TURISMO.GARDA,PAROLINI:REALIZZAZIONE ANELLO CICLABILE SEMPRE PIU’ CONCRETA E CONDIVISA

L’anello ciclabile del Garda ottiene il
favore del ministro Graziano Delrio ed entra nel sistema
nazionale delle ciclovie turistiche. Dopo aver lanciato l’idea
durante l’edizione 2015 della Borsa internazionale del turismo
di Milano, l’assessore allo Sviluppo economico di Regione
Lombardia Mauro Parolini (in accordo con l’assessore regionale
alle Infrastrutture e Mobilita’  Alessandro Sorte), con gli
assessori di Regione Veneto e della Provincia autonoma di
Trento, Elisa De Berti e Mauro Gilmozzi, ha incontrato oggi il
titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che
ha riconosciuto “l’interesse nazionale e l’importanza strategica
del circuito per le caratteristiche di mobilita’ dolce, la
valenza turistica internazionale e la ricaduta economica sul
territorio”.

OPERA DI RILIEVO NAZIONALE – “L’opera e’ a tutti gli effetti di
rilievo nazionale e dopo l’incontro di oggi la sua realizzazione
e’ sempre piu’ concreta e condivisa. Il ministro Delrio – ha
annunciato Parolini al termine della riunione – ha infatti
apprezzato lo studio di fattibilita’ che abbiamo condotto grazie
al lavoro di un gruppo tecnico interregionale ad hoc, e ha
confermato un preciso impegno ad assegnare all’opera nuove
risorse statali, tra quelle previste per le ciclovie nella legge
di stabilita’ 2017: risorse che si affiancheranno a quelle che
Regioni, enti locali e territorio saranno in grado di mobilitare
al fine di completare l’anello”.

PROTOCOLLO D’INTESA, A BREVE – “Nelle prossime settimane – ha
aggiunto l’assessore – si terranno gli incontri tecnici per
arrivare al piu’ presto alla firma di un protocollo di intesa che
consenta di definire i compiti dei firmatari e far partire i
primi cantieri finanziabili”.

GARDA CAPITALE DEL CICLOTURISMO – “L’anello ciclabile del Garda,
opera unica a livello mondiale di oltre 140 km, integrata e
connessa con altre importanti percorsi ciclabili – ha rimarcato
infine Parolini – e’ un progetto dalla portata storica. C’e’ una
strategia comune interregionale, che permettera’ a questa area
turistica di diventare la capitale europee del cicloturismo e
del turismo lento, con importanti ricadute per il tessuto
economico locale e per la filiera del turismo. Il cicloturismo e’
infatti un settore in costante crescita a livello europeo in
grado di offrire notevoli opportunita’ di sviluppo: si stima
infatti che in Europa ogni chilometro di ciclabile turistica sia
in grado di generare un indotto annuo tra i 110 e i 350 mila
euro”.  x

RICERCA, DEL GOBBO: SELEZIONATI 45 PROGETTI, POTRANNO BENEFICIARE DI 40 MILIONI

Sono 45 i progetti che, dopo aver
partecipato ad una ‘Call pubblica’ potranno accedere alla fase
di ‘negoziazione’ e arrivare dunque ad ottenere un contributo
massimo di 4,5 milioni di euro per passare cosi’ dalla fase di
studio a quella di vera e propria realizzazione, cosi’ come
previsto dall’innovativo strumento degli Accordi per la Ricerca.
Riguardano sia la ricerca industriale che lo sviluppo
sperimentale, ma anche l’innovazione di prodotto, di processo e
dell’organizzazione all’interno dell’azienda.

MOVIMENTATI OLTRE 500 MILIONI DI EURO – “Abbiamo ricevuto oltre
90 candidature. Numeri – spiega l’assessore regionale
all’Universita’, Ricerca ed Open innovation, Luca Del Gobbo – che
dimostrano la validita’ degli Accordi. Nati dalla partnership
pubblico-privato, hanno coinvolto 276 soggetti (181 imprese e 95
organismi di ricerca) pronti ad investire 279 milioni di euro in
diversi ambiti, che vanno dal creativo culturale al sanitario,
passando per il manifatturiero avanzato, l’agroalimentare fino
alle smart cities. Tutti settori che incidono pesantemente nella
vita dei cittadini”.

