CIBO,FAVA E BECCALOSSI: LEGARE PRODUZIONI A VALORE NOSTRI TERRITORI

“L’agricoltura che produce cibo ha una
missione fondamentale, la qualità, elemento legato
indissolubilmente all’identità. Il cibo distingue un territorio,
ne testimonia l’appartenenza. E un buon cibo deve provenire da
un territorio sano, pulito e in condizioni ottimali. Legare le
produzioni ai contesti ambientali da cui provengono serve a
costruire quel concetto di ‘terroir’, tutto francese, che deve
esprimere il valore dei nostri territori”. Lo ha detto
l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, incontrando,
insieme all’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del
suolo Viviana Beccalossi, gli studenti di quattro classi del
liceo linguistico e scientifico dell’Istituto ‘Luzzago’ di
Brescia. Tema del confronto il valore dell”Identità e
territorio’.
Al dibattito hanno partecipato anche Ettore Prandini, presidente
regionale di Coldiretti, Mattia Vezzola, viticoltore di Moniga
del Garda, e Giuseppe Ambrosi, presidente della Camera di
Commercio di Brescia e dell’omonima azienda di Castenedolo (Bs).

MIGLIORARE COMPETITIVITÀ NOSTRI PRODOTTI – “Anche l’agricoltura
sta soffrendo la crisi – ha detto Fava -, perché non siamo in
grado di rendere competitivi i nostri prodotti, a differenza di
quel che avviene, ad esempio, in Francia”. Nel 2014 per la prima
volta il Made in Italy del vino ha superato per export quello
transalpino. “La Francia, però, fattura il doppio di noi, 2
miliardi di euro – ha ricordato Fava -. Non credo che il loro
vino sia migliore: c’è invece chi vende meglio di noi, perché
vende l’idea di un territorio, con le sue specificità, legandolo
al prodotto. Se non miglioriamo la reputazione del nostro
territorio, valorizzando le nostre produzioni, abbiamo perso una
sfida”. Da qui l’invito di Fava agli studenti “ad accogliere con
interesse e curiosità un eventuale impegno in agricoltura, nella
prima regione agricola italiana”. “Servono innovazione,
radicamento, identità e passione – ha aggiunto Fava -. Da parte
nostra c’è l’impegno a sostenere anche il lavoro dei giovani,
per dare loro una prospettiva. Ci possiamo misurare con il
mondo, se sappiamo esportare qualità. Per farlo occorre partire
dall’identità di un territorio”.

AGRICOLTURA CONSERVA IL TERRITORIO – “Nonostante oggi il cibo
faccia tendenza per la grande attenzione mediatica dedicata –
ha ricordato Beccalossi -, fare gli agricoltori è sempre più
difficile. Consolidiamo quel che sappiamo fare bene: il buon
cibo e il buon bere, la cultura e la moda. Tre argomenti che
rendono il nostro Paese apprezzato nel mondo. Si può imitare un
Grana Padano, ma non si può copiare il territorio”. Per questo è
importante sostenere gli agricoltori, ha aggiunto l’assessore
Beccalossi, “che fanno tutela del territorio, cultura e lavorano
per conservare le condizioni ambientali migliori”.

CONSUMO SUOLO, SALVIAMO IL FUTURO – “La nostra legge sul consumo
del suolo dà un segnale chiaro – ha osservato Beccalossi -:
basta costruire ex novo. Abbiamo fatto la nuova legge per
evitare nuovo consumo di suolo, pensando ai nostri figli e alle
loro future famiglie. Per vivere in un ambiente che sia sempre
più amico”.
“Voglio fare un plauso a chi, come Beccalossi, ha voluto avviare
un percorso di prevenzione e recupero in materia di edilizia –
ha detto il presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini
-, che sappia valorizzare il territorio, senza più pensare a
nuove costruzioni. Dobbiamo difendere ciò per cui siamo
conosciuti al mondo. La bellezza dei nostri territori, il valore
delle produzioni. Ed è l’agricoltura che tutela e mantiene belli
e attrattivi questi tratti distintivi”.

LEGGE LUDOPATIA, TRAGUARDO RAGGIUNTO – “Anche la legge sulla
ludopatia, con regole chiare e restrittive per il gioco, – ha
aggiunto, in conclusione, Beccalossi – c’entra con identità e
territorio. Sembrava una battaglia impossibile, la nostra: in un
Paese che incassa per il gioco d’azzardo 8 miliardi di euro
l’anno abbiamo fatto una scelta coraggiosa. Chi pensa di
speculare sulla pelle della gente, ora deve fare i conti con
quello che per noi è stato un traguardo raggiunto”. (Ln)

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