“Con ‘Next Design’ abbiamo valorizzato
i designer piu’ talentuosi, usciti dalle nostre scuole e
universita’, e offerto loro un percorso qualificante
completamente gratuito che gli ha concesso oggi di salire alla
ribalta internazionale attraverso l’esposizione delle loro
creazioni”. Lo ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo
economico, Mauro Parolini, a margine dell’inaugurazione,
nell’ambito delle iniziative del ‘Fuorisalone’, questa sera, a
Milano, dell’esposizione dei quindici prototipi realizzati da
attraverso l’iniziativa ‘Next Design Innovation’, promossa e
finanziata da Regione Lombardia, in collaborazione con il
Politecnico di Milano.
ESPERIENZA DI LAVORO CONCRETA – “Attraverso questa misura,
sinergica e pratica – ha sottolineato l’assessore -, non abbiamo
concesso l’erogazione indistinta di contributi, ma accompagnato
quindici designer e gruppi creativi, under 35, in un’esperienza
di lavoro concreta. Fondamentale per la buona riuscita del
progetto e’ stata la collaborazione con il Politecnico di Milano
– Polifactory, che ha messo a disposizione risorse, alte
professionalita’ e spazi tecnologicamente avanzati per seguire
nel modo piu’ adeguato lo sviluppo dei prototipi”.
CONTAMINAZIONE – “Con Next Design Innovation – ha aggiunto –
raccogliamo oggi i risultati positivi della sperimentazione che
abbiamo voluto intraprendere attraverso la contaminazione tra
design e innovazione”.
SOSTEGNO ALLA CREATIVITA’ – “Questo progetto – ha precisato
l’assessore – fa parte di un’ampia azione di sostegno alla
creativita’ che Regione Lombardia ha introdotto durante questa
legislatura. Solo negli ultimi mesi abbiamo, infatti, reso
disponibili importanti risorse per finanziare un piano di misure
integrate a supporto della moda e del design, due dei settori
economici piu’ rilevanti per numero di occupati e valore aggiunto
prodotto, che definiscono l’identita’ regionale e che sono
sinonimi di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo”.
RILEVANZA EUROPEA – “Mi preme sottolineare – ha concluso
Parolini – la rilevanza europea che ha avuto l’iniziativa. Un
cammino iniziato dal confronto con le Regioni che con la
Lombardia costituiscono i Quattro Motori d’Europa (Catalunya,
Baden-Württemberg, Rhône Alpes) e la Pomerania (Polonia),
culminato, in questa prima fase, con l’esposizione di sei
prototipi catalani, insieme a quelli lombardi, realizzati grazie
alla collaborazione con ‘Elisava’, la prestigiosa Scuola di
Design di Barcellona”. (Lnews)