Nello specifico, sono state coperte tutte le 7 aree di
specializzazione e l’area trasversale Smart cities. I progetti
approvati compongono l’area complessiva degli interessi della
societa’:

1) Aerospazio: 1 progetto sulle piattaforme aeronautiche del
futuro dotate di una con tecnologia applicativa 4.0.

2) Agroalimentare: 2 progetti che si concentrano, in
particolare, sulla filiera alimentare a tecnologia 4.0 per
alimenti sicuri con tracciabilita’ immediata al consumatore.

3) Eco-industria: 10 progetti (di cui 7 afferenti all’Ambiente e
Energia e 3 alla Chimica verde.
Molto interessante, in questa macro area, una nuova tipologia di
asfalti ricavati dalla plastica proveniente dai rifiuti, ad alta
elasticita’, a basso costo, riciclabili all’infinito. In sintesi,
la strada ecologica.
Notevole anche il progetto per realizzare un sistema di
monitoraggio multifunzionale a tecnologia 4.0 per
l’illuminazione pubblica con evidenti risparmi alle utenze e
contestuale potenziamento delle necessita’ pubbliche, sicurezza
inclusa.

4) Industrie creative e culturali: 1 progetto

5) Industria della salute: 15 progetti fra cui un network
regionale per rispondere in tempo reale a epidemie e
bioemergenze

6) Manifatturiero avanzato: 12 progetti. Degno di nota un
sistema di elettrodomestici intelligenti capaci di rispondere
all’utilizzatore ed alla fabbrica per l’auto aggiornamento del
software

7) Mobilita’ sostenibile: 3 progetti

Area trasversale Smart cities: 1 progetto incentrato sulla
capacita’ di rilevare alterazioni nel ciclo del cibo in
somministrazione.

L’ALLEANZA PUBBLICO PRIVATO – Le risorse a disposizione arrivano
dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 e
consentono il finanziamento di progetti nati dall’alleanza di
almeno due soggetti, autonomi tra loro, di cui almeno una
impresa e un centro di ricerca (o universita’). Riguardano sia la
ricerca industriale che lo sviluppo sperimentale, ma anche
l’innovazione di processi e dell’organizzazione all’interno
dell’azienda sviluppo e innovazione’.

DA LOMBARDIA TEMPI, MODALITA’ E RISORSE CERTE – “Ad ottobre 2016
– ricorda Del Gobbo – ha preso avvio la fase di valutazione con
il coinvolgimento di esperti indipendenti. E, come avevamo
annunciato, abbiamo rispettato i tempi che ci eravamo detti
chiudendo la prima fase ieri, 31 gennaio. Gli Accordi che
beneficeranno dei 40 milioni di euro dovranno essere
sottoscritti al massimo entro il 30 maggio 2017. Un ecosistema
produttivo e della ricerca ricco di eccellenze come quello
lombardo deve poter contare su una pubblica amministrazione
capace di un sostegno che dia tempi, modalita’ e risorse certe.
Fin qui, Regione Lombardia ha dimostrato di esserlo”. x

NEGLI STATI UNITI: “NOSTRE ECCELLENZE A NEW YORK”

“E’ stato un colloquio davvero
interessante che ci ha permesso di rappresentare, con un certo
orgoglio, il quadro generale del sistema culturale lombardo in
termini di eccellenze e di strategie messe in campo in questa
legislatura”. L’ha detto l’assessore alle Culture, Identita’ e
Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini, al termine
della visita di ieri presso l’Istituto italiano di cultura a New
York.
All’appuntamento erano presenti il direttore dell’Istituto
italiano di cultura, Giorgio Van Straten e il Console generale
d’Italia, Francesco Genuardi.
La delegazione di Regione Lombardia rappresentata dal presidente
Roberto Maroni e l’assessore Cappellini stara’ negli Stati Uniti
fino a venerdi’ per altri importanti incontri istituzionali e per
partecipare al National Prayer Breakfast.

