“Si concretizza con il progetto presentato
oggi un’idea ben precisa e strategica per il territorio, che
segue la linea indicata da Regione Lombardia per la promozione
del patrimonio culturale, ossia quella di mettere a sistema le
diverse realtà museali lombarde e i loro territori, in vista di
Expo, ma anche per gli anni a venire”. Così Cristina Cappellini
assessore regionale alle Culture,
Identità e Autonomie, presentando, nell’ambito di Bit2015,
Borsa Internazionale del Turismo, il progetto ‘Scienza in giro’.
Si tratta di un percorso di cui è capofila il Museo nazionale
della Scienza e della Tecnologia e che vede, oltre a Regione
Lombardia, la partecipazione di Unioncamere e Camera di
Commercio di Milano.
A introdurre la presentazione Fiorenzo Galli, direttore generale
del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano.
Presente Josep Ejarque, direttore generale di Explora.
L’OBIETTIVO – “Si tratta di un progetto – ha rimarcato
l’assessore Cappellini – che ha l’obiettivo di migliorare,
durante e dopo Expo 2015, l’offerta culturale e turistica dei
territori lombardi, a cominciare dal portale
www.scienzaingiro.it e da una campagna di comunicazione sul
territorio”.
I MUSEI COINVOLTI – Oltre al Museo Nazionale della Scienza e
della Tecnologia, in qualità di capofila, il percorso coinvolge
20 istituzioni tra musei tecnico-scientifici ed enti locali
della Lombardia tra i quali: il Museo Same
Deutz-Fahr (Bg), il Musil – Museo dell’Industria e del Lavoro
(Bs), il Museo del Ciclismo del Ghisallo e il Comune di
Magreglio (Co), il Museo del Violino Stradivari (Cr), il Museo
Agusta e il Comune di Samarate (Va), il Comune di Garlate e il
Civico Museo della Seta Abegg (Lc), la Comunità
montana e il Sistema museale della Valchiavenna (So), il Comune
di Vigevano e i Musei civici Luigi Barni (Pv), il Castello
Bolognini e il Comune di Sant’Angelo Lodigiano (Lo), il Sistema
Museale di Ateneo di Pavia (Pv).
RETE MUSEALE – “Con la messa in rete di diverse realtà museali
dall’impronta tecnico-scientifica – ha sottolineato l’assessore
Cappellini – si valorizzano i territori e le loro
identità con un percorso integrato che farà bene a tutti, dalle
realtà più piccole e meno note a quelle più grandi e affermate.
Il progetto avrà validità anche nel dopo Expo e interessa quasi
tutte le province lombarde”.
TERRITORI AL CENTRO – “‘Scienza in giro’ – ha affermato
l’assessore – intende offrire ai visitatori locali e
internazionali la possibilità di scoprire storie legate al
territorio che stanno visitando, attraverso strumenti di visita
contemporanei e generare un indotto su più livelli per
i territori di riferimento, in collaborazione con Explora”.
LA CARTA MUSEI – “Come Regione Lombardia – ha annunciato
l’assessore – stiamo per lanciare, in occasione del semestre di
Expo, la ‘Carta Musei’ che prende a modello quella del Piemonte,
con cui lo scorso anno abbiamo sottoscritto un’apposita intesa”.
“Tutto questo – ha concluso l’assessore Cappellini – puntando a
rendere sempre più fruibile e conosciuto il nostro patrimonio
culturale che è immenso e variegato, mettendolo a disposizione
di tutti”. (Ln)