AMORE IN MUSICA

Anche in questa seconda edizione Stasera al Museo farà risuonare le sale della casa museo, con dialoghi tra note e voci per raccontare l’amore in tutte le sue forme.

Si comincia il 12 aprile con il concerto di musica e parole ideato da Emanuele Pedrani, un viaggio musicale per rievocare emozioni che non si possono raccontare ma vivere; maggio sarà all’insegna del canto con due serate di Cantoalato in collaborazione con OttavaNota, il 10 maggio e il 20 maggio, mentre il 31 maggio l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala presenterà in Museo uno dei suoi ensemble da camera con un programma pensato appositamente per la serata.

Domenica 7 maggio e domenica 4 giugno ci saranno due appuntamenti imperdibili: Enrico Ruggeri prima e poi Arisa porteranno la musica nel cortile del Palazzo in due serate memorabili, dove l’amore sarà il protagonista assoluto in un dialogo tra gli artisti, il conservatore del Museo Antonio D’Amico e il pubblico.

Il 7 giugno Silvia Chiesa è pronta a stupire con un concerto solista di violoncello che prende ispirazione ed energia dalle stelle, tema del Festival Il Lago Cromatico, che verrà presentato proprio in Museo con questa serata. Dopo la pausa estiva si riprende l’11 ottobre con il giovane trio di musiciste delle Rose di Maggio.

La musica non si ferma nemmeno nella stagione più fredda: il 12 novembre il Salone d’Onore ospiterà un concerto-spettacolo in onore di Alda Merini realizzato in collaborazione con l’Associazione Omaggio al Clavicembalo; “Bello Amore” è il titolo della serata del 15 novembre con Gioni Barbera che ha fatto proprio dell’amore il centro della sua produzione musicale; il mese si chiude il 19 novembre con un pomeriggio di brani che spaziano da Bach a Handel.

Gli ultimi appuntamenti dell’anno sono pensati per le feste natalizie: il 13 dicembre insieme a LaFil FIlarmonica di Milano si condividerà un momento di convivialità per scambiarci gli auguri di Natale, mentre il 31 dicembre ci sarà L’ensemble SoliCelli, il quartetto di violoncellisti dedito alla ricerca e alla sperimentazione che con un programma che va oltre la sfera del classico condurrà verso il nuovo anno.

ARS VOX AMORIS

Il Museo Bagatti Valsecchi alla seconda edizione del cartellone “Stasera al Museo”, con L’amore, nelle sue sfaccettature e con la sua potente voce, arriva con sei spettacoli che smuoveranno molteplici sentimenti.

Si comincia il 29 marzo con Ippolita Baldini e Francesca Porrini che con la regia di Simone Toni presentano “Chiamami, ti prego! Studio su due donne che hanno cambiato la storia”, un’anteprima prodotta dal Museo Bagatti Valsecchi che si pone la sfida di raccontare due tra le figure femminili più celebri della Bibbia, Maria e Maria Maddalena, in una chiave contemporanea dove l’ironia e la comicità fanno da padrone.

Il 26 aprile Sergio Casesi presenta il suo testo dedicato a Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, con il quale ha vinto il Premio Nazionale Franco Enriquez 2022 alla drammaturgia. La regia è affidata a Alberto Oliva e la produzione a Proscenio teatro per questa serata che racconta la forza dell’amicizia e dell’affetto.

Si prosegue il 23 maggio con una storia d’amore assoluto e potentissimo che ha attraversato i secoli, raccontata da Giulia Bellucci: quella tra Raffaello, il pittore che ha sempre vissuto diviso tra carnalità e sacralità per morire a soli trentasette anni e la sua più famosa amante, la Fornarina.

“Out of the blue” è il testo di Chicco Dossi in scena il 28 giugno, presentato dal Teatro della Cooperativa e vincitore del XXI Premio InediTO – Colline di Torino. Storie d’amore che dovranno fare i conti con le malattie del loro tempo e trovare risposte scardinando le proprie certezze, interpretate da Francesco Meola, Diego Pleuteri, Martina Sammarco e Simone Tudda.