SITI UNESCO,MUSEI,SISTEMA TEATRALE,CINEMA E IMPRESE CREATIVE-
“Abbiamo presentato – ha spiegato l’assessore – le tante
attivita’ di promozione che abbiamo portato avanti in diverse
forme in questi quattro anni di legislatura, dai Siti Unesco
alla valorizzazione del sistema museale che vede nel grande
successo dell’Abbonamento Musei, un motivo di grande
soddisfazione. A tutt’oggi le tessere vendute ammontano a circa
28.600. Si e’ parlato poi del concreto sostegno della Regione al
sistema teatrale lombardo, che vanta numeri eccezionali, cosi’
come il settore del cinema e dell’audiovisivo, nonche’ l’indotto
creato dalle imprese culturali e creative”.

NUOVE PARTNERSHIP NEGLI USA PER CONDIVIDERE PROGETTI CULTURALI –
“Si e’ parlato – ha detto ancora Cappellini – anche delle nostre
politiche in tema di sostegno alle imprese culturali e creative
lombarde. Un ambito davvero importante dato che la nostra
Regione e’ terza nella classifica delle prime 25 Regioni europee
per numero di occupati nei cluster culturali e creativi”.
“In particolare – ha spiegato – la Lombardia e’ al primo posto
per il design con 11.839 occupati, al secondo per l’editoria con
68.582 occupati e al quarto per la pubblicita’ con 14.949
occupati”. “Numeri che vorremmo diventassero ancora piu’
significativi – ha auspicato l’assessore – grazie a nuove
partnership che potrebbero essere sviluppate oltre oceano”.

2017 ANNO LOMBARDO DELLA CULTURA CON EVENTI STRAORDINARI – “Non
poteva esserci occasione migliore – ha detto ancora l’assessore
Cappellini – per ufficializzare che il 2017 sara’ l’anno lombardo
della cultura. La cerimonia di presentazione – ha anticipato –
coincidera’ con la festa della Lombardia, il 29 maggio, che
quest’anno si svolgera’ a Cremona, dove ci sara’ il passaggio di
consegne tra l’anno del turismo e quello della cultura”.
“Sara’ un anno – ha proseguito l’assessore – caratterizzato da
eventi di grande interesse e di portata internazionale, come le
Celebrazioni monteverdiane per festeggiare i 450 anni dalla
nascita del grande compositore Claudio Monteverdi”.

APPREZZATI NEL MONDO ANCHE DAL PUNTO DI VISTA CULTURALE –
“Questo importantissimo incontro – ha continuato l’esponente
della Giunta Maroni – ha confermato quanto la Lombardia sia una
Regione molto apprezzata nel mondo anche dal punto di vista
culturale”.
“Siamo certamente conosciuti – ha commentato – per il nostro
sistema imprenditoriale, per l’eccellenza della sanita’, ma
alcune istituzioni culturali lombarde hanno un richiamo
internazionale straordinario, cosi’ come i nostri saper fare e la
nostra capacita’ di innovazione pur mantenendo viva la
tradizione. Per questa ragione – ha concluso l’assessore
Cappellini – abbiamo voluto proporre nuove partnership per
progetti comuni da sviluppare nel medio-lungo periodo”. x

TRIENNALE, CIOPPA: EMOZIONA L’ITALIA IN FERMENTO DEL DOPOGUERRA

“Le opere della mostra “Italia
1920-1945. Una nuova figurazione e il racconto del se'” sono in
grado di suscitare forti emozioni poiche’ colgono la profondita’
dell’animo umano. Esprimono l’animo di un Italia in fermento,
nel periodo della ricostruzione, risentendo della sofferenza per
le violenze del regime e delle guerre”. Lo ha detto il
sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia
partecipando all’inaugurazione della mostra  Italia 1920-1945.
Una nuova figurazione e il racconto del se'” alla Triennale di
Milano.

