“L’avventura imprenditoriale di
Valeria Grazioli e della sua famiglia e’ una delle testimonianze
del successo ottenuto attraverso l’innovazione, il coraggio e la
dedizione al lavoro. La scelta di coltivare zafferano biologico
e’ la dimostrazione che quando una buona idea e’ supportata dalla
creativita’, l’estensione aziendale non conta”.
Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni
Fava, che ieri ha visitato l’azienda agricola Mura’s a
Pozzolengo, nel Bresciano.
Nel 2001, dopo una vacanza in Sardegna, la famiglia Grazioli ha
piantato i primi 40 bulbi di Crocus sativus, zafferano coltivato
con metodi biologici. Progressivamente, e’ arrivata ad avere 1,4
ettari e a fondare una seconda societa’ (Murazzino), con un altro
ettaro con la pianta proveniente dalla Sardegna e dall’Abruzzo.
“Scegliendo la migliora qualita’ e inserendosi in un’attivita’ di
nicchia che ha conquistato il gusto dei consumatori, i Grazioli
hanno trovato una strada molto interessante di business – ha
rimarcato Fava – grazie anche all’attenzione dei cuochi allo
zafferano”.
I canali di vendita sono molteplici: direttamente al
consumatore, ai mercati contadini, ai ristoranti. E i prezzi di
vendita sono soddisfacenti, fino a 17 euro al grammo al
dettaglio, con formati anche di un decimo di grammo, proposti a
2,20 euro per bustina.
Nel 2015 le aziende hanno fatturato circa 50mila euro.
L’obiettivo per quest’anno e’ raggiungere quota 5 chilogrammi di
prodotto raccolto. (Lnews)