Dopo la pausa estiva torna la prosa in Museo il 27 settembre insieme a Eliana Miglio e Angelica Giusto che presentano una nuova produzione teatrale per un dramma sull’amore tutto al femminile, pensato appositamente per gli spazi evocativi del Museo Bagatti Valsecchi, con la regia di Camilla Brison e la collaborazione dell’Accademia della Moda – IUAD.

Infine, il 25 ottobre, sono presenti anche quest’anno Elizabeth Annable e la produzione di Altaluceteatro con “L’Amante” di Harold Pinter, opera che a più di cinquant’anni dalla prima messa in scena continua a stupire per la sua contemporaneità, un gioco di ruoli e di interpretazione dei sentimenti quanto mai attuale.

19 APPUNTAMENTI

Il Museo Bagatti Valsecchi ha presentato oggi la seconda edizione del cartellone “Stasera al Museo”: diciannove appuntamenti di musica e teatro che da marzo a dicembre prenderanno vita nello splendido Salone d’Onore e – novità di quest’anno – nel cortile di Palazzo Bagatti Valsecchi.

Il tema di questa edizione è Le voci degli amori, traendo ispirazione dal motto latino ARS VOX AMORIS inciso proprio nelle pareti lignee del Salone d’Onore. Un inno alla musica, alla poesia, al canto e al teatro, ossia a tutte quelle forme d’arte che danno voce all’amore e che hanno guidato i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi nella realizzazione della suggestiva residenza di via Gesù, piena di fascino e bellezza.

Ideata dal Conservatore Antonio D’Amico, Stasera al Museo. Le voci degli amori ha l’obiettivo di rendere la casa museo un luogo di cultura vivo, che crea e sviluppa rapporti sinergici tra le arti, condividendo il piacere di stare insieme, come faceva un tempo la famiglia Bagatti Valsecchi, aprendo la dimora a ospiti e artisti in un’atmosfera accogliente e intima e offrendo esperienze creative e multisensoriali.

Il salone d’onore si animerà di creatività, dando voce all’amore che si presenta in tutte le sue multiformi caratteristiche attraverso serate sorprendenti. Apre questa edizione Ippolita Baldini che, insieme a Francesca Porrini, presenterà un nuovo e inedito studio, prodotto proprio dal Museo Bagatti Valsecchi, su due donne che hanno cambiato la storia dell’umanità, Maria e Maddalena; si prosegue con Emanuele Pedrani, artista poliedrico e contrabbassista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell’omonima Filarmonica dell’Orchestra del Teatro alla Scala, che dialogherà tra parole e musica con Alice Cappagli; a giugno Chicco Dossi porterà in scena per la prima volta in assoluto un suo nuovo spettacolo vincitore nel 2021 del XXI Premio InediTO – Colline di Torino. Assolutamente imperdibili saranno i due appuntamenti speciali con Enrico Ruggeri e Arisa, cantanti che con le loro performance tra musica e parole, animeranno per la prima volta l’affascinante cortile neorinascimentale di Palazzo Bagatti Valsecchi, raccontando con le note musicali il loro punto di vista sull’amore che smuove i sentimenti più reconditi. E ancora Eliana Miglio e la giovane Angelica Giusto, con la regia di Camilla Brison, sono le protagoniste di un originale spettacolo dal titolo Le lacrime amare di Petra von Kant, che, prodotto sempre dal Museo Bagatti Valsecchi, va in scena per la prima volta e vede la collaborazione con l’Accademia della Moda – IUAD. A ottobre sarà la volta de L’Amante uno spettacolo teatrale inedito che viene portato in scena al Museo da Elizabeth Annable e Maria Carolina Nardino con la produzione di AltaLuceTeatro. In uscita con il suo nuovo album, il salone d’onore si ammanterà a novembre di dolci e armoniose melodie con la musica di Gioni Barbera compositore e pianista, storico collaboratore di Mogol.