GRANDE POESIA – “Arte e’ sempre calamita e queste mostre
permettono a ciascuno di noi di fruirne ed arricchire la propria
sensibilita’ artistica”, ha proseguito Cioppa.  “Suggestivi gli
stati d’animo che suscitano le tele in cui e’ rappresentata una
citta’ di Milano colorata e viva. Ordine e disordine
contrapposti, ma soprattutto la grande poesia ed umanita’ di
Guttuso, Pirandello, Rosai e di tutti gli artisti esposti”.

VOGLIA DI RICOSTRUIRE – “La ricerca ci dona poesia, colore,
espressionismo che sono le costanti in tutte le opere. Questa
voglia di costruire che ha poi permeato gli anni del dopoguerra
– ha proseguito il sottosegretario – ha permesso di realizzare
la formidabile avanzata della societa’ italiana sino a portare il
Paese, dalle macerie del conflitto ad affermarsi come la settima
potenza industriale del mondo”.

ETA’ DEL RISVEGLIO – “La stessa tensione – ha concluso Cioppa,
che ha caratterizzato quegli anni deve rivivere e risvegliare le
intelligenze e la voglia di fare della societa’ in modo da
superare la ormai troppo lunga stagione di crisi”.

Erano presenti all’evento la vice presidente Clarice Pecori
Giraldi, i direttori Bonaspetti e Cancellato della Triennale e
l’arch. Antonella Ranaldi, soprintendente alle Belle Arti e
Paesaggio per la Citta’ Metropolitana di Milano. Le opere
esposte, appartenenti ad una collezione privata, coprono il
periodo dal 1920 al 1945. x

CONVEGNO SU LINGUA LOMBARDA CON VAN DE SFROOS, TAMBURELLI E MARELLI

“Parlare Lombardo per riscoprire chi
siamo sara’ un momento importante di approfondimento
sull’identita’ e sull’importanza della nostra lingua madre e
delle sue varieta’ locali, anche a seguito dell’entrata in vigore
della nuova legge regionale in materia di cultura, con cui
abbiamo voluto ridare dignita’ alla lingua lombarda e preparare
il terreno a un impegno regionale volto a sostenere attivita’ e
iniziative che ne favoriscano lo studio e la diffusione”.
Interviene cosi’ l’assessore regionale alle Culture, Identita’ e
Autonomie, Cristina Cappellini, per annunciare una serata a
Palazzo Lombardia, il 21 febbraio prossimo, dedicata al tema
della lingua lombarda, alla sua storia e ai suoi sviluppi
futuri.

RIFLETTERE SULL’IMPORTANZA DELLE TRADIZIONI E LINGUE – “In un
momento storico – ha continuato l’assessore – che vede un
progressivo ritorno alla cultura delle ‘piccole patrie’ e dei
valori identitari che accomunano i popoli, come antidoto agli
effetti collaterali di una globalizzazione di cui si stanno
avvertendo tutte le falle, occorre riflettere una volta di piu’
sull’importanza che le tradizioni e le lingue rivestono oggi per
il futuro dei nostri territori e delle nostre comunita’”.

SENZA MEMORIA POPOLO DESTINATO ALLA DISPERSIONE – “Cio’ non
significa un ritorno al passato, – ha detto ancora l’assessore
Cappellini – ma una sorta di ‘ritorno al futuro’, laddove la
riscoperta e la valorizzazione del passato non sono concepite
come elementi di chiusura ma come strumenti per guardare al
futuro con maggiore consapevolezza, orgoglio e senso di
autonomia. Senza memoria e senza radici qualsiasi popolo e’
destinato alla dispersione e alla distruzione”.

