“I giovani sono una priorita’ per
Regione Lombardia e lo dimostriamo in modo concreto. Grazie al
provvedimento ‘A scuola di sport’ riusciamo a finanziare 174
scuole primarie per 3.983 classi che potranno cosi’ coinvolgere,
accanto all’insegnante titolare, diverse figure professionali.
Ancora una volta passiamo dalle parole ai fatti”. Antonio Rossi,
assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani,
commenta con soddisfazione la pubblicazione della graduatoria
generale delle scuole e le ammissioni al cofinanziamento
regionale per il progetto ‘A scuola di sport – Lombardia in
gioco III edizione. Educazione motoria nella scuola primaria –
anno scolastico 2016/17′.
UN PLAFOND DI 1,3 MILIONI – In totale sono stati messi a
disposizione quasi 1,3 milioni di euro. La Regione ha stanziato
il 59 per cento dei fondi, 750.000 euro, il sistema delle scuole
che hanno aderito ha cofinanziato il progetto per piu’ di 500.000
euro, il 41 per cento.
IL PROGETTO – Il progetto e’ frutto di uno schema di accordo di
collaborazione fra Regione Lombardia, Ufficio scolastico
regionale, Coni Lombardia, Cip Lombardia, Anci Lombardia e Upl.
“Il modello progettuale – ha ricordato l’assessore allo Sport –
prevede il coinvolgimento, accanto all’insegnante titolare della
classe, di diverse figure professionali quali un esperto
laureato in Scienze motorie o diplomato Isef per 1 ora la
settimana, per 20 ore annuali, e da un tutor supervisore per
ogni provincia per facilitare il raccordo con il Coni. Quello di
oggi e’ il primo passo, con l’approvazione delle graduatorie
degli esperti, dei tutor e delle scuole da parte dell’Ufficio
scolastico regionale e del Coni. Entro 15 giorni saranno
abbinate le scuole con gli esperti e entro la prima settimana di
novembre partiranno tutti i progetti nelle scuole”.
I RISULTATI – “L’anno scorso abbiamo coinvolto piu’ di 80.000
alunni che hanno registrato un miglioramento medio del 5 per
cento delle performance nell’esecuzione dei test motorii e
l’aumento dell’assertivita’ e positivita’ nel praticare attivita’
fisica. Il nostro obiettivo – ha concluso l’assessore Rossi – e’
proprio quello di diffondere lo sport tra i giovani, perche’
svolgere attivita’ motoria vuol dire anche pensare ad uno stile
di vita attivo e piu’ sano. Per questo abbiamo coinvolto diverse
universita’ lombarde di scienze motorie che valuteranno in modo
scientifico i risultati dei test. Siamo davvero felici del
coinvolgimento del territorio”. (Lnews)