“Il nostro Museo quest’anno prosegue le sue attività con un periodo di grande fermento creativo e culturale. La programmazione di stasera al Museo è varia e ci consente di raccontare la bellezza del vivere che era uno dei desideri dei miei avi, i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi che hanno creato questa casa come un luogo dinamico, poliedrico e volto alla sinergia delle arti.” – afferma la Presidente Camilla Bagatti Valsecchi – “Sin dall’apertura della casa a metà Ottocento in questa residenza sono passati tantissimi artisti, pittori, scultori, musicisti, danzatori, cantanti lirici, e Stasera al Museo quest’anno ospita attori e cantanti d’eccezione proseguendo questa bella tradizione che rende questa casa un luogo magico”.

“Quest’anno sono gli amori in tutte le loro declinazioni i protagonisti della nostra programmazione di Stasera al Museo. I fratelli Bagatti Valsecchi, innamorati della sapienza degli scrittori latini, hanno arricchito a metà Ottocento le sale della loro abitazione con tanti motti che ci invitano a vivere la vita con più attenzione e cura per la bellezza.” – continua Antonio D’Amico – “L’arte è dunque voce degli amori, come recita un motto che si può leggere dentro al museo, nel salone d’onore, e quest’anno l’amore trova spazio nelle attività di Stasera al Museo che si svolgeranno dal 29 marzo al concerto di capodanno il 31 dicembre, portando in scena musiche e performance teatrali e nei cortili del palazzo saranno protagoniste le canzoni di Arisa ed Enrico Ruggeri. Il Museo Bagatti Valsecchi quest’anno punta ad attività diversificate, credendo fermamente nell’interazione delle arti e nella sinergia con varie istituzioni”.

La rassegna gode del sostegno di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano, istituzioni a fianco del Museo Bagatti Valsecchi per promuovere la cultura.

Stasera al Museo è realizzato grazie a diverse collaborazioni prestigiose: per i concerti sono stati coinvolti Serate musicali e Conservatorio di Milano, l’Accademia Teatro della Scala, Il Festival del Lago Cromatico, Orchestra internazionale LaFil Filarmonica di Milano, Accademia musicale OttavaNota e Pepita promozione; per gli spettacoli teatrali Eco di Fondo, Proscenio Teatro, Teatro della Cooperativa e Alta Luce Teatro.

MODA DONNA

Da domani parte Milano Moda Donna dedicata alle collezioni Autunno Inverno 23/24 , dove saranno presenti in passerella Praga, Missoni, Dolce Gabbana, Gucci ed Armani ma non solo. Durante gli eventi, realizzati nelle zone più suggestive della city, ci sarà sicuramente la presenza di volti noti al pubblico internazionale dal cinema alla televisione. Per rimanere aggiornati il sito della Camera Nazionale della Moda fornisce ogni dettaglio. L’atmosfera più viva di queste giornate sarà come sempre nel quadrilatero della moda, cuore pulsante delle grandi firme, dove trovare diversi volti noti  magari in pausa caffè, e per i più curiosi segnaliamo il maxi schermo in piazza Duomo che trasmetterà in streaming le sfilate in programma .

BIT 2023

Regione Lombardia sarà presente alla Bit 2023, in programma dal 12 al 14 febbraio a Milano all’Allianz MiCo. Il turismo lombardo arriva alla vetrina internazionale del settore in salute, con numeri in crescita e valori di presenze già in linea con quelli pre-pandemia.

Regione Lombardia vuole comunque spingere sulla promozione turistica e sulla valorizzazione dei suoi territori anche ragionando in ottica pre e post Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, occasione principe per far conoscere il patrimonio di paesaggi, arte, cultura ed enogastronomia e promuovere il brand Lombardia come destinazione turistica.

La Lombardia coniuga perfettamente i temi della montagna del turismo e dello sport. Ciò grazie a 112 valli, 27 comprensori sciistici, 476 piste di discesa, 324 chilometri per il fondo, 14 snowpark e 6700 chilometri di sentieri segnalati. Numeri di tutto livello che hanno davanti mesi e anni di sviluppo per prepararsi al meglio alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

La ‘casa’ del turismo lombardo alla Bit 2023 sarà allestita con 16 postazioni dedicate alla promozione istituzionale dell’offerta turistica lombarda e altre 43 postazioni riservate a seller di prodotti turistici lombardi.