SERATA PROMOSSA DALL’ASSESSORE CAPPELLINI – Alla serata promossa
dall’Assessore Cappellini interverranno Marco Tamburelli,
professore in bilinguismo presso l’Universita’ di Bangor, nel
Galles, Roberto Marelli, attore e autore di numerose produzioni
teatrali, cinematografiche e televisive legate alla cultura e
alla storia milanese, e il cantautore laghe’e Davide Van De
Sfroos. x

PAROLINI:DESIGN COMPETITION OPPORTUNITA’ PER GIOVANI CREATIVI

“Questo e’ uno dei pochi percorsi
concreti per chi ha idee e talento, un’opportunita’ unica e
consolidata, che ogni anno si rinnova e si migliora per essere
sempre piu’ utile ed efficace”. E’ quanto ha dichiarato
l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini,
intervenendo oggi all’evento di presentazione di ‘Design
Competition Condivisione’, l’iniziativa rivolta ai giovani
designer under 35 promossa da Regione Lombardia in
collaborazione con Unioncamere Lombardia, Adi, Associazione per
il disegno Industriale, Homi, il Salone degli stili di vita in
corso di svolgimento nei padiglioni di Fieramilano a Rho.

OLTRE 500.000 EURO – “Abbiamo deciso di lanciare e sostenere
nuovamente questa iniziativa, con un investimento di oltre
500.000 euro, proprio per dare ancora l’opportunita’ a giovani
designer – ha sottolineato l’assessore – di compiere
un’importante esperienza professionale, accrescere la proprie
competenze in affiancamento a tutor esperti e di approfittare
della prestigiosa vetrina internazionale offerta dalle varie
edizioni di Homi, con cui riconfermiamo una proficua
collaborazione”.

OCCASIONE ANCHE PER IMPRESE – “Negli otto anni di vita di questa
iniziativa di successo – ha aggiunto Parolini – siamo riusciti
insieme ai vari partner a coinvolgere 250 designer e oltre 130
imprese, realizzando oltre 200 prototipi. Numeri che
testimoniano il grande valore raggiunto nelle varie edizioni di
questo contest, che nel tempo e’ andato affermandosi come
un’occasione anche per le imprese, che possono innovare e
accrescere la propria competitivita’ grazie alla sperimentazione
e alla produzione delle nuove idee dei giovani coinvolti”.

IL TEMA – L’edizione 2017 ha come tema da sviluppare la
‘Condivisione’, con riferimento a prodotti il cui utilizzo puo’
essere condiviso tra piu’ soggetti. Gli ambiti di applicazione
saranno living, kids, outdoor, accessori per la persona. I
progetti candidati dovranno avere le dimensioni massime di 1
metro cubo e rispondere alle seguenti caratteristiche:
fruibilita’, sicurezza, gradevolezza, versatilita’: sostenibilita’,
riciclabilita’.

REQUISITI DESIGNER – I giovani dovranno essere di eta’ inferiore
ai 35 anni con un titolo di studio nell’ambito del design, moda,
architettura e ingegneria, residenti in Lombardia o
frequentanti/aver frequentato e completato corsi di studio
presso istituti o universita’ lombarde. Nel caso di
partecipazione in gruppo, almeno la meta’ o la maggioranza dei
componenti deve essere in possesso di tali requisiti.

REQUISITI IMPRESE – Grandi imprese e Pmi con sede operativa in
Lombardia o che si impegnano ad averla entro e non oltre
l’erogazione del contributo.

TEMPI – L’apertura del bando e’ prevista entro marzo 2017.
Successivamente, entro maggio verranno stilate le graduatorie e
si avviera’ la fase di matching tra idee progettuali e imprese.
Tra giugno e agosto 2017 e’ prevista la realizzazione dei
prototipi. L’esposizione dei prototipi sara’ nell’edizione di
settembre di Homi in Fieramilano a Rho.  x

‘GIORNATA DELLA MEMORIA’, F.SALA DOMANI A CERIMONIA IN PREFETTURA A MONZA

Il vice presidente di Regione Lombardia
e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e
Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala interverra’
domani, venerdi’ 27 gennaio, alla ‘Cerimonia del Giorno della
Memoria’ in programma presso la Prefettura di Monza.

