“Ho preso parte a questo Tavolo come
consigliere che proviene da un territorio di confine e che
quindi ha a cuore, come l’ha Regione Lombardia, la situazione e
le problematiche dei frontalieri e, piu’ in generale, dei
territori di confine”. Lo ha dichiarato l’assessore di Regione
Lombardia al Post Expo e Citta’ metropolitana Francesca Brianza
a margine dell’incontro, svoltosi a Palazzo Pirelli, tra la
Commissione speciale Rapporti tra Lombardia, Confederazione
Elvetica e Vieri Ceriani, consigliere del Ministro per le
Politiche fiscali e negoziatore del Governo nel nuovo accordo
fiscale tra Italia e Svizzera in tema di frontalieri.
PRESIDENTE MARONI IN CAMPO – “Regione Lombardia – ha ricordato
l’assessore Brianza – non puo’ intervenire in politica estera, ma
e’ in campo per garantire la doverosa attenzione e sollecitare il
Governo”. “A seguito di una serie di atti di indirizzo, ricordo
a tal proposito, la lettera inviata negli scorsi giorni dal
presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ai ministri
competenti – ha proseguito -: lo snodo cruciale resta la legge
di ratifica e i temi fondamentali quelli relativi ai ristorni ai
Comuni, ai traporti transfrontalieri, alle dinamiche fiscali e
alla sanita’”.
SALDO RISTORNI INVARIATO, FRONTALIERI NO EVASORI – “Sui ristorni
– ha concluso l’assessore Brianza – e’ fondamentale che il saldo
per i Comuni resti invariato e che, in materia fiscale, i
frontalieri, che gia’ pagano le tasse oltre confine, non siano
considerati degli evasori fiscali dallo Stato italiano, mi
sembra semplicemente una questione di buon senso”. (Lnews)