COL CUORE

A San Valentino il Museo Bagatti Valsecchi celebra l’amore con l’evento Col cuore in mano: la proiezione dell’opera site-specific dell’artista Elena Datrino, una videoinstallazione che unisce indissolubilmente le opere della collezione permanente del Museo con quelle della mostra in corso La seduzione del bello. Capolavori segreti tra ‘600 e ‘700. Ad arricchire le immagini, il brano realizzato dal compositore Ivano Pecorini che trasformerà la visita in un’esperienza immersiva e multisensoriale.
L’amore può assumere tante forme: può essere quello tra due persone che hanno una relazione sentimentale, di qualunque genere essa sia, ma anche tra due amici o quello tra genitori e figli e tra nonni nipoti. Il Museo Bagatti Valsecchi in occasione di San Valentino con l’evento Col cuore in mano vuole celebrare tutte le coppie che condividono questo sentimento unico.

L’idea del progetto è nata proprio durante la realizzazione del servizio fotografico ufficiale della mostra realizzato da Elena Datrino: l’artista, attratta dalle conversazioni gestuali che le opere delle due collezioni intrattengono tra di loro, ha infatti colto nelle mani ritratte un particolare scambio di significati. Con l’apporto delle mani danzanti dell’attrice Ippolita Baldini è nata così una videoinstallazione coinvolgente che mette in scena scatti e frame video che prendono vita attraverso giochi di trasparenze e dissolvenze, luci e ombre. Una suggestione visiva resa totalmente immersiva e multisensoriale dal brano realizzato dal compositore Ivano Pecorini diffuso per tutte le sale del Museo

L’opera di Elena Datrino Col cuore in mano sarà visibile fino al 12 marzo data in cui terminerà anche la mostra.

FIGURINE D’ARTE

Artonauti, le figurine dell’arte, torna  in edicola e online con un nuovo album che si intitola L’anello di Re Salomone.

Un dono perfetto da regalare per l’Epifania, quando ci si riunisce in famiglia e tutti possono giocare insieme all’intramontabile «ce l’ho, ce l’ho, mi manca» e imparare l’arte divertendosi!

Inoltre Artonauti, insieme a Sightsavers Italia Onlus, si impegna a salvare dalla cecità i bambini che vivono nelle zone più povere del mondo, per permettere loro di ammirare la bellezza che li circonda. Anche i collezionisti Artonauti comprando i pacchetti di figurine della nuova collezione contribuiranno a curare sempre più bambini.

Prendendo ispirazione dalla leggenda dell’anello di re Salomone – secondo cui l’anello avrebbe il potere di governare la terra, i venti, i mari, il fuoco e ogni altra forza della natura – questa nuova avventura è dedicata ai capolavori della storia dell’arte che esplorano i 4 elementi: terra, acqua, aria e fuoco.

Un viaggio che apre a una serie di opere che si contrappongono come nella vita, in una realtà duale che sembra fatta di opposti, ma che si rivelano essere le due facce della stessa medaglia: quiete e tempesta, audacia e paura, cielo e terra, musica e silenzio… capolavori da guardare, osservare e con cui giocare.

Che segreti si celano dietro a La Ragazza con turbante di Vermeer o Il Viandante sul mare di nebbia di Friedrich? Gli Artonauti scopriranno che ogni cosa che ci circonda possiede energia, bisogna solo imparare a “sentirla”: così le stelle prendono vita guardando La notte stellata di van Gogh, il vento si fa sentire nelle opere di Béraud, il mare di Rembrandt travolge chi lo guarda e il fuoco sprigiona tutta la sua forza nella tela di Turner.

Quest’album si compone di 68 pagine con 56 opere d’arte da ricostruire grazie alle 192 figurine. Non solo: al suo interno, giochi come Aguzza la vista e Indovinelli, guidano i lettori alla fruizione delle opere d’arte mentre approfondimenti e attività multimediali permettono di continuare il viaggio anche oltre la collezione.