– Ore 10.30, Prefettura Monza e Brianza (via Casati, 19 –
Monza). x

VALLE CAMONICA,FAVA:A BREVE BANDO FILIERA CORTA

“Nelle prossime
settimana sara’ pubblicato il bando regionale del Programma di
sviluppo rurale sulla filiera corta, una modalita’ che puo’
aiutare le imprese agricole di montagna come quelle della
Valcamonica, che possono contare su prodotti di qualita’, che
devono essere tuttavia comunicati con maggiore incisivita’, anche
al di fuori del territorio”.

Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia,
Gianni Fava, che questa mattina ha visitato alcune realta’ della
Valcamonica, tra Bienno, Esine e Darfo Boario.

AGRICOLTURA DELLA VALLE – “L’agricoltura della Valle – ha
aggiunto Fava – colpisce per le grandi idee che mette in campo,
con passione e sacrificio. Credo che il passaggio successivo sia
quello di informare i consumatori fuori dal territorio di
produzione, delle proprie eccellenze”.

AZIENDE – Queste le aziende visitate dall’assessore Fava:
Azienda agricola Pedretti,  nel comune di Bienno, Gabriele
Pedretti, insieme al figlio Guido di 22 anni e alla moglie
Giacomina, allevano circa 60 capi di razza bruna tradizionale e
conducono un’azienda di 5 ettari coltivati a vigneto e sfalcio
di fieno. Da giugno a ottobre, pero’, la famiglia Pedretti sposta
la mandria nella malga comunale di 140 ettari in Val Dajone. Il
latte e’ trasformato direttamente in formaggi freschi e
stagionati. L’azienda ha investito per realizzare un nuovo
caseificio aziendale, che dovrebbe essere operativo entro
maggio. Azienda agricola La Speranza, nel comune di Bienno i
fratelli Enrico e Gianfranco Buontempi allevano 30 cavalli arabi
tra fattrici, puledri, stalloni e castroni. Accantonata l’idea
dell’equiturismo, l’azienda ha saputo collocarsi al vertice
nella vendita di seme congelato e di animali, sia per affezione
che per la carne, seppure il mercato della carne equina subisca
la pressione degli allevamenti dell’Europa centro orientale.
Azienda agricola Petet, si trova a Esine l’azienda agricola
guidata da Giambattista Zanotti, che lavora insieme al papa’
Giuseppe e alla moglie Pamela. Alleva 100 capi di razza bruna
alpina tradizionale, trasferite in alpeggio a 1.400 metri di
altezza da maggio a settembre, e 50 suini. Il latte prodotto e’
utilizzato per la trasformazione e la vendita diretta di
formaggi molli, formaggio a marchio aziendale Pietra e Silter
Dop. Nello spaccio si puo’ trovare anche la carne suina e i
salumi di produzione propria. Azienda Lumaghera, Dario Bonfanti
e’ il titolare di una realta’ a Darfo Boario Terme di 11 ettari,
condotti con l’aiuto della madre e della moglie. Dal 1999 ha
avviato l’allevamento di lumache e di animali di bassa corte con
lavorazione interna. Dal 2006 ha intrapreso l’attivita’
agrituristica e didattica. Azienda agricola Roncadizza, a Darfo
Boario Terme si trova l’azienda agricola di Mary Chiappini, con
32 bovini per la produzione di latte, che viene trasformato e
venduto direttamente in loco, oltre ai mercati tradizionali dei
comuni limitrofi. Fra le produzioni ci sono i formaggi primo
sale e d’alpeggio, ma anche ricotta e burro. In azienda vengono
coltivati mais, fieno e foraggi per uso interno. x

TRUMP,MARONI: VEDRO’ PRESIDENTE USA IL 2 FEBBRAIO

“Vedro’ il presidente americano Donald
Trump il 2 di febbraio al ‘National prayer breakfast'”. Lo ha
detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni,
conversando con i giornalisti a margine dell’inaugurazione
dell’Anno accademico dell’Universita’ degli Studi di Milano. Il
governatore, ha fatto sapere che la prossima settimana sara’
negli Stati Uniti, “fra Washington e New York, e – ha
sottolineato – partecipero’ a un incontro alle Nazioni Unite sul
tema dell’immigrazione. Voglio capire se loro hanno programmi,
progetti, idee”. x