dei
Comuni. Una volta individuati i franchisor e gli spazi indicati
dagli enti locali, verra’ aperto un bando rivolto ai franchisee
interessati che parteciperanno all’assegnazione del contributo
attraverso il Sistema Camerale e si aprira’ la fase di
concertazione negoziale diretta tra franchisor, franchisee e
Comuni. Successivamente verra’ programmata un’attivita’ formativa
a beneficio dei nuovi affiliati che portera’ all’apertura dei
punti vendita e all’erogazione del contributo.
DURATA – Il progetto pilota avra’ una durata di 18 mesi (maggio
2015 – dicembre 2016). (Lnews)