Attaccando le figurine si potranno ammirare le opere di artisti straordinari tra cui Monet, Renoir, Caravaggio, Hopper, Magritte, Picasso e molti altri.

Trovare, scambiare e attaccare le figurine diventa così un gioco sociale in cui i bambini, con l’immancabile «ce l’ho, ce l’ho, mi manca», imparano e si divertono allo stesso tempo.

L’album è inoltre uno strumento intergenerazionale che permette ai giovani e agli adulti di confrontarsi e sfidarsi fino all’ultima figurina.

Artonauti promuove la cultura, la socialità, il gioco e la relazione: è così che l’arte diventa un gioco da ragazzi!

SI CHIUDE

Si chiude Stasera al Museo. “La prima stagione di Stasera al Museo è stata un’esperienza avvincente – afferma Antonio D’Amico, conservatore del Museo e curatore della rassegna – perché dopo il periodo pandemico dove siamo stati privati di tante iniziative in presenza, vedere la Casa Museo Bagatti Valsecchi piena di tante persone interessate alle arti per ascoltare buona musica e assistere a serate teatrali è stato davvero importante. Queste serate hanno consentito a un vasto pubblico di scoprire che si può visitare un Museo non solo per accostarsi alle opere d’arte ma anche per lasciarsi emozionare dalla bellezza di storie al femminile recitate o messe in musica e parole. Questo riscontro significativo ci sprona a proporre per il 2023 un nuovo calendario di eventi sempre più ricco e variegato”.

L’ultimo appuntamento è sabato 17 dicembre con il grande concerto di Natale dal titolo Natale a casa Mendelssohn, una serata speciale che nasce dalla residenza artistica dell’orchestra LaFil Filarmonica di Milano presso il Teatro Lirico di Milano, dedicata all’esecuzione dell’integrale dei lavori di Felix Mendelssohn. Natale è da sempre sinonimo di casa e di famiglia: per questo le porte della Casa Museo Bagatti Valsecchi si aprono con spirito di festa a tutti gli ospiti che vorranno condividere un momento di bellezza nella cornice di una delle più prestigiose dimore storiche di Milano. Per celebrare l’importanza degli affetti in queste giornate così speciali, si aprirà idealmente un’altra casa: quella dei fratelli Felix e Fanny Mendelssohn, le cui note eseguite da un ensemble di voce e pianoforte de LaFil Filarmonica di Milano accompagneranno gli auguri per un Natale e un nuovo anno pieni di serenità.

AU REVOIR

Si chiude Stasera al Museo. Nel segno delle donne, la prima stagione di eventi tra musica e teatro al Museo Bagatti Valsecchi che ha riscosso un grande successo di pubblico. A dicembre due concerti celebrano l’essenza del femminile e ci traghettano verso il nuovo anno che si preannuncia ricco di appuntamenti a partire da marzo 2023. Domenica 4 dicembre, con Amor ch’a nullo amato… Omaggio al clavicembalo propone l’ultimo dei tre concerti dedicato al tema centrale dell’Amore che Händel ha saputo magistralmente esprimere in musica: le sue arie celeberrime toccano infatti le corde profonde dell’animo umano. Le musiche dell’autore tedesco sono accostate ad un’aria di Barbara Strozzi, compositrice e soprano veneziana vissuta tra 1619 e 1677, splendido esempio di intellettuale e professionista al femminile, animatrice culturale dell’Accademia degli Unisoni. Barbara Strozzi nel componimento esprime un’incertezza molto attuale e si pone una domanda: “Che si può fare?”.

DICEMBRE

Il Museo Bagatti Valsecchi per Stasera al Museo, Nel segno delle donne, a dicembre presenta due concerti. Per Domenica 4  “Amor ch’a nullo amato…” mentre un grande concerto di Natale vi aspetta Sabato 17 dicembre. Natale a casa Mendelssohn Voce e pianoforte, con possibilità di visita libera al museo e il supporto delle audioguide ascoltabili sul sito del museo.