“Ho visto il progetto del nuovo stadio del
Milan. E’ un impianto innovativo, da milanista sono contento. Mi
spiace non si sia pensato di farlo nell’area Expo, ma per quella
location abbiamo comunque altre idee. E anche lì ci potranno
essere degli interventi per strutture sportive”. Lo ha il
presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, conversando
con i giornalisti a margine della cerimonia di consegna del
‘Premio fair play 2014 per calcio e tv sportiva’, che si è
tenuta questo pomeriggio, a Palazzo Pirelli.
BELLO STADIO ‘CHE VIVE’ – Il governatore ha ricordato come il
Meazza abbia una storia blasonata, ma è del Comune di Milano e
non di una società milanese, mentre “avere un impianto di
proprietà, come insegnano diversi esempi in Europa, vuol dire
avere una struttura aperta 7 giorni su 7 e non solo la domenica,
con un indotto importante che crea business. Bene quindi ha
fatto il Milan, se deciderà di confermare la scelta dello stadio
di proprietà, a investire in questa direzione”.
NUOVA CITTÀ STUDI – Parlando del futuro delle aree che ospitano
l’Esposizione universale, Maroni ha sottolineato come il
progetto che lo convince di più sia “quello lanciato dal
magnifico rettore dell’Università degli Studi di Milano,
Gianluca Vago, di creare un quartiere universitario, comprese le
residenze per gli studenti e strutture sportive, che consentano
a chi vivrà lì tutta la settimana di fare anche sport”. “Fra
tutte le proposte fatte – ha ribadito – questa è quella che mi
piace di più. Ma siamo ancora in una fase di verifica dei
progetti”. “La cosa importante – ha concluso – è che ce ne sono
tanti e tutti molto validi”. (Ln)