“Oggi a Verona nasce di fatto la
Macroregione forestale del Nord, al quale mi auguro potranno
unirsi anche altre realta’ per uniformare gli intenti in termini
di programmazione regionale forestale”. Lo ha detto l’assessore
all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, che questa mattina
a Veronafiere, nel corso della manifestazione “Progetto Fuoco”,
ha sottoscritto l’Accordo interregionale sul prelievo legnoso in
ambito boschivo e sulla filiera legno, finalizzato a raggiungere
strumenti operativi innovativi ed efficaci per favorire la
crescita professionale ed economica della filiera bosco-legno.
I NUMERI – Il patrimonio forestale delle Regioni coinvolte
nell’accordo copre circa il 29% della loro superficie totale ed
e’ pari a circa 3 milioni di ettari con un capitale legnoso di
circa 500 milioni di metri cubi, che si caratterizza per un
accrescimento annuo in volume pari a circa 10,5 milioni di metri
cubi. Il prelievo medio annuo e’ di circa 1,8 di milioni di metri
cubi e rappresenta il 18% del prelievo sostenibile sotto il
profilo ambientale.
PRIMO PASSO CON FRIULI – Percorso avviato da Lombardia e
Federlegno Arredo. “Si concretizza cosi’ un percorso partito
all’indomani della mia nomina ad assessore all’Agricoltura della
Lombardia – ha ricordato Fava – quando il presidente di
Federlegno Arredo, Paolo Fantoni, mi venne a trovare, chiedendo
di sostenere la missione degli operatori, armonizzando le
diverse misure regionali dei Programmi di sviluppo rurale in
ambito forestale”. Il primo passo fu l’accordo fra le Regioni
Lombardia e Friuli Venezia Giulia, sulla pioppicoltura.
PREROGATIVA RESTI A REGIONI – “Quella sulle foreste e’ una
competenza affidata alle Regioni, per cui non mi manca certo un
nuovo ufficio a Roma – ha replicato l’assessore lombardo, dopo
che di Crea ha reso noto la volonta’ del governo di aprire una
Direzione Foreste in seno al Mipaaf -. La prerogativa e’
regionale e tale deve rimanere, perche’ non possiamo siglare un
accordo e allo stesso tempo sottarci a un compito che ci
riconosce la legge, sperando che qualche burocrate ci risolva i
problemi”.
I FIRMATARI – Oltre all’assessore all’Agricoltura della
Lombardia, Gianni Fava, hanno siglato l’Accordo interregionale
sul prelievo legnoso in ambito boschivo e sulla filiera legno
Giampaolo Bottacin (assessore all’Ambiente e protezione civile,
Veneto), Alberto Valmaggia (assessore all’Ambiente, Urbanistica,
Programmazione territoriale e paesaggistica, Foreste, Parchi,
Protezione civile, Piemonte), Enzo Valbonesi (Emilia-Romagna),
Stefano Mai (assessore all’Agricoltura della Liguria).
L’ACCORDO – Gli impegni nell’accordo. Piu’ specificatamente,
l’accordo prevede: la semplificazione della normativa forestale
regionale; la dotazione del Piano forestale regionale;
l’incremento del prelievo legnoso annuo legnoso economicamente
sostenibile; l’avvio alla gestione delle foreste abbandonate;
l’incremento e l’adeguamento a standard ottimali della densita’
viaria camionabile nei boschi a valenza produttiva; la
promozione della gestione dei boschi attraverso imprese private
della filiera foresta-legno; la campagna coordinata
d’informazione e la promozione sull’importanza della filiera
italiana del legno e dell’utilizzo di legno italiano; favorire
l’aggregazione delle proprieta’ forestali.(Lnews)